Creato da Drustylla il 09/11/2005
Persone, Luoghi e Fatti sono frutto della mia fantasia.

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Post n°18 pubblicato il 24 Novembre 2005 da Drustylla

vi siete mai masturbate?

nn prendetemi per scema, rispondete senza vergogna!

 
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Con il mio uomo

Post n°17 pubblicato il 24 Novembre 2005 da Drustylla
Foto di Drustylla

"...Ieri sera, come tutti i mercoledì sono andata a dormire dal mio ragazzo. Per tutta la giornata avevo pensato a quel momento...avevo proprio voglia di stupirlo, quindi sono andata a comprarmi un pigiamino di seta rosa. Arrivato il momento di andare a letto sono andata in bagno e mi sono sfilata tutto, ma proprio tutto, da dosso e mi sono messa il nuovo acquisto:il pezzo sopra è una cannottiera larga con le spalline sottilissime e superscollato (della serie se mi chino si vede tutto) e sotto ha un paio di short...super short,dai quali esce un pò di sedere! Quando sono uscita dal bagno il mio amore era stupefatto...non mi conosceva ancora sotto questo punto di vista! Si è alzato dal letto e mi ha baciata stringendomi forte poi mi ha preso in braccio e mi ha appoggiato sul letto, si è sdraiato su di me ed abbiamo continuato a baciarci con passione, la mia figa era gia bagnata e sentivo il suo membro crescere sulla mia pancia. Abbiamo quindi iniziato a strusciarci, emulando l'atto sessuale, sentivo le sue mani scorrere sulla seta, scostare il pigiamino per andare a toccare i miei seni. Le sue mani erano liscie come il mio indumento e il loro passaggio sul mio corpo mi faceva rabbrividire di piacere. Lentamente mi ha tolto il pigiama ed ha iniziato a baciarmi dappertutto partendo dal collo, poi i seni, la pancia, soffermandosi sull'ombelico, l'inguine (e lì il mio respiro ha iniziato a crescere), inaspettatamente le sue labbra e la sua lingua hanno continuato a scendere fino alle coscie, dietro le ginocchia, e infine i piedi...Poi è tornato sù e giù per tre volte, ed ogni volta si soffermava sempre di più sull'inguine...stavo impazzendo!!! Alla terza volta la sua lingua si è insinuata tra le mie coscie, io ho reagito con un gridolino, e lui ha iniziato il suo "gioco", ha leccato le mie labbra, delicatamente, poi è arrivato su, fino al mio bottoncino, ed ha iniziato a leccarlo, sempre più velocemente, ma con un tocco delicatissimo. Stavo quasi per arrivare all'apice del mio piacere quando ho deciso che volevo far divertire anche lui. L'ho fatto sdraiare e mi sono messa sopra, cosicchè lui potesse continuare il suo lavoro e io potessi fare altrettanto a lui. Prima gliel'ho accarezzato, inumidendolo con la saliva, poi ho iniziato a leccarlo, quindi ho preso in bocca il glande e di seguito il resto. All'inizio il mio movimento è stato lento, volevo fargli sentire bene le mie labbra scorrere, poi quando ho sentito che iniziava a gradire ho aumentato il ritmo. Lui intanto aveva deciso di farmi impazzire totalmente, infatti, dopo avere inumidito bene il dito nella mia figa ormai fradicia, l'ha infilato nel mio sedere, da lì a poco è arrivato il mo orgasmo...uno dei più forti della mia vita!!! Lui si è alzato e io l'ho baciato.. volevo sentire il mio sapore su di lui! Mi sono sdraiata a pancia in giù e lui è salito su di me, mi ha penetrato lentamente..sentivo ogni vena del suo membro, tanto era gonfia la mia figa! Ad un tratto ha dato un colpo secco ed io do lanciato un urlo, ciò deve averlo stimolato un sacco perchè ha iniziato ad andare veloce e dandomi colpi incisivi, ad ogniuno dei quali rispondeva un mio urlo di godimento! Lo sentivo benissimo, stava per venire...prima di arrivare al culmine mi ha fatto mettere a pecorina, e dopo avermi ben inumidito mi è entrato nel culo! Già stavo supergodendo prima...Questa sarebbe stata la mazzata finale! Non ho sentito per nulla male tanto ero eccitata, lo incitavo ad andare sempre più veloce, e lui così faceva!Siamo venuti insieme, ci siamo abbracciati e baciati per un pò poi ci siamo addormentati, fianco a fianco,stanchi,sudati ma contenti..."


