Un blog creato da elettronica.net il 22/07/2009

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Elettronica, Elettrotecnica, Software, PC, VIDEOEDITING e molto altro

 
 
 
 
 
 

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Siamo un gruppo di amici che collabora con ELETTRONICA NET non abbiamo nessuna pretesa ma solo la passione, mettiamo queste news a disposizione di tutti per divulgare la nostra conoscenza e quanto ottenuto da ricerche su web. Un riassunto che può aiutare chi cerca delle informazioni dettagliate su elettrotecnica, elettronica, Software, PC, VIDEOEDITING e molto altro, per studio, per lavoro o per hobby. 

 
 
 
 
 
 
 

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Rivoluzione foto: basta con la messa a fuoco

Post n°7041 pubblicato il 29 Ottobre 2011 da elettronica.net
 
Tag: Foto

 

LargeIl produttore californiano Lytro ha lanciato la sua Light Field camera: si scatta e si decide dopo cosa mettere a fuoco. Lytro ha lanciato la prima Light Field Camera, una particolare fotocamera che permette di mettere a fuoco un'immagine dopo aver scattato la foto. In pratica la macchina cattura tutto lo spettro di luce visibile dell’immagine permettendo di modificare la profondità di campo e il punto di fuoco in fase di post produzione (alcuni esempi si trovano a questo link sul sito di Lytro: http://www.lytro.com/living-pictures). Si inquadra, si scatta anche "a caso” e solo successivamente si sceglie cosa mettere a fuoco e dove mettere il piano di fuoco. La Lytro Camera di listino costerà 399 dollari nella versione da 8 GB e 499 dollari nella versione da 16 GB. Anche esteticamente è davvero diversa dalle fotocamere a cui siamo abituati: è un piccolo parallelepipedo in alluminio con l’ottica da un lato, il display dall’altro e il tasto di scatto su una piccola ghiera in gomma per il grip. La Lytro Camera non ha un sensore CMOS o CCD, ma ha un Light Field Sensor da 11 Megarays (il numero di raggi di luce che riesce a catturare) che produce un file in formato LFP (Light field picture file) da elaborare successivamente con il software in dotazione. L’ottica, uno zoom ottico da 8x, è una lente f/2 fissa e non esiste sistema di messa a fuoco: lo scatto è istantaneo. Basta toccare lo schermo per bloccare l’esposizione, se serve, e scattare: si produce un’immagine immediata senza il minimo ritardo che hanno tutte le fotocamere dovuto appunto alla messa a fuoco. La Lytro Camera non ha slot di memoria, e sulla versione da 8 GB ci stanno “solo” 350 foto mentre su quella da 16 GB circa 750.
 
 
 

Panasonic GX1: in arrivo la micro 4:3 pro

Post n°7040 pubblicato il 29 Ottobre 2011 da elettronica.net
 
Tag: Foto

 

LargeEmergono le prime indiscrezioni sulle specifiche della nuova fotocamera prosumer su sensore micro 4:3 che Panasonic dovrebbe presentare a breve. L’arrivo dei due obiettivi Lumix serie X è stato solo un antipasto: l’8 novembre Panasonic dovrebbe infatti annunciare una nuova fotocamera prosumer serie X basata sulla GF1 ma con prestazioni e caratteristiche rivolte anche al fotografo più evoluto. Il sensore dovrebbe essere lo stesso della G3, un micro 4:3 da 16 megapixel ma grazie ad un nuovo processore d’immagine Panasonic ha portato la sensibilità a 12800 ISO e ha migliorato ulteriormente il sistema di messa a fuoco rendendolo istantaneo. Il monitor, touchscreen, sarà da 920.000 pixel e ci sarà anche l’oculare digitale da 1.440.000 punti. La GX1, questo il nome della fotocamera, sarà probabilmente disponibile da metà novembre in due colori, nero e silver. Si attende solo l’annuncio ufficiale, sempre che le indiscrezioni siano confermate.
 
 
 

Stesso segnale per le trasmissioni 2D e 3D?

