Creato da Ilariapensieribimbi il 22/02/2008

Esperienze d'Aborto

La parola alle donne che hanno fatto l'IVG, che hanno avuto un raschiamento, che hanno rinunciato per sempre al loro figlio. Basta chiacchiere e giudizi è ora di leggere.

NON FERMATEVI A LEGGERE SOLO I POST MA...

Non fermatevi solo a leggere i post scritti da donne, mamme o ragazze, ma leggete in mezzo ai commenti, spesso si trovano altrettante storie e testimonianze che magari possono esservi d'aiuto: Tutti i commenti

 

 

UN POSTO DOVE TI POSSONO AIUTARE

Il Movimento per la vita è la Federazione degli oltre seicento movimenti locali, Centri e servizi di aiuto alla vita e Case di accoglienza attualmente esistenti in Italia. Si propone di promuovere e di difendere il diritto alla vita e la dignità di ogni uomo, dal concepimento alla morte naturale, favorendo una cultura dell’accoglienza nei confronti dei più deboli ed indifesi e, prima di tutti, il bambino concepito e non ancora nato.
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

UN INTERVISTA DELLA COMMUNITY DI LIBERO

 

ILARIA UN'ABORTO SPONTANEO DOPO UN IVG

La storia di questo aborto, l'inizio della gravidanza, la speranza e infine la delusione ...

immagine

 

NEL CUORE DEI GIORNI

 

 

ULTIMI COMMENTI

Cara Francesca, scusa se ti rispondo solo ora. Mi dispiace...
Inviato da: ildiariodellalinda
il 21/05/2019 alle 10:25
 
Buonasera sono Francesca, ho un esperienza da...
Inviato da: Francesca
il 04/05/2019 alle 20:50
 
Ciao
Inviato da: Francesca
il 04/05/2019 alle 20:41
 
Scusa una cosa non è chiara. Cosa ti ha spinto la seconda...
Inviato da: T
il 14/08/2018 alle 15:02
 
Cara Angy, dall'esperienza che ho avuto,ti posso dire...
Inviato da: Elena
il 17/01/2018 alle 08:57
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2017 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

 

DOVE SIETE ...

Locations of Site Visitors

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 

ULTIME VISITE AL BLOG

anto.leonardoKikka_Diesisvorrei_incontrarti2eva.piersimonicarrozzeria.valentiildiariodellalindapinanuzzoSally_180daniprevi87najisfloating_gipsyFederica_subl.jennt92musicista.pazzacomunicazioni2000
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Messaggi di Settembre 2017

alla ricerca della normalità... e non solo

Post n°46 pubblicato il 27 Settembre 2017 da lisa997.c

Ciao a tutte/i,

sono capitata su questo blog per caso e per fortuna. Come tante altre donne, vorrei raccontarvi la mia storia, un po' per sfogarmi e un po' per il desiderio di confrontarmi con qualcuna di voi, che possa capire come mi sento senza puntare il dito o darmi della incosciente.

Ho 20 anni, i miei genitori non sono presenti e non li sento da parecchio tempo.    La fortuna o il destino o chi volete, ha fatto si che incontrassi C, un ragazzo meraviglioso e con una storia in famiglia un po' travagliata come la mia. L'ho conosciuto 2 anni e mezzo fa tramite amici, e a giugno di quest'anno ci siamo innamorati. A luglio mi sono trovata senza casa, senza lavoro, senza amici (quelli che consideravo tali mi hanno voltato le spalle), così lui (forse spinto dal volermi tanto bene, forse gli facevo pena, forse non lo so) mi ha offerto di andare a casa sua, dove vive con la sua famiglia, finchè non avessi trovato lavoro. Dovete sapere che con lui, nonostante stiamo insieme da poco, c'è una profonda intesa, così abbiamo "deciso" di vivere insieme. Lui ha una casa da ristrutturare, una volta completata andremo lì a vivere.

Premetto che ho un ciclo molto irregolare, così a febbraio decido di cominciare la pillola, che smetto poi i primi di giugno per le nausee che mi provocava e che non sopportavo più. 15 giugno: ciclo mestruale. Come previsto, sono irregolari quindi non so mai con certezza quando arrivano. Al 18 di luglio ancora niente, così decido di prenotare una visita dalla ginecologa, per fare un controllo e per farmi prescrivere una pillola diversa dalla precedente.

