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Creato da zeroassoluto57bis il 13/12/2007

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UN AIUTO PER NADIA....

Post n°127 pubblicato il 31 Luglio 2008 da zeroassoluto57bis
 
Tag: NADIA

Buon giorno a tutti,

ecco vi scrivo dopo essermi incontrata con Tomislav Rukavina per raccontarvi la novita. Allora ho dato a lui tuti i soldi che avevo e lui mi a dato il passeggino pero bisogna che lo paghiamo tutto fino a 15 settembre quindi conto su vostro aiuto, adesso il tempo c`e pero anche il prezo e aumentato per 160 euro.Ma piu importante e che Nadia non deve piu stare solamente a letto. Lei adesso dorme cosi non potevo farle una foto percio ecco la foto solamente del passeggino vuoto e sta sera vi prometto una foto di Nadia nel suo passeggino nuovo. Grazie e buona giornata!

 
 
 

Basta un click. contro la pedofolia.

Post n°126 pubblicato il 23 Luglio 2008 da zeroassoluto57bis
 
Foto di zeroassoluto57bis

Mi è giunta notizia di questa petizione per oscurare i siti dei pedofili in Italia. Bastano pochi secondi per poter firmare, ringrazio chi lo vorrà fare. Questo è il link: http://www.firmiamo.it/oscuriamoilsitodellassociazionepedofili

 
 
 

DIVULGATE IL POST...

Post n°125 pubblicato il 20 Luglio 2008 da zeroassoluto57bis
 
Tag: sociale

Prego tutti gli amici che leggono questo messaggio di portare una testimonianza di coraggio e affetto ad una dolcissima persona che sta affrontando la battaglia più importante,ovvero quella per vita:

angelomio1973 

 
 
 

PAOLO BORSELLINO

Post n°124 pubblicato il 19 Luglio 2008 da zeroassoluto57bis
 

16 ANNI FA LA STRAGE, UNA VEGLIA IN VIA D'AMELIO Le iniziative per ricordare BorsellinoVenerdì e sabato a Palermo, una serie di manifestazioni per ricordare il giudice e la sua scorta uccisi dalla mafia

PALERMO - Ecco le iniziative che si svolgeranno in via D'Amelio venerdì e sabato per ricordare il sedicesimo anniversario della strage di via D'Amelio, in cui furono uccisi il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta.

VENERDI' - Le manifestazioni si apriranno alle 19 di venerdì in via D'Amelio dove sarà inaugurato il Villaggio delle Associazioni e a partire dalla mezzanotte gli scout dell'Agesci inizieranno una con Rita Borsellino, Renato Scarpa, i Ditirammu, Stefania Blandemburgo, Alessandro Locatelli, Letizia Mirabile, Leggere Palermo, i Ragazzi di Paolo e Addiopizzo.

SABATO - Alle 10 di sabato in via D'Amelio, arriveranno i bambini della città mentre alle 11 nella Caserma Lungaro di corso Pisani sarà celebrata una messa. Nel pomeriggio, ancora in via D'Amelio, a partire dalle 16.30, diverse iniziative dal tema «Dalla memoria all'impegno» e alle 21 alla Biblioteca comunale di Casa Professa, «Legami di Memoria - La coerenza dell'impegno per una Sicilia Libera». Parole e musiche di Claudia Cincotta, Lucina Lanzara, Marilena Monti. Con Benedetto Basile, Bebè Cammarata, Vivi Lanzara, Michele Piccione e Rosario Punzo. Inoltre, Santo della Volpe intervista Ilda Boccassini e a seguire interventi di Anna Puglisi, del centro di documentazione G. Impastato, e di Rita Borsellino. Nel corso della serata saranno proietattigli spot radiofonici e video del Premio Libero Grassi, a cusa della cooperativa sociale Solidaria.

 
 
 

LA VITA.....

Post n°123 pubblicato il 18 Luglio 2008 da zeroassoluto57bis
 
Tag: vita

 
 
 

PEDOFILIA.

Post n°122 pubblicato il 04 Luglio 2008 da zeroassoluto57bis
 

 

Questo è un appello per tutti coloro che navigano in rete.

 

L’associazione per la Mobilitazione Sociale chiede ad ognuno di voi di non rimanere indifferenti e di unire le vostre voci con le nostre per dire BASTA!

Questo appello prende nuovamente spunto dalla cronaca mentre in tutto il mondo continua a dilagare il fenomeno della pedofilia culturale, persone che pretendono il diritto di avere relazioni sessuali con i bambini.

 

Sembra assurdo ma non lo è, soprattutto non lo è alla luce delle recenti sentenze anche italiane:

--   ad un pedofilo è stata ridotta la pena perché ha dichiarato di essere innamorato della sua vittima;

--   ad un altro perché anziano;

--   un altro è stato assolto perché sonnambulo;

--   ad un altro è stata ridotta la pena perché la ragazzina non era più vergine;

--   ad uno sono state riconosciute le attenuanti generiche perché aveva “chiare tendenze omosessuali”;

--   ad un altro invece è stata ridotta la pena perché abusando di un bambino non ha usato violenza fisica: come a dire “bambino ti voglio bene e per questo facciamo questi giochi erotici!”.

 

E che dire ancora?

- Pedofili in libertà per decorrenza dei termini di custodia cautelare, come se stessimo parlando di un ladruncolo!!!

- Pedofili condannati che però tornano a fare il loro mestiere, ad insegnare in scuole pubbliche, pagate con le nostre tasse.

- Pedofili difesi da avvocati pagati dall’8 per mille della chiesa che dovrebbe invece andare per aiutare i poveri!

