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Post n°5 pubblicato il 11 Gennaio 2008 da DetenutoColpevole
RIO GALLEGOS (ARGENTINA) - dicembre 2007 - Traduzione di Dogwelcome Foto certificata dalla scrittrice Bárbara de Cristófaro. Il sindaco Héctor Roquel da anni riceve progetti per realizzare campagne massive di sterilizzazione, unico metodo efficace e duraturo per il controllo della popolazione canina. Ogni femmina operata evita centinaia di nascite, ma la municipalità opera solamente 6 cani al mese, quando la cifra minima per avere risultati reali si aggira intorno ai 300 cani al mese, per una durata di tre anni. Questo personaggio preferisce la morte agonica di centinaia di animali violando tra l'altro la legge di protezione animale e ogni presupposto etico ed umano. Sa perfettamente che nessuna città è riuscita ad arginare il fenomeno del randagismo con le uccisioni di massa, ma continua ugualmente a seguire il proprio intento assassino. Questi delitti devono cessare al più presto ! Río Gallegos, una città dove i governanti impiegano metodi nazisti e crudeli contro il miglior amico dell'uomo. Firmate la petizione per favore ! Grazie a tutti per la partecipazione !! Annalaura, Associazione Dogwelcome Inviare a: presidencia@ucr.org.ar; secgral@ucr.org.ar; correo@leopoldomoreau.com.ar; prensa@ucr.org.ar; webmaster@ucr.org.ar; LU12_am680@speedy.com.ar; tiempofm@tiempofm.com.ar; fmlibre1065@yahoo.com.ar; redaccion@tiemposur.com.ar ; direccion@tiemposur.com.ar ; laparada@tiempofm.com.ar; laopinionaustral@speedy.com.ar; opi@opisantacruz.com.ar; franciscomunoz@opisantacruz.com.ar; prensalibre@speedy.com.ar; elperiodico@infovia.com.ar ; administracion@prensalibreonline.com.ar; agenciacieloproducciones@yahoo.com.ar; intendente@riogallegos.gov.ar; desarrollo@riogallegos.gov.ar; joseluisgomez@riogallegos.gov.ar; nestormartinez@riogallegos.gov.ar; albertolozano@riogallegos.gov.ar; marcelosaa@riogallegos.gov.ar; italobringas@riogallegos.gov.ar; juventud@riogallegos.gov.ar in copia CC a: telenoche@telenoche.com.ar ; telefenoticias@telefe.com; tnecologia@tn24horas.com.ar; magdalena@continental.com.ar; america24@america2.com.ar; buenascompanias@amdelplata.com; cartasalpais@clarin.com; contodorespeto@radiomitre.com.ar; redaccion@lanacion.com.ar; bestiario@lanacion.com.ar; dady790@radiomitre.com.ar; dicenquedicen@amdelplata.com; documentosamerica@america2.com.ar; elcholo@ambelgrano.com; editor@dyn.com.ar; info@ambelgrano.com.ar; info@telefe.com; interior@dyn.com.ar; luis@ambelgrano.com; lasiestainolvidable@radiomitre.com.ar; lectores@larazon.com.ar; mario@ambelgrano.com; mardelplata@clarin.com; radio@lu2.com.ar; diario@elpopular.com.ar; monicaycesar@amdelplata.com; noticias@amdelplata.com; politica@dyn.com.ar; queteparece@amdelplata.com ; revista@lanacion.com.ar; noticias@radio10.com.ar; domingotempranisimo@radiomitre.com.ar; informativo@radiomitre.com.ar; webmaster@tn24hs.com.ar; investiga@artear.com.ar; mensajes@tn.com.ar; estudiopais@canal7argentina.com.ar; vosymirol@radiomitre.com.ar copia CCN (o BCC) a: erik19rgall@yahoo.com.ar LETTERA TIPO: Señores de la Unión Cívica Radical (Argentina): La ética, la justicia y la defensa por la vida son valores a los que la UCR define como su esencia. ¿Es posible que este centenario partido político pueda entonces alentar los métodos nazis? En la nota que adjuntamos más abajo, verán como su vicepresidente 1º HECTOR ROQUEL, está usando estos métodos desde hace años en la ciudad de Río Gallegos. Es necesario que la UCR se manifieste públicamente sobre estos actos de su vicepresidente. El silencio, en cambio, solamente crearía una enorme decepción y una temible sospecha de complicidad. [NOME, COGNOME, CITTA', NAZIONE]
Post n°4 pubblicato il 27 Dicembre 2007 da DetenutoColpevole
Post n°3 pubblicato il 21 Dicembre 2007 da DetenutoColpevole
