Le Fleur Du Mal

Post N° 11

Bad Moon

E fuori, nel buio, sotto una luna perlacea, finalmente esce una risata liberatoria. è libera, forse per la prima volta... la risata si spegne nel rumore degli zoccoli, mentre il cavallo si allontana verso nord.

La figura si stringe nel mantello, e la mano cerca l'elsa della spada, trovandola subito, nel buio ha intravisto un movimento,

Praga è un posto poco sicuro, di giorno come di notte la figura fissa il cavallo ad un anello reggi torcia, e cala il cappuccio, rivelando una corta chioma rossa, e lo scintillio di due occhi verde smeraldo poi, spalle al muro, si dirige verso il portale della cattedrale.

è quasi arrivata al portale di argento grottescamente inciso, quando un tonfo alle sue spalle la fa girare, un lampo di luce nella mano mentre estrae la spada.

alcune figure grottescamente contorte si avvicinano, quasi soffocandola con il lezzo di acido e terra fresca che emana dal gruppo, un mormorio sale dalle figure, mentre la ragazza mormora qualcosa, e la lama della sua spada si illumina di giallo.

Le figure si arrestano per un secondo, poi riprendono ad avanzare mentre lampi rossi fioriscono sugli artigli.. Poi la notte esplode in bagliori e urla. La ragazza combatte con la grazia di una ballerina, e la ferocia di un guerriero veterano tiene a bada gli assalitori, senza troppa fatica, finche una viscida pozza di sangue la fa scivolare, e un artiglio si conficca nel suo fianco.

Lentamente, mentre il sangue defluisce dalla ferita, il gelo sale fino agli occhi, appannando il verde.

Prima di chiudere gli occhi, una incongruenza la fa sorridere, nonostante il dolore.

Un cavaliere con una cotta bianca, ed una croce nera, salta il suo corpo, vibrando un fendente con la spada, e spezzando ossa con lo scudo di antica foggia.

"assurdo, un cavaliere teutonico... non esistono più...'' è l'ultimo pensiero coerente della ragazza, prima che il buio l'accolga.