 

In Inghilterra hanno deciso di rendere conoscibile il passato di educatori o insegnanti, in modo tale che i genitori possano essere informati su eventuali “ombre” del passato di una persona. In America addirittura esiste una mappatura dell’orco che permette di sapere quante persone condannate per reati a sfondo sessuale contro minori vivono nei propri paraggi!

Invece, qui in Italia siamo troppo garantisti, “guai a scagliare la prima pietra”! E intanto i pedofili abusano dei bambini, rovesciando su loro intere montagne!

 

BASTA! 

 

Basta con i tempi lunghi dei processi che coinvoglono bambini!

Basta con la prescrizione dei reati: il pedofilo va fermato anche dopo 10 o 20 anni, e la vittima ha diritto ad essere risarcita!

Basta, a coloro che fanno dell’abuso sui bambini degli slogan elettorali: poi si dimenticano presto come sempre!

Basta a coloro che per spararla grossa invocano la castrazione chimica, non serve a nulla!

Basta con i processi in televisione e sui giornali.

 

Al vostro rappresentante politico chiedete con forza che la lotta alla pedofilia non sia solo strumentalizzazione per la propaganda politica. Dovrebbe essere scontato e prioritario la difesa dell’infanzia 365 giorni l’anno e non solo in campagna elettorale!

Chiediamo insieme atti concreti come più strutture per la presa in carico, più fondi per la formazione degli operatori socio-sanitari che lavorano con i bambini, introdurre delle norme più a misura di bambino e fare applicare seriamente quelle che esistono, abolire la prescrizione del reato!

 

Vi chiediamo di fare girare questo appello tra i vostri contatti, pubblicarlo sui vostri blog.

Se lo riterrete opportuno potrete venire sul nostro sito www.mobilitazionesociale.it e blog www.mobilitazionesociale.it/dblog per lasciare i vostri commenti e fare le vostre proposte. L’importante è mobilitarci insieme, non essere indifferenti ed aiutare le vittime ad uscire dal silenzio!

 

Grazie per il vostro sostegno e per essere dalla parte dei bambini!

 

AMS ONLUS

CHI TOCCA UN BAMBINO TOCCA TUTTI NOI!

 

www.mobilitazionesociale.it 

 
 
 

NON CORRERE LA STRADA NON E' UNA PISTA!

Post n°121 pubblicato il 26 Giugno 2008 da zeroassoluto57bis
 

 
 
 

RIFLETTICI PRIMA DI ABBANDONARLO!!

Post n°120 pubblicato il 22 Giugno 2008 da zeroassoluto57bis
 
Tag: ESTATE

Il manifesto dell'iniziativa

Come ogni estate anche quest'anno si riproporrà il tragico problema degli abbandoni dei cani mollati per strada in vista delle vacanze.
Circa 150.000 cani verranno gettati come scarpe vecchie e inizieranno una vita di stenti e pericoli.
"L’abbandono è un gesto di grande crudeltà ma anche di inciviltà", dichiara Diana Lanciotti, responsabile del Fondo Amici di Paco, autrice dei due fortunatissimi libri “Paco, il Re della strada” e “Paco. Diario di un cane felice”, con i quali per prima, attraverso due romanzi basati sulla vera storia del suo Paco, ha voluto parlare del problema dell’abbandono in modo chiaro ma pacato. "Partendo da quel lontano giorno di 15.000 anni fa in cui un uomo, anziché cacciarlo, si lasciò avvicinare da un lupo, abbiamo scritto in modo indelebile un patto, un sodalizio che ci lega al cane e lo lega a noi. Abbiamo fatto del cane un essere assolutamente, totalmente umano-dipendente, e ora non possiamo pensare di sbarazzarcene, di liberarci di lui. Ormai il suo branco è la nostra famiglia, il suo capobranco è il suo padrone, e allontanarlo da noi, dalla nostra, dalla sua casa, vuol dire farlo morire, o farlo rinselvatichire."

