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Sorridi ...

Post n°45 pubblicato il 30 Ottobre 2010 da fz581
 

Sorridi donna
sorridi sempre alla vita
anche se lei non ti sorride

Sorridi agli amori finiti
sorridi ai tuoi dolori sorridi comunque

Il tuo sorriso sarà:
luce per il tuo cammino
faro per naviganti sperduti

Il tuo sorriso sarà:
un bacio di mamma
un battito d'ali
un raggio di sole per tutti.

 
 
 

DONNE ...

Post n°44 pubblicato il 13 Ottobre 2010 da fz581
 

Molte volte mi rendo conto di quante donne,
 non hanno il giusto rispetto che meritano...
donne che continuano ad amare uomini,
anche se vengono umiliate e represse nelle
 loro fantasie e nei loro pensieri...

 
 
 

DA OGGI ESISTO...

Post n°43 pubblicato il 26 Settembre 2010 da fz581
 

5 gennaio da oggi esisto… sono stati i miei genitori che si vogliono bene…
9 gennaio la mamma non sà ancora niente di me... E' andata a sciare ed è caduta, ma per fortuna non è successo niente di grave, una piccola slogatura ma io sono ancora viva.
12 gennaio oggi è il compleanno della mamma, ha compiuto 17 anni: è molto giovane vero? anche il papà è molto giovane, ha 19 anni e quest'anno prenderà la maturità classica.
13 gennaio oggi la mamma si è sentita male durante l'interrogazione di latino mi dispiace che soffra per me.
15 gennaio ormai so già come sarò... E si... Sarò una bambina. Oggi le mie gambine si sono mosse... ...da grande farò la ballerina...
19 gennaio la mamma ignora la mia esistenza, ma io vivo dentro di lei e le faccio compagnia anche se non sà...
20 gennaio oggi la mamma non è andata a scuola, papà ha fatto una telefonata verso l'una e poco dopo è apparso alla porta con un mazzo di fiori, perche'? che sciocca non ricordavo! ... Oggi è l'onomastico della mamma.
24 gennaio la mamma è andata dal dottore e aveva paura:" coraggio" le ho gridato ma forse non mi ha sentito!!! la mamma ora sà di me e piange... Naturalmente di "contentezza"...
25 gennaio la mamma oggi ha pianto per tutto il giorno... Non capisco mah...
27 gennaio mamma mi ha portato a fare una passeggiata, poi ha incontrato papà che le ha offerto una cioccolata calda (come sono carini insieme). Per un momento mi sono sembrati strani, poi la mamma ha cominciato a parlare in un modo altrettanto strano... Non ho capito bene, specialmente un termine come ..."aborto"... chissà cosa vuol dire, comunque sono sicura che tutto ciò non mi riguarda...
30 gennaio oggi la mamma mi ha fatto morire...
 

”Addio mamma non ti dimenticherò mai!!

Chissà se esiste un paradiso x i bambini mai nati!!

 
 
 

VENDITA CUCCIOLI...

Post n°42 pubblicato il 18 Settembre 2010 da fz581
 

Il proprietario di un negozio di animali stava affiggendo alla vetrina un cartello con scritto VENDITA CUCCIOLI, quando comparve un bambino.
"A quanto li vende i cuccioli?" chiese.
L'uomo rispose al ragazzino che non intendeva lasciarli per meno di 50 dollari l'uno.
Il ragazzo si frugò nelle tasche, estrasse qualche moneta, guardò il proprietario del negozio e disse: "Ho due dollari e trentasette centesimi. Posso vederli?".
Il padrone del negozio sorrise e fischiò. Dal canile, una cagnolina di nome Lady arrivò correndo lungo il corridoio, seguita da cinque batuffoli pelosi. Uno dei cuccioli era rimasto indietro.
"Cos'ha che non va quel cagnolino?"
"Il veterinario ci ha detto che ha dei problemi all'articolazione dell'anca" spiegò il negoziante "Zoppicherà sempre così".
"Voglio comprare quello" disse subito il ragazzino.
Il padrone del negozio replicò : "No, quel cane non lo devi comprare, se davvero lo vuoi te lo regalo".
Il bambino si avvicinò al viso dell'uomo e gli disse rabbioso : "Io non voglio che me lo REGALI, quel cagnolino vale quanto gli altri cuccioli e pagherò il prezzo intero. Adesso le dò 2 dollari e 37, e le darò 50 centesimi al mese finchè avro raggiunto tutta la cifra!".
Il proprietario del negozio insistette: "NO,no,no. Non puoi volere quel cane. Non sarà mai capace di correre e saltare e giocare come gli altri cani".
Per tutta risposta il bambino sollevò il pantalone sinistro, per mostrare una gamba deforme e sostenuta da due tutori d'acciaio.
"Vede signore", disse "nemmeno io corro molto bene e quel cucciolo ha bisogno di qualcuno che lo capisca".

