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Creato da cilentiemanuele il 16/10/2014
Blog di Emanuele Cilenti (poeta, scrittore, attore) Pensieri, aforismi, poesie, racconti.
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Post n°114 pubblicato il 19 Agosto 2021 da cilentiemanuele
Sapevo che prima o poi mi avrebbero tolta di mezzo, calpestata e gettata in un cassonetto dell'immondizia come un inutile straccio vecchio. Purtroppo quel giorno è arrivato, non ho paura di morire, lo sapevo, ma sono molto preoccupata di ciò che accadrà quando io non ci sarò più, che ne sarà delle persone di tutto il mondo adesso? Ammassati nei cimiteri, negli ospedali, negli aeroporti, tutti in lacrime, tutti disperati, quale futuro per loro? Non ho mai avuto paura del Covid e delle sue varianti, non ho mai avuto paura delle guerre, ho sempre avuto paura di chi governa il mondo, qualunque esso sia e dovunque esso si trovi, si perché non esistono ideali giusti se a difenderli ci sono esseri umani sbagliati e malvagi. Addio a tutti, questa è la mia lettera di commiato, m'hanno uccisa e hanno scritto il mio necrologio col vostro sangue, piango per voi, vi abbraccio figli miei. Firmata: La Democrazia. |
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Post n°111 pubblicato il 26 Ottobre 2020 da cilentiemanuele
SUCCESSORE Rezauddin Stalin
Il contadino la cui traspirazione Ha versato sulla terra, ne fa una fertile alluvione - la sua fatica è una poesia sacra il verso più grande del mondo. Il suo orizzonte ottico è sovrastato dall'infinito dei sogni. Queste immagini sognanti sono l'arte del mestiere di diamante del mondo. Ogni sua impronta è un segno lasciato da un valoroso guerriero. L'impronta è decorata come una mappa sulle terre coltivate. Qualsiasi usurpatore che usurpa il raccolto di questa terra è condannato per sempre. La carne illuminata del contadino che lavora è un capitolo d'oro della storia. Le parole di quel capitolo sono il granello e la polvere di una civiltà dorata. Sono il figlio dravidico di quello stesso contadino. Come un vero successore mi nutrirò Di questo campo di raccolti da sogno la poesia di protesta dei millenni. Biografia. Rezauddin Stalin è un noto poeta delBangladesh e oltre, ed è nato il 22 novembre 1962 a Jessore, Bangladesh. Haconseguito la laurea in Economia e il Master in Scienze Politiche pressol'Università di Dhaka. È l'ex vicedirettore dell'Istituto Nazrul dove halavorato per 35 anni. Le poesie di Stalin sono state tradotte nella maggiorparte delle lingue del mondo ed è anche un noto presentatore televisivo epersonaggio dei media in Bangladesh. Stalin è il fondatore e presidente delPerforming Art Center ed è anche l'editore senior di Magic Lonthon,un'organizzazione letteraria. Il numero totale di libri diRezauddin Stalin è più di 100 ora e il suo link a Wikipedia è:https://en.m.wikipedia.org/wiki/Rezauddin_Stalin Ha ricevuto molti premi e alcuniriconoscimenti sono: Darjeeling Natto Chokhro Award India(1985), Bangla Academy (2006), Micheal Modhushudhan Dutta Award (2009), ShobhoShachi Award West Bengal (2011), Torongo of California Award USA (2012),Writers club Award California USA (2012), Badam Cultural Award California USA(2012), City Ananda Alo Award (2015), West Bengal, India, Center Stage BarashatAward (2018), Journalist Association Award UK (2018). |
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Ha navigato tanto Ha vissuto mille albe Ora invece sta lì Quella barca ormai aspetta |
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E tremaron le stelle Tremarono i monti Sorrisero gli angeli Tremò il mio cuore Tutti gli ostacoli allora furon divelti Sciolsi nella fornace Siamo due infetti innamorati |
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Facciamo come le onde del mare che furtivamente s'incontrano la notte Saremo due folate di vento Diventeremo schiuma di mare Ciberemo i nostri corpi Incontreremo l'eternità |
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