PAROLA....DI CANE
Ormai dal giugno 1997, anno in cui è nato, il Fondo Amici di Paco lancia ogni anno tramite Paco una campagna contro l’abbandono, il cui slogan è “Non abbandonare il tuo cane. Lui non ti abbandonerebbe mai”. E come ogni estate attraverso la rivista “Amici di Paco” (trimestrale, 12.000 copie a numero, per informazioni o per riceverlo tel. 030 9914568, www.amicidipaco.it) Paco scrive un editoriale per invitare gli umani a non comportarsi da disumani abbandonando i propri cani.
Per farlo, quest’anno Paco ricorda la propria straziante esperienza di randagio. Ma leggiamo le sue parole:
Carissimi miei amici,
che caldo! Tutta l’Italia boccheggia sotto l’afa opprimente di questo giugno implacabile. Caldissimo.
Anch’io sto soffrendo molto il caldo. Allora vado a cercare gli angolini più freschi della casa. Ogni giorno ne trovo uno nuovo, in cui la temperatura è di qualche millesimo di grado più bassa. Oggi ne ho trovato uno nella biblioteca. Ieri invece mi sembrava che fosse sotto il divano. Il giorno prima era sopra il divano.
Ogni tanto ho sete. Allora, con grande sforzo, mi alzo e trotterello fino in cucina, e bevo dalla mia ciotola sempre piena di acqua fresca, che viene rinnovata più volte al giorno.
Ogni tanto mi alzo sulle zampe e apro la porta per fare un giretto in giardino. Ma anche lì il caldo non dà tregua. Però anche lì c’è un’oasi di refrigerio: un grande Juniperus che, a forza di andarci sotto e rompere i rami più bassi, è diventato la residenza estiva per me e il mio fratellone Boris. Lì ci facciamo delle dormite che non vi dico.
Ecco, sto per addormentarmi.
Che bello, la brezza che s’infila sotto l’albero mi scompiglia la frangia. Ora dormo.
Sogno.
Sono per strada, sotto un sole cocente e implacabile che mi insegue, mi colpisce con i suoi raggi che mi trafiggono la schiena, la testa, i fianchi. L’asfalto trasuda calore e mi brucia i polpastrelli delle zampe. Provo a camminare rasente i muri, dove le case proiettano una fascia d’ombra. Ma anche i muri scottano, e mi respingono lontano, in mezzo alla strada. Ho fame. Ho sete. La lingua tocca terra, da tanto mi penzola fuori in cerca di un goccio d’umidità disperso nell’aria. Mi gira la testa. Barcollo, e mi ritrovo in mezzo alla strada. Un fischio lancinante mi trapana il cervello. Non ho la forza di voltarmi. So che cosa sta per succedere. Quante l’ho visto capitare ai miei colleghi, messi nelle mie condizioni? E per quanti di loro, stremati dagli stenti, quello schianto è stata la salvezza da una vita infame e crudele! Ecco, mi rattrappisco tutto, in attesa dell’urto.
"Cretino, stupido randagio! Ma vattene da un’altra parte! Vuoi far succedere un incidente?"
E’ solo questa frase che mi investe. Le ruote mi hanno invece risparmiato. La macchina se ne va, col suo conducente arrabbiato, che consola un bambino che piange perché con la frenata ha sbattuto (per fortuna non violentemente) la testa contro la portiera. Li guardo allontanarsi, risollevato. No, non pensiate che sia contento per me… che cosa volete che mi interessi di vivere questa vita di solitudine, di pericoli, senza cibo, senza acqua, senza la mano di un umano che mi accarezzi, senza un cuore di un umano che batta in sintonia col mio? No, non è per me che sono contento. Tanto lo so che a me prima o poi succederà di essere cancellato da un’auto che non farà in tempo o nemmeno cercherà di frenare. E allora nessuno se ne accorgerà. Se non quando, passando frettolosamente, si sentirà stringere lo stomaco (se di pena o disgusto non so) alla vista di quel mucchietto disteso in parte alla strada. No. Sono felice, invece, perché non ho provocato un incidente che avrebbe anche potuto causare la morte di qualcuno. Magari di quel bambino così carino, che se n’è andato piangendo perché aveva sbattuto la testa. Per fortuna, non è toccato a me aumentare la media dei 4.000 incidenti stradali che ogni anno sono provocati dai miei colleghi randagi…
E continuo a camminare, sempre più stanco, sempre più assetato, sempre più senza meta e uno scopo nella vita. Non ho più nessuno da amare. Nessuno che mi ami. Ma che vita è, questa?…
"Paco! Vieni! E’ pronta la pappa!" La voce adorata della mamma mi chiama, svegliandomi di colpo dal mio incubo terribile. Corro da lei sorridendole con le labbra, con la coda, col cuore. Lei si china e mi accarezza prima di posare davanti al mio naso la ciotola piena di ogni bendidio. Lei sa quanto io ci tenga più alle coccole che alla pappa.
Mangio. Però non riesco a gustare fino in fondo la mia cena di stasera. Il sogno di poco prima ha ridestato ricordi terribili di una vita passata a vagabondare per strada in cerca di cibo e una casa. Per me, per fortuna, sono solo ricordi. Ma per centinaia di migliaia di miei simili, quelli non sono ricordi. E’ la triste, terribile realtà.
Ditemi: come si fa ad abbandonare un cane? Io, in undici anni, non l’ho ancora capito.
Una stretta di zampa dal sempre vostro (fortunato)
Paco
Fondo Amici di Paco – Associazione nazionale per la tutela dei cani – O.N.L.U.S.
Via Sirmione, 50 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Tel. 030 9914568 fax 030 9991462
paco@amicidipaco.it
www.amicidipaco.it


Autore: Dognet

 
 
 

EMANUELE LO BUE..

Post n°119 pubblicato il 14 Giugno 2008 da zeroassoluto57bis
 

Tutti noi, con una semplice mail di protesta inoltrata alla Regione Calabria, abbiamo aiutato Riccardo Pio, ad ottenere il riconoscimento della terapia (ossigeno terapia - Florida), che a tutt’ oggi, sta permettendo a questo bimbo di avere molti giovamenti, riportiamo ciò che ci scrive Giulia la mamma:
 
Riccardino muove molto di più gambe e braccia, quando siamo venuti quì teneva le gambette all’indiana soprattutto da sdaraiato, ora invece le distende da solo e sgambetta, ha la schiena molto più diritta, riesce a reggere la testolina molto meglio, abbiamo quasi levato i sedativi, ne prende 10 volte meno di quanto ne prendeva 7 mesi fa e grazie a Dio non ha convulsioni, mentre prima con tutti i sedativi aveva le convulsioni e questo è un grosso passo avanti, poi digerisce meglio, riesce a defecare da solo, e sta anche crescendo, prima la sua crescita era bloccata, erano 3 anni fermo allo stesso peso, ora ha messo più di un kg e la cosa più bella che il 25 Aprile Riccardino per la prima volta mi ha chiamata “mamma”…
 
Già, Giulia ci telefonò, per dirci, Riccardino ha detto MAMMA…
Quello che nei bambini “normali” è la normalità, per questi bambini diventa un miracolo…
 
Ora cari amici abbiamo TUTTI, un grosso compito quello di aiutare un altro bambino:
 
