Creato da Dark_Gemini il 09/08/2014

Il lato oscuro

Io vivo nell'oscurità che si cela anche sotto la luce del giorno.

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Affermazione scontata, ma vera.

Post n°14 pubblicato il 10 Settembre 2015 da Dark_Gemini
 

In un mondo che si reputa civile ed evoluto, è giusto che i bambini debbano essere costretti a scappare, a soffrire, a morire per la brama di potere e la follia degli adulti?

I traumi che subiscono da piccoli, forse li porteranno dietro per tutta la vita.

Questo mondo, anzi... gli esseri umani che lo abitano, meritano di avere un futuro?

 
 
 

R.I.P.

Post n°13 pubblicato il 03 Settembre 2015 da Dark_Gemini
 

Si fa presto a girare la testa dall'altra parte.

Si fa presto a dire che non possiamo accogliere i migranti.

Si fa presto a considerare tutti uguali, senza distinguere tra migrante e rifugiato.

Quello che i giornali pubblicano oggi, però, è troppo...

Un bambino siriano di tre anni, morto sulla spiaggia a faccia in giù, a seguito del naufragio della barca in cui si trovava a soli 5 km dalla salvezza, dovrebbe spaccare in due anche il più coriaceo dei cuori, e dovrebbe far riflettere chiunque, me per primo.

La foto potete trovarla da soli, se avete fegato, io ho fatto fatica a guardarla e ora non riesco più a togliermela dalla testa.

Soprattutto chi di voi ha un figlio di tre anni, provi anche solo per un attimo ad immaginarlo al posto del piccolo siriano, riverso su quella spiaggia con ancora addosso i suoi vestitini, senza vita.

Un bambino morto per colpa di noi adulti, siamo tutti colpevoli, chi ha costretto alla fuga la sua famiglia, e chi non fa nulla per aiutare questi disperati.

Un bambino che è morto, senza nemmeno capire perchè si trovasse su quella barca, senza l'abbraccio di chi gli voleva bene...

Un bambino che non andrà mai più sulla spiaggia per giocare, come invece siamo abituati noi a vedere i nostri figli.

Pensateci, pensiamoci...

Spero soltanto che la sua morte non sia stata vana. Spero soltanto che quel povero bambino resti per sempre nei nostri cuori e che finalmente si possa far cessare quella guerra a causa della quale succedono queste mostruosità.

Come scrive "The independent" in pima pagina... se la straordinaria potenza dell'immagine di un bimbo morto su una spiaggia non smuoverà gli animi, cosa mai potrà farlo?

 
 
 

Il ritorno della strategia del terrore

Post n°12 pubblicato il 20 Marzo 2015 da Dark_Gemini
 

Ai suoi tempi, se ne era accorto per primo Robespierre.

Per tenere una popolazione sotto controllo, non c'è niente di più efficace che costringerla nella paura. Oggi, questo vale ancora.

Basta che guardiate quello che vi sta succedendo attorno.

Prima è stato Al Qaeda. Non si sa da dove sia uscito questo gruppo terroristico, non si sa che cosa volessero esattamente, se non una guerra santa contro l'Occidente... E poi sono arrivati quelli forti (gli Americani... guarda un po') e hanno ammazzato il capo, Bin Laden. Ufficilamente almeno... visto che del corpo dello sceicco del terrore non se ne è saputo nulla, tranne che è stato buttato a mare e nessuno lo ha visto morto...

Agli occhi della gente, è stata la dimostrazione che chi sta a capo dei Governi, sa cosa fare per proteggere la gente....

E poi, è arrivato l'Isis... Guarda caso, anche qui non si sa chi siano, meno ancora questa volta si sa chi è il loro capo e che cosa vogliano.... a parte una guerra santa contro l'Occidente. Sa di un copione già scritto.

Sapete come finirà? Faranno una buona serie di attentati in cui ci rimetteranno le penne persone innocenti, poi arriverà la cavalleria (Gli Americani, ovviamente...) e stroncheranno l'Isis, dimostrando di nuovo di essere la soluzione al problema...

Sapete tutti dei video dove uccidono per decapitazione una serie di ostaggi (presi dove? quando?), sapete della strage di Charlie Hebdo in Francia, dove a parte le vittime, sono stati anche qui ammazzati gli attentatori... e anche qui bisogna fidarsi. Dove sono i corpi? Chi li ha visti?

L'unica cosa che è certa, è che se andate a cercare a fondo su Internet, troverete personaggi dell'Isis che si addestrano in un campo militare Americano... un po' come i black block che sono stati visti uscire dalle caserme della polizia...

Chi comanda davvero crea il problema volontariamente (Al Qaeda, Isis, o come volete chiamarli), e poi dà la soluzione (regime militare e sorveglianza strettissima con la scusa della sicurezza). 

Sapete quando e dove sospetto che accadrà il prossimo attentato? In Italia, A Roma, durante il misterioso giubileo straordinario che il Papa ha indetto. Riunirà centinaia di migliaia di persone, anzi... cattolici praticanti e fedeli, che sarebbero il giusto agnello sacrificale per l'Isis.. crociati, come li chiamano loro. Quale occasione migliore? Vedi maratona di Boston...

E il regime del terrore è assicurato. Pensare, che per battere l'Isis basterebbe toglierle la parola. Impedirle la propaganda. Sarebbero finiti senza colpo ferire, perchè questa guerra è prima di tutto mediatica.

Spero che le mie siano illazioni da pazzo visionario. Sarò il primo a esserne contento.

Meglio io pazzo, che qualcuno che per instaurare un regime dittatoriale con l'appoggio della gente convinta che non ci sia altra soluzione per stare sicuri, è disposto a uccidere innocenti.

