EREMO MISANTROPO

Il vagabondo delle stelle - J.London

Su questa spendida terra io continuerò a muovere i miei passi, sì, e lo farò mille e mille volte, nella piena integrità del mio corpo, come principe e come contadino, come sapiente e come analfabeta, ora assiso in alto, ora gemente sotto la ruota

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Giunto alla fine dei miei giorni, se rivado con la memoria a tutto quanto ho appreso della vita, mi vedo costretto a dire che gli animi forti non sono mai docili.

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Appresi allora che esiste una qualche legge di compensazione, nell senso che più ci si indebolisce, più si diventa insnsibili al dolore: si viene feriti di meno perché c'è meno da ferire. Un uomo fiaccato nel corpo si indebolisce con maggiore lentezza.

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Chi nulla ha può dispensare a piene mani.

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... imparai l'eterna lezione che si apprende in ogni vita, che la donna è sempre donna, che nei momenti decisivi della vita una donna non ragiona, sente; che il suo estremo rifugio, quello che la spinge all'azione, è il cuore, non la testa.

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