EMANUELE LO BUE
 
Per questo caso, siamo ancora più arrabbiati, perchè Emanuele, era entrato in un ospedale Lombardo, per una semplice appendicite, quelle operazioni, alle quali TUTTI I BAMBINI, sono soggetti, quelle cose da nulla… “Ma si che vuoi che sia…”

Vi ricordate ? Volevano dimetterlo il 12 dicembre 2007, ma grazie a TUTTI NOI, con una semplice mail di protesta al San Raffaele, lo abbiamo evitato…

La cosa schifosa (e scusateci ma non abbiamo ancora trovato un sinonimo) è che proprio in data 5 giugno 2008 scopriamo dell’altro (bere altra camomilla prima di proseguire):
 
San Raffaele, arrestati due medici per truffa

L’inchiesta riguarda una serie di ricoveri ritenuti non necessari che risalgono al periodo 2005-2006, effettuati per ottenere rimborsi
 
MILANO - Un medico della clinica San Raffaele Turro (sede distaccata dell’ospedale fondato da don Luigi Verzè) è stato arrestato e un altro posto ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Milano su una presunta truffa al Servizio Sanitario Nazionale. L’inchiesta riguarda una serie di ricoveri ritenuti non necessari che risalgono al periodo 2005-2006, messi in atto per ottenere rimborsi.
 
GLI ARRESTATI - In carcere è stato portato Luigi Serini Strambi, direttore dell’Unità per la Cura del Sonno della clinica San Raffaele Turro di Milano, mentre ai domiciliari è stato posto il direttore sanitario della clinica stessa, Pasquale Mazzitelli. Nei mesi scorsi i militari della Gdf avevano acquisito un migliaio di cartelle cliniche per verificare se ci fossero interventi per cui era stato disposto un ricovero non giustificato. Gli ordini di custodia cautelare sono stati chiesti dal pm Grazia Pradella e Tiziana Siciliano e sono stati emessi dal gip Luigi Varanelli. Nell’inchiesta risultano indagate quattro persone.
 
FALSO E TRUFFA - Ai due medici arrestati dalle Fiamme gialle sono contestatili i reati di falso ideologico e truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale. Secondo le indagini, iniziate a febbraio 2007 e coordinate dalla Procura di Milano, i professionisti nel tempo «avrebbero attestato sulle cartelle cliniche dei propri pazienti fatti e situazioni non rispondenti al vero (necessità di ricovero prolungato)
 
per procurarsi un ingiusto rimborso da parte della Regione Lombardia e
dal Servizio Sanitario Nazionale
 
per gli anni 2004, 2005 e 2006». «Relativamente ad alcuni specifici esami clinici - riferisce la Guardia di Finanza -, i medici avrebbero erogato le prestazioni attestando la necessità di procedere al ricovero dei pazienti (dai due ai dieci giorni, con una media di tre giorni). Questi, in realtà, sarebbero stati sottoposti a esami erogabili a livello ambulatoriale, per cui è previsto un rimborso nettamente inferiore».
 
NOVELLI «CARBONARI» - Dalle intercettazioni telefoniche disposte emerge che alcuni dei medici indagati si erano riuniti in un bar per concordare una versione comune da fornire alla polizia giudiziaria che li aveva appena convocati, quali persone informate sui fatti. Gli indagati, a quanto ha riferito il gip, temevano di essere intercettati e avevano studiato strategie per neutralizzare le comunicazioni, autodefinendosi «carbonari».
 
«ARRESTI INGIUSTI» - Gli arresti dei due medici vengono defintiti «ingiusti e sproporzionati» dall’Istituto San Raffele. «L’inchiesta, iniziata circa un anno e mezzo fa, ci accusava di avere effettuato, presso il Centro di medicina del sonno di San Raffaele Turro, ricoveri con una durata di degenza superiore al necessario per ricavarne un ingiusto rimborso. Peccato - rileva l’Istituto - che le linee guida nazionali ed internazionali confermino la correttezza del nostro operato. Peccato anche che, per casi analoghi, i migliori Centri del sonno Italiani effettuino ricoveri con degenze superiori alla nostra. Si tratta di un argomento complesso, per cui, da subito, abbiamo collaborato con la Magistratura e le autorità di controllo (ASL e Regione) per chiarire il nostro operato. Del tutto a sorpresa, oggi dopo 16 mesi, la magistratura fa arrestare 2 stimati professionisti, trattandoli come delinquenti comuni, e questo è francamente intollerabile». L’ospedale ribadisce «piena fiducia nella professionalità e serietà dei medici coinvolti nell’inchiesta».
 
TRE MILIONI DI EURO - I militari della guardia di Finanza hanno sequestrato quasi tre milioni di euro, ritenuti profitto dei reati di truffa: si tratta dei crediti vantati dalla Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor, da cui dipende il distaccamento di Turro, nei confronti della ASL Città di Milano. L’ospedale San Raffaele e il suo legale rappresentante don Luigi Verzè sono indagati per responsabilità oggettiva in relazione ai reati: alla Fondazione San Raffaele i magistrati contestano di non aver predisposto il modello organizzativo atto a prevenire la commissione di reati.
 
