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PEDRA SGAMBETTO E I DRONE-REPORTER

Post n°77 pubblicato il 10 Settembre 2015 da ilmiviso
 

 

sempre meglio che con lo sgambetto.

Un fallaccio rosso diretto, Inaccettabile, Licenziata 

 

La videoreporter ungherese Pedra Lazlo della N1TV RIPRESA MENTRE fa lo sgambetto ai migranti in fuga tra Serbia e Ungheria.

e il drone journalism ?

E' la nuova frontiera tecnologica del giornalismo.  Il primo quadricottero è il “Phantom 2 edizione Oro” cinese DJI modificato e  personalizzato per le esigenze di giornalisti e fotografi in contesti di pericolo.

ma non in mano alle PEDRA

sarebbero capaci di inviare prima un missile sull'obiettivo

e poi lanciare il drone per le riprese..

e

 

..e non dimentichiamo che esiste il Riserbo e un Codice deontologico giornalistico per la tutela dei minori, del dolore della vittima minore o delle famiglia della vittima, vittima di violenza, che sarebbe stato opportuno applicato anche al caso dell'altra scienziata dello scatto globale che ha "immortalato" il bimbo morto in fuga.
Ci sensibilizzano forse sul problema facendo leva sulla coscienza? Questa è la manipolazione dell'immagine, non il trucco, il ritocco o la posa -modi piuttosto obsoleti di manipolazione dell'informazione - piuttosto l'uso propagandistico e spettacolare per alimentare politiche o polemiche e perchè no portafogli,  di comodo.
In fondo Pedra ha tentato di fare la stessa cosa. Sgambettando i fuggitivi per disegnare l'orrore sperando lo stesso risultato della collega.

Una, un eroe dello scatto, l'altra una disgraziata...mah..


(L'insopportabile uso dei media nelle tragedie) 

 
 
 
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