C'est la Vie

Bella domanda,bisognerebbe pero' rivolgerla ai diretti interessati.Non ho quasi mai sentito il bisogno di sballare,forse perche' sto bene con me stesso? Sicuramente questo bisogno di esagerare nel divertimento denota una qualche forma di frustrazione...Ciao saggia Ele -:)))

ho provato a chiederlo a uno di loro e mi ha risposto che per tutta a settimana è persona ligia e corretta, ma poi scatta la febbre del sabato sera e rompe ogni argine. per poi rientrare al lunedì.una sorta di liberazione dalla prigionia dei doveri.
è proprio questa voglia morbosa di esagerare, di voler amplificare emozioni, sensazioni, stati d'animo, mettendo in conto anche di star molto male che mi sfugge e che faccio fatica a comprendere e a giustificare. buona serata :-)

Non so, posso azzardare delle ipotesi, ma se devo essere sincera, non conosco direttamente nessuno che rientri nella categoria, quindi potrei sbagliarmi alla grande. Forse è il bisogno di evadere da una vita monotona e senza colore, dal lavoro insoddisfacente e/o da rapporti umani inesistenti. Anche il gruppo può essere motivo di sballo, perché “così fan tutti”… A pensarci bene una persona la conoscevo … Ricordo una decina d’anni fa o poco più, i compagni/e di classe di mia figlia (lei compresa) adolescenti, avevano preso l’abitudine di sballare il sabato pomeriggio… bottiglione di lambrusco e via… per fortuna mia figlia (la controllavo a distanza ed a casa cercavo di parlare in generale di ragazzi “persi”) ha realizzato presto che stava buttando via la sua vita, il suo tempo libero… bevevano perché si sentivano grandi e perché bevevano tutti… nemmeno si divertivano…. Brutto periodo, fortunatamente per me e mia figlia durato molto poco. Ciao Elena :)

ciao Laura :-)
un momento di sbandamento ci può anche stare: quello che conta è superarlo.
già, il gruppo ha il suo peso, ma il gruppo è fatto di persone ognuna delle quali sa e può decidere se sballare conviene. lo sanno anche se sono adolescenti infatti quando sballano evitano di farlo sotto gli occhi di mamma e papà. e succede anche che non sempre mamma e papà siano così sensibili da accogersene .
sta nella vita prendersi 'na ciucca; ci sta meno farne uno stile di vita.
non succede però solo agli adolescenti: sballa anche l’ ultraventenne. mi raccontava delle sua angoscia una mamma il cui figlio a 24 anni, con un lavoro a tempo indeterminato e una morosa, il venerdì sera rompe ogni freno inibitore .
un tempo si fumava per sentirsi grandi, poi a furia di campagne antifumo ( anche la scuola contribuisce, diamogliene atto, quando lo merita ^__* ) e anche o soprattutto per il costo delle sigarette 'sto vizio pare essersi ridimensionato.
e quando non sei abituato a parlare e a comunicare perché hai perso l’abitudine e il gusto di farlo, pensi che l’unico collante per far gruppo sia quello di bere e di mixare sostanze che insieme sono una bomba.
buon sabato pomeriggio :-)

E' difficile dare una motivazione.si parte da ragazzi per imitare gli adulti e non si finisce più fino alla morte.il consumismo ha massacrato la società.inutile fare campagne pubblicitarie contro droghe ,alcool e HIV siamo allo sbando,e' una spirale senza fine.ciao elena

te l'ho mai detto, Dario, che adoro il tuo ottimismo? ^_____** per certi versi condivido: troppe campagne= nessuna campagna
però se loro, i ragazzi, ci imitano che bell’esempio siamo. però non tutti gli adulti si ubriacano e si drogano e non tutti i ragazzi sballano e si fanno. ed è quella la lucina nella spirale buia. passa un bel sabato, ciaoooo

quell'insano divertirsi a mio parere è soltanto vuota scelleratezza, o gusto estremo per la trasgressione che però nulla stringe ; un abbraccio a te Elena :)D

ciao Dona :-)
sicuramente un vuoto da riempire c’è. trasgressivi mi sembrano poco, piuttosto ci vedo molta fragilità nello sballo.
un bel sabato a te :-)

