Creato da eric.trigance il 02/05/2008

L'urlo della civetta

Osservare, descrivere il mondo di oggi...

 

Messaggi di Gennaio 2015

La frase del giorno !

Post n°2081 pubblicato il 31 Gennaio 2015 da eric.trigance
 

La neve a Parigi è la stessa cosa che l'elezione di un uomo politico : i cinque primi minuti sono bellissimi poi diviene un fango immondo !

 
 
 

Sul tappeto rosso senza mutandine !

Post n°2080 pubblicato il 30 Gennaio 2015 da eric.trigance
 
Tag: Gossip
Foto di eric.trigance

Ieri sera, la famosa Cate Blanchett era la più vista sul tappeto rosso dell'Australian Academy of Cinema and Television Arts Awards. Ricompensata in 2014 dall'Oscar della migliore attrice per il suo ruolo nel film Blue Jasmine di Woody Allen, la bellissima attrice australiana di 45 anni ha fatto innalzare la temperatura : il suo abito era troppo vicino al suo corpo, non poteva mettere mutandine. L'ha detto al giornalista prima l'inizio della cerimonia : "Questa sera le mutandine non posso metterle." Che peccato, non abbiamo ancora gli scatti !

 
 
 

Ecco la Redlove !

Post n°2079 pubblicato il 29 Gennaio 2015 da eric.trigance
 
Tag: Natura
Foto di eric.trigance

Arriva in Francia, si chiama "Redlove". Ma chi è ? Una nuova gossip dell'Isola dei Famosi ? Ma no, peccato ! Quella che arriva è bella, ronda, buonissima, molto dolce. La Redlove è il risultato della combinazione di due mele : una molto acida dell'Asia e un'altra più dolce. 
La carne della Redlove è tutta rossa. La Redlove è stata creata in Svizzera ma è cresciuta in Francia. Ma l'unico guaio è che la Redlove è carissima : 2 Euros il chilo !

 
 
 

Il tuttomio

Post n°2078 pubblicato il 28 Gennaio 2015 da eric.trigance
 
Foto di eric.trigance

Questa settimana ho letto il libro di Andrea Camilleri, Il tuttomio. Ma che c'è un tuttomio ?? Ecco una critica della storia :

"Titolo davvero enigmatico "Il tuttomio" di Andrea Camilleri, un romanzo che desta interesse per il singolare personaggio femminile, “splendente di una luce nerissima”, che, sin dalle prime pagine, si mostra in uno scenario ricco di dati sensoriali così bene congegnati tale da esprimere la relazione di lei con la sua corporeità. Duplici strategie di scrittura s’intersecano e si integrano nella specificità dell’intreccio. Evocativi e retrospettivi sono i brani in corsivo allo scopo di fornire informazioni aggiuntive, perché la storia, che si svolge nel presente, possa configurarsi nella maniera più completa e, infatti, affiora grazie ad essi un contesto contadino dall’inquietante intrico psicologico. Prevalente è il gusto del dettaglio nella scrittura paratattica che si snoda lievemente, pacatamente animata da dialoghi brevi e incisivi.
L’ambientazione è borghese e la vicenda si svolge all’inizio della stagione estiva. Tempo di bagni, quindi. In una delle cabine (precedentemente anche in un pied-à-terre appartato), Arianna – questo il nome della protagonista trentatreenne – s’incontra, a turno, con dei giovani. Stavolta con Mario, un ragazzino che alla fine si mostra abbastanza intraprendente nel fare all’amore. Il rispetto delle regole, ancorché poche, è ineludibile: non possono essere violate e sono stabilite da Giulio, suo marito, il quale si mostra generoso nel compensare i possibili clienti amatori. Qual è il motivo che può indurlo a un comportamento tanto anomalo? L’interrogativo coinvolge e spinge il lettore a formulare avidamente ipotesi..."

Come tutte le storie di Camilleri, quella finisce un po' bruscamente ma si legge molto velocemente. Mi piace molto !

 
 
 

Ereditą

Post n°2077 pubblicato il 27 Gennaio 2015 da eric.trigance
 

Oggi è la giornata del compleano della liberazione del campo di concentramento Auschwitch. 300 superstiti ritornano nel sito di quest' orrore umano per il Ricordo. Ho letto la settimana scorsa un libro molto interessante che parla della storia del Sudtirolo divenuto italiano dopo la prima guerra mondiale. Una storia bellissima. Ecco un piccolo riassunto :

È il novembre del 1918, e il mondo di Rosa Tiefenthaler è andato in frantumi. L'Impero austroungarico in cui è nata e vissuta non esiste più: con poche righe su un Trattato di pace la sua terra, il Sudtirolo, è passata all'Italia. "Il nostro cuore e la nostra mente rimarranno tedeschi in eterno", scrive Rosa sul suo diario. Colta e libera per il suo tempo, lo tiene da quasi vent'anni, dal giorno del suo matrimonio con l'amato Jakob. Mai avrebbe pensato di riversare nelle sue pagine una così brutale lacerazione. Ne seguiranno molte altre. In pochi anni l'avvento del fascismo cambia il suo destino. Cominciano le persecuzioni per lei e per la sua famiglia, colpevoli di voler difendere la loro lingua e la loro identità: saranno arrestati, incarcerati, mandati al confino. E Rosa assiste impotente al naufragio di tutte le sue certezze. Intorno a lei, troppi si lasciano sedurre da un sogno pericoloso che si sta affacciando sulla scena europea: quello della Germania nazista. Non potrà impedire che Hella, la figlia minore, sia presa nel vortice dell'ideologia fatale di Hitler. E presto dovrà affrontare la scelta impossibile tra l'oppressione e l'esilio. Nata austriaca, vissuta sotto l'Italia, morta all'ombra del Reich, Rosa è il simbolo dei tormenti di una terra di confine. Su quella frontiera è cresciuta Lilli Gruber, sua bisnipote, che oggi attinge alle parole del suo diario. E racconta una pagina di storia personale e collettiva in questo libro teso sul filo del ricordo.

 
 
 
 

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