 
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Incontro con un amico

Post n°16 pubblicato il 23 Novembre 2005 da Drustylla
Foto di Drustylla

Tornavo dall'ufficio, fuori il buio e un freddo cane. Salgo in macchina e penso di nn prendere la tangenziale ovest a quest'ora è sempre un casino, così decido di fare la città. Andavo tranquilla, daltronde nessuno mi aspettava a casa e nel frattempo ascoltavo vasco alla radio. In un attimo la macchina si ferma improvvisamente, una puzza di bruciato e io avevo appena imboccato una statale mai frequentata, una specie di scorciatoia. Sono le 18,30.. il buoi cala sempre più fitto, la mia macchina nn parte più..il motore mi ha abbandonata. Cerco invana il cellulare.. nn c'è campo, che faccio? Sto nella speranza che passi qualcuno e nemmeno a farlo apposta.. vedi dei fari.. conosco la macchina.. si si è proprio lui.. A. Accosta, e dopo avermi riconosciuta mi salta al collo. (era tantissimo che nn lo vedevo). gli mostro il problema e lui si mostra molto interessato. Mi dice che però devo lasciare li la macchina dato che nn partiva più, lui mi avrebbe riaccompagnata a casa. Saliamo in macchina e iniziamo a parlare del più e del meno. A. è sempre stato un bellissimo ragazzo, dolcissimo e molto educato. Mi è sempre piaciuto. Fin dall'inizio. Ero molto attratta da lui e iniziavo a capire che anche lui mi avrebbe scopata molto volentieri. Arriviamo sotto casa mia e lo inito a salire per un te caldo. Lui accetta volentieri. Saliamo e gli mostro la casa. Lui si impunta su un porta oggetti che nn ho mai mostrato a nessuno..mi diceva incuriosito:"che tieni li dentro?" e io semplicemente sorridevo maliziosa. il mio scopo era stuzzicarlo. Lo lasciai nel dubbio facendogli rimanere il pensiero fisso del cofanetto. "Vado a fare una doccia" gli dissi, accomodati pure, tra poco arrivo." sapevo che nel momento in cui fossi entrata nel bagno lui sarebbe andato a spiare nel cofanetto..bene era quello che volevo... mi lavai tranquillamente, mi asciugai e rientrando in camera cn l'accappatoio travai A. seduto sul letto mentre incuriosito cercava di scoprire quale oggetto misterioso si celasse nel cofanetto. "Che fai?" gli chiesi.. e un pò imbarazzato mi sorrise e mi chiese scusa. Mi avvicinai a lui, sentivo le sue vibrazioni. Gli tolsi dalle mani il cofanetto, cautamente, mi sedetti sul letto accanto a lui e gli dissi: " Ok, ti mostrerò il contenuto di questo cofanetto, ma mi raccomando che rimanga un segreto". Aprii il cofanetto.. conteneva i miei gioielli, i miei giochetti erotici. A. mi guardò sbigotttito e una frase uscì dalle sue labbra..."Ma io.. io.. nn credevo che tu.. insomma..." Lo tranquillizzai. E gli raccontai della mia seconda vita. L'accompagnatrice. Avevo sempre con me i miei arnesi da lavoro, molti dei miei clienti volevano solo cenare, altri erano dei veri e propri pervertiti. Lui incuriosito dalla cosa, e anche un pò imbarazzato.. mi chiese con aria tenera:" E.. se io ti chiedessi di farmi vedere una situazione tipo?" da li ho capito che nn mi sarebbe stato difficile scoparmelo. Ecco raggiunto il mio obiettivo. Ora dovevo solo farlo eccitare il più