L'albero delle fate

Al mio amico Mango

In una notte di gelo lasci l'ombra di un accordo stonato

e l'eleganza di uno "scusate" ha preso il cielo

trascinando le stelle in candini nimbi.

Angeli festanti attorno a te

ora con "rondini" ed "oro"

deliziano il paradiso di cori ancor piu' belli

Chiudo gli occhi...

ai miei sogni impedisco alla morte di vincere l'amore

che esternavi da quel palco.

Seduto da qualche parte ad aspettare i cedri del libano,

sembiante al punto da non sembrare piu' un uomo...

Ciao Pino

MIO PADRE

SANTA LUCIA

...Dall'isola degli agrumi...

fanciulla che doni gioie ai piccoli

ed incanti taciturne stelle

al ricordo dei tuoi occhi.

Sopra lo scecco percorri

il mio sentiero,

tra roseti di rugiada,

un bocciolo di velluto

sul mio stelo!

stella del nord

Il mio pianto ha risvegliato sogni di notti senza luna,

vagando alla ricerca del tempo che e' avvizzito,

nel ricordo cerco voi... 

Bramo farmi Dio del mio tempo,

esiliando le "figure" a semplici spettatori

del nostro amore.

Energie, sorrisi,profumi inutili,

sgrammaticature del puro battito del mio cuore...  

..avrei voluto scriverla per te....

Oggi....sposi

...perche' tu possa ascoltarmi,

 si macchia il "libro" con impronte d'armigero

che torna alla dimora

dopo un gioco di passioni cruente.

Immagini di un sogno che

non trova spazio nel presente

ed il sorriso involontario di due anime che si baciano,

senza pensare di perdersi nel futuro,

ora nel suo cuore la tua dimora,

lasciando le rarita' al loro destino...

Il pensiero del non pensiero,

offre al viso leziosita' del ricordo di noi,

sapendo che non si estingue l'infinifo

dell'evidenza di un amore...

Il desiderio....

...la voce purifica
l'aroma di quel desiderio,
sonetti d'amore
rubano eternita' alla natura,
gocce di piaggia
rinvigoriscono zolle di passioni
tra fili d'erba e sole.
Un pensiero apre le mani
ad un incerto destino,
socchiude le porte
ad un pallido vento
che soffia sul collo,
brividi di te...
Qual'e' il desiderio piu' grande
se non i tuoi sogni?
nel tuo cuore,
sorrisi...
in te,
dottrine di me...

NEL GIARDINO...

...COME UNA RADICE,

INNESTATA NEL BUIO

DI UN GIARDINO,

MENTRE LA SOFFOCANTE TERRA

OSCURA IL CALICE DEL MIO FIORE,

I PETALI DEL MIO STESSO AMORE.

LA MIA SETE NON BASTA AD IRRORARE,

L'INTERA ROSA,

PERCHE' LA SUA  BELLEZZA

NON E' PER ME...

CHEDERO' ALLA PIOGGIA,

DI PORTARMI IL SUO

PROFUMO...

Alda Merini...

"I poeti conclamano il vero,
potrebbero essere dittatori
e forse anche profeti
perché dobbiamo schiacciarli
contro un muro arroventato?
Eppure i poeti sono inermi,
l’algebra dolce del nostro destino.
Hanno un corpo per tutti
e una universale memoria,
perché dobbiamo estirparli
come si sradica l’erba impura?
Lasciamoli al loro linguaggio, l’esempio
del loro vivere nudo
ci sosterrà fino alla fine del mondo
quando prenderanno le trombe
e suoneranno per noi..."

Avrei voluto conoscerti...

...Lontani...

Ogni secondo rubato,
troppo distante da quello che sento,
come un raggio di sole nelle mani,
un tramonto morente ghermisce
l'impropabile riflusso,
al freddo vento di fronde piegate...
Le parole come aghi pungenti,
cercano ali dischiuse,
migrano la lontanaza di una stella,
dipanando il nostro destino...

Insegnami a non amarti...

Senza corde il mio violino,

non ha archettato le sue note,

non ha vibrato la poesia mia

per lei.

Se solo avessi avuto il tempo

di accordare il suo cuore...

mi manca il momento

che non c'e',

isola persa,

in un mare di deserti...

...HO STESO LE MANI...

Ho steso le mie mani
al leggiadro volere
della sua promessa.
Ho incontrato le guardie
che fanno la ronda,
ed al Suo cospetto mi sono prostrato.
Ha scosso dal sonno l'amata,
affinche'in essa non ci sia pensiero
e nel deserto delle tentazioni,
discernimento dell'amore trovato...
Spogli dall'uomo armature pesanti,
dai petali l'inesatto profumo...
Il grido della mia notte
si alza oltre il monte,
ma voce piu' intima addormenta il mio auspicare,
sussurrando:
"tu mi eri molto caro,
e l'amore mio per te
era più meraviglioso dell'amore delle donne."

...non mi perderai...

buon lunedì mely

...GELOSIA...

...fuoco sottile, che brucia  lieti fini,

istiga il cuore cambiando il colore,

nuvole d'acqua di ardenti carboni...

Come un'ombra si siede ai tuoi piedi

alle smanie detta sospiri,

mentre spenta e'

la vista del tuo amato...

Il silenzio delle sirene echeggia nel tuo mare,

foschia impenetrabile al tuo veliero,

onde giganteggiano pensieri di te,

schiumando il vomito di passioni non nostre...

L'anima ha spento la cadenza dei baci,

la bellezza degl'occhi,

il corpo come tronco spoglio ,

ruvido al transito delle mani...

Ora ricordi quel campo fiorito,

risenti il profumo di quei boccioli,

speri che tutto sia solo un prurito...