Capito ? Truffe per tre milioni di Euro, ma non ci sono i soldi per Emanuele…

La famiglia di Emanuele, non si è mai arresa, è riuscita a raccogliere fondi per portare Emanuele, nella stessa clinica in Florida, specializzata in ossigeno terapia…

Eleonora (mamma di Emanuele), prima di partire per la Florida, inoltrò la richiesta alla Regione Lombardia, per ottenere il riconoscimento della terapia, questo avrebbe permesso di proseguire la cura a carico della Regione…

Ma “stranamente”, siamo già in uno stato federale,
visto che la stessa terapia viene riconosciuta nella
Regione Calabria per Riccardo Pio, ma
non in Lombardia per Emanuele Lo Bue…
 
Strano non trovate ? Tenendo anche conto, che Giulia (la mamma di Riccardo Pio) ci ha segnalato questa legge:
 
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 dicembre 2000
Atto di indirizzo e coordinamento concernente il rimborso delle spese di soggiorno per cure dei soggetti portatori di handicap in centri all’estero di elevata specializzazione
 
ART. 2. Soggetti aventi diritto
1. Nei confronti dei soggetti portatori di handicap, individuati dall’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, che necessitano di cure per la neuroriabilitazione, le spese per il soggiorno dell’assistito e del suo accompagnatore, in alberghi o strutture collegate con il centro di altissima specializzazione all’estero, sono equiparate a tutti gli effetti (…)
 
ART. 4. Corresponsione degli acconti
1. Per i soggetti portatori di handicap, di cui all’art. 2, l’unità sanitaria locale corrisponde, a
richiesta dell’assistito, gli acconti, previsti dall’art. 6, comma 13 del decreto del Ministro della sanità 3 novembre 1989, e successive modificazioni, computando nell’ambito della spesa sanitaria presumibile anche le spese di soggiorno, così come individuate dall’art. 2 (…)
Il tutto è stato fatto dalla mamma di Emanuele, ma volete sapere che ha risposto la Regione Lombardia ?
 
Un bel NO !
 
Emanuele Lo Bue, un bambino normalissimo, entra per una banale appendicite in un ospedale Lombardo, il San Raffaele, ne esce sotto forma di vegetale, e la Regione Lombardia boccia la richiesta della mamma di coprire per 8 mesi le cure per Emanuele ? Cure che ad oggi sono avvenute SOLO grazie alle donazioni DELLA GENTE COMUNE ?
 
Tu che stai leggendo, che faresti se rovinassero così il tuo bambino, e non avessero nemmeno la decenza di tentare di rimediare ?
 
Cari amici, può capitare a qualsiasi bambino, quindi rimbocchiamoci le maniche e vediamo di inoltrare quante più mail alla Regione Lombardia, perchè “cambino idea” sul riconoscimento della terapia per EMANUELE LO BUE…
 
I bambini sono TUTTI UGUALI, indipendentemente dalla Regione in cui risiedono !
 
Quindi ci complimentiamo con la Regione Calabria per aver riconosciuto la terapia per Riccardo Pio, ma urliamo un bel:
 
VERGOGNA REGIONE LOMBARDIA PER EMANUELE LO BUE !
 
Urliamolo bello chiaro al Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e anche al Ministro della salute Maurizio Sacconi:

Roberto Formigoni.jpgMaurizio Sacconi.jpg

Cari Onorevoli, che ne dite di aiutare un bambino che un ospedale
Lombardo il San Raffaele, ha ridotto un vegetale ?
EMANUELE LO BUE.JPG
 
 
Se non utilizzi outlook questi gli indirizzi a cui mandare la mail.
Roberto_Formigoni@regione.lombardia.it
sacconi_m@posta.senato.it
info@troviamoibambini.it
 
Diffondete a tappeto ricordando che non capita sempre agli altri…
 
Grazie.
Il Comitato Troviamo i bambini

 
 
 

IL CUORE SA' DOVE ANDARE, E TU?

Post n°118 pubblicato il 13 Giugno 2008 da zeroassoluto57bis
 
Tag: cuore

 
 
 

L'INFELICITA'..

Post n°117 pubblicato il 06 Giugno 2008 da zeroassoluto57bis
 
Tag: poesia

  Infelice è chi non trova

   Nessun fiore da spogliare,

   E qualcuno da poter amare.

   L'amore non è così,

   Inquietudine e tristezza,

   E' contatto è profumo.

   Inibriante e dolce tocco,

   Di vitalità e amore.

   Quando c'è qualcuno

    Che ti riempe

    Il cuore...L. Claudio

 
 
 

LA VERA AMICIZIA!!!!!!

Post n°116 pubblicato il 06 Giugno 2008 da zeroassoluto57bis
 

..
Inviato da occhineri2005 il 05/06/08 @ 22:15 via WEB
Caro Claudio,meriti la mia amicizia incondizionata xchè tu mi sei stato sempre accanto nei momenti belli e in quelli brutti ,che non sono terminati purtroppo,ho sempre avuto un grande rispetto x te che meriti tanto e di più dalla vita.Sei ancora un sognatore,ma sei soprattutto un uomo con i suoi desideri e le sue speranze,sei uno di quelli che darebbe la vita x un amico.Claudio vedi non è importante lo studio.la nobiltà.l'essere spacconi.è proprio importante essere se stessi.Io e te abbiamo parlato a lungo e sempre tu sarai nel mio cuore xchè sei un UOMO , non un pagliaccio da circo,e qui,purtroppo ce ne sono parecchi....

 
 
 

BUONA DOMENICA A TUTTI...

Post n°115 pubblicato il 25 Maggio 2008 da zeroassoluto57bis
 

 
 
 

AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO..

Post n°112 pubblicato il 11 Maggio 2008 da zeroassoluto57bis
 
Tag: amore

 
 
 

ATTENZIONE..CRESCE LA PEDOFILIA IN RETE..

Post n°111 pubblicato il 09 Maggio 2008 da zeroassoluto57bis
 

Le dimensioni enormi della pedofilia on line: aumento del 300% solo nei primi mesi 2008

Pedofilia Internet

L’Osservatorio internazionale di Telefono Arcobaleno, Associazione, da dodici anni in prima linea contro la pedofilia on line, denuncia, in aperto contrasto con i dati rassicuranti diffusi oggi dalla Internet Watch Foundation, un incremento preoccupante della pedofilia  in internet del 300%  rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. 