Post n°7039 pubblicato il 29 Ottobre 2011 da elettronica.net
 
Tag: TV

 

LargeIl consorzio DVB ha approvato le specifiche per un nuovo sistema di trasmissione che prevede la trasmissione di segnali 2D e 3D insieme. Il consorzio DVB, dopo aver standardizzato le trasmissioni 3D, si appresta ora a lanciare una seconda fase denominata “Service Compatible”. Il nome stesso dice molto: con la nuova fase infatti le trasmissioni 2D e 3D viaggeranno sullo stesso segnale permettendo così di risparmiare banda alle emittenti che vogliono proporre anche contenuti tridimensionali. La necessità di un canale dedicato al 3D è alla fine uno dei limiti che hanno spaventato, soprattutto sul digitale terrestre, le emittenti che volevano mostrare qualcosa con questa tecnologia. Uno scoglio che potrà essere superato con questa prossima fase, anche se i tempi non sono poi così brevi. Le specifiche tecniche di questa fase 2 infatti sono attese per fine estate 2012 e ancora nessuno ha chiarito in che modo 3D e 2D possano viaggiare sulla stessa banda. L’ipotesi più probabile è l’uso di uno dei due fotogrammi side by side o top bottom per creare l’immagine 2D, tagliando e scalando poi a tutto schermo.
 
 
 

iPhone 4S, i prezzi di listino penalizzano gli italiani

Post n°7038 pubblicato il 29 Ottobre 2011 da elettronica.net
 
Tag: Apple

 

LargeAnnunciati i prezzi dell'iPhone 4S nel nostro Paese: rispetto a Francia e Germania le differenze sono tra i 30 e i 50 euro, con il 64 GB che sfiora i 900 euro. Apple Italia ha ufficializzato i prezzi per l'iPhone 4S nel nostro Paese, dove sarà disponibile a partire dal 28 ottobre. Come si temeva, tra IVA al 21% e tassa SIAE, i tre modelli di iPhone 4S costeranno di listino 659 euro il 16 GB, 779 euro il 32 GB e 899 euro il 64 GB. Rispetto ai vicini Francia e Germania, dove l'iPhone 4S è disponibile già da settimana scorsa, i prezzi sono più cari di cifre tra i 30 e i 50 euro. Rispetto all'Inghilterra (dove però il terminale potrebbe essere bloccato per la controversia legale con Samsung), a causa del cambio favorevole euro-sterlina, le differenze salgono ancora, a sfiorare i 100 euro nel caso del 64 GB. Gli appassionati italiani del 'melafonino' risultano quindi penalizzati rispetto agli altri europei. Un aiuto potrebbe però arrivare dagli operatori telefonici, che potrebbero offrire l'iPhone 4S a prezzi più vantaggiosi, dietro ovviamente contratto di 24 o 30 mesi.
 
 
 

Google TV 2.0, le prime immagini

Post n°7037 pubblicato il 29 Ottobre 2011 da elettronica.net
 
Tag: Google

 

LargeResi pubblici i primi dettagli della nuova versione di Google TV: arrivano le app dell'Android Market, una nuova grafica, ma cosa faranno i broadcaster? Qui sotto vedete uno scorcio della nuova interfaccia grafica di Google TV, che con la versione 2.0 punta a superare l'insuccesso della sua prima incarnazione. Google TV infatti arrivò sul mercato (americano) circa un anno fa in collaborazione con Sony e Logitech con prodotti che non hanno conquistato il pubblico, in parte anche per i broadcaster americani, che bloccarono l'accesso agli stream dei propri portali web sulla piattaforma di Google, che quindi offriva essenzialmente registrazione e navigazione web. La versione 2 di Google TV offrirà l'accesso all'Android Market e quindi la possibilità di ampliare notevolmente la versatilità della piattaforma tramite le applicazioni di terze parti. Ma rimane il nodo dei contenuti in streaming, a meno che come avviene sull'App Store ad esempio, le emittenti non decidano di rilasciare delle app apposite. Stesso discorso poi per i vari Netflix, Hulu e così via, da poco sbarcati su Honeycomb. Sul Market sono già disponibili delle applicazioni ottimizzate per Google TV, nonostante la piattaforma non sia stata ancora ufficialmente lanciata: tra esse Pandora, Twitter, Napster, Fox News e altre. Al momento non sono ancora note date di rilascio sui nuovi prodotti di Google TV: Google parla genericamente di novembre e ancora una volta uno dei partner principali sarà Logitech, ma non c'è ancora notizia se il lancio, come per la prima versione, sarà ristretto inizialmente ai soli USA.
 
