Milano 27 Ottobre - Grande annuncio di Pisapia: Milano avrà un bilancio partecipato. Mentre sui giornali si sprecano commenti e complimenti, vediamo di che si tratta.
Non è uno strumento per far capire meglio il Bilancio ai cittadini o di trasparenza. Pisapia in questi anni ha sempre approvato i bilanci preventivi (e le tasse connesse) quando 2/3 delle spese erano già effettuate.
Sulla base di una proposta dei 5 Stelle l'Assessore al Bilancio Francesca Balzani ha stanziato, per il 2015, 9 milioni di euro per realizzare progetti che arrivano dai quartieri.
La somma non è granché. 9 milioni rappresentano lo 0,3 del Bilancio del Comune di Milano che è di 3 miliardi. Per il resto sappiamo che saranno divisi equamente fra le zone e che saranno proposti da associazioni.
Si tratta di un tentativo di recuperare consenso della Amministrazione Pisapia, il cui consenso è ai minimi termini. Una iniziativa, tanto per cambiare, per scambiare spesa pubblica con voti.
Fino ad oggi tra l'altro i Consigli di Zona si sono distinti per finanziare progetti fumosi, eventi inutili e attività appannaggio di associazioni politicamente vicine alla giunta.
Quello che più fa arrabbiare però è che si parla di partecipazione, ma se c'è un Sindaco che non ha condiviso coi cittadini progetti e investimenti questo è stato Giuliano Pisapia. L'elenco degli esempi è infinito.
La chiusura di piazza Castello si è decisa contro il parere dei residenti e senza quello del Consiglio di Zona. In Viale Tunisia si è fatta una ciclabile senza ascoltare residenti e commercianti e la zona si è espressa con le ruspe già pronte per partire. Nel caso di Piazza Oberdan poi la risistemazione della piazza è stata nascosta ai cittadini e al Consiglio di zona 3.
Al Parco Solari i cittadini devono sorbirsi un altro mantra di Pisapia: l'opera è approvata, noi non possiamo farci nulla (e allora perché siete stati votati, vien da dire). Rifiutata ogni modifica e osservazione dei cittadini anche per la zona 30h di Via Solari Tortona, così come per Piazza XXIV Maggio.
Per concludere infine la decisione di insediare 2 moschee non si potrà discutere, secondo il Vicesindaco, né in Zona né in Consiglio Comunale perché, secondo loro, è materia di Giunta.
Insomma il Bilancio partecipato è una presa per i fondelli da parte di una Giunta che, eletta con lo slogan della partecipazione e della condivisione, ha sempre deciso in maniera arrogante e autoritaria, fregandosene dell'opinione dei residenti.
Fabrizio De Pasquale
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 15:23
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 26/08/2016 alle 11:36
Inviato da: nicole_zanellato
il 19/02/2014 alle 10:57
Inviato da: anzianiinpiazza
il 01/07/2013 alle 16:48
Inviato da: leonardo_donofrio
il 26/06/2013 alle 05:27