l'edi'olante

secondo il presidente del consiglio il problema mafia in italia non esiste
il problema grosso semmai è parlarne, perchè si fa cattiva pubblicità allo stato
già un suo ministro (sig. Lunardi) qualche anno fa dichiarò che con la mafia bisogna conviverci
certo, più o meno come un'unghia incarnita: mi fa male a camminà, ma tanto cammino lo stesso
la sig.ra Brambilla, il nostro ministro berlusconiano del turismo, anche lei, ha affermato che parlare male dell'italia ci fa cattiva pubblicità e poi la gente non la sceglie come meta turistica
o perchè, farsi riprendere mentre si fa il saluto romano, quello la signora brambilla, pensa sia un'ottima pubblicità?
ora io mi sarò anche bevuta il cervello, però mi viene da pensà che l'importante un è risolve' i problemi o lavorare bene, ma fà finta che tutto vada alla grande, questo si che da all'italia un'immagine dignitosa
dunque, seondo questo principio anche il cassaintegrato che tiene mutuo e figli da sfamà se fa finta d'esse' ricco come berlusconi sarà felice tutto il giorno e per tutti i giorni che avrà davanti
o perchè allora certuni di loro si danno fuoco? son proprio scemi, eh? che cattiva pubblicità per l'italia, si vede che non amano il loro paese
o quei figlioli che si vedono rifiutare il piatto di minestra dalla mensa scolastica se un ci facessero caso, potrebbero anche fà finta di ingozzarsi di cose buone e il fatto che se ne parli di sicuro non fa bene all'italia
anche l'abruzzesi, anche loro, per du' macerie nelle strade, quante storie !! davanti a tutto il mondo, non bastava forse non far vedere le macerie e parlare sole delle 3 case consegnate? no, c'hanno da lamentarsi per du' sciocchezze
a cosa ci serve parlà dei reati commessi, dei processi, delle condanne, delle leggi ad personam delle epurazioni, delle censure di chi ci governa e si fa un culo così per insabbiare tutto quanto e presentarsi bello sorridente in televisione?
a nulla... basterebbe fidarsi di lui

ps: se tante volte ve lo siete dimenticato, vi rammento il metodo di governo finiano (vedi foto 2)