Gone
Rosso nel buio.
Questa è l’impressione della ragazza.
Due punti rossi che si avvicinano a lei e si chinano rivelando il volto del cavaliere.
Una singola lacrima di sangue scende dal suo occhio mentre si china e appoggia le labbra sul collo della ragazza.
Freddo è il tocco, improvviso il lampo di dolore.
Un liquido caldo fuoriesce dal suo corpo mentre il gelo comincia a farsi sentire lungo le gambe e le braccia.
‘’ Questo è l’abbraccio ragazza. Perdonami. ‘’
Quando la vista della ragazza si è quasi del tutto offuscata, il cavaliere si stacca dal suo collo. Il rosso sulle sue labbra brilla come un rubino.
Con lentezza e serenità porta il proprio polso alle labbra e lo apre con un morso, poi apre le labbra della ragazza e lascia colare il proprio sangue all’interno di esse.
‘’ Tenebrae est. ‘’ dichiara con voce solenne.
Con uno sguardo che potrebbe sembrare pietà, sistema i capelli scompigliati della ragazza, si attarda a sfiorarne la fronte con una carezza e poi rientra nel buio da cui è uscito allontanandosi nell’oscurità mentre l’eco dei suoi passi rieccheggia sinistro nel buio.
Gli occhi della ragazza cercano la luce, si aggrappano agli ultimi bagliori bluastri della lanterna mentre il gelo avanza sempre di più dentro di lei.
Poi l’oscurità prende il sopravvento e tutto diventa ghiaccio.
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