GT a vent'anni con un litro di Nardini faceva almeno 300 kilometri

delle 2 : o la Nardini era un preparato corroborante o GT aveva un fisico bestiale...o forse, entrambe ;-) ciao GT

Ciao, bel post e interessante domanda la tua. Io credo che ormai, non so per quale strana associazione di idee, divertimento, specie per i giovani, significhi bere fino a perdere il controllo, la coscienza di se, estraniandosi dalla realtà che li circonda. Allo stesso scopo servono gli allucinogeni e le droghe leggere e non. Mi è capitato spesso di sentire ragazzi, anche giovanissimi dire pressapoco così: "Mi sono divertito tantissimo a quella festa, era veramente da sballo!" poi gli chiedi: "Ok, ma cosa hai fatto?" e loro immancabilmente ti rispondono: "veramente ero così ubriaco (o fatto), che non ricordo niente!" Sarà che io ormai ho una certa età, ma sinceramente non ho capito in cosa è consistito il loro divertimento, che a quanto pare è direttamente proporzionale al grado di ubriacatura e visto che spesso non ricordano neanche quanto hanno bevuto, credo che lo stimino la mattina dopo in base a quante volta vomitano;-) Buona giornata.

ciao :-)
sai, è stato il tuo commento al post precedente, quando parlavi di gente ubriaca nelle strade di Ivrea, a farmi pensare a questo. purtroppo quel *veramente ero così fatto che non mi ricordo niente* è una risposta che destabilizza ma che è di una verità sacrosanta. festa= sballo; se non sballo non faccio festa e non mi diverto.
è amaro sapere che si tratta di ragazzini, lo è ancor di più constatare che anche giovani o non del tutto giovani associano il divertimento allo sballo.
buon sabato.

Che coincidenza, anch'io nello scrivere il commento mi sono rifatto principalmente a quanto vissuto recentemente al Carnevale di Ivrea. Quello che per me è allarmante è vedere ragazzini così ubriachi, da rischiare spesso il coma etilico, e i loro amici, leggermente più sobri, che li incitano ancora a bere e tutto questo per loro rientra sempre nel fare festa. Io mi sarò rimbambito ma il mio concetto di festa e di divertimento è ben altro;-) Buona serata.

alle volte le coincidenze ;-)... e coincide anche il mio concetto di far festa con il tuo. buona serata, ciao

Le ragioni sono tante, e alcune sono state elencate dagli amici che mi hanno precededuto che condivido e faccio mie, ed è inutile ripeterle, ma vorrei sottolineare il fatto che i giovani di oggi fanno tante cose, come ad esempio adottare un certo tipo di pettinatura, lo stesso abbigliamento, e tanto altro, per emulazione: lo fanno tutti perchè non posso farlo anch'io, a dimostrazione della grande insicurezza che li porta pigramente a copiare, ad omologarsi, e non a manifestare il proprio modo di essere, la propria personalità, qualunque essa sia. Ciao! Tommaso

:-) è vero, succede anche questo, sì Tommaso! all’uscita di scuola, quasi quasi non li riconosci: capita a volte che sembrino tutti e tutte in divisa.
però lo si è sempre fatto, probabilmente lo facevamo un po’ anche noi: era moda. identificava. c’erano quei jeans piuttosto che quella maglietta, quel taglio e quelle scarpe. mi diceva un tipo che ai suoi tempi se non avevi l’eskimo eri nessuno. adesso è in giacca e cravatta. dopo svariati tentativi ha trovato il suo modo di essere... buon sabato :-)

Buongiorno Elena..Anche io sono stata giovane. Ti posso confermare che era bello ed è tuttora fantastico il fine settimana con gli amici. La domanda che poni è corretta ,ma la risposta è la desolazione del concetto che molti ragazzi hanno del divertimento. Per me, divertirsi è rimanere consapevoli del proprio agire e lucidi nella realtà circostante. La dimensione della festa non è andare oltre, cercare la trasgressione. Mia cara Elena, quell'eccedere che molte volte può compromettere anche la vita. Mia cara la bellezza e la gioia della Vita sono unicamente un divertimento sano.