Sono circa 900 milioni i conigli che ogni anno vengono uccisi in tutto il mondo, di questi circa 350 milioni nella sola Unione Europea. Nella maggior parte dei Paesi l’uccisione avviene senza alcuna regola e senza che agli animali sia accordata alcuna protezione giuridica. Negli allevamenti intensivi i conigli sono reclusi in piccole gabbie metalliche e non sono tenute in considerazione le esigenze naturali dell’animale. Il coniglio è l’animale maggiormente utilizzato per confezionare oggetti in pelliccia: dai colli, cappucci, maniche di giacche o di cappotti, agli ornamenti di accessori vari, la pelliccia di coniglio viene utilizzata costantemente da moltissimi designers di moda. Questi animali hanno bisogno di tutto il nostro aiuto, per favore sostieni l’appello lanciato dall’OIPA, invia una mail ai designers che ancora utilizzano pelliccia di coniglio e chiedi loro di fare la scelta etica di rimuovere la pelliccia dalle loro collezioni. Invia la lettera di protesta alla pagina http://www.oipaitalia.com/pellicce/appelli/conigli.html
Post n°2 pubblicato il 14 Dicembre 2007 da DetenutoColpevole
Investigazioni su allevamenti "da pelliccia" in Europa | 2007-11-27 Nuove investigazioni in allevamenti "da pelliccia" in Europa mettono a disposizione foto e video che ritraggono questi orrori. [Continua»] Poveri sfortunati cacciatori di foche! | 2007-04-22A questi poveri cacciatori di foche ne succedono proprio di tutti i colori, POVERINI: il 14 aprile una loro nave viene incendiata e distrutta, il 18 aprile 100 loro navi rimangono intrappolate tra i ghiacci, ora oltre 12 equipaggi sono stati prelevati dalle navi in cui si trovavano e le navi sono perse per sempre. Che sfortuna... [Continua»] Centinaia di cacciatori di foche intrappolati tra i ghiacci | 2007-04-19Circa 100 navi di cacciatori di foche canadesi sono in questo momento intrappolate tra i ghiacci della costa nordorientale della regione canadese di Newfoundland. Circa 15 navi corrono il rischio di avere lo scafo perforato dai ghiacci dell'Atlantico. [Continua»] Gli allevamenti di animali "da pelliccia" | 2007-03-23Riportiamo la traduzione di un articolo sugli allevamenti di animali per la produzione di pellicce pubblicato su un sito statunitense: le modalita' di allevamento e uccisione sono le stesse, e la stessa e' la sofferenza estrema per gli animali. [Continua»] Savona - Liberati centinaia di visoni | 2007-03-22Il TG3 Liguria, piu' alcuni giornali locali, riportano che nella notte del 20 marzo sono stati liberati da un allevamento della provincia di Savona centinaia di visoni. Ovviamente, molti di questi sono stati ricatturati, o sono finiti sotto la auto, ma... come mai tutti i giornalisti si preoccupano cosi' tanto di quelli finiti sotto le auto e non si preoccupano per niente di quelli ammazzati dagli allevatori dopo una vita di sofferenze e prigionia. [Continua»] Oggi giornata internazionale contro la caccia alle foche | 2007-03-16Il Governo Canadese ha autorizzato anche quest'anno la strage di 350 mila cuccioli di foca, e in queste settimane sono stati organizzati vari tipi di proteste in tutto il mondo. Tra il 2003 e il 2006 il "piano di gestione della caccia alle foche" ha previsto l'uccisione di 975.000 animali, 325.000 solo nel 2006, e altri 350.000 sono previsti nel 2007. [Continua»] Liberazione di visoni a Mantova | 2007-02-07Riportiamo un trafiletto tratto da Mantova.com che da' notizia della liberazione di circa 3000 visoni da un allevamento nel mantovano, avvenuta il 2 febbraio scorso. [Continua»] Liberazione di visoni in provincia di Ferrara | 2007-01-29Secondo quanto riportato dai giornali, a Sabioncello (Ferrara), nella notte tra giovedi' 25 e venerdi' 26 gennaio, sono stati liberati circa 2000 visoni da un allevamento. [Continua»] Un volantinaggio contro le pellicce | 2007-01-21Riportiamo la testimonianza di Gioia, di Milano, che sabato 13 gennaio ha organizzato un volantinaggio contro le pellicce: fatelo anche voi nella vostra citta', lei ha organizzato tutto da sola, e altri si sono uniti dopo con la diffusione di un appello. [Continua»]
Post n°1 pubblicato il 12 Dicembre 2007 da DetenutoColpevole
