EREMO MISANTROPO
se non avete nulla da aggiungere astenetevi. Grazie
Messaggi di Maggio 2015
ZEROCALCARE - DODICI |
Post n°1183 pubblicato il 28 Maggio 2015 da Pitagora_Stonato
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Chissà, se ti capita, ti consiglio questo, parla di un viaggio:
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stasera in prima serata su Cielo
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Post n°1180 pubblicato il 25 Maggio 2015 da Pitagora_Stonato
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Post n°1179 pubblicato il 25 Maggio 2015 da Pitagora_Stonato
il Piccolo principe muore!
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Post n°1178 pubblicato il 22 Maggio 2015 da Pitagora_Stonato
"...Véronique era, come si suol dire, "in analisi"; oggi come oggi rimpiango di averla conosciuta. In genere da una donna in analisi è impossibile cavare alcunché. Come ho avuto modo di constatare più volte, le sventurate che cadono in mano agli psicanalisti diventano definitivamente e letterlmente inutilizzabili. Questa conseguenza non va considerata come un effetto secondario della psicanalisi, bensì come il suo scopo principale. Con l'alibi della ricostruzione dell'io, in realtà gli psicanalisti procedono a una scandalosa demolizione dell'essere umano. Innocenza, generosità, purezza... tutto ciò viene rapidamente triturato dalle loro rozze mani. Gli psicanalisti, pinguemente rimunerati, supponenti e stupidi, annientano definitivamente nei loro cosiddetti pazienti qualunque attitudine all'amore, sia mentale sia fisico; in pratica si comportano da veri e propri nemici dell'umanità. Spietata scuola di egoismo, la psicanalisi sfrutta con agghiacciante cinismo le brave figliole un po' smarrite e le trasforma in ignobili bagasce dell'egocentrismo delirante, incapaci di suscitare altro che un legittimo disgusto. In nessun caso bisogna accordare la minima fiducia a una donna che sia passata per le mani degli psicanalisti. Meschinità, egoismo, arrogante ottusità, completa assenza di senso morale, cronica incapacità di amare: ecco il ritratto esaustivo in una donna "analizzata"..."
“La società erotico-pubblicitaria in cui viviamo si accanisce a organizzare il desiderio, a svilupparlo fino a dimensioni inaudite, al tempo stesso controllandone la soddisfazione nel campo della sfera privata. Affinché la suddetta società funzioni, affinché la competizione continui, occorre che il desiderio cresca, si allarghi e divori la vita degli uomini.” da "Le particelle elementari" |
Post n°1177 pubblicato il 21 Maggio 2015 da Pitagora_Stonato
Tag: bunuel, cristianesimo, fil, letture, MichelHouellebecq, morire, morte, ultimacena, viridiana, vita, vivere
E in virtù di cosa una vita ha bisogno di essere giustificata? La totaliltà degli animali e la schiacciante maggioranza degli uomini vivono senza mai provare il minimo bisogno di giustificazione. Vivono perché vivono, tutto qua, è così che ragionano; poi immagino che muoiano perché muoiono, e che questo, ai loro occhi, concluda l'analisi.
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Nel corso dei due giorni seguenti mi abituai a quella litania di uffici, senza tuttavia riuscire ad apprezzarla davvero. La messa era l’unico elemento riconoscibile, l’unico punto di contatto con la devozione com’è intesa nel mondo esterno. Per il resto, si trattava della lettura e del canto di salmi adatti al momento della giornata, a volte intervallati da brevi letture di testi sacri, effettuate da uno dei monaci - letture che accompagnavano altresì i pasti, consumati in silenzio. La chiesa moderna, costruita nella cinta del monastero, era di sobria bruttezza - richiamava un po’, per l’architettura, il centro commerciale Super-Passy di Rue de l’Annonciation, e le sue vetrate, semplici chiazze astratte e colorate, non meritavano alcuna attenzione: ma tutto ciò non aveva molta importanza ai miei occhi: non ero un esteta, infinitamente meno di Huysmans, e l’uniforme bruttezza dell’arte religiosa contemporanea mi lasciava pressoché indifferente. Le voci dei monaci si alzavano nell’aria gelida, pure, umili e benigne; erano piene di dolcezza, di speranza e di attesa. Il signore Gesù doveva tornare, sarebbe tornato presto, e già il calore della sua presenza colmava di gioia le loro anime, era questo in fondo il tema unico di quei canti, canti di attesa organica e dolce. Nietzsche, con il suo fiuto da vecchia bagascia,aveva visto giusto: in fondo, il cristianesimo era una religione femminile.
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In prima serata su Iris
Quando l'ho visto, alla fine del film, non ho capito: non ho capito se mi è piaciuto, se è mi dispiaciuto, però "non so bene cosa, ma mi ha disturbato" |
Post n°1175 pubblicato il 18 Maggio 2015 da Pitagora_Stonato
questi tipi qui, su laeffe, il mercoledì (#democraziaportamivia)
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Inviato da: cassetta2
il 17/07/2021 alle 18:53
Inviato da: cassetta2
il 24/04/2020 alle 08:47
Inviato da: arw3n63
il 14/09/2018 alle 19:08
Inviato da: Pitagora_Stonato
il 07/09/2018 alle 13:31
Inviato da: arw3n63
il 30/08/2018 alle 15:56