VERTIGO

Ma hai premura, Daniela?
C'è ancora quasi un mese alla fine dell'estate...

Devo essere sincera, Guido?..io ne avrei già abbastanza!^_^

c'è sempre un bello che verrà, siamo a noi, a volte, che ce ne dimentichiamo o ci facciamo sopraffare dall'apparente che spesso è solo un temporale....passa, bagna un solo momento, e poi il cielo torna a splendere :)

E dovremmo saper apprezzare anche i temporali, in effetti, con i loro fulmini improvvisi, con i loro roboanti tuoni alla coscienza...per tornare poi alla placida serenità...che è Bellezza che si cela;-)

e piano piano si avvicina l'autunno,e accolglieremo tutto che verrà nella vita, sperando che saranno comunque le cose piacevoli. /p.s. la foto mi ricorda come mi piaceva saltare nelle pozzanghere dopo la pioggia /Bacio.

Sapessi come piaceva a me sguazzarci dentro come paperotta;-)) un baciotto a te

una linea nostalgica, ma è celeste nostalgia...ciao, buona giornata

E' vero Ottavio..una nostalgia che accarezza;-)Un sorriso a te

Carissima .. mentre leggevo questi versi, qualcosa si è risvegliato nella mia memoria quando, da ragazzino, andavamo a fare bagni in un fiume vicino casa con amici, coetanei. E mettere i piedi nelle pozzanghere quando le acque di quel fiume erano esondate poco tempo prima.. Che casino! Battevamo i piedi e schizzavamo in giro fango! Poi quando tornavo a casa, mia madre mi presentava il conto con certe tirate e qualche scappellotto per condire le sue più che giuste obiezioni.
Ma eravamo bambini di 6 anni o poco più, forse un po' incoscienti..
Quando ho visto i miei figli far le stesse cose che ho fatto io (loro non lo sanno).. no, non ho fatto niente di particolare, solo li ho spediti a far la doccia - aspetto il mio un po' burbero ma, credimi, mi scappava da ridere..
Meno male che son sempre riuscito a tenermi, altrimenti non mi avrebbero più ascoltato!
Lo sai, non amo l'estate in particolar modo, specie le ultime di questo decennio, molto di più la primavera (che ha pure generato te se non ricordo male) che mi da ancor più viva la sensazione interiore della vita che ciclicamente rinasce in noi..
Si, ancora qualche giorno, un paio di settimane e poi anche quest'estate se ne andrà e potremo goderci, almeno inizialmente, tenui colori autunnali..
Però, scusa, una cosa alla volta: vorrei ancora godere di questo calore che i raggi solari lasciano in noi e che penetra nel corpo, quando certi ricordi di corpi illuminati da un raggio di luce filtrato attraverso le veneziane, ancora anima il mio cuore, quando stavo abbracciato a .... su uno "sfatto e complice" letto.. ^_____^

La pozzanghera come un letto sfatto: entrambi "laghi" di ricordi, e di lacrime a volte...Un abbraccio a te, mio Dotto amico, che non dimentichi nemmeno la stgione che mi ha dato i natali;-)))Baciotti

Eccomi di nuovo qui Daniela spero tutto bene ti abbraccio augurandoti un dolce settembre ^_^

Eh....potrebbe andare meglio, quantomeno il mio ritorno dalle vacanze, ma nonvoglio lamentarmi dai:-)e tu come stai?, attendi il lieto evento?:-) Un abbraccio a te Grazia

E'bellissima la fantasia bambina, quella che trasforma una pozza in un lago.Come son belli questi tuoi versi che già aprono il tuo cuore all'autunno.......Una pioggia di baciottoli foglie cadenti...........W......

Baciottoli e foglie che ti ricambio di cuore, Capitano....attendo nuovi colori e nuove ispirazioni:-)

...sia giornata serena per te. Rossella

Lo sia anche per te..grazie Ross, baciotti:-*