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EREMO MISANTROPO

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La catena di sant' Antonio

Post n°1062 pubblicato il 30 Gennaio 2015 da Pitagora_Stonato
 

 

La catena di sant'Antonio

Arrivava una lettera senza mittente, di provenienza sconosciuta e, quando l'aprivi, trovavi dentro uno strano messaggio, che di solito cominciava così:

"Questa lettera è stata scritta per la prima volta da un santo frate di Rio Melmoso (Paraguay). Deve fare il giro del mondo col suo messaggio di pace, fratellanza e prosperità. Fanne subito dodici copie e spediscile immediatamente a dodici brave persone di alta moralità e amanti della pace e della fraternità..."

Si chiedeva, in taluni casi, anche l'inserimento di una più o meno modesta somma di denaro.

Era, naturalmente, con decine di varianti, la cosiddetta catena di sant'Antonio. La lettera proseguiva poi in modo curioso:

"Pistolazzi Gianfranco, di Poggio Remoto (Como),ha immediatamente fatto le dodici copie e le ha altrettanto celermente spedite. Il giorno dopo ha vinto una considerevole cifra al gioco del Lotto che gli ha permesso di pagare tutti i suoi debiti e di vivere di rendita per il resto dei suoi giorni. La signora Galeozzi Maristella, di Roccapiziopapero (Viterbo), ha stracciato la lettera e ne ha riso con le amiche. Il lampadario di casa sua le è crollato addosso e ha provocato un incendio che le ha distrutto la casa e ucciso il vecchio nonno fra atroci tormenti. La signora Stupazzoni Pasqualina, di Vienconmigo (Vicenza), ha immantinente fatto le copie e ha pregato la figlia di farne altrettante e di spedirle. Il giorno dopo la figlia è stata chiesta in sposa da un principe di casa regnante europeo e ora le due donne vivono fra agi e mollezze, mentre tale Ambrogini Ambrogio, di Poliburgone (Cosenza), ha sputato sulla lettera affermando a gran voce quale scurrile uso ne avrebbe fatto di lì a poco. Un fulmine a ciel sereno lo ha colpito mentre sedeva in bagno e la Guardia di Finanza gli faceva irruzione in casa accusandolo di evasione fiscale e traducendolo nelle carceri del paese."

Il testo della missiva ti lasciava un poco perplesso. Ti chiedevi anzitutto chi poteva avertela spedita, e con quale scopo, poi la cestinavi, passando i primi tre giorni a scrutare pensoso il lampadario o a temere, non si sa mai, l'avvento di fulmini à ciel sereno.

Ma la tua razionalità e il tuo scetticismo trionfavano, su quelle superstizioni da Medioevo, su quelle catene truffaldine atte solo a gabbare la povera gente.

Oggi, fortunatamente, certe lettere non arrivano più, il progresso ha spezzato le catene dell'oscurantismo, la modernità ha trionfato.

Oggi, le stesse lettere, ti arrivano con messaggi sui telefonini.

 

da " Nuovo dizionario delle cose perdute" Francesco Guccini

 

ps. non ho una passione per Guccini, lo conosco poco, quel poco che conosco però mi piace.

 

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Commenti al Post:
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 31/01/15 alle 08:38 via WEB
Qualcuna l'ho ricevuto anch'io ed ho notato subito l'incongruenza circa il contenuto della lettera il cui contenuto è palesemente "vuoto".
Infatti, se leggo che: "Pistolazzi Gianfranco, di Poggio Remoto (Como),ha immediatamente fatto le dodici copie e le ha altrettanto celermente spedite" è evidente che questa stessa frase non potrebbe che essere stata aggiunta (arbitrariamente) dallo stesso Pistolazzi al testo iniziale di sole tre righe.
E la frase relativa a Maristella Galeozzi, che non ha spedito la lettera chi ce l'ha aggiunta? Non certo la signora Maristella...
E se ognuno che riceve la lettera ci aggiunge del suo quale sarebbe il testo originale del frate di Rio Melmoso (quello indicato nelle prime tre righe) che l'ha scritta per primo?
Nessun testo, ovvio...
Insomma, se uno cascava in una sòla più palese di così se lo meritava di essere fregato...
 
 
Pitagora_Stonato
Pitagora_Stonato il 31/01/15 alle 09:48 via WEB
Certo, al tempo, oltretutto, non avevano neppure Google per verificare se Rio Melmoso esista veramente.
 
arw3n63
arw3n63 il 02/02/15 alle 16:30 via WEB
Le catene si sono semplicemente evolute hanno cambiato mezzo di trasmissione ma sempre catene sono...basta spezzarle :-)
 
 
Pitagora_Stonato
Pitagora_Stonato il 02/02/15 alle 16:59 via WEB
... e se poi si scassa la macchina? Ahahha, scherzo, non ci credo alle catene-
 
   
arw3n63
arw3n63 il 02/02/15 alle 18:02 via WEB
Ecco vedi però l'auto ti si è scassata :-)
 
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