Creato da Phoenix_from_Mars il 03/04/2013

Dark side of Mars...

Nights on Mars...

 

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RACCONTAMI UNA STORIA - Il prezzo dell'eternità

Post n°84 pubblicato il 10 Maggio 2013 da Phoenix_from_Mars

Aggiusto la camicia con gesti studiati e regolari, ho imparato a fare a meno di uno specchio per essere sempre impeccabile nella mia sobrietà.
Non mi manca la mia immagine riflessa, è solo un'eco di un tempo lontano e perduto per sempre, la mia dimensione odierna è talmente appagante che anche le cose a cui ho rinunciato - poche, per la verità - sono ormai sbiadite icone in un passato sempre più nebuloso.

Dappertutto, in questa stanza, i segni della tua presenza: polvere di cipria sparsa sul ripiano di marmo del comò, una calza autoreggente nera sul letto, il tuo vestito appeso all'anta dell'armadio, in attesa di essere indossato.
E nell'aria, quella fragranza che sa solo di te, che solo io posso cogliere, e sono beato di farlo, inspiro a pieni polmoni quell'essenza che mi dice che tu sei qui, sei vicina, sei solo nell'altra stanza a fare la doccia, ma tra poco entrerai e mi avvolgerai con il tuo profumo inebriante e sensuale.

Eccoti, infatti. Spalanchi la porta e ti vedo, avvolta nell'accappatoio bordeaux, con gli occhi brillanti e il tuo sorriso aperto e malizioso, con i capelli ancora umidi che cominciano già a formare quei riccioli di seta che ti scenderanno, morbidi, sulle spalle, che più tardi, stanotte, io potrò attorcigliarmi alle dita e passarmi sul viso, sul corpo, mentre ti stringo a me come la cosa più preziosa al mondo.

Buffa la sensazione che, nonostante nella mia condizione io possa avere praticamente tutto quello che possa desiderare, abbia scelto te. Te che sei una ragazza fragile e forte, un'anima lucente che ha saputo inebriarmi del suo profumo e spingermi a uscire dalla mia brama di solitudine, a cui mi sono ormai abituato da tempo immemorabile, per attirarti a me.

All'inizio è stato facile come sempre, sono abituato che il mio fascino sia una cosa che semplicemente esiste ed è palpabile, come l'aria che respiri, una cosa a cui tu non sapevi di non poter resistere, e che ti ha fatto rendere conto solo troppo tardi della trappola in cui sei caduta.

Ma poi.
Poi è stato come strappare in mille pezzettini quel copione a cui sono assuefatto, e gettarli al vento che li ha dispersi e mai più rimessi insieme.
Le mie certezze, la mia sicumera di esperto viaggiatore del mondo e del tempo qual sono, le mie arti affinate nel corso di una vita che ha visto più cose di quanto se ne possano umanamente immaginare...niente hanno potuto contro la tua disarmante semplicità, il tuo abbandono totale, la tua complessità variegata che mi ha spinto a indagare tutte le sfaccettature che mi offri, come un arcobaleno di cui non ci si stanca mai di ammirare i colori.

E io non ho potuto fare a meno di cedere, mentre era previsto che cedessi tu,e i ruoli si sono rovesciati.
Io, che sono qui da un tempo che scorreva immoto finchè tu non hai rimesso in moto la ruota panoramica...mi sono scoperto appartenere ancora ad una vita che per forza di cose non mi appartiene più.
Volere te, e volere tutto, e volere che tu prenda tutte le parti di me, anche quelle innominabili.
Allora ho giocato d'azzardo, quella sera, ti ho mostrato quello che mai sarebbe da mostrare ad un essere umano, il mio essere meraviglioso e terribile, sicuro che ti avrei persa per sempre, già rassegnandomi al tuo voltare lo sguardo dei tuoi bellissimi occhi scuri come la notte in un'altra direzione...

E invece tu mi hai stupito ancora.

Sei rimasta lì, accanto a me, con il tuo sguardo serio fisso nel mio, con tutte le domande che hai rimandato a un tempo più clemente, che non avesse l'urgenza di me e di te insieme, l'uno nell'altra, abbandonati al nostro essere così diversi, eppure così sorprendentemente affini e necessari alla sopravvivenza di entrambi.
Più tardi, c'è stato tempo per tutto il resto. Ma tu sei rimasta accanto a me, fedele nel comprendere ciò che non avresti mai dovuto, inflessibile nel non rinunciare neppure per un attimo a vivere quello che il tuo essere donna, e umana, ti avrebbe concesso, offrendomi tutta te stessa e anche di più, rifiutando l'onere e l'onore di quel dono che io ti avrei dato solo per non perderti...

Ti afferro per i lembi della cintura dell'accappatoio e ti attiro a me, immergendo il viso nel tuo collo che profuma di gelsomino..sono sensibilissimo agli odori, il bagnoschiuma, il profumo, la crema per il corpo, ma sotto...sotto riesco ad individuare quella fragranza che è solo tua e che disperde i miei sensi nell'oblio come una droga.

