Creato da: sneezy1979 il 06/07/2007
So dove passi le notti...

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 10
 

Ultime visite al Blog

Itsohromhausumamau0strong_passionmia.euridicefracucciolagbal_zacunamamma1buknowskiand.nikgemini1970jkennedymiliardo1RusselKaneodisseando
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Messaggio #87Messaggio #89 »

 p

Post n°88 pubblicato il 01 Ottobre 2008 da sneezy1979

Ricordo che mi piaceva da impazzire l'orario provvisorio.
Sempre meglio di quello definitivo, che aveva sempre in serbo qualche brutta sorpresa.

Due ore di matematica, due ore di italiano e poi magari inglese e poi storia all'ultim'ora. Un massacro insomma!!

Nononononononono..senza dubbio preferivo l'orario provvisorio, che lo scrivevi a matita sulla pagina a sinistra del diario (rigorosamente smemoranda dalla seconda superiore in poi), perchè di sicuro sarebbe cambiato, e poi cambiato ancora.

E poi con l'orario provvisorio si usciva prima, ti assegnavano meno compiti, si sentiva nell'aria ancora il sapore dell'estate. E poi molti non avevano ancora comprato i libri di testo, e allora non si poteva andare nemmeno avanti coi programmi.

Per chi ha preso già il libro studiare da pagina 8 a 13.
Diceva la professoressa alla fine dell'ora.
Gli altri fanno una ricerca sull'europa dopo il congresso di vienna.

E si perchè il programma di quinta iniziava col congresso di vienna.
E finiva col secondo dopoguerra, visto che la materia non usciva, e nessuno studiava nient'altro dal libro di testa.

Eh si, funzionava così. E si ripiegava su Italiano. E sulle differenze tra il romanticismo e il neoclassicismo. E Foscolo, Leopardi e Manzoni. Poi Verga e il ciclo dei vinti. Italo Svevo, Pirandello e poi le riviste fiorentine. Poi Montale, Ungaretti e Quasimodo. Mentre chi era stato bravo-bravissimo aveva studiato anche Saba (noi no, ovviamente).

Ma il vero incubo dei maturandi che portavano Italiano alla maturità restava Dante Alighieri.
Dante Alighieri e il Paradiso.

E solo chi ha portato Italiano sa di cosa sto parlando.


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Eccheccazzo/trackback.php?msg=5556513

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
RusselKane
RusselKane il 02/10/08 alle 08:47 via WEB
Buongiorno!
(Rispondi)
 
Itsoh
Itsoh il 02/10/08 alle 15:44 via WEB
i vinti di verga. mi hanno sempre fatto incazzare. una banda di pecoroni pronta ad abbassare sempre la testa a qualunque angheria, qualsiasi disgrazia, disposta a sciropparsi una miseria infame senza alzare la testa, senza ribellarsi, ...vinti ancora prima di nascere, vinti per partito preso, vinti nel dna...mentre il loro autore se ne stava a milano a fare la bella vita, padron ntoni e compagnia lo prendevano sistematicamente nculo dall'esistenza, ogni giorno, senza speranza, senza sogni, senza un baliore di anelito al riscatto...e ti obbligavano pure a studiarli per la maturità!
(Rispondi)
 
 
Itsoh
Itsoh il 02/10/08 alle 15:45 via WEB
non baliore ma bagliore...refuso...pardon! sarà stata l'animaccia nera di verga...
(Rispondi)
 
 
sneezy1979
sneezy1979 il 02/10/08 alle 22:00 via WEB
Vabbè lì pareva che Verga li pigliasse pure per il culo!! Com'è che si chiamava la barca? "Provvidenza"?? E poi che cacchiarola di nome è Bastianazzo???? Molto meglio il naturalismo francese e il j'accuse di Zola..lui si che aveva le palle!!! Ehehehehehheeh ;P
(Rispondi)
 
 
 
odisseando
odisseando il 04/10/08 alle 01:02 via WEB
sì.. però... giusè.. pure con verga :-D
peraltro io studiai solo letteratura in quinta. ero rapito da una specie di aura mistica.
feci il tema d'italiano, portai letteratura di prima.
andai a discutere di letteratura con una prof in pensione. per abituarmi a parlarne con una che non fosse la mia profe. il primo giorno mi fece delle domande come fosse una ripezione per uno po' indietro sul progarrma. alla fine mi disse: ma tu la conosci la letteratura. ed io... sì, far esercizio a parlarne con un'altro. e da lì cominciammo i the letterari del pomeriggio. ahhhh che ricordi.
poi sono finito a far ingegneria. evabbhé.
(Rispondi)
 
abici1
abici1 il 03/10/08 alle 20:48 via WEB
AAAALLLLTTTT, sono il Censore (ho detto, censore, cerca di non capire male come al solito, chiaro?)Vesuviano e Le comunico formalmente che, a far tempo da oggi, insomma seduta stante, insomma primm e mò, viene apposta implacabile censura a questo bloggaccio scurrile...ma insomma, qui si parla di grandi autori, di gente che ha fatto la storia della letteratura mondiale e lei se ne esce con ...lui aveva ...censura, appunto. Ma è uno scandalo, Lei frequenta troppo il blog, pardon il pantano di una saltellante verdognola e questi sono i risultati... Adesso vada a purgarsi (eh,eh,eh)da cotali parole lavando i panni in Arno, quindi inizi rigidissimo ritiro spirituale sull'eremo dei Camaldoli e, possibilmente, ci rimanga per almeno anni dieci. Poscia decideremo se riaprire o meno questo "sito"...come dire, palloso? SALUTI E SCOMUNICHE TORQUEMADA
(Rispondi)
 
rospia
rospia il 04/10/08 alle 14:23 via WEB
Mi son persa l'esperienza dantesca... in compenso mi sono inflitta Kant, Schopenhauer, Nietzsche e compagnia bella.

Però che belloooooooo l'orario provvisorio con le materie scritte a matita, sìììììììììììì!!!
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963