I siti pedofili accessibili via web  in questo momento sono 2.148. 

“Il loro numero - sottolinea Giovanni Arena, presidente di Telefono Arcobaleno -  non è assolutamente immutato negli ultimi  tre anni, ma non ha arrestato la sua  crescita anzi è  triplicato, passando dai 13.315 siti del 2005 ai 39.418 siti del 2007” .

I siti dedicati al  pedobusiness sono solo una tipologia di quella che è la galassia di immagini e filmati che sfruttano in modo orribile l’infanzia per inseguire i gusti di consumatori, per lo più Statunitensi ed Europei. 

Come descritto nel Report dell’International Observatory on child pornography, l’Osservatorio Internazionale sulla pedofilia e sulla pornografia minorile di Telefono Arcobaleno, dal 1 gennaio 2008 a oggi, sono stati rilevati dall’Associazione, ben 14.562 siti, dei quali ne restano tuttora attivi 1.764. Di questi 357 risultano ancora attivi dal 2007 e 8 dal 2006; I siti web attivi vengono  classificati dagli esperti informatici dell’Associazione come “resistenti” e risiedono negli Stati Uniti, in Russia e Olanda e stentano a chiudere.

Giovanni Arena, Presidente di Telefono Arcobaleno, sottolinea: “In tutto il mondo i clienti aumentano e l’offerta si adegua, i prezzi salgono e le opportunità di profitto ormai hanno attratto l’attenzione di professionisti del crimine. Oggi non è più possibile rinviare la necessità ormai urgentemente,  di un adeguamento degli strumenti di contrasto di quello che è un vero e proprio crimine contro l’umanità”. 

 
 
 

Nel profondo blu..

Post n°110 pubblicato il 08 Maggio 2008 da zeroassoluto57bis
 
Tag: poesia
Foto di zeroassoluto57bis

Vorrei perdermi nel profondo dei tuoi occhi,

Immergermi negli abissi della tua mente.

Sfiorarti il viso senza recar nessun danno.

Rimanere li immobile davanti ai tuoi occhi,

Cercando invano la risposta ai miei perché.

Sentire in me l’oscuro desiderio di te,

Sento la mia pelle rabbrividire innanzi a te.

Le mie mani tremano, e le mie labbra

Sussultano il desiderio di baciarti teneramente.

Infine sgorgo dal tuo viso una piccola goccia,

Scendere lentamente e posandosi sulla guancia,

Lascia una scia di rugiada, che infine si posa

Sul tuo mento, e lascia in me soltanto un

Vuoto perché quel segno di te mi riporta

Alla realtà, io di te avrò soltanto un

Ricordo immerso nel tuo profondo blu..,,L,Claudio

 
 
 

AIUTIAMO IL PICCOLO DANIEL...

Post n°109 pubblicato il 07 Maggio 2008 da zeroassoluto57bis
 

Bene cari amici, riprendiamo con i nostri articoli, dopo una breve pausa, che ci è servita per aggiornare i nostri dati.

danielenriquedenicola-statodiallerta.jpgRiprendiamo con un caso a noi molto caro, quello che rigurda Daniel De Nicola (nella foto a sinistra), un bambino italiano rapito dal presunto padre biologico (Signor Harris), che presentando un esame del DNA all’Ambasciata Americana a Firenze, è riuscito a portare Daniel a San Francisco, fregandosene altamente delle leggi italiane…

Un esame del DNA, avviene con un iter ben preciso, uno dei fattori principali, è che i campioni da analizzare (sangue, tampone, capelli) devono essere prelevati direttamente dall’esperto, ma soprattutto, per i minori vi deve essere il benestare di entrambe i genitori…

Questo per Daniel non è avvenuto:

La prova del DNA per Daniel, è stata eseguita nell’Ohio, dal Signor Harris, in che modo, lo sa solo lui, dato che la madre e il bambino nella data menzionata, erano a Livorno, quindi chi ha effettuato il DNA di Daniel, non ha la certezza che i campioni siano quelli di Daniel, e se tanto ci da tanto, anche i campioni di Harris potrebbero essere invece quelli di Daniele De Nicola (il papà italiano di Livorno) …

Insomma, un DNA assolutamente dubbio, ma sufficiente all’Ambasciatore Americano a Firenze, per dare il benestare a Harris per portarselo via…

Roberto Falaschi.jpgOra quello che ci fa pensare, non è un Ambasciatore Americano che tutela un concittadino, curandone gli interessi , quello che ci fa pensare di più è il nostro Ex Console Generale a San Francisco, Signor Roberto Falaschi (nella foto a sinistra) …

Roberto Falaschi, nella sua vita ha rivestito sempre la carica, o di Ambasciatore o di Console Generale , leggiamo un pò ?:

(…) ci interessa chiarire altri episodi, di cui certamente lei non é responsabile, ma che riguardano il suo predecessore Roberto Falaschi, durante il cui mandato succedevano molte cose strane….

Iniziamo con l’uccisione di un giovane dell’Honduras, di soli 22 anni, quando la vettura dell’ambasciata andava a prendere all’ aeroporto la consorte del signor Ambasciatore. Roberto Falaschi che tornava dalle vacanze. L’autista Oscar Reyes é stato trasferito a fare fotocopie e l’incidente é stato messo a tacere. Questo può succedere a tutti, anche se vorremmo sapere se sono stati i contribuenti italiani a pagare.

Ma quello su cui lei deve assolutamente indagare é il rilascio di cittadinanze e passaporti a persone non aventi diritto, perché, anche se di origine italiana, i loro genitori avevano rinunciato alla cittadinanza e non l’avevano più riacquistata.