Il 21 luglio faccio visita ed ecografia dalla gine, la quale mi dice che è tutto apposto, mi prescrive Novadien e mi manda a casa. Dall'ecografia risultava che avevo ovulato da qualche giorno.

I giorni successivi ho avuto rapporti con C, nessuna preoccupazione particolare, visto che 5 anni fa la gine mi dice che ho remote possibilità di avere figli a causa di un vecchio intervento che ha alterato il posizionamento dei miei "gingilli" all'interno del mio corpo.

Come avrete già capito, le rosse non sono arrivate, dai primi di agosto mi sento come se avessi un frullatore nello stomaco, nausea, vomito, non riuscivo a digerire bene... Pensavo fosse un problema di gastrite, visto che ne soffro a causa dello stress, finchè il 20 di agosto non mi decido a comprare un test di gravidanza... Vivevo già con C, quindi l'ho nascosto aspettando di prendere coraggio per farlo.   Ho aspettato fin troppo... Il 26 finalmente decido di farlo, sicura che sarebbe stato negativo. Sono rimasta un'ora chiusa in bagno a piangere, un minuto ero felice e il minuto dopo triste per quelle due linee rosa comparse sullo stick, felice perchè ero incinta, potevo avere figli e le probabilità non sono così remote come mi aveva detto la dottoressa anni fa. Triste perchè sapevo già cosa dovevo fare... Non so se per il suo bene, per il mio bene, per il bene di C, ma sapevo che non potevo tenerlo.

Essendo cresciuta con una famiglia diciamo "particolare", l'ultima cosa che volevo era non riuscire a dare al mio piccolo tutto quello di cui ha bisogno. Lo so, lo stato dà degli aiuti, C lavora, ma io non lavoro, le mie prospettive di trovarne uno sono remote senza bambini, figurarsi con. Quello che guadagna C basta a malapena per noi e per la sua famiglia, figurarsi con un bimbo. E la prospettiva di crescere un figlio arrancando coi soldi, le spese e lo stress perenne, la paura di non farcela ad arrivare a fine mese non mi alletta. Non voglio questo per il bambino.

Così mi son fatta coraggio, sono uscita da quel maledetto bagno con la faccia rossa e gonfia dal pianto, lo stick in mano e sono andata da C, gli ho fatto vedere il test e mi sono messa a piangere. Abbiamo parlato e ci siamo trovati d'accordo sul fatto che anche se non sarà mai un buon momento per un bambino, questo momento lo è meno che meno, così il lunedì siamo andati al consultorio Contatto Giovani, per richiedere informazioni sull'I.V.G..

Abbiamo fatto tutte le carte, le analisi del sangue hanno confermato la gravidanza e il fatto che fossi già a 10+5, quindi dovevamo sbrigarci a trovare una struttura dove fare l'operazione.

Il 31 agosto ho fatto l'ecografia per confermare la presenza del feto vivo... Ed è stato un giorno orribile. Dalla scoperta della gravidanza ero in uno stato di semi incoscienza... Nel senso che ancora non avevo realizzato che ero incinta, mi sembrava tutto un brutto incubo... Il dottore mette la sonda, gira lo schermo e lo vedo. Vedo un bimbo in miniatura, sento il cuore che batte veloce, vedo vagamente i tratti del viso e vedo quel naso grande, un po' sproporzionato come quello di C, vedo che agita vagamente le gambe minuscole e sento il dottore che dice "al 90% è un maschio, intravedo qualcosa ma bisognerebbe aspettare un'altra settimana per confermarlo". Vi dico solo che mi è caduto il mondo addosso... Ho pianto tutte le mie lacrime stringendo la prima "foto" di mio figlio, che assomigliava molto a un "bagigio", insieme a C, che non sapeva cosa dire.

Sapete già quanto sia orribile il giorno dell'intervento, così ve lo risparmio... Ho fatto l'IVG il 7 settembre, e non ho passato una notte senza piangere da quel giorno. Sto male, mi sento una mer*a e una pessima donna, mamma. C piange nel sonno, non me lo dice mai ma lo sento, stiamo male entrambi e non sappiamo come ridurre almeno un po' il dolore.

Ci siamo ripromessi che tra qualche anno se tra di noi andrà sempre bene avremo un bambino, lo terremo, avremo più soldi e una casa accogliente dove crescerlo e andrà tutto bene ma ho come la sensazione che il dolore per "bagigio" non sparirà mai, ho paura di cadere dentro al baratro della sofferenza e di non riuscire a uscirne, e non so più pensare ad altro se non a lui. La notte sogno il mio ragazzo che sorride felice con in braccio un bambino col nasone gli occhi marroni come i nostri e i capelli ricci, mi sveglio come se mi svegliassi da un'incubo.