Ti auguro un piacevole fine settimana Elena.Un saluto alla tua famiglia.Patty

ciao Patty :-)
e anche allora i ‘pericoli’ del sabato sera c’erano stava a noi scegliere se bere o drogarci o bere e drogarci. abbiamo scelto che no, non ci piaceva affatto l’idea. ora passiamo il testimone ai nostri figli. ci contiamo che siano consapevoli e abbiano sufficiente autostim a per non cadere nelle lusinghe di viaggi allucinanti e allucinogeni.
un bel sabato anche a voi :-)

Fare comparazioni con la nostra giovinezza, è impossibile. Avevamo altri stimoli e altri contesti, quindi niente paragoni irriverenti.Ci siamo divertiti tutti quando ci toccava e non avevamo bisogno né di stimoli particolari, né di supporti materiali. Pertanto non sono in grado di capire quale sia la molla che spinga all'esasperazione del divertimento, all'eccesso e allo sballo. Mi consola che non siano tutti così i giovani, non tutti con le stesse....pretese. Buon fine settimana Elena.

ogni generazione è figlia del proprio tempo: impossibile comparare e altrettanto assurdo sarebbe dire * ai miei tempi..* come se *ai miei tempi* fossimo tutti santi e sante.
i tempi sono cambiati in meglio per certi versi, in peggio per altri. non so ai tuoi tempi, ma ai miei tempi la droga c’era, l’alcool pure. però il fatto che ci fossero non significava farne uso. dici bene Carlo: ci siamo divertiti tutti. e ci sembra assurdo che oggi non solo i giovanissimi ma anche chi dovrebbe essere maturo non sappia divertirsi in modo sano, normale, naturale. e che sia un divertente sabato per te :-)

Il cosidetto "sballo del sabato sera". Si ingozzano di alcoolici ed altro; fanno schifezze tra loro; alcune volte persino danni alle auto di notte. Tutto per cosa? Per essere "fuori di testa" per qualche ora, poi si buttano per strada e se gli va bene...dopo ore si svegliano altrimenti ci rimangono "secchi". Ho degli amici che fanno le ronde come volontari in alcune città del Nord, non ti dico quello che raccontano. Sicuramente lo immaginerai da sola. In gioventù, con la mia comitiva ci divertivamo molto di più senza "sballarci" ma è tutta un'altra storia. Eravamo tutti con la testa sulla spalle, oggigiorno la maggior parte (ovvio non tutti) ce l'ha da tutt'altra parte. Mah! Buon weekend, Grace.

ciao Grace :-)
aggiungi alla lista un altro aspetto: la mancanza di rispetto verso se stessi e verso le auto o i cassonetti che si divertono, fatti, a danneggiare ...insomma il rispetto civico.
ronde, pattuglie, gente strana: brutte le città di sera per chi vuole semplicemente divertirsi e i ragazzi che vogliono solo divertirsi sono ben di più di quelli che amano sballare ...solo che loro, quelli normali, non fanno clamore. passa un bel sabato, ciao :-)

"Buon Fine settimana! Perché in questi giorni tu possa ricaricarti delle emozioni e la gioia per essere sempre al massimo!" Un sorriso - Tommaso

buon fine settimana te :-)

Per me,sia donna che uomo,giovane o di una certa età,voglio far vedera agli altri che sono maturi.Ma non è così, la vita è sacra,non cercare di far vedera agli altri cosa sei,quando non accetti il fatto che dicono non hai il coraggio di farlo.Però non vuoi essere criticato dagli amici/che e ti comporti da inconsapevole.Poi ci sono diversi SBALLI,allegri, tristi, cattivi.Io due volte nell'arco della mia esistenza ad oggi ho fatto due sballi,( i miei sono allegri)ma ho sempre avuto un compagno/A che guidava per me, metre io ridevo ridevo.Anni 1980/1995 solo due SBALLI poi stop,anche per il motivo che bisogna capire quando stai arrivando al colmo.Fermarsi prima.Ecco la mia idea...buon weekend..Wr

sì, Wr., purtroppo succede che quando sei giovane ti senti onnipotente e non pensi che la vita è preziosissima; quando sei giovane però sei anche più vulnerabile e pensi che il coraggio si dimostri in quanti bicchieri riesci a farti; quando sei giovane ti pesa il giudizio degli altri e devi affermarti. e poi dicono che essere giovani è bello ;-)))... invece vista così è di una tristezza infinita
e suvvia! è normale che una persona nella sua vita, almeno una volta, si inciucchi! diffido fortemente da chi dichiara che neanche sotto naja o all'addio al nubilato di un'amica non abbia alzato, almeno un po', l'asticella del limite senza per questo arrivare agli eccessi. buon sabato :-)