L’ex ambasciatore Roberto Falaschi che poi era consigliere d’ambasciata e in Salvador aveva “credenziali di ambasciatore” ed oggi é Console Generale a San Francisco, negli Stati Uniti, ha approvato richieste di cittadinanza perlomeno dubbie.

La retrocessione di Falaschi da Ambasciatore a Console Generale é la punizione del Ministero? (…)

Fonte

Già, quindi, come mai Il Signor Console Falaschi, riceve nell’Ambasciata Italiana a San Francisco Daniel, senza trattenerlo ? Affermando che il bambino è assolutamente tranquillo ? Il Signor Console è forse anche psicologo infantile (perchè a noi risulta laureato in scienze politiche) ?! Come mai invece non si è preoccupato di verificare il DNA di Daniel, curando così gli interessi degli italiani (quelli che gli pagano lo stipendio), che in questo caso sono anche i nonni di Daniel ? Il minimo che poteva fare era:

1. Convocare Daniel De Nicola

2. Trattenerlo all’interno dell’Ambasciata Italiana

3. Convocare i nonni di Daniel, Armando ed Antonia De Nicola e relativo legale

4. Portare Daniel in Italia ed effettuare il DNA

Difficile ?

Evidentemente si, visto che IL NOSTRO AMBASCIATORE, invece che ha fatto ?

1. Ha convocato il Signor Harris e Daniel De Nicola

2. Ha determinato che il bambino è tranquillo.

3. Fine

Così facendo, si è quindi solo preoccupato di curare gli interessi, non di un cittadino italiano DANIEL DE NICOLA, ma dell’Americano Signor HARRIS.

Di conseguenza, ci sembra più che mai lecito che IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI, intervenga in aiuto dei nonni di Daniel, che ci scrivono questa lettera:

Caro Comitato, sono trascorsi sei mesi da quando dalla nostra vita sono scomparse due persone importanti: Daniele e il suo bambino Daniel…

La compagna e madre di Daniele e Daniel ha deciso per la loro e la nostra vita, perchè da quell’ 8 novembre 2007, niente è stato più lo stesso. Nella nostra casa è entrata la disperazione, il dolore, la rabbia ci ha investito e travolto come solo la forza devastante della natura può fare. Nostro figlio non ha avuto la forza, si è lasciato travolgere…

Noi lottiamo per avere nella nostra vita il piccolo Daniel…

Purtroppo lottiamo anche contro ad un uomo che afferma di essere il vero padre di Daniel, contro l’America, la burocrazia lenta, lentissima, stiamo perdendo la fiducia nell’apparato dello Stato, troppo debole per difenderci e per fare rispettare le leggi. Leggi ignorate da paesi più forti, ma questi ultimi così piccoli e meschini, se ignorano i dirittti umani, la dignità e il valore delle persone e in particolare dei bambini, che hanno diritto a misure speciali di protezione.

Nostro nipote è entrato in quel consolato d’America a Firenze come cittadino italiano ed è uscito come cittadino Americano, permettendo a due uomini di portare via Daniel con un volo diretto a San Francisco.

E’ evidente che è stata violata da parte del Console Americano, la Convenzione di Vienna del 1963, relativa alle relazioni consolari e lo dice segnatamente all’Art. n. 15:

“Il consolato nel momento in cui esercita delle funzioni nell’espletamento di dette funzioni deve comunque rispettare le leggi dello stato ospitante”, in questo caso l’Italia.

Hanno anche violato la Convenzione internazionale sui dirittti dell’infanzia, dove l’Art. 8 dice:

” Gli stati parti si impegnano a rispettare il diritto del fanciullo, di conservare la propria identità, nazionalità, nome e relazioni famigliari, quali riconoscimenti per legge, senza interferenze legali. Se il fanciullo viene illegalmente privato degli elementi costitutivi della sua identità o di alcuni di essi, gli Stati parti forniranno adeguata assistenza e tutela, affinchè venga sollecitamente ristabilita.”

A Daniel è stato cambiato anche il nome, questo piccolo che è la prima persona offesa di questo reato, è stato davvero brutalizzato e ha un trauma insostenibile, proprio in questi primi 3 anni della sua vita, che sono i più importanti.

Non condividiamo le parole del Console italiano a San Francisco, Roberto Falaschi, che ha detto, che quando ha incontrato Daniel, gli è sembrato un bimbo sereno, per niente traumatizzato. Ma cosa ne sa lui di psicologia infantile ?

Ma come può pensare che questa vicenda non lascierà nessuna traccia, nella vita di nostro nipote, un bimbo che nel giro di poche ore, è stato portato via al suo papà, dalla sua casa, i suoi giochi, i nonni, zii e cuginetti, al suo piccolo mondo, e anche da sua madre che l’ha consegnato come un pacco, in cambio di chissà cosa a quest’uomo ?

Il Console Falaschi, avrebbe dovuto trattenere il bambino perchè essendo cittadino italiano, doveva attivarsi subito per farlo rientrare immediatamente in Italia. Non doveva fermarsi davanti ad una dubbia documentazione, presentata dal Signor Harris.

Noi chiediamo al nuovo Ministro degli Esteri On. FRANCO FRATTINI che faccia rientrare al più presto Daniel in Italia, per fare in modo che vengano effettuate le prove del DNA, come da legge Italiana, invalidando le prove del DNA, presentate dal Signor Harris, in quanto non legittime e non appurabili.

