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LA SALICORNIA

Post n°627 pubblicato il 18 Marzo 2015 da KeyLeague

Amici Cari Benvenuti nella nostra Cucina!!!
Oggi vi parliamo di una pianta salata


....chiamata anche asparago del mare
e allora andiamo a conoscerla !!!
La salicornia è una pianta che vive in riva del mare
e in terreni ricchi di sali marini o in prossimità di acque stagnanti
Specie ad ampia diffusione nella regione mediterranea,
ampiamente diffusa in Europa, Asia e America settentrionale
La salicornia glauca è una delle specie più rappresentative
delle zone umide costiere degli ambienti mediterranei.
È diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo.
In Italia vegeta in tutto il litorale adriatico,
da Trieste in giù, nel litorale tirrenico, da Livorno in giù e in quello delle Isole.
In Puglia la tradizione del consumo alimentare di salicornia è diffusa soprattutto lungo la costa adriatica tra i laghi di Lesina e Varano non a caso, infatti, la ricetta della "salicornia sott'olio" è stata di recente valorizzata dalla Regione inserendola nell' "Atlante dei prodotti tipici agroalimentari di Puglia".




SALICORNIA SOTT'OLIO
Salicornia o asparago di mare, aceto, olio extravergine d'oliva del Gargano, aglio.
La preparazione sicuramente più diffusa e antica, specialità artigianale del Parco nazionale del Gargano, è la conserva sott'olio; le salicornie vengono tagliate a pezzetti e poste a bollire in acqua e aceto. Una volta raffreddate si dispongono in vasetti di vetro, si aggiungono aromi quali aglio e prezzemolo e si coprono con olio extra vergine d'oliva. Tale preparazione ne consente l'utilizzo e la reperibilità durante l'intero arco dell'anno.

In passato la salicornia veniva usata per ottenere il carbonato di sodio e poi utilizzata nella lavorazione del vetro e del sapone
Le parti della pianta contengono molti sali tra i quali iodio e bromo, utili in medicina; inoltre contengono vitamina C e questa proprietà era conosciuta dai Vichinghi, che si cibavano di questa pianta durante i loro lunghi viaggi marittimi.
Ha steli carnosi, con rami rivolti verso l'alto e ramificazioni, anch'esse appuntite e rivolte verso l'alto. 
La pianta è verde brillante in primavera, ma acquista una tonalità rossa verso il periodo della fioritura, coincidente con la tarda estate.
La parte della pianta che si mangia è rappresentata dai teneri getti, o dalle nuove piantine intere se particolarmente tenere: per questo la raccolta si concentra soprattutto nei mesi che vanno da maggio a giugno
Contiene numerosi acidi organici, vitamina C e del gruppo B, sali minerali, in particolare ossalati, sali di Iodio e Bromo, mucillagini e pectine. Sono indicate proprietà depurative, rinfrescanti e antiscorbutiche
e la salicornia in cucina?
Come abbiamo detto...i suoi usi in cucina possono essere molto diversi. 
Si può mangiare cruda e cotta, si pulisce un può come l'asparago cioè lavandola bene e spuntando i germogli teneri scartando il gambo coriaceo. 
Ha un sapore salato ma gradevole, la consistenza è croccante.
Tra l'altro potete anche congelarla basta che prima la sbollentate per pochi minuti.
Potete usarla per insaporire insalate, frittate, sughi di pesce. 
Si può metterla sott'aceto o sott'olio
Di sicuro quando cuciniamo la salicornia è necessario fare molta attenzione al sale: bisogna cioè tenere conto dell'importante apporto salino dato dalla pianta, che facilmente squilibra il piatto in preparazione
Proviamo queste ricette...





Spaghetti vongole e salicornia
Ingredienti (dosi per 4 persone):
300 gr di spaghetti...500 gr di vongole...500 gr di salicornia
200 gr di pomodorini.....1 spicchio d'aglio..2 foglie di basilico
sale e olio extravergine d'oliva
lessare la salicornia in abbondante acqua non salata.
Quando è un po' raffreddata sfilare le foglie eliminando i rametti legnosi.
In una padella far imbiondire in olio lo spicchio d'aglio schiacciato, aggiungere i pomodorini tagliati a metà e quando si sarà consumata la loro acqua di vegetazione unire le vongole e coprire la padella fino a quando si saranno aperte.
Nel frattempo lessare gli spaghetti al dente in abbondante acqua bollente salata, scolarli e buttarli nella padella delle vongole assieme alla salicornia e al basilico.
Mescolare delicatamente a fuoco vivo per finire di cuocere la pasta e amalgamare i sapori.
Regolare di sale con molta attenzione in quanto la salicornia è piuttosto salata.
Per ottenere un sapore più marino non si useranno i pomodori e al posto del basilico un cucchiaio di prezzemolo tritato.
Al posto delle vongole si potranno usare i gamberi Gallipoli senza il pomodoro.
Togliere il carapace della coda dei gamberi, lasciando però la testa, buttarli nell'olio caldo con l'aglio già imbiondito, farli cuocere per due minuti e poi buttare nel tegame la pasta e la salicornia con prezzemolo tritato, dare una mescolata e servire.

Mmmmhh buttiamo ora sulla...




60 g di farina di riso...40 g di farina 00
200 ml di acqua effervescente freddissima

sale....1 cucchiaino di curcuma
abbondante olio extravergine di oliva (o di arachide) per friggere

Per la buona riuscita di questo tipo di frittura è fondamentale che l'acqua sia ghiacciata.
Mescolate le due farine con il sale e la curcuma e poi unire l'acqua.
Dopo aver lavato e staccato dalla salicornia i suoi germogli più teneri immergeteli nella pastella, anche più d'uno per volta.
Scaldate abbondante olio, quando sarà giunto a temperatura friggete la salicornia, poca per volta. Quando sarà ben dorata scolala con un mestolo forato e disponetela su carta paglia e servitela calda 
invitante è.....




200 g di asparagi di mare
5 uova
75 g di emmenthal grattugiato
poco sale, olio


Pulire benissimo gli asparagi di mare, avendo cura di togliere il gambo a tutti, sciacquarli sotto l'acqua corrente e farli cuocere in acqua bollente non salata per una quindicina di minuti.
Sbattete le uova in una fondina, come per fare un'omelette, aggiungetevi il formaggio grattugiato, gli asparagi di mare scolati bene e lasciati un po' intiepidire e mescolate il tutto. Aggiungete una piccola presa di sale (attenzione gli asparagi sono salati), ungete la padella d'olio, versatevi il composto di uova ed asparagi e fate rapprendere, come per una frittata. Quando è quasi completamente rappresa, giratela e finite di cuocere

Ed ora in cucina...poi tutti a tavola ... con questo non ci resta che dire
...BUON APPETITO !!!!!






DAL WEB E DA NOI



 

 
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