Qualcun altro, lo ha detto, recentemente, anche se non poteva certo sapere quale verità fosse nascosta in quelle parole, di quale razza antica e mai estinta stesse parlando, nel suo delirio di fantasia:

"Tu sei la mia qualità preferita di eroina."

E mentre mi offri il tuo collo, come una promessa di estasi a cui non so rinunciare, mai, anche se so sempre fermarmi al momento giusto, mentre affondo dentro di te ed il tuo sapore divino mi inonda la bocca e la gola, penso che per un istante così, potrei dare in cambio tutti i secoli passati e quelli che mi si spalancano davanti.
Solo...per questo istante perfetto.

 
Solo per te e me insieme.

E' molto di più di quanto l'eternità intera possa offrire.

 
 
 
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CASTLE OF GLASS

Venite, entrate, pure

nella mia inquietante dimora

dove l'oscurita è un'affascinante padrona

e vi guiderà, un salone dopo l'altro...

Ma attenti alle segrete

da dove occasionalmente

proviene qualche stridor di catene...

E qualcuno vi si è già perduto.

Phoenix*

 

 

Viaggiatore che ti soffermi a leggere...

Non stupirti delle contraddizioni

e dei bruschi cambi di direzione che troverai qui.

Questo è il mio mondo su Marte.

Guarda bene, tu che sei capace di andare oltre.

Fuoco e ghiaccio, mente e cuore, miele e veleno, sorriso e lacrime...

This is me.

Phoenix*

 

 

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SCRIGNO DELLE DOLCEZZE CHE MI AVETE REGALATO...

"Io so che la Fenice è nata per volare...in alto...non per camminare raso terra...ed è bella così."

"Buongiorno, Luce dei miei occhi!" 

"Sei il mio primo pensiero...ancora confondo realtà e sogno...scambio stelle per i tuoi occhi e terra bruna per i tuoi capelli...resto in attesa per sentirti respirarmi dentro...mi manchi."

"Ti ho dedicato plainsong!
....tu sei come la canzone.....
dolce.....delicata.......
una camminata a piedi nudi a riva...."

"Mi incanto ad osservare i tuoi occhi, mi parlano..."

"Amuleto prezioso della mia anima..."

"Eri bellissima ieri mentre arrossivi..."
"Se una vera Amica, una persona di cui ci si può fidare ad occhi chiusi."

"Tu sei un animo tenero e un cuore prezioso."

"Una persona come te è difficile che non trovi amici ovunque!"

"Ah, ma io intendevo divorarti, onore compreso :D"

"Sei un'anima speciale...è bellissimo starti vicino."

"Io so che ho a che fare con una persona che mi fa ridere,pensare,trepidare,stimolare..
Che mi fa venir voglia di accendere il pc per vedere se c'è.....basta questo.."

 

"Stupida..."
"Chi ti conosce non ti dimentica, e chi ti ha persa ti rivuole... perchè tu resti dentro."

 

 

 

 

"Hai uno sguardo bellissimo."
"Con te ho messo a nudo la mia anima...ed è stato bello."
"Ciao, Splendida Fenice di Fuoco!"
"La moglie ce l'hanno tutti, l'amante ormai è di moda, quello che è da nascondere e custodire è un'amica come te, un bene raro e prezioso."
"E il mio pensiero ti verrà a cercare, tutte le volte che ti sentirò distante, tutte le volte che ti vorrei parlare, per dirti che sei solo tu la cosa che per me è importante..."


 

"Nuova Luce di Luna
ti Accarezzi la Chioma
ti Culli nei Tuoi Sogni
ti Avvolga nella Tua Femminilità"

"E' uscito il sole..o sei uscita tu??"

"Non so come fai a creare questo senso di famiglia qui, ma ti adoro per questo..è la cosa che più mi piace di te."

"Ho pensato una cosa, domani ti lascio uno zainetto pieno di baci all'ingresso della stazione... Quando il treno passerà sopra il fiume, ricordati di raccoglierlo!
Mi raccomando, non consumarli tutti subito, portane qualcuno fino a Milano..."

"Sei una tosta dal cuore tenero tu..."

"Sono sulle mie montagne..sto ammirando l'incanto della natura...e quello della donna che sei"

"E' stato bello inciampare su di te :)"

"Il tuo castello lo definirei una reggia, aperta a poeti e animi sensibili, dove sempra impera la musica e i contributi artistici di ognuno spargono dolce l'olezzo delle buone sensazioni."

 "Tu cammini a due metri dal suolo e la tua presenza è taumaturgica per questa community spesso asfittica."

"Sei troppo forte, tu, sei imparagonabile, e non ti sto facendo un complimento!"

"Era un giorno qualsiasi quello nel quale hai dimenticata aperta la finestra della stanza e il "rombo" della mia yamahina ne ha attraversato lo spazio. Qui era una giornata simile alle altre in principio....fino a quando ti sei affacciata e mi hai sorriso. Non ho mai impennato, ma quel giorno credo di averlo fatto, perchè le gomme hanno divorato la linea immaginaria che nel frattempo il fumo tracciava tra le parole, raggiungendoti"
"...e quando le altre mi chiederanno...dirò: après Nicettà...rien est comparable."


 

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