Emozioni vissuteEmozioni |
Abbracciami sono il tuo sogno,
sento leggeri passi nel vento,
come nuvole impazzano nel cielo.
Baci soffusi nel buio,
in penombra si vede la passione,
Cercami,
guardami,
sono oltre il tuo muro
lontano ma vicino,
ti sento,
ti muovi,
arrivo da te,
ora sono davanti
e ti sfioro..
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Qui c'è tutta la mia vita, profuma di carta, magia, sogni, amore.
Scrivo per me.
Scrivo perché un giorno possa ricordarmi sempre quello che ero, anche quando la memoria mi avrà abbandonato e le mani tremeranno, troverò sempre pace dolcezza e sorrisi in queste pagine.
E magari un giorno anche tu leggerai questo libro, e senza nemmeno rendertene conto sarai entrato nel mio mondo che riconoscerai come il tuo.
Arriverai alla penultima pagina con quella malinconia che ti avverte che qualcosa di bello sta per finire...sfoglierai di nuovo, ultima pagina...una semplice parola, forse la più importante di tutte...
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Post n°310 pubblicato il 07 Novembre 2017 da dolcelady_2013
Quante , volte , specchiandomi, ho visto , qualcosa in cui non mi ritrovavo..e avrei voluto spaccare lo specchio , perche' non mi riconoscevo , nell'immagine , riflessa.. Sembrava, una beffa del destino... Proprio io , che mi sentivo uno scarto (anche , o forse , proprio in mezzo ai miei familiari), al mattino ...rivedevo quell'immagine , effigie di potenza..di fronte a me ...e mi sentivo salire il sangue ..alle tempie... "Ma da dove cazzo viene, questa faccia ???" "Ma non sara'che il cancro mi ha portato via anche il senno??" Mi ripetevo... "Io sono un residuo umano , ne sono pienamente cosciente...domani questo specchio , di merda , lo polverizzo!!!" Ma , il felino , mi sorrideva ...attendendo , che io capissi ed accettassi ...la metamorfosi... E provava tenerezza per me....che avevo perso , ormai, tutte le speranze , i sogni , e le prospettive.... E quando , provai , a staccare lo specchio dal muro , il dolore fu simile a chi prova a strapparsi la pelle....e il mio grido , fu simile al ruggito di una bestia...non all'urlo di un essere umano.. allora...sgorgarono ...calde lacrime , Che dalle palpebre chiuse , caddero sui miei piedi nudi.. e realizzai.. che, anche , nella piu'grande fragilita'...la natura, non muta...e chi e' nato guerriero...non puo'che rimanere tale , fino al suo ultimo respiro.... Per questo dico... "Accettiamoci per quello che siamo diventati...senza infingimenti o ipocrisie....ma con tutta la fierezza di cui siamo capaci"...
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Inviato da: dolcelady_2013
il 29/12/2020 alle 18:20
Inviato da: Van.loon
il 29/12/2020 alle 18:03
Inviato da: Estelle_k
il 28/12/2020 alle 21:16
Inviato da: Estelle_k
il 28/12/2020 alle 21:15
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il 04/12/2020 alle 13:58