 
 

Asus Transformer Prime, cresce l'attesa

Post n°7036 pubblicato il 29 Ottobre 2011 da elettronica.net
 

 

Large20 giorni prima della presentazione ufficiale, il CEO dell'azienda ha mostrato il nuovo tablet con Tegra 3: un dispositivo con spessori minimi, nonostante la tastiera. Il 9 novembre sarà presentato il Transformer Prime, ovvero l’evoluzione del tablet Android con tastiera “sganciabile” che per il suo particolare form factor è stato uno dei prodotti più interessanti dello scorso anno. L’evento è particolarmente atteso perché Transformer Prime sarà il primo tablet con processore Tegra 3, ovvero il processore quad core mobile di NVIDIA che andrà a sostituire Tegra 2. Ieri, nel corso dell’AsiaD Conference di Hong Kong, il CEO di Asus, Jerry Shen, ha mostrato il prodotto in anteprima aggiungendo qualche dettaglio a quelli che già mostrava il trailer pubblicato ieri (visibile a questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=Dp6MZupUq78 ). Transformer Prime avrà infatti oltre al processore quad core anche porte USB, una HDMI mini e sarà sottilissimo senza tastiera, 8.3 mm. Nonostante questo Asus dichiara 14 ore di autonomia che diventano anche 20 con agganciata la tastiera, che contiene un ulteriore battery pack. Il sistema operativo, inoltre, dovrebbe essere Android 4.0, ovvero Ice Cream Sandwich.
 
 
 

Il futuro di BlackBerry si chiama BBX OS

Post n°7035 pubblicato il 29 Ottobre 2011 da elettronica.net
 

 

LargeRIM ha annunciato ieri il nuovo sistema operativo: è basato su QNX, pensato sia per tablet che smartphone e integrato con tutti i servizi BlackBerry. Ieri non è stata solo la giornata di Android, con gli annunci di Motorola, Samsung e Google: RIM infatti ha svelato alla convention dei suoi sviluppatori il suo nuovo sistema operativo che unificherà le piattaforme per smartphone e tablet: BBX OS. Si tratta della naturale evoluzione del processo inziato con il tablet Playbook, lo sviluppo di una piattaforma basata sul sistema operativo QNX. La novità di BBX è che è pensato anche per gli smartphone e soprattutto che supporterà tutti i servizi che hanno reso famoso il marchio BlackBerry e che erano "rimasti fuori" dal PlayBook. BBX darà la possibilità sia di sviluppare applicazioni native che di appoggiarsi alle potenzialità di HTML 5 per la realizzazione di app anche complesse e ricche dal punto di vista grafico. BBX supporterà anche la piattaforma Adobe Air 3.0 e permetterà di eseguire applicazioni Android. Il focus di BlackBerry rimane quello dell'utenza aziendale, con accento sulla sicurezza con le certificazioni EAL4+, IEEE POSIX, and IEC 61508 Safety (SIL3), ma strizza anche l'occhio al mondo consumer: BBX introduce infatti una nuova interfaccia utente con animazioni 3D denominata Cascade e l'SDK nativa permetterà anche di realizzare videogiochi con grafica 3D avanzata. Per ora, RIM non ha fornito dettagli per quanto riguarda l'arrivo sul mercato dei primi prodotti BBX e del software definitivo.
 
 
 

PS3, in arrivo Uncharted 3: sempre pių coinvolgente

Post n°7034 pubblicato il 29 Ottobre 2011 da elettronica.net
 
Tag: Games

 

