Creato da e_d_e_l_w_e_i_s_s il 16/06/2012

C'est la Vie

Il bello, il brutto ... e il così così

 

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le calze a rete han preso già il posto dei libroni

Post n°520 pubblicato il 29 Settembre 2016 da e_d_e_l_w_e_i_s_s
 

Se ne parlò tanto allora delle ragazzine di 15 anni, studentesse acqua e sapone la mattina, che avevano rapporti sessuali a pagamento con uomini adulti e insospettabili per comprarsi un vestito nuovo o un telefonino e che travolsero l’intero quartiere Parioli.
L'organizzatore di questo giro di baby squillo, così è piaciuto chiamarle,  fu condannato a 9 anni e quattro mesi.
 

Se ne riparla qualche giorno fa quando il giudice non si cura del risarcimento di 20.000 euro chiesto da una delle  allora 15enni.
Il giudice, oggi,  condanna colui che ha usufruito e beneficiato delle prestazioni erotiche un po’ trasgressive,  forse,  consenzienti , di certo,  a due anni senza attenuanti e sospensione di pena e gli vieta qualsiasi incarico in ambienti frequentati da minori .

Gli sconta i 20.000 euro richiesti e gli  intima di pagare un risarcimento morale: 30 libri.

 

Ma non sono 30 libri comuni.
Sono 30 libri sull'identità femminile.
Lei, la ragazzina un po' acerba e un po' navigata, leggerà Oriana Fallaci, Virginia Woolf e Emily Dickinson, Sibilla Aleramo, Natalia Ginzburg.
Perciò nessun euro fra sue le mani, ma copertine e pagine scritte in stretto nelle quali la giovane " possa trovare una lezione morale ."

 

E intanto il tempo se ne va

e non si sentepiù bambina.

 Si cresce in fretta alla sua età,

non ce ne siamo accorti  prima.

E intanto il tempo se ne va

tra incontri e clienti.

Le calze a rete han preso già

il posto dei libroni.



 

 

Ne parlavamo fra di noi.

 


Domandava  lei : * Ma secondo voi quella legge i 30 libri?*
Gli dava manforte l’altro: * Macchè, non li legge no! Quella se li vende al mercatino dell’usato *
Rispondeva quella: * Sbagli a pensare ai 30 libri come fine ultimo: è il messaggio che il giudice ha voluto mandare che è da elogiare. Un modo legale per educare.  *
Diceva lui: * Già, la pecorella smarrita…  Piantiamola di vedere 'ste ragazzine come vittime: sanno quello che vogliono e come ottenerlo. La vittima in caso è lui: una sco---a hai visto quanto gli è costata...* poi continuava, ma ometto, per decenza.

 

 

 E voi come vedete 'sta sentenza?

Educativa?

Impropria e idealista?

Equa?


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Commenti al Post:
hrc.rossano
hrc.rossano il 29/09/16 alle 19:36 via WEB
Beh,si spera che la ragazzina legga i libri.Del resto non mi si venga a dire che la pivella sia stata obbligata a fornire prestazioni sessuali,per cui il risarcimento richiesto mi sembrava un po' ridicolo...
 
hrc.rossano
hrc.rossano il 29/09/16 alle 19:36 via WEB
Ciao Ele
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 30/09/16 alle 16:46 via WEB
certo che sì, si spera indipendentemente dalla sentenza. leggere, dicono, faccia bene.
all’epoca dei fatti aveva 15 anni, oggi è cresciuta se non è già maggiorenne sta per diventarci e dubito che una 18enne legga a comando o per punizione: toglierebbe ogni piacere. tu dici ridicolo? ma quanto sei buono, Ross ^___* no, di ridicolo ci vedo proprio niente: come ben dici non è stata obbligata e nessuno ha abusato di lei.
buon venerdì pomeriggio
 
EMMEGRACE
EMMEGRACE il 29/09/16 alle 19:50 via WEB
Bah! Secondo me la donzella non leggerà un bel niente e poi non capirebbe neanche il significato di quegli Autori. Ma tu pensi che tra un'incontro e l'altro penserebbe a leggere o a farsi una ceretta? I Tempi son cambiati, cara Elena. Alla nostra Età eravamo dotati di buonsenso ma oggigiorno (salvo eccezioni, ovviamente) pensano solo al denaro....e ometto la seconda voce. Ciaooooo!
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 30/09/16 alle 16:55 via WEB
ma come ti leggo decisa, Grace!mi piace e rispetto il tuo pensiero.
quante saranno le baby squillo e gli alternativi che fan parlare di sé perché non hanno buon senso? 20, 30, 100, 1000 che però diventano l’eccezione confrontandoli al numero molto più grande di ragazzi di oggi che hanno buon senso, che non si bucano, non si prostituiscono, non si ubriacano, non ammazzano i genitori e che quindi non fanno notizia.
leggendo i titoli dei libri, ti assicuro, Grace, che pur non essendo né baby, né squillo ^___° avrei fatica a comprendere il significato di alcuni pensieri. mi ci gioco tutto che le cerette le farà, magari non per gli incontri ...un sorriso e buon fine settimana , ciaoooooo
 
