Engel Opengate

…ascolta, il tuo Angelo vuole indicarti la strada della felicità…

Fin dall’antichità gli Angeli sono sempre stati vicino agli esseri viventi. Su tutti i libri sacri, gli Angeli sono sempre  stati raffigurati come dell’ entità dalle grandi ali e avvolti da un’immensa luce . Loro ci stanno sempre vicino e possono aiutarci nelle difficoltà e gioire con noi negli attimi di felicità. Gli Angeli non possono interferire nelle nostre scelte e le nostre decisioni, loro non possono intervenire se non interpellati, ci lasciano il libero arbitrio di agire di testa nostra. Loro capiscono la nostra fragilità nelle difficoltà ma non possono, se non chiamati in causa, agire per conto nostro. Occorre un atto di fiducia verso il nostro Angelo, chiamiamolo in causa nei momenti difficili della nostra giornata. Il nostro angelo, da quando siamo nati, ci sta sempre vicino, cammina con noi, mangia con noi, dorme con noi e vive con noi ogni attimo della nostra esistenza. Lui ci è stato assegnato prima di nascere dal’ Entità superiore e ci deve accudire, custodire e  ci dovrà accompagnare fino al giorno della nostra partenza per la destinazione finale. Noi  non possiamo vederlo ma a volte possiamo sentirlo ed è come la nostra ombra invisibile. Lui cammina con noi, Lui  vive con noi, Lui dovrà rispondere di noi alla fine del nostro cammino. Bisogna ritrovare il nostro Angelo e dialogare con Lui. Quando siamo a tavola per il nostro nutrimento Lui  guarda e gusta con noi i cibi e l’ambiente che ci circonda perché è solo un’entità non avendo più un corpo . Lui guarda tutto quello che vediamo noi e sente tutto ciò che sentiamo noi vivendo con noi le nostre sofferenze e le nostre gioie, Lui vive ogni attimo in simbiosi con  noi. Gli antichi gli hanno dato un nome in base al  giorno della nostra nascita ma noi dobbiamo chiamarlo con il nome che più ci piace, non importa se maschio o femmina, gli Angeli non hanno sesso. Quando noi abbiamo la simpatia verso qualcuno sono i nostri rispettivi Angeli a piacersi e a volere intrattenere rapporti con le altre persone, così quando esistono le “famose” antipatie sono sempre loro che per ragioni a noi sconosciute non si amano. Il nostro Angelo conosce tutto di noi, ci può aiutare nella sofferenza e nelle difficoltà ma noi dobbiamo  chiedere pregandolo di farci avere tutto quello che ci necessita. La famosa frase “aiutati che il ciel ti aiuta” non è stata detta così per dire, chiedi al tuo Angelo e avrai. Quando ti sentirai solo parla con lui, chiedi tutto quello di cui hai bisogno, insisti e se non ti aiuta subito non demordere, continua a pregarlo e ti accontenterà. Noi tutti abbiamo vicino un Angelo, tu non lo vedi ma lui vede te e ti starà vicino per tutta l’esistenza terrena fino al momento che ti porterà per mano verso la luce.

..….dedicato a tutti coloro che hanno conosciuto un angelo nella propria vita.