LargeUscirà il 2 novembre la nuova versione di uno dei titoli per PlayStation 3 più attesi dell'anno e sicuramente uno dei più spettacolari. Ieri in anteprima è stato presentato a Milano un titolo che tanti se non tutti i possessori di PS3 aspettavano da tempo: Uncharted 3: L'inganno di Drake. E' stato così possibile sentire dalla viva voce del game director tutte le peculiarità che il gioco avrà nella sua forma finale e naturalmente giocare di persona ad alcuni spezzoni di un paio di capitoli: uno all'aperto e uno per lo più al chiuso in un edificio con interni principeschi dato alle fiamme. Gli sviluppatori hanno lavorato soprattutto sulla cura degli ambienti, sugli effetti di luci e colori abbinati ad eventi quali fiamme e sulle modifiche fisiche dello scenario. A una prima impressione l'azione all'interno del gioco è senza dubbio più concitata, ci si trova più all'interno dell'azione e sono molti meno i tempi morti. Lo scenario è sempre in continua evoluzione, con una resa cinematografica sicuramente superiore al precedente titolo. La cooperazione fra i personaggi e il protagonista si è fatta più varia e interessante con più possibilità di interazione per uscire dai vari impicci rispetto a prima. Inoltre Uncharted 3 è anche multiplayer. Gli sviluppatori hanno deciso infatti di espandere notevolmente questo aspetto del gioco con diverse modalità in più. Oltre al deathmatch a due squadre introdotto nel secondo capitolo, arrivano anche quello a tre squadre composte da due giocatori, la modalità tutti contro tutti e un'altra modalità cooperativa denominata hunter. Il multiplayer ora comprende anche bonus e potenziamenti studiati anche per riequilibrare le squadre e obiettivi per rendere più dinamico il gioco online. L'appuntamento con Uncharted 3: L'inganno di Drake è fissato per il 2 novembre.
 
 
 

Da Toshiba il "retina display" per i tablet

Post n°7033 pubblicato il 29 Ottobre 2011 da elettronica.net
 

 

LargeUn pannello da 6 pollici con una definizione da poco meno di 500 punti per pollice: i tablet con la qualità della carta stampata sono sempre più vicini. "Retina display" è un'efficace definizione coniata da Apple per presentare un display con una definizione superiore a quella percepibile dalla nostra vista. Se sugli smartphone si tratta di un traguardo raggiunto per la prima volta con l'iPhone 4 appunto, sui tablet sembrerebbe essere ancora un'utopia. O almeno sembrava, visto che Toshiba Mobile Display mostrerà la prossima settimana un display LCD da 6.1 pollici con una definizione di 498 punti per pollice: i pixel sono infatti ben 2560 per 1600. Una risoluzione elvatissima in rapporto alla diagonale dello schermo e che potrà offrire lo stesso impatto della carta stampata. Le caratteristiche tecniche parlano di 176 gradi di angolo di visione e 1000:1 di rapporto di contrasto con 16 milioni di colori. Maggiori notizie si avranno probabilmente settimana prossima, quando aprirà i battenti in Giappone l'FPD 2011, manifestazione dedicata alle tecnologie di display.
 
 
 

Philips: il cordless comanda gli smartphone

Post n°7032 pubblicato il 29 Ottobre 2011 da elettronica.net
 

 

LargeFare e ricevere chiamate dal telefono di casa e da un telefono cellulare con un solo apparecchio. Si può grazie al nuovo cordless con segreteria di Philips. In un unico apparecchio un cordless per la casa, una segreteria telefonica, un caricatore del cellulare e un apparecchio con cui fare e ricevere anche le chiamate di un telefono cellulare. È una delle ultime novità Philips in ambito di telefonia domestica, l’SE8881B/23, un cordless che promette di semplificare la vita in casa. Il numero di apparecchi telefonici che si hanno in casa è spesso molto alto, con disagio per tutta la famiglia. Philips ha pensato di risolvere questa situazione con una soluzione “1 al posto di 3”: un solo apparecchio per fare e ricevere telefonate da tre numeri differenti, un numero di telefonia fissa e due numeri di telefonia mobile. SE8881, infatti, permette di collegare via Bluetooth fino a due cellulari al dispositivo principale e di sincronizzare la loro rubrica con l’apparecchio fisso (200 nomi e numeri + 500 voci del cellulare). Philips SE8881 è anche una segreteria telefonica in grado di registrare fino a 60 minuti di messaggi vocali. Non è stato trascurato neanche l’audio, che grazie a MySound può essere personalizzato: tre profili differenti a seconda delle diverse esigenze dell’utente. L’apparecchio, che è anche in grado di ricaricare un iPhone o altri telefoni cellulari, dispone di un display TFT a colori da 2,4 pollici con un menu a icone.
 
