Edizioni il Papavero

L' AUTORE Angelo Curcio è nato ad Avellino nel giugno del 1966. Fino al 1997 ha vissuto ad Atripalda, dove ha compiuto gli studi liceali. Cultore della poesia e della musica, intorno alla metà degli anni '80 è stato ideatore e fondatore di “Mehr Licht”, un periodo di arte, poesia e cultura che ha ospitato nelle proprie pagine opere di validissimi autori irpini. Nei medesimi anni partecipa a vari concorsi poetici, ricevendo positivi riscontri. Nel 1997 si trasferisce in provincia di Parma dove rimarrà fino al 2006, anno in cui si sposta a Lercara Friddi, paese nell'entroterra palermitano dove tuttora dimora e dove gestisce una edicola-cartoleria insieme alla moglie Rosalia, allietato dalla presenza di Giuseppe, figlio ormai prossimo ai nove anni. “Con una pietra al collo e un groppo in gola” è la sua prima realizzazione ad apparire in volume; attualmente sta lavorando al poemetto “Luna dei terremotati” dedicato alle vittime del 23 novembre 1980 nel trentesimo anniversario del sisma. L'OPERA “Con una pietra al collo e un groppo in gola” nasce in embrione nel 1999 come tributo all'opera e alla figura di Fabrizio De Andrè, il celebre cantautore genovese, sull'onda dell'emozione per la sua prematura scomparsa. La semplice lirica breve sembrava però non bastare: i versi si sommavano ai versi, le pagine crescevano di numero, fino a giungere alla stesura definitiva: un'unica lirica divisa in nove capitoli più un “Incipit” e un “Finis”, articolati in forma di “quadretti” (ognuno di essi è fornito di un titolo simile a un'opera pittorica, mentre il sottotitolo riporta ideali descrizioni della tecnica pittorica utilizzata) intimamente legati l'uno all'altro. Seppure interamente il versi, “Con una pietra al collo e un groppo in gola” possiede uno sviluppo che potremmo definire narrativo: protagonista e un uomo di cui non conosciamo né il nome né il volto, che dopo un litigio amoroso inizia una lunga peregrinazione, prima serale e poi decisamente notturna, lungo le strade, le piazze e i vicoli di una ipotetica città di mare; lungo questo vagare viene a contatto, quasi sempre come osservatore, di rado interagendo, con una eterogenea “fauna umana” fatta di comuni passanti, suore, vedove di pescatori, prostitute slave e giovani contestatori. Ognuno di questi involontari protagonisti della vicenda vive “con una pietra al collo e un groppo in gola”, ossia è spesso vittima di una realtà sulla quale non riesce a far leva per modificare la propria condizione, conservando quel “groppo in gola” che altro non è se non desiderio di un'altra occasione, rimpianto per un futuro alternativo.

La presentazione del mio libro è andata alla grande: un ringraziamento di cuore e un abbraccio a Donatella per aver creduto nella mia opera, e sincero grazie a tutti coloro che nelle due sedi di Lercara Friddi ed Avellino hanno fisicamente partecipato all'iniziativa e a chi, impossibilitato dalla distanza, ha con messa...ggi e unità di spirito fatto avvertire la propria presenza. Love, Angelo

complimenti e auguri !!!! sono una siciliana e sono felice se qualcuno che abita la mia terra riesce a realizzare un sogno! anch'io vorrei avere la fortuna di vedere pubblicato qualcosa di mio! per questo condivido la tua gioia!e adesso ....."in in bocca al lupo "per la vendita della tua opera!!!marì