possibile. Ero ancora in accapatoio, le goccioline d'acqua cadevano ancora su di me e i suoi occhi erano pieni di voglia. Mi tirò a se, fece scivolare lentamente l'accappatoio ai miei piedi, rimasi nuda, completamente. Notò il mio tatuaggio, una rosa tribale sul basso ventre.. se n'era innamorato.. Lo sfiorò cn le labbra... e intanto cn le mani aprime dolcemente le mie cosce, si faceva spazio tra le mie labbra.. Le sue dita erano esperte, sapeva come far godere una donna. In pochi istanti potè senitre tutto il mio piacere sulle sue dita, il mio sesso era gonfio e bagnato all'inverosimile, la voglia di lui aumentava smisuratamente. Lui lo capì. Si abbassò, in ginocchio davanti a me.. mi fece alzare una gamba e mi disse di appoggiarla sul comodino in modo da essere bella "aperta" per lui. La mia fica rasata lo eccitava da impazzire e iniziò il suo giochetto tra la sua lingua e il mio clitoride.. Stavo impazzendo.. A un tratto si fermò e tirò fuori dal cofanetto un fallo di gomma, "voglio divertirmi" mi disse. Lo strusciò tra le mie labbra, il fallo era bagnatissimo.. lo avvicinò alla mia bocca e mi fece assaporare tutto il mio piacere.. poi tornò giù, e lo infilò delicatamente tra le mie cosce.. un sussulto di piacere.. lui riprese a leccarmi e da li un piacere improvviso. un piacere mai provato. Andò avanti fino a farmi venire, aveva la faccia tra i miei seni sodi, leccava cn foga, sapevo che nn vedeva l'ora di sbattermi per bene. Da li a poco presi io in mano le redini del gioco. Gli dissi di sdraiarsi sul letto e di lasciarsi andare, lo legai al letto, mani e piedi immobilizzati e lo bendai. Mi sistemai sopra di lui, avevo uan voglia assurda di cavalcarlo per bene, volevo sentirlo tutto dentro di me, lo volevo tutto. Lui lo sapeva bene. Iniziai a muovermi.. prima lentamente.. i suoi gemiti nn tardarono a farsi sentire, sapevo che gli piaceva quando muovevo il bacino in modo circolare, a stuzzicare la cappella. Era piacevolissimo anche per me. Poi ad un tratto aumento il ritmo, sento le pulsazioni del suo membro, sentola voglia che avrebbe di liberarsi e castigarmi per bene, ma nn può. E questa cosa mi fa impazzire, essere padrona. Comandare il gioco. Era compito mio. Saltavo, su e giù.. e ogni volta che entrava tutto il suo petto si contraeva, il suo membro palpitava. Era fantastico sentirlo dentro di me. In men che nn si dica tutta la sua voglia esplose. Setivo correre dentro di me la sua voglia calda.. era bellissimo sentirlo dentro di me e guardare la sue espressione una volta venuto.. mi abbassai.. iniziai a leccargli il petto.. poi il membro, come per pulirlo e lui ancora godeva, sempre di più.. una volta finito mi adagiai accanto a lui.. lentamente lo slegai, lui mi guardava cn occhi sorpresi, stupito per tutto quello che era successo e per come fosse successo. Ora ancora ogni tanto ci si vede e ci si diverte.

Smakkk alla prossima...

Drustylla

 
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Con il compagno di mia madre

Post n°15 pubblicato il 23 Novembre 2005 da Drustylla
Foto di Drustylla

Avevo solo voglia di rilassarmi, invece, per me fu la giornata più movimentata della mia vita.