 
 

Con Samsung l'assistenza diventa "faccia a faccia"

Post n°7031 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da elettronica.net
 

 

LargeAperto a Milano il primo centro in Europa a offrire un servizio di assistenza "diretta", in cui la riparazione avviene sotto gli occhi del cliente. Un centro di assistenza dove seguire la riparazione del proprio prodotto hi-tech senza mai perderlo di vista. E' la nuova proposta di Samsung, che ha aperto un centro di assistenza "face to face" a Milano, in via Savona, con un'area in cui il cliente può appunto portare il prodotto e assistere alla riparazione in diretta. E' il primo centro di queste dimensioni in Europa, ma l'idea arriva dalla Corea, dove questi centri esistono già da tempo. Il centro di Milano ha 9 sportelli e un banco di accettazione e, ovviamente, si rivolge ai prodotti trasportabili (niente elettrodomestici o TV, per intenderci) e che possono essere riparati facilmente. Per gli interventi più delicati invece c'è un'area di riparazione "protetta" in cui però il cliente non ha la facoltà di assistere. Per ogni richiesta di assistenza, il cliente può seguire il tracciamento della riparazione per sapere a che punto è e dove si trova fisicamente il suo dispositivo. Il servizio è inoltre disponibile per chi possiede dispositivi della gamma Exclusive (smartphone e tablet di fascia alta) tramite un'app Android. Il servizio "face to face" è disponibile inoltre per rispondere alle domande degli utenti su configurazioni e interoperabilità dei dispositivi (es. come vedo le foto che ho sullo smartphone sul mio Smart TV), oltre che per soddisfare la curiosità degli utenti in fase di riparazione.
 
 
 

Motorola lancia lo smartphone pių sottile

Post n°7030 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da elettronica.net
 

 

LargeAppena 7.1 mm di spessore per Droid Razr, il nuovo dispositivo Android di Motorola con display OLED da 4.3 pollici. Motorola ha appena annunciato il suo nuovo smartphone top di gamma, Il Droid Razr. Si tratta del più sottile smartphone Android sul mercato con uno spessore di appena 7.1 mm e al tempo stesso tra i più potenti: processore dual core da 1.2 GHz, 1 GB di RAM, fotocamera da 8 Megapixel e display da 4.3 pollici con risoluzione qHD in tecnologia Super AMOLED. Altri aspetti costruttivi: struttura in acciaio inossidabile, vetro Gorilla Glass, guscio in kevlar e un particolare rivestimento interno realizzato con nanotecnologie per proteggere tutti i componenti. La batteria ha una capacità di 1800 mAh e un nuovo sistema di risparmio energetico dovrebbe garantire fino a 12 ore di conversazione di autonomia. Negli Stati Uniti lo smartphone supporta le reti LTE ed è basato su Android 2.3.5, quindi niente Ice Cream Sandwich che a quanto pare rimarrà per ora un'esclusiva del Galaxy Nexus. Il Razr arriverà anche in Europa a novembre e supporterà come l'ATRIX 2 le dock webtop per utilizzare lo smartphone come un netbook.
 
 
 

Stampe cloud anche per le Canon PIXMA

Post n°7029 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da elettronica.net
 

 

LargeCloud Link è la soluzione "cloud" per le stampanti PIXMA, per accedere agli album fotografici Canon e Google e stampare con Google Cloud Print. Anche Canon salta sul carro del cloud con la nuova funzione PIXMA Cloud Link. Questa funzione consente di stampare le foto salvate sui servizi Canon Image Gateway e Google Picasa; per la stampa da remoto, inoltre, Canon ha scelto di supportare la tecnologia Google Cloud Print. PIXMA Cloud Link è già disponibile su tre stampanti multifunzione PIXMA: MG5350 (senza Google Cloud Print), MG6250 e MG8250. Tutte sono dotate di modulo per la stampa fronte e retro automatica e connettività USB e Wi-Fi, con i due modelli top che includono anche la porta Ethernet. Il motore di stampa è comune e può raggiungere la risoluzione di 9600x2400 dpi, con velocità di stampa di 12,5 immagini al minuto in bianco e nero e 9,3 immagini al minuto a colori. Per quanto riguarda gli inchiostri, la MG5350 monta cinque serbatoi separati, ciano, magenta, giallo, nero e nero fotografico. Le MG6250 e MG8250 invece includono anche il serbatoio del grigio. Le tre stampanti si differenziano per la dimensione dello schermo LCD: il modello base offre un 3 pollici, la MG6250 introduce il touch (ma la dimensione resta 3 pollici), mentre la MG8260 arriva a 3,5 pollici touch screen. Diverso è anche lo scanner, che parte da 2400x4800 dpi della MG5350, sale a 4800x4800 dpi per la MG6260 e arriva ai 9600x4800 dpi per la scansione delle pellicole sulla MG8250.
 