Spero davvero di riuscire a stare meglio e fare una scelta migliore in futuro.

Bimbo mio, perdonami, ora non possiamo ancora essere i tuoi genitori. Vogliamo il meglio per te e speriamo di darti nuova vita più avanti, per onorare la nostra promessa a essere bravi genitori in futuro.

Ci manchi tanto, mi manca avere la nausea perennemente, mi mancano le prese in giro di C per il mio continuo dire "amore ho la nausea" e il suo continuo dire "che novità" oppure "bagigio fai il bravo, non farla stare male". Ti vogliamo bene, anche se ti abbiamo tolto la vita. Perdonaci


 
 
 

QUESTA È LA MIA STORIA

Tanti anni fa 

Io sono Ilaria (nikname: ilariapensieribimbi e ildiariodellalinda) ho fondato questo blog perchè tutti si riepivano la bocca con parole sull'IVG, sulla legge 194 e la pillola del giorno dopo e sembrava che nessuno ascoltasse le storie di queste mamme a metà, le storie dei pensieri di bambini che ci hanno toccato e il dolore che portiamo costantemente nel cuore. E così ecco uno spazio dove potete leggere, scrivere post se siete registrate, altrimenti tutti, possono commentare e scrivere storie sotto altre storie, io risponderò sempre. Vi abbraccio con tanto affetto e coraggio ... il coraggio di lottare per qualcosa che amate e che amerete sempre.

Ilaria
ilab721@inwind.it 

 

NON SOLO CELLULE

E' semplicemente un link ad una ricerca di GOOGLE per vedere come è il vostro "pensiero di bambino" se vi sentite cliccate sopra e vedrete le varie immagini relative alle settimane e allo sviluppo.

 

TELEFONO ROSSO FARMACI IN GRAVIDANZA

06-3050077
Una linea telefonica dedicata a future e neo mamme.
E’ lo speciale servizio telefonico gratuito, il suo nome è Telefono Rosso, attivo presso l’Istituto di Ginecologia e Ostetricia dell’Università Cattolica, con il sostegno della Regione Lazio, che offre informazioni e chiarimenti “a domicilio” per la prevenzione dei difetti congeniti del neonato e una valutazione dei rischi teratogeni (fattori che possono causare malformazioni dell’embrione), per esempio derivanti dall’assunzione di farmaci in gravidanza.
 

QUANDO L'ATTESA SI INTERROMPE

Riflessioni e testimonianze sulla perdita prenatale

Altri contenuti

 

MATERNITÀ INTERROTTE

Maternità interrotte
Le conseguenze psichiche dell’IVG

Tonino Cantelmi, Cristina Cacace, ELISABETTA PITTINO

Un libro che fa luce su un "malessere negato e per aiutare chi ne è colpito a superarlo, nell'auspicio di contribuire a ridurre l'atto che quel malessere genera: la soppressione del figlio non ancora nato "
Oggi la gravidanza è quasi sempre rappresentata come un evento gioioso e atteso, ma in alcuni casi può avere un'evoluzione estremamente dolorosa: l'aborto volontario.
Si tratta di un evento tragico, una soluzione violenta e mortifera, che da molte donne viene vissuto come un trauma. Alla morte fisica del bambino, infatti, corrisponde la morte di una parte della psiche della madre.
In questo libro gli autori parlano di aborto a partire dalle donne e dalle sofferenze che questa decisione spesso determina in loro e nell'ambiente che le circonda.

Maternità Interrotte - Edizioni San Paolo

 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

GENITORI DI UNA STELLA

immagine

Un associazione per chi, come noi, deve affrontare la morte perinatale del proprio figlio. Un’associazione di mamme e papà a servizio di altre mamme e papà, che si propone innanzitutto di offrire un aiuto immediato per lenire, per quanto possibile, la solitudine e lo smarrimento iniziale.
L'associazione è nata dall'incontro mio e di Giovanna, avevamo condiviso le stesse emozioni, e
provato la stessa voglia di essere mamma, forse di una stella, ma mamma comunque, ma soprattutto avevamo la stessa voglia di aiutare gli altri.

l'inizio dell'associazione

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963