 
 
 

SEI TU GESU'?

Post n°41 pubblicato il 04 Settembre 2010 da fz581
 

Alcuni venditori parteciparono ad un convegno di lavoro durante la Settimana Santa, assicurando però alle proprie famiglie che sarebbero ritornati in tempo per la celebrazione della Pasqua.
Il convegno terminò con un leggero ritardo per cui alla fine, di corsa tutti cercavano di non perdere l’aereo prenotato per il ritorno.
Arrivarono in ritardo all’aereoporto ed entrarono tutti con i loro biglietti e portafogli in mano, correndo tra i corridoi affollatissimi.
All’improvviso, senza volerlo, inciamparono in due cestoni di mele che una giovinetta cercava di vendere.
Le mele uscirono dai cesti che le contenevano e caddero a terra.
Senza trattenersi, né guardando indietro, i venditori continuarono a correre e riuscirono a salire sull’aereo tutti tranne UNO.
Quell’uomo si fermò, respirò a fondo, e in una frazione di secondo decise che l’aereo si poteva anche perdere, ma non poteva non avere compassione per la giovinetta, povera, che cercava di vendere le sue mele.
Disse ai suoi amici di non badare a lui, chiedendo solo ad uno di loro di avvertire la moglie dell’accaduto rassicurandola che sarebbe arrivato con il volo successivo.
Ritornò sui suoi passi e trovò tutte le mele sparse a terra.
La sua sorpresa fu enorme quando si rese conto che la giovane venditrice di mele era una bambina cieca.
La trovò mentre piangeva a dirotto.
Il suo dolcissimo viso era solcato da grosse lacrime che scorrevano sulle sue guance.
Toccava il pavimento tastoni, cercando invano di percepire e raccogliere le mele, mentre centinaia di persone passavano senza fermarsi, incuranti, completamente disinteressate del dramma della poveretta.
L’uomo, inginocchiatosi con lei, mise le mele nelle ceste, constatando però che molte mele cadendo si erano ammaccate e rovinate, divenendo invendibili.
Le prese e, senza che la bimba se ne accorgesse, le mise in un sacchetto, nella sua borsa.
Estrasse poi il suo portafoglio dicendo alla bambina: “Prendi, questi sono i soldi delle mele che ho venduto per te.
Perdona la confusione e il trambusto che ti abbiamo procurato.” Poi le chiese: “Tu stai bene?”
Lei, triste ma sorridente, annuì con la testa.
Lui continuò dicendole: “Spero di non aver rovinato la tua giornata".
Il venditore cominciò ad allontanarsi e la bambina gridò: "Signore !...“
Lui si fermò e si girò ad ammirare quegli occhioni aperti che non potevano vedere.
Lei continuó: “Sei tu, Gesù?” Lui si fermò, stupito, incredulo, senza il coraggio di rispondere, ma con un nodo alla gola.
Per un attimo si era sentito veramente Gesù!
Si girò più volte prima di decidersi definitivamente verso l’imbarco dell’aereo, con questa domanda che gli bruciava e vibrava nell’anima:
"Sei tu Gesù?"

 
 
 
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Un blog di: fz581
Data di creazione: 16/12/2009
 

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