Sapete.... se avete un minimo di nozioni di storia, saprete che quel famoso Robespierre finì vittima dello stesso Terrore che aveva instaurato.

La libertà NON si controlla.

 
 
 

I mostri di tutti i giorni

Post n°11 pubblicato il 25 Febbraio 2015 da Dark_Gemini
 

Sulla terra siamo quasi 7 miliardi di individui...

Di questi, togliendo i bambini e un pugno di persone di cuore, restano solo mostri.

Su youtube c'è un cosiddetto esperimento sociale, in cui si crea una situazione nella quale qualcuno è in pericolo e chiunque potrebbe fare qualcosa per aiutarlo, per vedere le reazioni della "gente".

C'è questo ragazzino in strada, senza scarpe e con una maglietta a maniche corte, ci sono meno di 5 gradi. Ha con sè un cartello (non si capisce cosa c'è scritto...) e una busta per l'immondizia.

La strada brulica di gente. 

Per DUE ORE nessuno si ferma ad aiutarlo, nemmeno per chiedergli cosa sia successo. Le persone passano indifferenti, anche quando questo ragazzino cerca di infilarsi nel sacco dell'immondizia per scaldarsi in qualche modo.

Per DUE ORE, quella parte di umanità ha dimostrato di avere un cuore più freddo della temperatura di quella strada...

Finchè non si avvicina un uomo di colore, si inginocchia a fianco del ragazzo tremante, gli chiede come sta, si toglie il giaccone e glielo dà, poi lo abbraccia, si infila una mano in tasca e ne estrae alcune banconote e gliele dà...

Sappiate che quell'uomo era un cosiddetto "homeless", se volete chiamarlo come si fa in Italia, un senzatetto...

E' stato l'unico ad avere il cuore di aiutare uno sconosciuto, dandogli ciò che per lui poteva essere vitale...

Sbigottiti, gli autori del video nascosto escono allo scoperto, vanno a ringraziare quell'uomo, gli spiegano che il ragazzo non è un vero senzatetto e il perchè dell'esperimento. Infine gli danno dei soldi, forse più di quelli che lui aveva sacrificato per il ragazzo. La sua reazione? Un abbraccio...

In tutto c'è una morale. In questa storia, quello che emerge è che gli uomini hanno scelto di sacrificare la propria umanità in cambio del cosiddetto benessere, tanto effimero quanto potente nell'aver trasformato i cuori delle persone in pezzi di ghiaccio.

Il senzatetto autore di quel gesto di bontà non lo saprà mai, ma avrei voluto essere lì a ringraziarlo di persona, perchè è solo grazie a gente come lui che ci si può vantare ancora di appartenere agli esseri Umani, con la U maiuscola....

 
 
 

Vincente o perdente?

Post n°10 pubblicato il 18 Febbraio 2015 da Dark_Gemini
 

E' una domanda che ogni giorno mi passa per la testa...

Pur non avendo ancora l'età per poter tirare dei bilanci nella vita, mi chiedo spesso se fino ad ora posso considerarmi un vincente o un perdente...

Probabilmente, se qualcuno potesse rivedere la mia esistenza come in un film, forse direbbe che non solo sono stato un perdente, ma anche uno sfigato...

Ho sempre pensato fuori dagli schemi, e mi sono sempre fatto un'idea delle cose usando un pensiero laterale... Se unite tutto questo a un'innata fiducia nel prossimo e all'incapacità totale di fare del male, otterrete la persona adatta da massacrare e di cui approfittarsi.

La mia adolescenza è stato un incubo. Ero la mosca bianca tra la massa di coetanei il cui unico scopo era quello di fare gli adulti a tutti i costi, di mostrarsi come i migliori. Io non parlavo di ragazze, non capivo niente di calcio, non fumavo, non riuscivo a integrarmi nel loro mondo di "grandi" a tutti i costi, e insistevo in un comportamento definito "infantile" da tutti gli altri...

Tutto si è tradotto in maltrattamenti e atti di bullismo, che si sono protratti per anni e anni finchè non sono finalmente uscito dalla scuola.

Anche oggi, mi rendo conto che in un modo o nell'altro mi sono sempre rifiutato di crescere, perchè farlo significherebbe uscire dal mio confortevole mondo di eterno bambino che si rifiuta di accettare lo schifoso mondo in cui vive.

Si, mi sento ancora così, un bambino, nonostante l'età che avanza.

Ma sapete una cosa?

Io ho VINTO. Contro tutto e contro tutti io sono sopravvissuto a tutto il male che mi è stato fatto, rifiutandomi di cambiare perchè al di là di tutto farlo avrebbe significato tradire me stesso e rinunciare al mio io.

Oggi vivo tra adulti, forse sembro anche tale per via dell'età e del comportamento, ma dentro di me quel bambino c'è ancora e soffre la nostalgia della sua età più bella, quella in cui le brutture del mondo non venivano viste o comunque venivano messe da parte a favore del bello...

Io ho VINTO, sono un VINCENTE, perchè altri che hanno passato i miei incubi non ce l'hanno fatta e alcuni si sono ammazzati per la sofferenza.

Io ho VINTO perchè quel bambino indifeso dentro di me in realtà è stato più forte di insulti, maltrattamenti, prese in giro ed è stato colui che mi ha fatto andare avanti nonostante tutto.

Anche oggi, nei momenti di sconforto, se non ci fosse la mia parte infantile a salvarmi, mi rendo conto che non ce la potrei fare ad andare avanti....

Salvate il bambino che è dentro di voi.

Crescere è orribile....

 
 
 
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