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IL COMUNE DI SAN MARTINO DALL'ARGINE

Post n°29 pubblicato il 23 Novembre 2009 da vertigini3

Il comune di San Martino dall’Argine, mille e ottocento abitanti a 25 chilometri da Mantova, lancia un invito di massa alla delazione.
“Denunciate i clandestini” è l’appello del sindaco Alessandro Bozzoli, indipendente alla guida di un’amministrazione Lega-Pdl.
“Chiunque fosse a conoscenza della presenza sul territorio comunale di immigrati clandestini è pregato di comunicarlo con tempestività al sindaco, all’ufficio di polizia municipale o all’ufficio anagrafe del Comune per i necessari atti conseguenti. Grazie della collaborazione”. Firmato: l’amministrazione comunale.
Questo è uno dei tanti inviti che stanno cominciando ad apparire in vari paesi e città d'Italia.

Quando in Germania la popolazione fu invitata alla delazione, era già iniziato un viaggio senza ritorno e senza speranza. Prima di arrivare alle denunce anonime si era passati attraverso una lunga serie di provvedimenti atti a controllare e perseguitare varie minoranze.
Se diamo un rapido sguardo a quanto accadde al popolo degli zingari, ci accorgiamo di quante analogie vi siano tra i provvedimenti presi dalla Germania pre-nazista e i vari atti amministrativi e/o inviti predisposti da molti comuni italiani, nonchè da alcune leggi emanate dal Parlamento.
Nella seconda metà del XIX secolo l'Europa centrale è invasa da gruppi di zingari sinti che sono alla ricerca di nuove opportunità economiche.
Nel 1885 e nel 1889 vengono adottati dalla Baviera alcuni provvedimenti atti a dissuadere gli zingari dal mettere piede nel territorio bavarese.
Nel 1899 sempre in Baviera viene istituito un Ufficio di coordinamento contro gli zingari e tutti i cittadini vengono invitati a denunciare la presenza sul territorio di zingari o di altri gruppi girovaghi.
Nel 1925 la banca dati istiutuita da questo Ufficio contiene nominativi, fotografie ed impronte digitali, arrivando a schedare 14.000 persone.
Dopo la Baviera anche altri territori della Germania iniziano ad adottare provvedimenti contro gli zingari con l'unico scopo di liberarsi della loro presenza.
Nel 1926 si passa dai provvedimenti amministrativi ad una legge che impedisce lo spostamento di queste popolazioni nomadi.
Nel 1929 nasce a Monaco l' "Ufficio centrale per la lotta alla piaga zigana", lo scopo è di risolvere una volta per tutte il problema degli zingari a livello nazionale.
Problema che come sappiamo verrà risolto in modo radicale da Hitler dopo la sua salita al potere.

Ora, tenendo conto di quale storia l'Italia ha avuto e, del fatto, che da tanti e tragici avvenimenti ci separano appena una sessantina di anni, non sarebbe il caso che le varie amministrazioni comunali ed il Parlamento riflettessero un po' meglio prima di adottare provvedimenti assolutamente discutibili sia sul piano legislativo che su quello umano?

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Commenti al Post:
PITTRICE_DI_SINISTRA
PITTRICE_DI_SINISTRA il 24/11/09 alle 15:54 via WEB
Non posso che darti ragione e' una VERGOGNA,cosa altro c'e' da dire???ciao Thea
 
Bla_vardag
Bla_vardag il 24/11/09 alle 21:38 via WEB
Si, credo che le cose siano chiarissime. Chi fa finta di non vedere sbaglia, perchè se non li contrastiamo andiamo dritti verso la terza guerra mondiale, ciao
 
nejoki
nejoki il 24/11/09 alle 23:02 via WEB
Bisogna ammettere che siamo un popolo con la memoria molto corta. Infatti il fattaccio era iniziato pressapoco in qesto modo e abbiamo visto dove ci ha portati.
 
vertigini3
vertigini3 il 24/11/09 alle 23:30 via WEB
Per ora l'unica nota positiva è che nessun abitante di San Martino sembra avere dato retta a questo invito del sindaco, è, però, anche vero che la media di stranieri sul territorio di quel comune è bassissima, molto al di sotto della media nazionale. Comunque sia, la cosa importante è segnalare subito tutte queste anomalie del sistema e condannarle prima che sia troppo tardi.
 
tigrilla37
tigrilla37 il 25/11/09 alle 02:03 via WEB
Purtroppo quello di questo comune è il lento approssimarsi di un nuovo fascismo a livello mondiale,ancora più feroce perché i popoli lo conoscono e non ci stanno più. Gli USA che come sempre stanno dietro ai lecchini come il mafioso di Berlusconi stanno spingendo ed appoggiando l'odio tra i popoli per utilizzarlo al momento opportuno. "Dividi et impera" si diceva dai tempi di Cesare. In America Latina con le basi in Colombia contro i paesi del socialismo del secolo XXI hanno fatto un passo, seguito dal golpe di stato in Honduras......per chi non vuole capire... o stai con me o ti scateno la guerra. Soprattutto in Europa bisogna svegliarsi, non lasciare che il potere continui a destra, è pericolossimo!!!!!
 
 
vertigini3
vertigini3 il 25/11/09 alle 23:24 via WEB
Hai ragione tira una gran brutta aria. Ho degli amici che vivono in altri paesi d'Europa e tutti confermano un aumento di ideologie di destra un po' ovunque. La crisi ovviamente non aiuta perchè non fa altro che incrementare odi verso persone di nazionalità diverse, una sorta di guerra tra poveri. E' assolutamente necessario non chiudere gli occhi e non voltarsi dall'altra parte. A presto ciao!
 
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