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Messaggi del 15/02/2012

How Am I Suppose To Live Without You - Michael Bolton

Post n°3020 pubblicato il 15 Febbraio 2012 da a17540
 



I could hardly believe it 
When I heard the news today 
I had to come and get it straight from you 
They said you were leavin' 
Someone's swept your heart away 
From the look upon your face, I see it's true 
So tell me all about it, tell me 'bout the 
plans you're makin' 
Then tell me one thing more before I go 

CHORUS 
Tell me how am I suppose to live without you 
Now that I've been lovin' you so long 
How am I suppose to live without you 
How am I suppose to carry on 
When all that I've been livin' for is gone 

I didn't come here for cryin' 
Didn't come here to break down 
It's just a dream of mine is coming to an end 
And how can I blame you 
When I build my world around 
The hope that one day we'd be so much 
more than friends 
And I don't wanna know the price I'm 
gonna pay for dreaming 
When even now it's more than I can take 

CHORUS 

BRIDGE 
And I don't wanna face the price I'm 
gonna pay for dreaming 
Now that your dream has come true 

CHORUS 

 
 
 

A Love So Beautiful - Michael Bolton

Post n°3021 pubblicato il 15 Febbraio 2012 da a17540
 


 
The summer sun went down on our love long ago
But in my heart I feel the same old afterglow
A love so beautiful in every way
A love so beautiful we let it slip away

We were all too young to understand to ever know
That lovers drift apart and that’s the way love goes
A love so beautiful a love so free
A love so beautiful a love for you and me

And when I think of you I fall in love again
A love so beautiful in every way
A love so beautiful we let it slip away

And when I think of you I fall in love again
A love so beautiful we let it slip away
A love so beautiful in every way
A love so beautiful we let it slip away

 
 
 

Emanuele, Emanuela, Manuele, Manuela

Post n°3022 pubblicato il 15 Febbraio 2012 da a17540
 



Nell' VIII secolo a.C. il profeta Isaia annunciava la futura venuta del Messia dicendo: "Ecco, la Vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emanuele". In italiano il nome Emanuele non esprime nessun concetto. In ebraico invece Imma-nu-El significava letteralmente "con noi Dio". Sicché il Messia era "Dio con noi". Ma torniamo a Immanuèl: grecizzato in Emmanuèl e latinizzato in Emmanuél, si diffuse in tutta la cristianità. Anche un martire orientale ha portato questo nome: la festa si celebra il 26 marzo, quando si ricorda appunto Sant'Emanuele morto in epoca imprecisata con altri quarantadue compagni. Ma per l'onomastico dei moltissimi Emanuele e Emanuela che esistono in Italia si può anche scegliere la data dei 6 gennaio,  come fanno gli spagnoli,  quando la Chiesa commemora l'Epifania del Signore, ossia quando il Messia si è rivelato al mondo: quando "Dio è con noi". Emanuele è un nome che è stato adottato anche da molti sovrani, fra cui due imperatori bizantini e due re del Portogallo: Emanuele I, che regnò fra il 1495 e il 1521, ed Emanuele II, che fu l'ultimo re e dovette abbandonare il Paese nel 1910, quando scoppiò la rivoluzione. Il nome ha avuto un'ulteriore diffusione nel nostro Paese grazie ai duchi e re di casa Savoia, a cominciare da Emanuele Filiberto che dopo il trattato di Chateau Cambrésis del 1559 riorganizzò il ducato e soprattutto lo proiettò verso l'Italia trasferendone la capitale da Chambéry a Torino. Dopo l'unità d'Italia, molti genitori monarchici e patriottici chiamarono i figli coi nomi dei re d'Italia, Vittorio ed Emanuele. Anche il femminile Emanuela è abbastanza diffuso, così come le forme abbreviate in man, da Manuele e Manuela ai diminutivi Manolo e Manoela, che sono o nomi di spagnoli che vivono in Italia - in spagnolo infatti si dicono Manuel e Manuela, Manolo e Manola.
Per la variante Manuele, Manuela si può festeggiare anche il 17 giugno, in ricordo di san Manuele, martire in Calcedonia nel 362, con i santi Ismaele e Sabele, sotto il regno di Giuliano l'apostata.

 
 
 

La Dodicesima Notte

Post n°3023 pubblicato il 15 Febbraio 2012 da a17540
 

La “dodicesima notte” è una festività natalizia celebrata in alcuni settori della Cristianità di tradizione non latina. Viene comunemente riferita alla sera della quinta giornata di gennaio precedente il “dodicesimo giorno”, vigilia della festa dell’Epifania, ultimo giorno delle feste di Natale e festeggiato come tale.

La festa dell’Epifania con la relativa adorazione dei Magi è occasione di scambio di doni. La“Dodicesima Notte”, come la vigilia dell’Epifania, assume lo stesso significato della vigilia di Natale. In alcune tradizioni viene a significare la sera del dodicesino giorno, vale a dire il 6 gennaio. Questa differenza è solo apparente e scaturisce, forse dal fatto che nei tempi moderni la gente è meno consapevole dell’antica usanza di trattare il tramonto come l’inizio del giorno seguente e quindi considerare la dodicesima notte come il dodicesimo giorno.