Era giugno, il sole già picchiava ininterrottamente, il caldo afoso mi soffocava e il mio uomo era sempre via per lavoro. Ero stanca, stanca di aspettarlo, stanca di sperare che un giorno cambiasse lavoro. Un giorno, rientrato da un viaggio in Congo mi disse che la mattina seguente sarebbe ripartito per 2 mesi, doveva andare in Cina. Al che mi sentii amareggiata, non gli rivosli quasi parola e mi recai da mia madre per quei 2 mesi.

La mia famiglia è sempre stata benestante, mio padre è morto che avevo 11 anni e mia madre si è rifidanzata da poco con un uomo davvero dolcissimo. Lei 39 anni lui 34. L'ho visto poche volte, diciamo che nn sono mai stata in buoni rapporti con i mariti/fidanzati di mia madre.

quando decisi di trasferirmi da lei per 2 mesi sapevo che ci sarebbe stato sempre lui a casa, sapevo che prima o poi avremmo dovuto confrontarci, ma la cosa nn mi spaventava.

Mia madre è a capo di un importante azienda di moda, lavora come una dannata e a casa ci sta poco e niente. Immaginate la sua casa, come una reggia di Holliwood. Era estate, ero da mia madre già da 3 giorni. Vagavo per la casa in cerca di nuove scoperte. Lei era uscita da poco, il suo compagno, Roby, ancora dormiva e così ne ho approfittato. Esploro ogni minima stanza, poi giungo in giardino..immenso, il mio primo pensiero. Li fuori trovo una deliziosa piscina idromassaggio e subito nella mia mente balena l'idea di provarla. Così. corsi in camera mia e cercai nell'armadio qualche mio costume, nel casomia madre ne avesse avuti ancora. Ne trovo uno di 6 anni fa, di quando avevo 14 anni. Lo provo. Lo slip mi va bene, anzi è molto provocante.. e il seno straborda dalle coppe.. ma cmq sapevo che nn mi avrebbe vista nessuno. Per il momento nn potevo trovare di meglio.

Riscesi, e prima di uscire mi soffermai in cucina per trovar qualcosa da sorseggiare nell'idromassaggio, volevo proprio trattarmi bene e dimenticarmi di Angelo, che ora stava in Cina. Così. trovato una bottiglia di Ferrari tornai in giardino, in accappatoio e infradito.

Il sole batteva sempre più.. io entrai nell'acqua...calda... ero rilassatissima... decisi che potevo approfittarne per abbronzarmi un pochino così mi tolsi il reggiseno del costume nn curante di quello che sarebbe potuto succedermi.

Passarono solo dieci minuti... alzai lo sguardo verso la finestra della camera di mia madre e intravidi l'immagine di un uomo al lato della finestra: era Roby, e mi spiava. Inizialmente il pensiero che l'uomo che si scopa mia madre mi spiava mi ha infastidito un attimo ma subito dopo l'idea iniziava a rendermi eccitata. Io cmq facevo finta di niente, di nn averlo visto. Ma lui era li. E io lo sapevo bene. Così, iniziai a stuzzicarlo.. giocavo cn i mie seni, stuzzicavo i capezzoli... mi leccavo le dita. Ma senza guardarlo. Dopo poco mi resi conto che lui nn era più dietro la finestra.