chiedididario66
chiedididario66 il 29/09/16 alle 23:12 via WEB
Va bene e' minorenne,ma consenziente.non c'è stata alcuna forzatura.vogliono avere abiti,accessori e scarpe firmate:come si fa per averle,se la famiglia te li nega?poi diciamola tutta;con quei soldi prendevano pure la droga.facciamo una ramanzina ai genitori che non educano i figli e che li viziano. Il magnaccio lasciamolo stare,che li procurava i clienti.per i 30 libri....che si faccia una cultura.vuole essere una vittima la diavoletta.a e sembra una troietta.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 30/09/16 alle 16:57 via WEB
e facciamogliela la ramanzina, anche se servirà a niente, ma prima ancora mi dissocio dall’ultima tua parola, Dario ;-)
non saranno, ahimè i libri a farla crescere: cultura non è solo leggere. sì, Dario, non c’è stata alcuna forzatura: consapevole di quello che faceva era, consenziente lo è stata. però un po’ vittima c’è stata anche : vittima della mentalità dell’apparire, del volere avere tutto del voler provare tutto a qualsiasi prezzo.
un sorriso ^____________^
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 29/09/16 alle 23:36 via WEB
premetto che mi sono distratta un attimo e non ho quindi letto della sentenza... mi baso su quello che ho letto ora da te.
Il messaggio mandato alla ragazzina non mi dispiace, cancella ogni possibilità futura di qualche altra minorenne che magari pensa che, male che le vada, chiede un risarcimento e si sistema per un po'(è vero che non sono tutte innocenti e ingenue)...
Nei confronti dell'approfittatore, ben venga che non concedano attenuanti, ma i 20000 glieli avrei fatti tirar fuori per darli poi in beneficenza a qualche centro che opera nel recupero dei giovani disadattati o delle donne violentate.
buona notte Elena :)
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 30/09/16 alle 17:00 via WEB
in quest'ottica, infatti, leggo anch'io, Laura, il risarcimento. anzi, trovo squallidissima la richiesta di essere risarcita in euro. non c’è stato abuso, né violenza perché anche se minorenne era consenziente e consapevole.
mi piace la provocatorietà della sentenza sui 30 libri perché mai avesse devoluto la cifra in beneficenza 'sto uomo sarebbe diventato una sorta di benefattore. no! perché non sono convinta che *tu*, uomo attempato, magari padre di famiglia , non sappia riconoscere un corpo, per quanto bardato, di una 15enne acerba e lo confonda con quello di una maggiorenne ...si cresce in fretta a quell’età e in 3 anni cambiano le forme.
buon pomeriggio, Laura :-)
 
diogene51
diogene51 il 30/09/16 alle 00:14 via WEB
Son d'accordo sul commento precedente. Plaudo alla sentenza. Sarebbe stato diseducativo dare dei soldi a chi i soldi li prendeva in altro modo. E son anche d'accordo sul fatto che sarebbe stato bello se il giudice avesse dato il risarcimento non a lei ma a qualche associazione, ma forse la procedura glielo impediva. Buona notte, Elena!
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 30/09/16 alle 17:02 via WEB
applaudiamo insieme allora a una sentenza provocatoria. 30 libri tosti al posto di 20.000 euro è uno smacco al sentirsi donna
. forse però non è questione di procedure, ma di scelta etica. come dicevo a Laura, non riesco a pensare a un'associazione "pulita" messa su con i soldi provenienti da un risarcimento per rapporti sessuali, seppur consenzienti, con una minorenne.
buon pomeriggio, Renato :-)
 
   
diogene51
diogene51 il 30/09/16 alle 21:36 via WEB
Pecunia non olet...
 