Ai tempi della dinastia Tudor la“Dodicesima Notte” segnava la fine di un festival d’inverno che iniziava alla vigilia di tutti i santi e che oggi è diventata la festa di Halloween. Il cosiddetto “Lord of Misrule” simboleggia un mondo sottosopra. Infatti in questo giorno il re, e chi era ad un rango sociale elevato, cambiava ruolo. Chi aveva una posizione sociale alta scendeva in basso e viceversa. All’inizio delle feste della “Dodicesima Notte” si era soliti mangiare un “dodicesimo” dolce che conteneva un fagiolo. La persona che trovava questo fagiolo diventava “re del fagiolo” e avrebbe comandato la festa. La mezzanotte concludeva il suo comando e il mondo ritornava normale. Il tema dominante era il capovolgimento della realtà. La figura del “Lord of Misrule” la si può rintracciare nelle tradizioni europee pre-cristiane, nelle feste celtiche e in quelle romane note col nome di Saturnalia.

Il solstizio d’inverno, che cade il 21 dicembre, da un punto di vista storico segnava il primo giorno di molte feste invernali. Le 12 notti seguenti, inclusa quella del solstizio, rappresentano i dodici segni zodiacali dell’anno. La“Dodicesima Notte” è il culmine delle celebrazioni delle feste dell’inverno. Il cibo e le bevande sono al centro delle celebrazioni di ogni genere al tempo d’oggi come del resto nei tempi passati. Tra le tante bevande nel mondo dei paesi nordici, ed in quello di lingua inglese in particolare, si distingue il “wassail” una bevanda che si consuma nelle ore della “Dodicesima Notte” ma anche a Natale. Abbondano ovviamente le torte cotte e mangiate fino all’Epifania. Nella tradizione inglese, ed anche francese, il dolce della “Dodicesima Notte” contiene un fagiolo ed un pisello. Chi li trova ha diritto di essere re e regina durante il periodo delle feste.

Alcuni ritengono che la dodicesima notte, o il giorno successivo dell’Epifania, è il momento quando tutte le decorazioni natalizie devono essere rimosse. Se non lo si fa c’è il rischio di ricevere sfortuna. Nell’America coloniale si era soliti appendere sulla porta di casa una corona che veniva tolta mangiando fette di torta per l’occasione. Per tutto l’ottocento e novecento si aveva l’abitudine di adornare l’albero di Natale con frutta fresca anche se difficile da reperire. L’albero veniva smontato alla dodicesima notte e la frutta rimasta veniva consumata con grandi celebrazioni di popolo. La commedia di Shakespeare “La Dodicesima Notte” fu scritta proprio per essere rappresentata in queste occasioni. Venne messa in scena al Middle Temple Hall di Londra durante le celebrazioni dell’anno 1602 che allora cadeva il 2 febbraio, il giorno della Candelora. La commedia ha molti elementi presenti nella tradizione della “Dodicesima Notte”, quali ad esempio il travestimento di Viola da uomo e quella del servo Malvolio che si immagina di diventare un nobile. Secondo alcune interpretazioni astrologiche ed esoteriche del Natale “I Sacri Dodici Giorni” cominciano il 26 dicembre, considerato il“Giorno Santo”, e si concludono il 6 gennaio. Perciò la notte del 6 è considerata la“Dodicesima Notte”, giorno del rito del battesimo secondo la tradizione cristiana primitiva. 
Commento di Galloway da Biblioquando.

 
 
 

Io Che Amo Solo Te - Sergio Endrigo

Post n°3024 pubblicato il 15 Febbraio 2012 da a17540
 



C'è gente che ha avuto mille cose,
tutto il bene, tutto il male del mondo.
Io ho avuto solo te
e non ti perderò,
non ti lascerò
per cercare nuove avventure.

C'è gente che ama mille cose
e si perde per le strade del mondo.
Io che amo solo te,
io mi fermerò
e ti regalerò
quel che resta
della mia gioventù.

Io ho avuto solo te
e non ti perderò,
non ti lascerò
per cercare nuove illusioni.

C'e' gente che ama mille cose
e si perde per le strade del mondo.
Io che amo solo te,
io mi fermerò
e ti regalerò
quel che resta
della mia gioventù.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: a17540
Data di creazione: 14/06/2010
 

AREA PERSONALE

 
 

Epifania, dal greco
επιφάνεια,
epifaneia, che significa
manifestazione.

 

LEE WILEY - THE MAN I LOVE



 

Un’epifania è un momento
speciale in cui un qualsiasi
oggetto della vita comune,

una persona, un episodio
diventa "rivelatore"
del vero significato
della vita a chi
ne percepisce il valore
simbolico.

 

KATE HUDSON - CINEMA ITALIANO




 


Lo stream of consciousness
o flusso di coscienza
è espressione di  quell'area della mente umana che sta al di là della comunicazione e che non è controllata razionalmente né logicamente ordinata.
Applicato in ambito artistico permette di travalicare le consuete strutture sintattiche e arriva a toccare il fondo oscuro e inconfessato dell'animo umano. 

L’esempio più celebre e valido in ambito letterario è forse il monologo di Molly Bloom con cui si chiude l’Ulisse di James Joyce.
Lo scopo dell'artista in questo caso non è quello di insegnare ma di presentare la realtà in tutti i suoi aspetti nel modo più impersonale ed oggettivo possibile e di lasciare al lettore la possibilità di comprenderla attraverso la sua personale percezione.

 
 

IMMA-NU-EL

"Ecco, la Vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emanuele" (Isaia)
Emanuele in ebraico è Imma-nu-El letteralmente "con noi Dio".
Il 6 gennaio la Chiesa commemora l'Epifania del Signore, ossia quando il Messia si è rivelato al mondo: quando "Dio è con noi".

 

BILLIE HOLIDAY - MY MAN



 

ELLA FITZGERALD - I LOVE PARIS



 

 

JUDY GARLAND - HAVE YOURSELF A MERRY LITTLE CHRI



 

JEAN ARTHUR CARY GRANT - ONLY ANGELS HAVE WINGS



 
 

 
 

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