Signor Ministro vorremmo che uno dei suoi primi impegni fosse proprio quello di risolvere questa dolorosa vicenda e che questo suo impegno sia un segnale di speranza per tutte le famiglie che si vengono a trovare nella nostra situazione…

Poter dire e pensare: “Lo Stato c’è”, TROVIAMO I BAMBINI e riportiamoceli a casa.

Armando ed Antonia De Nicola

Capito amici ? Vi portano via un nipote, il padre si uccide dal dolore, i nonni lottano per sapere la verità, e chi dovrebbe tutelare i nostri diritti all’estero, sta dalla parte “del nemico”.

D’altronde, se davvero il Signor Harris fosse il padre, perchè mai, ne sta facendo di tutti i colori per evitare un esame del DNA serio e non “fatto in casa” ? Pensate un pò il Signor Harris abita a San Francisco (California) e fa fare le prove del DNA nell’Ohio (clicca qui per vedere la distanza) ? Come dire abito in Valle D’Aosta, ma gli esami del DNA li faccio fare a Ragusa ? Come mai proprio così lontano, a San Francisco non vi era nessuno in grado di fare un DNA ? A noi sembra tutto molto strano, e molto evidente “il perchè”…

Quindi a gran voce, oltre che chiedere aiuto al nuovo Ministro degli Esteri FRANCO FRATTINI per riportare Daniel in Italia, noi chiediamo al nuovo Console Generale Italiano a San Francisco FABRIZIO MARCELLI, di intervenire tempestivamente sul caso di Daniel De Nicola, sperando:

in un miglior lavoro, da parte del NUOVO CONSOLE GENERALE.

Vogliamo CONSOLI ed AMBASCIATORI,

che lottino per i diritti degli Italiani.

Aiutiamo i nonni di Daniel, hanno perso un figlio, facciamo in modo che non perdano anche un nipote, “per errori di valutazione” da parte di alcune cariche consolari…

Manda anche tu una mail per chiedere aiuto per Daniel all’On. Franco Frattini e al nuovo Console Generale Italiano a San Francisco Fabrizio Marcelli.

clicca qui per mandare anche tu una mail

Se non hai outlook questi gli indirizzi a cui mandare una mail:
frattini_f@camera.it; Antonio.BETTANINI@ec.europa.eu; fabrizio.marcelli@esteri.it; g.masiero@corrieredilivorno.it; info@troviamoibambini.it

Diffondete a tappeto !

TUTTI INSIEME PER I NOSTRI BAMBINI !

Grazie.

IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI
Bambini Scomparsi

 
 
 

UN RINGRAZIAMENTO TUTTO SPECIALE...

Post n°108 pubblicato il 04 Maggio 2008 da zeroassoluto57bis
 

Grazie alle forze dell'ordine

 Un  ringraziamento particolare alla nostra Polizia Postale, per l'impegno dimostrato nella lotta alla pedofilia. Consideriamo che la pedofilia su internet è sempre dietro l'angolo, una volta bastava cercare un prodotto per bambini che partiva un banner che ti rimandava a siti pedopornografici, per fortuna ora tutto questo non c'è più grazie alla attenta vigilanza delle forze dell'ordine a cui noi tutti siamo riconoscenti...

Ogni volta che ci imbattiamo in materiale pornografico di pedofilia segnaliamolo a questo indirizzo: www.pedofilia.it/index/indexhomes.htm

 
 
 

MESSAGGIO URGENTE...

Post n°107 pubblicato il 01 Maggio 2008 da zeroassoluto57bis
 
Tag: sociale

AL FORUM DI LIBERO E AI LORO AMMINISTRATORI

A tutti quelli che passano dal blog, chiedo di fare il copia e incolla e di pubblicarlo anche loro.


Dopo il fatto scabroso, osceno e deplorevole dell'altra notte, dove ho trovato il nick "Lo.Lecco.Tutto"...Chiedo che vengano presi immediati provvedimenti nei riguardi di queste persone che non mostrano il minimo ritegno e rispetto per i bambini. La "Signora" in questione aveva sul suo profilo la foto di bambini(diciamo dai 3 ai 5 anni, forse anche meno), ripresi in primopiano che leccavano sorridendo un enorme gelato a forma di Pene....
Chiediamo a gran voce che almeno i bimbi non vengano strumentalizzati per delle porcate e che la "Signora" in questione venga completamente eliminata da Libero. Chiediamo inoltre, che gli avvocati di Libero facciano aprire un'inchiesta, e ci sia una regolare denuncia... in quanto, ad aggravare la situazione è la tenera ètà dei bimbi, usati per queste porcate.

 "chiedo inoltre che vengano presi immediati provvedimenti verso tutti coloro che utilizzano immagini di bambini per fare dello spirito da quattro soldi e che superano i limiti del buon gusto al solo scopo di soddisfare il loro frustrato io"

Chiediamo anche l'intervento del Tribunale Dei Minorenni.

Ci sono tutti gli estremi per una regolare denuncia.

Voglio ricordare che siamo tutti figli e genitori...vogliamo un minimo di tutela

a queste scabrosità!!!!

 
 
 

Pianto...

Post n°104 pubblicato il 23 Aprile 2008 da zeroassoluto57bis
 
Tag: poesia
Foto di zeroassoluto57bis

Ho raccolto un fiore

In un prato spoglio,

Ho tolto l'unico bene

Rimasto a dare colore.

Alla natura ho pianto

Per questo, ho bruciato

Un'amicizia per orgoglio

Dimostrando a me stesso

Che posso anche vivere

Senza d essa, ho pianto

Per il mio stupido orgoglio.

Ho spezzato un ramo fiorito

Danandogli un dolore infinito,

Tutto questo non placa la

Mia solitudine, anzi la rende

Ancor più viva....L. Claudio

 
 
 
 
 

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