     
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 30/09/16 alle 22:11 via WEB
così dicevano i saggi, allora...per me che non son saggia il denaro può avere odore e pure un brutto odore...ciao Renato :-)
 
giumor54
giumor54 il 30/09/16 alle 05:50 via WEB
Buongiorno Elena, premesso che tutto sia stato visto e giudicato nel modo giusto, quella dei libri mi sembra ottima, darla vinta sarebbe veramente da man forte a chi usa e fa del suo corpo oggetto di commercio, gli leggerà ? ma questo è il dilemma, oggi c'è un disperato bisogno di denaro, mancanza di lavoro ed altro, che peggiorerà di certo il modo di essere di ogni individuo, che per quel dio denaro si inventerà di tutto pur di avere ciò che manca, una triste realtà che scoppierà come una bomba. Ciao Elena ..gius
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 30/09/16 alle 17:04 via WEB
ciao Giù :-)
ed è lì, secondo me, la forza di questa sentenza e l'applauso al giudice. probabilmente quei libri resteranno sulla libreria e si impolverereanno pure o, come diceva il mio collega, li venderà, ma l'aver rifiutato l'idea della poverina minorenne studentessa con un futuro lavorativo incerto -come tutti i ragazzi di oggi - che vende il suo corpo dà una sferzata al perbenismo ben pensante che prospera e dilaga.
buon pomeriggio a te :-)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 30/09/16 alle 10:31 via WEB
Buongiorno Elena..Sentenza educativa..Sai penso che uno degli elementi da non sottovalutare nelle ragazzine che si prostituiscono per piccole o grandi entità utilizzate come una supplementare "Paghetta"sia la mancanza di cultura.Le politiche sociali sono anche insegnare che il corpo non è una merce di scambio.La lettura dei libri consigliati sarà un inizio di riflessione nel mondo della donna negli eventi e situazioni dei romanzi proposti..
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 30/09/16 alle 10:31 via WEB
Buon fine settimana Elena..:)
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 30/09/16 alle 17:07 via WEB
ciao Patty :-)
sì, lo scopo della sentenza è di educare. di solito ci pi piace immaginare 'ste ragazzine che si prostituivano come esseri deboli e a volte senza cultura. non sempre è così. anzi! a me vien da vederle molto sveglie e molto poco fragili adolescenti.di sicuro le ragazzine all’epoca andavano a scuola. magari erano pure brave e leggevano le terzine di Dante la mattina.
non credo che tu ti riferisca alla cultura del sapere, quella c’entra poco, ma quello che manca è la cultura etica per cui il corpo non è in vendita, il cellulare funziona anche se non è di ultima concezione, 100 vestiti nell’armadio non pagano la dignità.
a te un bel fine settimana, Patty :-)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 30/09/16 alle 11:53 via WEB
La sentenza sarebbe fortemente educativa se la ragazza si immergesse in quei libri specifici molto adatti per prendere una "coscienza" nuova. Temo però che il giudice sia stato molto ottimista e speranzoso: non sappiamo quanto la ragazza sia "pentita" o pronta a tornare sui suoi passi ben conscia di ciò che abbia fatto e subito. Mi auguro per il suo bene che si faccia carico di leggere i libri e di trarre gli opportuni insegnamenti. E intanto, il tempo se ne va! Buon giorno Elena.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 30/09/16 alle 17:17 via WEB
dici bene Carlo: sarebbe educativa, il condizionale è quasi d'obbligo. probabilmente anche il giudice immaginerà che difficilmente la ragazza ormai 18enne si tufferà capofitto fra le pagine dei libri: sarebbe un’utopia o una sorta di folgorazione sulla via di Damasco. ma questo poco cambia. a me piace a questa sentenza che ridimensiona le povere ragazzine e smonta il loro ego di seduttrici. mi piace anche la condanna senza tergiversare a un uomo attempato che non ha avuto occhi abbastanza attenti da comprendere che si cresce in fretta a quell'età e che tra i 15 e i 18 anni anche le forme acerbe si fanno più morbide.
buon pomeriggio :-)
 
