Creato da Filottete3 il 16/11/2005
Echi di mercanti, frutti che secernono secreti, crepe di profumi, rotture e bisbigli origliati, specchi di liquidi e materie in zattere traghettanti, "cancarineddj" piccanti come cuori vulnerabili non esposti
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Tag

 

Ultimi commenti

Mi sono permessa di copiare questo post nel mio tumblr con...
Inviato da: L.
il 28/09/2010 alle 21:35
 
Ci sono rapporti diversi. Li' a livelli di sistema...
Inviato da: FilotteteManfredi
il 20/10/2009 alle 01:43
 
Libertà in cina...dici che dovremmo prendere questa storia,...
Inviato da: martha76.mt
il 19/10/2009 alle 22:40
 
Cara Paola, ti ringrazio per aver commentato ad un vecchio...
Inviato da: Emanuele-Filottete
il 08/07/2009 alle 23:46
 
che tristezza... in ogni storia trovo un pezzetto di...
Inviato da: paola barbarino
il 04/07/2009 alle 00:59
 
 

QUESTA OPERA GODE DI UNA LICENZA CREATIVE COMMONS

Queste sono le mie volontà sui diritti d'autore! 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

immagine

Questo è un blog di terrazze di arrosti e tempeste cerebrali di stagioni

DIPINTI DI CASA MIA - PROGETTO SOCIEDADE

DIPINTI DI CASA MIA - PITTORE CHE NON IMBIANCA

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 39
 

        immagine

       Simboli come smorfie

 

Ultime visite al Blog

mariomancino.mbagninosalinaropintodgl10LiberoSinglefrancescosaccomannoAnanke300samu711non.sono.ioSeria_le_Ladypsicologiaforensemamodeimart.masGeppettinoumamau0c0mputerl0ve
 

ORIGINI DEL MONDO NASCOSTE NELLE STAGIONI

immagine

Per i non minorenni cliccare qui sotto:

campagna permanente ed augurale di più patata per tutti.

 

Segnali essoterici, come a cercar tartufi o far pipì vagando nella notte, rilievi archeologici di vecchie monete. Cornice di un blog dove vivono fantasmi di pugili cinefili in scandalosi vecchi tempi anteguerra.

Queste sono le porte di chi non è colui che si crede, come il metafisico dell'uomo cieco che in una stanza buia cerca un cappello nero. E il cappello non c'è.

         immagine

 

   immagine

Prospettive espressioniste e citazioni geometriche di sguardi

 

SPECCHI RIFLESSI DI MIE EMOZIONI

I poeti sono brutte creature, sognatori. Ogni volta che parlano, è una truffa. Per questo non voglio che mi si descriva come sembra. Non sono colui che mi si crede.

Gli sguardi inascoltati e i silenzi visti sono sul nostro volto. In questo blog vi auguro di domandarvi e rispondervi sui misteri di frutti proibiti e della verità, che stà in quale tipo di anfratti vulvari? Nessuno lo sa.

"Svennero ad uno ad uno, svanirono nel fondo

pallide secche tranciate dalla poppa

e gli occhi perle, e le labbra coralli

e sale macinato al fondo le loro ossa.

Lui le piangeva, smemorando i volti

e mi pregò, mi nominò per loro,

e io, bianca spuma, per lui ruppi lo specchio:

sillabò i loro nomi uno per uno,

e al capo dell'elenco trovò il suo,

per lo spirito divino che gli avevo infuso,

che è animo, e memoria pietosa,

e il cuore pompò brezza nuova alle tempie,

e due sorgenti sciolsero il sale degli occhi.

A nulla valsero Circe, Calipso, altre maghe,

effimere come sogni o secche sottoprua.

Il mare, lei controluce, al tramonto,

e poi, nel sonno, lui seduto accanto,

-Tu non dissolverti, non morire,

non fare tutto finto di nuovo e per sempre-.

Il buio, le lacrime e il singhiozzo trattenuto,

fiume che nutre il mare per non svegliarla."(R.M.)

 

COME SI MIMA LA QUINTA STAGIONE?

immagine

 

 

« Messaggio #178Messaggio #180 »

Preti

Post n°179 pubblicato il 13 Maggio 2007 da Filottete3

Fu' l'altro giorno che Marianna si rinchiuse a pregare. Non le importava che il suo gruppo parrocchiale parlava ostrogoto, non le importava che non si consultasse altrove per un contraddittorio, le importava pregare. Non funzionava, quando stava male, non le bastava ma pregava. Perché aveva sentito questa barzelletta da sua sorella Ludovica. E per questo piangeva.

Il Papa muore. Veloce arriva in Paradiso. San Pietro, rispettoso agli ordini di Dio, gli domanda CHI SEI? -Sono io, sono il Papa-. -Mai sentito nominare- risponde Pietro chiudendo la porta. Il Papa bussa e ribussa, tanto che San Pietro va di nuovo ad aprire. -Ah, sei ancora tu?- -Ma sono il Papa! Va a chiederlo al Signore Iddio chi sono! tutti dovrebbero conoscermi e tu per primo!-

San Pietro chiude la porta e va dal Signore:- Mio Dio, c'è un pazzo che dice di essere il Papa e vuole entrare-

-Il Papa? E chi è?- - Ma, mio Signore, dice di essere il vostro rappresentante sulla terra. -Oh, adesso mi ricordo- battendosi la mano sulla fronte. E manda subito a chiamare suo figlio.

Senti, ti ricordi di quel club che abbiamo creato a Roma....Ma sì..Lo sai...quel piccolo affare del quale abbiamo avuto l'idea a Gerusalemme...ebbene, sembra che vada tutt'ora.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Emanuele/trackback.php?msg=2690862

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Manfredi.E
Manfredi.E il 14/05/07 alle 11:43 via WEB
Ho sbagliato tutto, ora che ci penso, avrei dovuto dire di sì a 13 anni a quel seminario di preti! Sai quante donne e potere e denaro avrei a quest'ora!?
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963