Gentilissima amica, con piacere accolgo i tuoi complimenti ed auguri per la mia realizzazione letteraria. Quando le pagine che con sudore, totale partecipazione emotiva, talvolta sofferenza abbiamo vergato abbandonano il buio dei cassetti per affrescare le pagine di un libro, avviene quella magica metamorfosi che con cautela sospettavamo: il verso smette di essere solo e soltanto nostro per diventare patrimonio collettivo, offerta alle altrui intelligenze, plastica materia che si offre senza veli al desiderio di conoscenza del lettore attingendo al tempo stesso nuove ed inattese prospettive d'interpretazione. In tempi che vedono purtroppo rinascere amare esperienze di espatrio in cerca di una dimensione sociale più dignitosa, e nel quale esempi di becero campanilismo vengono arbitrariamente imbevute di dignità politica, anche il semplice gesto di pubblicare un quaderno di poesia al Sud, per una piccola ma coraggiosa casa editrice del Sud, per me stesso figlio del Sud è particolare motivo di gratificazione. Del tuo graditissimo messaggio solo un passaggio considero perfettibile, e precisamente quello dove auspichi la "fortuna" di veder pubblicato qualcosa di tuo. In che senso "perfettibile"? Nel senso che la fortuna, anche la più sfacciata, ha comunque bisogno di essere aiutata, necessita che a sorreggerla siano spalle larghe. Tale giro di parole per dire fondamentalmente una sola cosa: muovi anche tu un passo in prima persona. Se hai un manoscritto che ritieni valido non esitare ad inviarlo a questo editore, troverai in Donatella de Bartolomeis una persona disponibilissima e dalla grossa onestà intellettuale, e inoltre anch'io sarei ben lieto di leggerlo. Posso contare in un positivo seguito al tuo sincero messaggio? Intanto ti rinnovo i ringraziamenti, e cordialmente ti saluto. Angelo Curcio

ciao!!! solo ora trovo un attimo per rispondere al tuo messaggio: scusami per il ritardo! Intanto ringrazio la titolare di questo blog che ci stà dando la possibilità di poterci conoscere e in questo spazio,di scriverci!!! e poi... sarebbe davvero bello incominciare questa bellissima avventura! ho scritto qualcosa che sicuramente interessa il mondo delle donne! devo solo aggiustare qualche pagina e ricopiare! puoi conoscere il mio modo di scrivere dal mio blog, vorrei conoscere intanto il tuo parere! sai a volte la bramosia di scrivere ci fà esaltare e desiderare che altri leggano i propri pensieri! per me scrivere è conoscermi, fare il punto della mia vita...riflettere con me stessa, meditare...illuminarmi! e vorrei tanto essere d'aiuto a chi stenta a capirsi e si autodistrugge in situazioni da sabbie mobili! Sicuramente seguirò il tuo consiglio, appena pronto il mnoscritto lo invierò alla simpaticissima Donatella! Sono ancora felice per te e spero di leggerti aancora!!! con simpatia marì

Ben ritrovata! Ero quasi certo che il tuo precedente messaggio avrebbe avuto un seguito, e sono lieto che ciò sia accaduto. Come da invito ho dato uno sguardo al tuo blog, e ho trovato parole non banali, frasi profonde e senza tema di smentita personali, un crogiolo vitale che ci piacerebbe vergato in forma definitiva e aperta agli sguardi. Lavora quindi con calma e concentrazione al tuo manoscritto, sperando, di qui a poco, di dover essere io a farti gli auguri per la pubblicazione. In bocca al lupo, e a presto! Angelo Curcio

grazie Angelo!!! sono veramente contenta di non essere "non banale" nei miei post! sai.....lì c'è una parte di me, lì scrivo a cuore aperto...quasi quasi senza rivedere o correggere ciò che ho scritto, perchè mi sento tra amici!a mio agio! si! mi prenderò l'impegno di lavorare al mio manoscritto! andrà come andrà!!!! l'importante è averci provato! stò conoscendo a poco a poco ( tempo permettendo) Donatella , attraverso il suo blog! è veramente una donna fantastica! vera!!! e capisco che davvero ti sei trovato bene con lei! Ti auguro sempre il meglio per la tua vita! a presto risentirci!!!! e.... un saluto e un augurio a te Donatella!

Grazie libellula, cerco semplicemente di fare il mio lavoro seriamente e onestamente Quando vuoi, se vuoi, non esitare a inviare i tuoi manoscritti. Questa sera abbiamo presentato un concorso di poesia-narrative e fotografia se ti va di partecipare ti invio il bando Sul blog trovi anche un concorso di aforismi Dolce notte

ciao!!!! grazie per l'invito! ne sarei felice ! oltretutto posso girare l'invito ad un paio di amici che scrivono delle belle poesie! a presto sentirci con l'augurio di una splendida settimana!!!!