amistad.siempre
amistad.siempre il 30/09/16 alle 15:18 via WEB
Ahiahiahi, Elena! :( Quella di cui parli è una piaga sempre più infetta e... infettante. Il passaparola, in questi casi, fa spandere a macchia d'olio il fenomeno: le ragazzine (che non sono poi così sprovvedute, eh!), iniziano alla 'professione', altre ragazzine; non sempre, come nel caso del post, c'è un 'procacciatore'. Potrei raccontarti di 'casi' avvenuti non proprio lontanissimo dai miei luoghi. Reperire una ragazzina, per i signori uomini, che si credono ragazzini a loro volta, in cerca di emozioni è facilissimo: le 'fanciulle', si scambiano favori e... clienti! Niente intermediari: sono bravissime manager di se stesse! Consenzienti? Cerrrrtooo!!! In merito ai libri della sentenza, come ho letto in un commento, non li leggerà, quei libri. E, concludo, rispondendo alla chiacchierata che fanno i tuoi 'Amici'... Sì, a quel signore, è costato parecchio trastullarsi con la fanciulla. Ma non è che sia prescrizione medica, eh!, andarle a cercare sempre più 'fresche'! ;D Sempre interessanti e attuali i tuoi argomenti, EdElena! :) Felicissimo fine settimana, carissima! ;) Baci&abbracci! :) Rosa
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 30/09/16 alle 17:36 via WEB
come non essere d'accordo, Rosa!
non so e non credo neppure sia rilevante se li leggerà o meno i libri. un po' di utopia e di idealismo nella sentenza ci sta, non credi? è rilevante, invece, lo smacco di fronte alla richiesta della povera ragazzina che chiede 20.000 euro e il giudice le risponde picche!perchè era minorenne sì, ma consenziente. apro una parentesi: fanno sempre rumore i casi di ragazzi sopra le righe e ci dimentichiamo degli innumerevoli ragazzi e ragazze che vivono la loro adolescenza in modo normale fra scuola, amici, sport, e perchè no? anche con le prime cotte:-)
a lui è costato poco: solo 2 anni.
sai a me cosa disturba? il fatto che bugiardamente sostenessero un po' tutti gli insospettabili che no, loro erano sicuri che le ragazze fossero maggiorenni. da donna ricordo la metamorfosi fra la 1° e la 5° superiore e da mamma lo vedo anche in mie figlie e nelle loro amiche quindi per me a quel 'cliente' è andata di lusso!
buon pomeriggio :-)
 
dinobarili
dinobarili il 01/10/16 alle 19:19 via WEB
Ciao Elena. Buona serata. Dino
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 02/10/16 alle 16:49 via WEB
ciao Dino, buon pomeriggio di domenica :-)
 
faustina.spagnol
faustina.spagnol il 02/10/16 alle 12:06 via WEB
Trovo la sentenza giusta, se il giudice le avesse assegnato i 20000 euro avrebbe creato un precedente da non sottovalutare. Cosa avrebbero pensato altre ragazzine come lei? Che era un sistema per guadagnare ancora dei soldi. Sul fatto che legga i libri non nutro speranze. Mi vengono in mente le parole di un'insegnante di mio figlio "se vuoi che i ragazzi odino le poesie, obbligateli ad impararle a memoria". La lettura deve essere un piacere altrimenti non entra niente in testa. Buona domenica Elena
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 02/10/16 alle 16:52 via WEB
ciao Tina :-)
ciò che dici è verissimo: avrebbe creato un precedente totalmente diseducativo e pericoloso.
tu non immagini quanto sia da studentessa un tempo, da mamma oggi, d'accordo con le parole dell'insegnante di to figlio: se vuoi che un ragazzo si disamori di qualcosa, imponigliela!
buona domenica,Tina :-)
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 02/10/16 alle 12:55 via WEB
Ci sarebbe da dire molto nel bene e nel male...non solo il mondo degli adulti è malvagio c'è anche quello dei ragazzi...ce da aver paura...ma x fortuna non tutti... questa è la mia tristezza ma non ci si può fare nulla...un abbraccio
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 02/10/16 alle 16:54 via WEB
e su * per fortuna non tutti* punterei, Nuvola! certo che c'è la malvagità, ma anche la bontà, certo che c'è il marcio ma anche il sano...un abbraccio a te :-)
 
donadam68
donadam68 il 02/10/16 alle 17:04 via WEB
una triste piaga della nostra società, .....quella sentenza senza dubbio sarebbe potuta essere vista in ottica educativa, ma non capace di cambiare le cose , laddove protagoniste ragazzine che han troppo e non certamente vittime di chi forse invece che con un'età da adulto e con più sale in zucca avrebbe senza dubbio evitato....il marciume è nella società mia cara , grandi e ragazzi spesso hanno le idee tanto contorte che confondono principi e valori , arrivando a calpestarli, a volte , ma soli in casi rari potrebbe esserci quell'ingenuità, ma in tal caso l'intento era da parte di entrambi di "ottenere" o l'una o l'altra cosa consapevolmente ; in situazioni simili non c'è né vittima, né carnefice ed andrebbero puniti entrambi ; Buona domenica :)D
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 02/10/16 alle 17:18 via WEB

dici bene, Dona: il marciume sta nella società e nel piacere di calpestare ogni valore. non c'è vittima nè carnefice. lei al posto dei soldi ha ricevuto 30 libri: che colpaccio! e di lui 2 anni senza attenuanti. e gli è già andata di lusso ^__^
buona domenica :-)
 
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