Gli animali "da pelliccia" vengono allevati in gabbie strette ed anguste adatte a far risparmiare spazio all'allevatore, ma soprattutto a impedire il movimento dell'animale che potrebbe rovinare la sua pelliccia. Secondo le nuove leggi, il benessere dell'animale dovrebbe valutarsi in base alle 5 libertà cui gli animali hanno diritto e al rispetto delle esigenze dettate dalle caratteristiche della singola specie:
Negli allevamenti attuali non si può certo dire che vengano rispettati i loro diritti! Chiusi in piccole gabbie, costretti a muoversi su superfici innaturali che spesso portano al ferimento delle zampe (reti metalliche), isolati dai loro simili, alimentati in maniera innaturale. La loro vita è molto breve (il tempo necessario perché la loro pelliccia sia utilizzabile) e non essendo animali destinati all'alimentazione umana le loro carni non vengono sottoposte a controlli. Il che permette agli allevatori di utilizzare composti chimici e farmacologici in grado di tenere in vita gli animali anche se in condizioni così assurde. Nonostante ciò, il tasso di mortalità negli allevamenti è spesso alto. Le cattive condizioni di allevamento si ripercuotono sui comportamenti che gli animali presentano: ripetizione ossessiva dello stesso movimento, aumento dell'aggressività, paura, stato di profonda apatia, comportamenti isterici o autolesionisti come spezzarsi i denti mordendo la gabbia. Una tecnica di allevamento particolarmente crudele è quella di esporre, in inverno, gli animali al freddo per far sì che sviluppino una pelliccia più folta. L'uccisione può avvenire sia con il gas che con l'elettricità, non essendo gli animali tutelati da alcuna legge a riguardo. Nel caso di soffocamento da gas, gli animali vengono chiusi in gabbie di legno collegate allo scarico di una macchina agricola (in genere). Nel caso di morte con elettricità due elettrodi vengono inseriti nella bocca e nell'ano e vengono trattenuti con delle pinze mentre la scarica elettrica li uccide. Purtroppo sono tanti (10-20 milioni di mammiferi) anche gli animali uccisi in libertà per farne delle pellicce. Nei boschi si usano le tagliole. Gli animali vittime di queste trappole rimangono anche per una settimana ad aspettare il cacciatore che verrà ad ucciderli. Nel frattempo la ferita si gonfia provocando dolori indescrivibili. Cosa ancora più assurda è il fatto che spesso gli animali vittime delle tagliole sono animali non utilizzabili per le pellicce, quindi è una caccia spietata che non risparmia nessun mammifero abitante del bosco. Famosi sono inoltre i cacciatori di piccoli di foche che uccidono i piccoli a bastonate in testa e li scuoiano davanti alle loro madri impotenti, a cui lasciano il cadavere sanguinante e scuoiato del piccolo. Per rendere una minima idea di quanta morte e sofferenza implichi ogni singola pelliccia riportiamo il numero di animali necessari per confezionarne una.
Nel 2001 è stato scoperto, grazie ad un'investigazione effettuata dall'associazione americana HSUS, l'uccisione milioni di cani e gatti per la produzione di pellicce. Tranne rarissime eccezioni, le pelli di questi animali non vengono etichettate per ciò che realmente sono, ma possono essere venduti come: WILDCAT, GOYANGI, KATZENFELLE (gatti) e GAE-WOLF, SOBAKI, ASIAN JAKAL, LOUP D'ASIE (cani), oltre a molti altri. Per ogni pelliccia vengono usati 12 cani o 24 gatti, ma se si prendono in considerazione anche gli altri animali il numero è destinato a salire; si pensi che per un capo di ermellino si arriva fino a 240 esemplari. Oltre a ciò la produzione di pellicce contribuisce all'inquinamento di fiumi e mari, a causa della composizione chimica dei prodotti usati nella concia delle pelli; è stato dimostrato che una pelliccia ecologica inquina 20-30 volte meno di una vera.
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Inviato da: wolverine781
il 18/03/2008 alle 13:31
Inviato da: DetenutoColpevole
il 14/12/2007 alle 11:36
Inviato da: mochepalle
il 13/12/2007 alle 18:11
Inviato da: ragazza_74
il 13/12/2007 alle 14:37
Inviato da: scintilla.divina
il 12/12/2007 alle 23:03