 
 

Disney proietta il gioco nel futuro

Post n°7028 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da elettronica.net
 
Tag: Games

 

LargeDisney Research ha sviluppato un prototipo di proiettori interattivi chiamati SideBySide: una svolta al gioco applicabile anche ad altri campi. Disney Research, insieme all’istituto Computational Design Lab/DevLab (il laboratorio di ricerca interdisciplinare dell’università di Carnegie Mellon), hanno elaborato un innovativo sistema di interazione uomo-computer chiamato SideBySide, applicato al gioco multiplayer, che permette ai giocatori di interagire l’uno con l’altro utilizzando delle immagini proiettate su una superficie. L’immagine proiettata su una parete, per esempio, diventa “consapevole” e avverte la presenza di altre immagini proiettate contemporaneamente nelle vicinanze. Il bello è che il sistema SideBySide non necessita di console, joystick o altro hardware: il gioco avviene semplicemente grazie a dei piccoli proiettori a infrarossi che stanno nel palmo della mano e che integrano già al loro interno un sistema composto da una videocamera e un sistema di proiezione a infrarossi. In pratica funziona così: ciascuna unità consiste in un proiettore DLP “modificato” che trasmette un singolo colore di luce (visibile) insieme a un’immagine a infrarossi (invisibile): quest’ultima viene captata dalla videocamera del secondo proiettore che quindi riconosce e interpreta “la mossa” e in che direzione questa si manifesta. All'indirizzo http://drp.disneyresearch.com/projects/motionbeam/sidebyside-video.mp4Nel si può trovare una dimostrazione pratica del funzionamento. Al momento si tratta solo di un prototipo, per cui non dobbiamo aspettarci di veder comparire i proiettori a breve nei negozi, ma sicuramente si tratta di una nuova interessante dimensione del gioco interattivo, con molte applicazioni anche in altri campi, in cui i dati o le informazioni così proiettate vengono scambiate e trasmesse da un proiettore all’altro tramite drag and drop.
 
 
 

TV, la UE spinge avanti l'Ultra HD

Post n°7027 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da elettronica.net
 
Tag: TV

 

LargeL'ITU ha raggiunto un accordo sulla super alta definizione del futuro (16 volte meglio definita dell'HD attuale), che presto sarà uno standard. Nei giorni scorsi l'ITU, l'agenzia della Comunità europea per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ha annunciato che il gruppo di studio dedicato allo sviluppo dell'Ultra High-Definition (ITU-R Study Group 6), composto da tecnici e ingegneri di tutto il mondo, ha finalmente raggiunto un accordo sulle specifiche e le caratteristiche tecniche di quello che sarà lo standard della TV del futuro. Le specifiche non sono ancora pubbliche e lo standard deve ancora essere sviluppato, ma si tratta di un passo fondamentale per la nascita del nuovo sistema, al quale hanno lavorato negli ultimi anni NHK (pioniere delle nuove possibilità con il Super Hi-Vision) e anche il centro ricerche della nostra RAI. L'Ultra High-Definition prevede un formato di immagine che ha risoluzione 16 volte superiore rispetto all'alta definizione di oggi, arrivando a 7680 × 4320 pixel. Il primo TV in grado di visualizzare una simile risoluzione è stato mostrato quest'anno all'IFA di Berlino ed è stato realizzato da Sharp in collaborazione con la NHK (vedi foto). La notizia è stata accolta molto positivamente dall'EBU (European Broadcasting Union), che per voce del direttore generale Ingrid Deltenre ha sottolineato che l'altissima definizione dell'UHDTV è in grado di offrire un livello di realismo superiore a quello dello stesso 3D. Anzi, il futuro della TV secondo l'EBU è proprio nell'Ulta High-Definition e nella TV ibrida interattiva, mentre il 3D può funzionare al cinema, ma non altrettanto nelle case: non sarebbe infatti adatto a tutti gli spettatori, comporterebbe dei problemi alla vista e in ogni caso non sarebbe applicabile a tutti i tipi di programmi TV.
 
