Creato da daniel.lopez1 il 08/08/2013

Daniel Lopez

questo blog è pulito- non ci voglio oscenità e stupidate- possono starci commenti ed immagini spinte ma non ci voglio volgarità - sono attratto da intelligenza e raffinatezza, non sopporto intolleranza e razzismo, sono contro ogni forma di violenza, non giudico mai, amo le donne ma con estremo rispetto, amo tutti i colori del mondo...

 

 

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INSULINA ED ACQUA DI MARE...

Post n°23 pubblicato il 18 Luglio 2015 da daniel.lopez1

insulina mediterranea

DEDICATO AI PAPA' ITALIANI CHE CURANO LE PROPRIE FIGLIE E CHE NON ACCOLGONO DI BUON GRADO I PAPA' UN PO' PIU' SFORTUNATI 

A 10 anni, malata di diabete, si era imbarcata con il padre e le sorelle su un barcone diretto verso le coste italiane. Erano 320, pressati come sardine. Gli organizzatori del viaggio hanno pensato di fare posto buttando in mare alla rinfusa un pò di bagagli, compreso lo zainetto in cui c'erano le fiale di insulina che sarebbero servite alla bimba durante la traversata. Senza il farmaco la piccola è entrata in coma diabetico e non c'è stato nulla da fare. ll padre, un siriano di 48 anni, davanti al corpo senza vita della figlia, ha chiamato al telefono l'Imam affinché le porgesse l'estremo saluto recitando una preghiera. Poi ha dovuto abbandonare il cadavere in mare, trasportato dalle correnti del canale di Sicilia, mentre la barca continuava la sua rotta verso la costa siracusana.
Approdato in Sicilia da qualche giorno, l'uomo oggi è scoppiato in lacrime e ha raccontato tutto; ha spiegato di essersi opposto per riavere dagli scafisti egiziani quello zainetto che era stato strappato dalle mani della bimba; ma inutilmente.
Ha sperato che il viaggio in mare durasse poco, ma la figlia non ha resistito. Il padre raccontando la storia vissuta in mare da lui e dall'intera famiglia non riusciva a trattenere le lacrime. Il genitore, in fuga dalla guerra, ha una laurea in Economia.
Di tutto quello che aveva con sé è riuscito a conservare il passaporto, sperando che gli sia utile per potere raggiungere la Germania, dove desidera andare, sempre che gli sia ancora rimasto qualche desiderio dopo quanto è accaduto sotto i suoi occhi. Il barcone in cui erano stipate le 320 persone era partito dall'Egitto, dove i migranti in attesa di imbarcarsi hanno aspettato per sette giorni che arrivasse il loro turno. Nel Canale di Sicilia la carretta è stata avvistata da un mercantile, ma quando era già troppo tardi per soccorrere la bimba, già morta e abbandonata nelle acque del Mediterraneo.


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Commenti al Post:
glicini.in.fiore
glicini.in.fiore il 18/07/15 alle 20:12 via WEB
Eppure c'è chi si è schierato contro queste persone sfortunate, dimenticando sentimenti che ogni essere umano dovrebbe possedere, oltre odio ed egoismo. Non posso nemmeno immaginare il grande dolore di quel padre che ha perso la sua piccola... Un saluto abruzzese :)))
 
pomelia1
pomelia1 il 27/07/15 alle 01:41 via WEB
Quando ho sentito questa storia triste e veramente tragica...mi sono fermata a riflettere sulle scempiaggini commesse dagli uomini inconsapevoli delle loro azioni...non basta tutta l'acqua del mare a mitigare tanta miseria umana...un abbraccio.
 
mt1967_1967
mt1967_1967 il 20/08/15 alle 07:51 via WEB
una tragedia infinita ......come si fa ad essere cosi maledettamente cattivi con chi è disperato ...uno zainetto che fastidio poteva dare ? drammatica la scelta del povero padre .....gli auguro che possa un giorno ritrovare la serenità e che possa fare anche quello che la piccola desiderava .
 
perla_conchiglia
perla_conchiglia il 26/11/18 alle 21:04 via WEB
Leggendo, ho il cuore straziato, per quella bimba che avrebbe potuto essere una mia nipotina e per quel povero padre,veramente disgraziato. Il tuo blog dedica dei post al problema dei migranti, ai loro disagi, alla loro morte in mare ed io voglio dedicare a te ed alla tua sensibilità per tali sciagure, una mia poesia che parla proprio di questa atroce emergenza dei giorni nostri e che ho scritto anni fa, in occasione di un ennesimo naufragio.Te la lascerò su di un messaggio. Buona serata.
 
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