Non è nel mio carattere rimanere coinvolto nelle tante, troppe giornate dedicate a qualcuno o a qualcosa, le trovo superfle e inutili, e quindi non faccio gli auguri previsti in questa giornata, ma certamente si a tutti quelli che sono innamorati della vita, nella sua totalità e in qualsiasi giornata. Un sorriso e un amichevole abbraccio - Tommaso

ma grazie! vanno strabene in qualsiasi giorno, di qualsiasi mese, di qualsiasi anno... ciao Tommaso :-)

L'esagerare sembra indispensabile per il divertimento e questo soprattutto fra i più giovani... non so se sia una specie di evoluzione negativa... cercare qualcosa di particolare in questo mi sfugge... sentirsi diversi?

...eppure, e so, Ma(c)rio, di interpretare anche un tuo pensiero, cosa c'è di più bello della normalità? già...il voler sentirsi diversi sfugge anche a me :-)

Come molti hanno commentato, le ragioni possono essere diverse, perché i comportamenti sono simili, ma le motivazioni sono diverse perché ciascuno ha la sua interiorità. C'è certamente la volontà di uniformarsi al gruppo, che per gli adolescenti è importantissimo, e nel gruppo vengono fuori comportamenti che nella singolarità non emergerebbero, perché il gruppo facilita, scarica la colpa. Ci possono essere sentimenti di inferiorità individuali, che sembra di superare uniformandosi al più "forte" al più macho (non so come si dica il machismo nelle ragazze, che c'è) al più scanzonato, al più ribelle. Ci può essere il desiderio di provare esperienze nuove (non è il tam tam della nostra società quello di trovare il bello nel nuovo?)che dovrebbero farci sentire liberati, grandi, potenti? Poi c'è l'abitudine. Il sabato sera si esce (tardi) e ci si sballa. Nessuno pensa che potrebbe essere più eccitante andare a teatro o vedere un film, poi discuterne e infine andare a dormire ad ore decenti. Il desiderio di creare in piccolo una nuova società fantastica, opposta a quella dei genitori, dei maestri, dei grandi. Perché non sono solo gli adolescenti, è vero, ma comunque coloro che si sentono tali. Un professionista magari prende la cocaina per andare avanti ad un ritmo di lavoro innaturale, ma è un fenomeno diverso. Lo sballo riguarda i giovani, che si sentono spesso vuoti, senza né arte né parte...insomma tutta una serie di motivi, di insoddisfazioni, di patologie. L'unica cosa che possono fare i genitori stare attenti e studiare sistemi per far conoscere altri aspetti della vita e del divertimento, ma non è per niente facile, perché qualsiasi accenno contro il gruppo rischia di provocare una risposta indesiderata. Buona serata, Elena!

ciao Renato :-)
sai che come mamma di adolescenti mi stupirei e mica poco se il sabato sera mi dicessero * vado a teatro*... sarebbe un divertimento fuori dal loro tempo. sono contenta invece quando vanno in pizzeria e quando si trovano in gruppo.
il gruppo può molto anche escludere chi il sabato sera decide si sballare precludendo il divertirsi di chi non vuole sballare e rincasare alle 4 di mattina. succede più spesso di quanto si immagini: i ragazzi di oggi, in genere, non amano emulare il bullo dei bulli.
per qualcuno è importante provare 'sensazioni' nuove, sì, certo...ma per fortuna molti di loro hanno una certa maturità o forse autostima che fa dire loro e in modo deciso NO! alla vodka o ai mix da sballo.
sono d'accordissimo che l'insoddisfazione fra i giovani esiste e anche l'incertezza verso il loro futuro esiste, ma non si risolve con l'alcool o peggio...buona serata :-)