 
 

Canon unisce i due modelli top in uno solo

Post n°7026 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da elettronica.net
 
Tag: Foto

 

LargeLa casa giapponese lancia la nuova ammiraglia: si chiama EOS-1D X, tra le caratteristiche 18 mpx e 204,800 ISO. Ci si aspettava la nuova EOS 1Ds Mark IV, invece Canon stupisce tutti unificando le gamme e presentando la nuova EOS 1D X. X come crossover, una macchina unica che sostituisce i due modelli top. Canon ha preferito non seguire la corsa al megapixel, puntando su un sensore da 18.1 megapixel full frame per coniugare qualità della resa in ogni condizione, dinamica e velocità di scatto. La EOS-1D X monta un doppio processore Digic 5+ (tre volte più veloce rispetto al Digic 5), che unito alla nuova architettura ha permesso di raggiungere una gamma di sensibilità da 100 ISO a 51200 ISO nativi espandibili digitalmente a 204.800 ISO. EOS-1D X usa anche un nuovo sistema AF da 61 punti con 41 punti a croce e 5 a doppia croce, il sistema di messa a fuoco più evoluto mai messo a punto da Canon. A questo si aggiunte un nuovo sistema esposimetrico RGB da 100.000 pixel gestito da un processore Digic 4, per migliorare la misurazione esposimetrica anche nella fase più impegnativa delle riprese. La velocità è di 12 fotogrammi al secondo a 14 bit a piena risoluzione che diventano 14 in modalità Super High Speed, grazie a un nuovo otturatore. EOS-1D X strizza l’occhio anche al film maker, grazie alla modalità EOS Movie a 1080p con tutti i parametri configurabili e tempo di registrazione esteso oltre i classici 4 Gb. Il nuovo processore Digic 5+ garantisce inoltre un livello di moirè ulteriormente ridotto e soprattutto permette l’uso di un codec video Intra Frame, migliore e più flessibile di quello usato anche sulla 5D MK2. A questo si aggiunge un corpo tropicalizzato, un display ad alta risoluzione, un mirino luminoso con copertura al 100% e un set di connessioni che include anche una porta di rete gigabit per il trasferimento file. La disponibilità è prevista per marzo 2012.
 
 
 

NVIDIA evolve il suo kit per il gaming 3D su pc

Post n°7025 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da elettronica.net
 
Tag: Games

 

LargeLa casa californiana ha presentato la seconda versione del suo sistema 3D Vision, composto da occhiali, ricevitore e monitor compatibile. NVIDIA ha lanciato la seconda versione del suo sistema 3D Vision, composto da occhialini, ricevitore e da un monitor compatibile. Il kit si configura come quello della prima versione, ovvero occhiali, trasmettitore IR e monitor, ma cambiano gli occhiali e soprattutto cambiano i monitor. I nuovi occhiali, più avvolgenti, hanno lenti più ampie del 20% che assicurano una maggiore copertura visiva mentre i monitor passano dai classici 21/23” a un nuovo formato: 27 pollici. I monitor compatibili 3D Vision 2 avranno a bordo anche una tecnologia denominata LightBoost che assicura una maggiore luminosità in ambito 3D oltre a una serie di sistemi per ridurre il flicker e il crosstalk. 3D Vision funziona comunque ancora a 120 Hz, 60 Hz per occhio, ma la novità è che in modalità 2D questi monitor potranno essere usati a 120 Hz per avere immagini in movimento nitidissime, fattore estremamente importante nei giochi di corsa e negli FPS. Il primo monitor 3D Vision 2 sarà l’Asus VG278H, un 27” a LED Full HD con due occhiali in bundle in grado anche di ricevere segnali HDMI 1.4 per collegare sorgenti 3D come blu-ray o decoder. A breve saliranno sul carro dei produttori anche Acer e BenQ. Lato portatili invece i primi notebook 3D Vision 2 saranno il Toshiba Qosmio X770 e il Satellite P770, 17.3”, full HD e un occhialino in bundle. Il kit potrà essere acquistato anche singolarmente, con trasmettitore o solo gli occhiali. 3D Vision 2 è totalmente compatibile con il vecchio sistema, quindi si possono usare i vecchi occhiali sui nuovi monitor e i nuovi occhiali con i vecchi ricevitori.
 
