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IL PRIMO BACIO GAY DELLA MARINA MILITARE AMERICANA IMMORTALATO IN UNA FOTO.

Stando a quanto suggerito dal Washington Post, la foto più bella dell'anno dovrebbe essere questa che potete vedere pubblicata, che ha immortalato il primo bacio gay della marina militare americana.

Al ritorno da una missione di 80 giorni in America Centrale, sbarcata dalla nave militare USS Oak Hill, il sottufficiale di seconda classe Marissa Gaeta, 23 anni, ha potuto baciare la sua fidanzata, il sottufficiale di terza classe Citalic Snell di un anno più piccola. E' il primo bacio gay immortalato nella storia della marina militare americana. Non ci poteva essere modo migliore per festeggiare il primo anniversario dall'approvazione da parte del Congresso americano del provvedimento abrogativo della "Don't Ask Don't Tell", la legge istituita il 21 dicembre del 1993 che vietava agli omosessuali dichiarati di prestare servizio militare.

Gaeta indossava la divisa, mentre Snell che l'aspettava sul molo di Virginia Beach era in borghese: giacca di pelle nera, jeans e sciarpa.

"E' qualcosa di nuovo, questo è sicuro", ha detto Gaeta ai reporter dopo il "primo bacio", dal ritorno dalla missione. "E' bello poter essere me stessa, ci è voluto molto tempo", ha aggiunto il sottufficiale.

Per assicurarsi il "primo bacio" al ritorno, secondo la tradizione, nella marina militare americana i marinai a bordo tengono una lotteria. Un biglietto costa un dollaro e chi viene estratto si assicura il primo bacio con la persona amata dopo lo sbarco. Per assicurarsi una maggiore chance di vittoria questa volta Gaeta aveva comprato 50 biglietti e, così, ha vinto la lotteria.

Gaeta e Snell si erano conosciute alcuni anni fa alla scuola di addestramento e da allora sono una coppia, ma fino ad oggi non avevano mai potuto esprimere pubblicamente i loro sentimenti.

Personalmente, pur non vivendo negli States, non credo che l'immagine postata meriti il titolo della foto più bella dell'anno ma è sicuramente uno degli scatti più significativi, in tema di diritti civili almeno negli USA.  Per quanto concerne l'Italia, il nostro è un paese ancora troppo "chiuso" per simili evoluzioni.

Pubblicato da Staff Radio DgVoice, Rossella.