Sai, bisogna poi considerare che i giovani, i ragazzi, in genere amano gli eccessi; forse anche noi li amavamo ma non ci era permesso e quindi niente. Stasera passavo in macchina vicino alla Stazione dove c'era per non so quale manifestazione che c'era stata un casotto generale, un ingorgo pauroso; a un certo punto sento delle urla e vedo un gruppo di ragazzi passare sul marciapiede urlando più forte del traffico e dei clacson: non è che dicevano qualcosa, facevano degli urli; era evidentemente un modo per scaricarsi, per dirsi presenti...

forse sì, era quello un modo per non sentirsi anonimi, per dare voce alle loro rimostranze o gioie o dissapori.
non lo so se non c'era permesso niente: per quello che mi riguarda non sottostavo ai divieti e forse è stata la massima fiducia che i miei genitori mi hanno dato a non farmi eccedere in cazzate.buona serata, Renato :-)

Non ho letto i commenti, spero di non ripetere qualche concetto... Ma, se così fosse, vorrebbe dire che siamo sulla stessa lunghezza d'onda. ;) Sai, Edel? Ai miei tempi, che non sono poi lontanissimi (mettiamoci anche che ero adolescente nei '70, mica roba da niente, eh!) la maggior parte dei miei coetanei, si divertiva andando in discoteca... Per essere 'trasgressivi', qualche volta si faceva 'filone' (come usa dire qui, da me... ), a scuola... Certo, c'erano quelli che prendevano la strada (a quei temmpi, pericolosissima, della droga, poiché era di moda l'eroina... :( ), e qualcun altro si ubriacava di tanto in tanto... Oggi? Oggi è un 'chi più la fa grossa'!!! E la cosa strana è che tutti sanno, ma nessuno agisce e cerca di arginare il 'fenomeno' (come lo chiamano quelli che vanno a fare i commentatori nei vari programmi televisivi). Forse perché siamo, direttamente o indirettamente, artefici di quest'era di sfiduciati, senza speranza e ideali? Credo proprio di sì... :( E qui ci si potrebbe dilungare sui vari: "Cosa abbiamo lasciato ai nostri figli?"... Un pianeta allo sfascio; una scuola che 'forma' disadattati, poiché non soddisferà mai le aspettative; lavoro che manca (ecco, appunto.. ); ideali fasulli e falsi 'miti'. Abbiamo insegnato loro che tutto deve essere usato e gettato via (anche i sentimenti!)... E anche se, quelli più bravi, non lo avessero detto con le parole, sono bastati i 'fatti' a far sì che la gioventù si senta allo 'sbando' più assoluto... C'è da dire, però, che negli ultimi tempi, qualcosa di positivo stia accadendo: i giovani, moltissimi, sembra che abbiano deciso di 'pensare' con la propria testa. E concludo, dicendo che 'era ora'! e che è meglio... Molto meglio!!!... Baci, Edelena! :) Rosa PS: Mi scuso se, con il ritardo cronico che accumulo, passo da te come uno tsunami... ;D

ciao Rosa :-)
insomma...siamo noi i colpevoli: siamo noi che sfiduciati abbiamo trasmesso un'insicurezza pazzesca ai nostri figli. mah! guarda, ero adolescente alla fine degli anni '80.in classe con me c'era chi si faceva. nelle piazze, pure. però il fatto che vedessi la siringa o lo spinello non mi invogliava a provare.
e oggi è lo stesso. te lo assicuro.
sai...non sono minimamente d'accordo su *Oggi è un 'chi più la fa grossa'!!!* non è così, secondo me e questo modo di pensare ai giovani di oggi è riduttivo. è un tuo parere , lo rispetto e non replico, anzi ti ringrazio per aver lasciato qui il tuo pensiero. buona serata :-)

... Mi scuso, Edel... Il mio non voleva essere un 'generalizzare'... Infatti, nell'ultima parte del mio commento, dico anche che ci sono moltissimi giovani che 'pensano' con la loro testa... :) Mi sembrava chiaro... :)

e che dirti Rosa: hai ragione! molta ragione. ho sbagliato io ad essere frettolosa e a non soffermarmi sulle ultime righe del tuo pensiero. non sono mai belli gli equivoci, ma è positivo chiarirli: scusami tu. un sorriso :-)