Ero eccitata, Angelo nn mi possedeva da tantissimo tempo, e Roby era anche un bel ragazzo. Così decisi che quel giorno il mio obiettivo era chiaro: scoparmi Roby. Mia madre, sn sicura, nn l'avrebbe mai saputo.
Rientrai in casa, tutta bagnata,sempre facendo finta di pensare che lui dormisse ancora. In casa..il silenzio totale. Entrai nel soggiorno e stesi un'asciugamano sul divano ad acqua... uno spettacolo! Mi denudai completamente e mi distesi sopra.. Mia madre ha un sistema di allarme efficentissimo, ha piazzata telecamere in ogni stanza e un monitor che mostra a turno le immagini delle stanza nella sua camera da letto. Mi posizionai proprio davanti alla telecamera in modo che Roby dalla stanza mi vedesse. Dopo essermi adagiata, iniziai a toccarmi.. mi sfioravo lentamente e gemevo a tratti. Mi accorsi che Roby mi guardava, il pallino rosso che indica che qualcuno sta guardando ora era fisso e nn lampeggiante come sempre.. così.. iniziai e farlo impazzire.. le mie mani entravano dentro e fuori dalla mia fica bagnata..e i miei gemiti erano sempre più accentuati.. mi masturbai fino a venire... di piacere. Alla fine di tutto volsi uno sguardo alla telecamera e sorrisi a Roby...per fargli capire che sapevo fosse li...a guardarmi venire di piacere.. dopo questo spensi il sitema di allarme cn tutte le telecamere e mi adagia nuovamente, nuda, sul divano a pancia in giù.

Neanche il tempo di pensarlo...alzo gli occhi elui era li.. sulle scale.. in boxer. Lo sguardo eccitato, dai boxer si vedeva la forma esorbitante del suo menbro duro e pulsante. Lo volevo, a qualunque costo.

Lui scendeva.. piano piano.. mi fissava.. era impaurito per questa cosa, magari agitato per quello che stava per succedere.. in fondo.. si stava per scopare la figlia della sua compagna. Arrivò vicino a me, mi accarezzò la schiena e mi disse con voce soffusa..."ehi, volevi farmi ipazzire? bene... ci sei riuscita piccola... ho voglia di te..." Io gli sorrisi e mi voltai cn il corpo.. ora i miei seni erano davanti a lui, belli sodi e i capezzoli turgidi. La fica bagnata di piacere lo chiamava come il miele cn le api. Rimase 5 minuti abbondanti ad osservarmi.. poi mi prese in braccio, come una principessa e mi portò nella stanza degli ospiti... Un salone enorme, pieno dic andele (mia madre è una fanatica). Mi stese sul letto e perse 2 o 3 minuti ad accenderle tutte... chiuse le persiane e ora il suo corpo perfetto era illuminato solo dalla luce fioca di 5 candele.. al profumo di vaniglia.. mi piaceva guardalo camminare.... verso di me.. cn la voglia nel corpo. Io sorridevo ma nn dicevo nulla, l'imbarazzo c'era anche se lui nn se n'è accorto. Arrivò a me.. si stese accanto e mi abbracciò.. mi disse una frase prima di cominciare.. "ho paura... sei cosi piccola... " leggevo nei sui occhi dolci la paura di farmi stare male per quelloc he stavamo per fare ma lo rassicurai che niente tra noi sarebbe cambiato.. lui avrebbe continuato al sua vita cn mia madre e io la mia cn Angelo. In fondo, io l'ho provocato. Mi alzai a sedermi, accanto a lui, gli accarezzavo il petto, sentivo che tremava al passar della mia mano.. mi insinuavo tra i boxer, Dio mio, avevo una tale voglia di cibarbi del suo membro... ma doveva essere tutto tranquillo.. mia madre sarebbe rientrata oltre le 20 ed erano appena le 10 del mattino... così. iniziai a leccarlo, leccavo i suoi capezzoli, leccavo le sue labbra morbide, piene di piacere... il suo collo.. aveva un porfumo inebriante... si sn sidura fosse Davidoff.. il mio profumo preferito. scendevo delicatamente..cn la punta della lingua lo facevo gemere.. e lui, ad occhi chiusi mi accarezzava la testa. Era dolcissimo, la mia unica speranza era di nn innamorarmi di lui. Lentamente gli abbassai i boxer... inaspettato usci fuori il suo membro, duro e lungo.. pulsante di piacere.. era enorme.. e alla sola vista era un invito a mangiarlo. E così feci.. lo guardai un secondo negli occhi, il tempo di un sorriso malizioso e giù.. iniziai a farlo godere cn le mie labbra, la mia bocca seguiva il suo ritmo, sentivo i suoi gemiti, assecondavo il suo godimento.. sapevo cosa gli piacesse.. e lui sempre cn la mano sulla testa mi stringeva a lui.. come per darmelo tutto... senza lasciar fuori niente.. Da li a poco esplose.. quando mi accorsi che stava per venire lo tiravi fuori e iniziai a leccargli la cappella, gonfia di piacere.. in men che nn si dica la sua sborra calda inondava la mia faccia... la adoro.. e leccai tutto fino all'ultimo sorso. Il tempo di riprendersi e il mio sogno iniziò. Mi guardava cn occhi dolcissimi, nonostante stavamo facendo qualcosa di porco lui sapeva trasmettermi la tenerezza di cui avevo bisogno. Non mi faceva sentire una lurida perchè mi stavo scopando il tipo di mia madre. Mi prese le braccia e mi tirò a se.. mi abbracciò stretta a lui... iniziò ad accarezzarmi...fino a trovare il mio buchino segreto... mi faceva impazzire sentire le sue dita dentro di me... entrava e usciva... poi si abbassò.. continuava a sditalinarmi e nel frattempo mi leccava l'ano. Era fantastico, nn l'avevo mai provato prima. Io godevo e chiedevo che smettesse per fare l'amore ma lui nn voleva saperne di fermarsi... poco dopo accettò la mia proposta. mi prese per il bacino e mi tirò a se..da dietro.. sentivo la cappella umida insinuarsi tar le mie gambe.. nn vedevo ma immaginavo la scena. Giocava cn il suo membro me lo strusciava addosso... fino a sentirlo completamente dentro di me... nel culo... era fantastico... la mia prima volta nel culo e nn me n'ero nemmeno accorta, nessun dolore..solo tanto godimento.. la cavalcata continuò per ore... i notri corpi si rigirarono per ore.. e le mie fantasie erano sempre più porche..