 
 

Windows 7 supera XP, dopo due anni d'inseguimento

Post n°7024 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da elettronica.net
 
Tag: windows

 

LargeDopo 10 anni di predominio di Windows XP sul mercato, lo scorso luglio la nuova versione del sistema operativo ha realizzato il sorpasso. A due anni dal lancio, Windows 7 è finalmente riuscito a superare quello che, con buona probabilità, è il sistema operativo Microsoft che ha riscosso più successo negli ultimi anni, Windows XP, e veleggia ora verso il 40% di quote di mercato. Lo stesso XP, per altro, ora circa al 35% di quota, ha resistito in vetta quasi 10 anni, indisturbato dal lancio di Vista (attualmente al 14% del mercato). I dati arrivano direttamente da StatCounter, un sito di web analytics che raccoglie i dati di circa 3 milioni di siti, e riguardano la sola Italia, ma la musica nel resto del mondo non cambia. Guardando gli altri sistemi operativi, Mac OS X prosegue la sua lenta ma costante crescita, passando dal 4,8% di ottobre 2009 al 7,8% di ottobre 2011; stabile invece Linux, che non riesce a superare il 2%.
 
 
 

Ebook, l'Europa potrebbe abbassare l'IVA al 4%

Post n°7023 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da elettronica.net
 

 

LargeAl Salone del Libro di Francoforte il Commissario UE Neelie Kroes ha prospettato una direttiva che riconosce ai libri in formato digitale l'equiparazione a quelli di carta. Gli ebook sono discriminati rispetto ai libri cartacei, che con l’IVA al 4% godono di un vantaggio fiscale non indifferente. Questa volta a dirlo non è l’editore di ebook stanco della differenza di trattamento ma il Commissario Ue per la Digital Agenda, Neelie Kroes (nella foto), che intervenendo alla fiera del libro di Francoforte ha ribadito che l’ebook è ormai una realtà concreta e che è inutile preservare il passato “stampato” per ostacolare il futuro digitale. Gli editori tradizionali dovranno trovare il giusto equilibrio davanti a un mondo digitale che continua ad avanzare, e l’Unione europea farà di tutto per agevolare questa transizione tra lo stampato e il digitale. E proprio per questo motivo la prima barriera da abbattere secondo la Kroes è quello del favoritismo fiscale, una questione questa che non deve esistere tra le diverse soluzioni tecnologiche. Gli ebook sono un fattore in crescita e l’Europa non si può permettere che vengano discriminati fiscalmente i settori che hanno segno positivo. Al momento però in Italia, così come in molti altri Paesi, l’ebook è soggetto a un tasso d’IVA del 21% rispetto al 4% dei libri stampati. “Non riesco a capire questa differenza di trattamento”, ha sottolineato la Kroes. "Se le cose non si sistemeranno da sole dovrà intervenire l’Unione Europea con una direttiva".
 
 
 

iPhone 4S, č giā boom: 4 milioni in un weekend

Post n°7022 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da elettronica.net
 
Tag: Apple

 

LargeA dispetto delle critiche, in un solo weekend la nuova versione dello smartphone Apple ha battuto ogni record nonostante fosse in vendita in soli 6 Paesi. Nonostante appassionati e osservatori avessero bollato come deludente l'annuncio dell'iPhone 4S, lo smartphone della mela continua a piacere e parecchio, se è vero che in soli tre giorni Apple è riuscita a vendere più di 4 milioni di pezzi (nella foto uno dei fan in coda mascherato da Steve Jobs). Si tratta del doppio di quanto riuscì a fare l'iPhone 4 al momento dell'uscita, nonostante attualmente il nuovo modello sia disponibile unicamente in sei Paesi: Stati Uniti, Canada, Giappone, Regno Unito, Francia e Germania. L'iPhone 4S sarà disponibile in altri 22 Paesi solo a partire dal 28 ottobre. Numeri significativi anche per gli altri prodotti lanciati da Apple settimana scorsa: iOS 5 sarebbe già stato scaricato da oltre 25 milioni di utenti, mentre sono 20 i milioni di iscritti a iCloud, il servizio di sincronizzazione e backup online per iOS, PC e Mac, lanciato in contemporanea con il nuovo sistema operativo e l'iPhone 4S.
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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