Che dirti?...Un tempo i giovani pensavano di meno a sballarsi e c'erano manifestazioni,scontri,gambizzazioni, pestaggi e quant'altro un po'dappertutto.Scioperi e rivendicazioni nel tentativo di appropriarsi della propria vita e del proprio futuro.Si esagerava dal punto di vista ideologico,finendo per scadere nella violenza,però c'era molto di positivo in quel fervore di interesse e politica.Poi è arrivata la droga,il riflusso.Gli stessi giovani sono arrivati al potere.Ed oggi assistiamo alle movide allucinate e incomprensibili per i più.Ma io credo che non si possa giudicare,al massimo si può registrare che i costumi dei giovani cambiano come cambiano i tempi e pure noi.Lo sballo,la sbornia,da sempre,sono punti di riequilibrio sociale per molti individui.A saperlo cosa gira veramente per la testa di un giovane o di un adulto.Alle volte quello che farebbe felice qualcuno:un lavoro,la fidanzata,la casa...non sempre può bastare per qualcun altro.Tutto ciò fa parte del nostro essere oscuro,di quella parte di noi inconfessabile che,non trovasse sfogo in questo modo,probabilmente finirebbe per esprimersi in modo magari più virulento.Credo che,il problema essenziale,sia quello del vivere e della risposta che ognuno di noi è in grado di dargli.........Un abbraccio di stelle scintillanti........W......

sai,...W... dici una cosa verissima: i giovani di oggi non sono affatto trasgressivi nè hanno il fervore e l'ardore di scioperare, di rivendicare certi diritti che invece ai miei tempi era normale. sono e siamo ( perchè anche noi non crediamo più che possa servire protestare) appiattiti , quasi apatici.
certo che non si può giudicare per più motivi, ma comunque resta la tristezza di vedere 'gioventù bruciate' e allucinate perchè se anche cambiano i tempi e noi con loro facciamo fatica a comprendere quali meccanismi facciano sì che il divertimento diventi un monento spesso tragico.
una bellissima serata , ciao :-)

Un sorriso e l'augurio per una giornata serena - Tommaso

grazie :-)

Io non vado in discoteca per ballare, ma mi piace ascoltare musica e andare al concerto ! Buona giornata Elena !

e allora buona musica, Eric! sai, non so in Francia, ma qui in Itaia, in alcuni concerti si sballa che è un piacere!...peccato però perchè ci si rovina il piacere dell'ascolto...buona serata :-)

Io sono astenia ma anche se beve si non supereroi mai il limite...poi ognuno di noi sa regolarsi sia x esagerare oppure no...libera scelta di ubriacarsi ma poi paga tutte le conseguenze....un abbraccio Le persone buone non sanno vendicarsi, ma la loro mancanza ti farà più male di una vendetta. M. Conteddu

che bella questa frase, Nuvola! grazie di averla lasciata qui.
liberi e libere scelte, certo....ma quanta tristezza in questo...un sorriso grande!

Ciao cara amica! Per te il mio sincero buongiorno e questo pensiero di Mark Twain, anche se ho il sospetto che tu lo conosca già: "Dai a ogni giornata la possibilità di essere la più bella della tua vita." - Un abbraccio! Tommaso

no, Tommaso, non lo conoscevo ma mi piace assaiii 'sta filosofia. spero anche per te sia stato un bellissimo venerdì...:-) grazie, ciaoooo

Non credo ci sia una risposta. Se anche ci fosse non la conosco. Quando però mi capita di "incrociare" situazioni di questo genere penso subito ad una persona, giovane o meno, che ha un disperato bisogno di aiuto. E' il modo sbagliato? Certo che sì, ma tante volte la vita ti porta a scivolare sul crinale sbagliato senza ...senza averne nessuna colpa. Ciao Elena :). Oscar

ciao Oscar :-) ben riletto!
ecco, un altro aspetto da non sottovalutare perchè nello sballo recidivo c'è effettivamente un urlo disperato e è difficile non ascoltarlo. è però altrettanto difficile trovare la giusta chiave di lettura perchè troppo spesso negano e si chiudono come ricci dentro e dietro la loro effimera baldanzosa fragilità. buona serata, ciaooo

Mancanza di valori. Previet

oggi ma anche ieri perchè mica solo oggi ci si ubriaca.

Buon giovedi, MIK

anche a te :-)