Quando fu tutto finito.. scese solo una lacrima sul mio volto. Lo volevo con me ma sapevo fosse impossibile. Lui mi stringeva e tremava. Probabilmente provava la stessa cosa.. ci accontentammo di quel poco tempoc he ci restava. Carezze e coccole fino al rientro di mia madre.

Da li a oggi... solo questo ricordo...indelebile.

Anche ora che si sono sposati e hanno avuto un altro figlio.

 
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La mia parte lesbo

Post n°10 pubblicato il 10 Novembre 2005 da Drustylla

Ebbene si, ho provato a baciare una donna, e nn una sola volta...

La prima volta mi capitò la sera dell'1 ottobre 2004, io ero a casa di Sara la mia migliore amica. Stavo ancora con Raffaele ma già era un pensiero lontano in quanto mi vedevo già con Lorenzo, uno strafigo da far paura. Be, sta di fatto che quella sera organizzammo una serata tra donne. Io e 5 mie amiche a casa di Sara. Cenammo e ci ubriacammo all'inverosimile. Fino a quando sentivo un desiderio irrefrenabile di provare qualcosa di nuovo e Sara quella sera mi attirava, e nn poco. Le chiesi se voleva provare questa cosa. Fu eccitata anche lei all'idea e così..ci baciammo.. cn la lingua.. dopo quella sera ci furono altri episodi, in discoteca, davantia  mille persone! E anche in menage a trois.. noi cn un ragazzo.. tre lingue che si intrecciano.. favoloso sentire come gli diventava subito duro all'idea.. eh eh.. cmq.. sn esperienze che vanno provate ragazze.. nn vi schifate..se chiudete gli occhi è quasi meglio che baciare un uomo!

 
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