I am the captain...

[ Un altro giorno, un'altra ora ed un momento ]

Sono tornata.

In realtà non so nemmeno cosa scrivere. In estate mi manca sempre l'ispirazione. Sarà il caldo, le vacanze (che non faccio quasi mai), il "dolce" (?) far niente (niente più studio, ancora niente lavoro). Non lo so.

Sono stata nuovamente a Torino la settimana scorsa. Altri 2 splendidi giorni in una splendida città.
La ricerca dell'appartamento si sta rivelando più difficile del previsto. Quelli carini costano troppo o sono sotto agenzia. Gli altri sono orrendi.
E dire che pensavo di trasferirmi a inizio agosto...mi toccherà rimandare di un mese. Un altro mese qua, in questa città che, come ben sapete, amo davvero poco.

.Es.

[ Per ritrovarci... ]

[ Nessuno si salva da solo ]

"Delia era esattamente così. Una creatura all'avanguardia, intrisa di dolori contemporanei, ma con un cuore calmo da qualche parte sotto i suoi pullover larghi. Un cuore remoto, fermo eppure sempre scosso dai movimenti del mare, come un'ancora."

"Cosa pretendeva da lui? Tutto. Semplicemente tutto. E questo era stato il vero sbaglio. Chiudersi in un solo amore e chiedergli tutto. Semplicemente perché di tutto hai bisogno."

‎"Delia era una donna, potevi sentire la sostanza della sua persona profonda, potevi sentire quel rumore come del mare nelle grotte. Una che ti guarda e non ti lascia. Ti viene a salvare nel fondo dove ti sei impigliato. Ha un coltello in bocca, ti sgancia i pesi, taglia i lacci delle bombole. O muore lì sotto con te o tornate in superficie insieme."

"Delia era tante cose. E a Gae erano piaciute tutte quelle donne insieme. Falde su falde, ghiaccio e fiamme, tutti i colori delle emozioni. La sensazione che il vento se la mangerà, che tu devi tenerla insieme. Gli piaceva un casino parlare con lei, vederla cambiare, guardare tutte quelle facce che faceva, tutti i gesti che liberava."

"Non bisognerebbe mai conoscere così bene le persone, sapere la loro provenienza emotiva. Perché tutto si impasta in un uragano di delusione, di senso di morte che si ripete."

M. Mazzantini

[ Assenze ]

Mi mancano i miei capelli rosso fuoco. Mi manca l'ispirazione per creare "capolavori" con Photoshop. Mi mancano le chiacchierate con la mia bionda preferita. Mi manca la voglia di rimettermi a studiare inglese. Mi mancano le serate a guardare le stelle. Mi manca la pazienza di tollerare certi comportamenti. Mi mancano le vacanze all'estero. Mi manca avere un lavoro. Mi mancano tante cose...

.Es.

"Di sogni e desideri è pieno il mondo.
Vedi? aleggiano leggeri anche qui, in questa stanza,
ma quanti sono coloro che oltre a sognarli
si rimboccano le maniche e cercano di afferrarli?
Quanti corrono forte per raggiungerli?
Quanti almeno una volta ci hanno provato veramente a realizzarli?
[...] Desiderare non è che la prima fase,
per essere felici ci vuole forza e perseveranza."

[Anton Vanligt, Mai troppo folle]

[ Us against the world ]

Noi esseri umani siamo davvero strani.

Ora ho capito perché è così semplice immedesimarsi in un libro, un film, un post scritto da uno sconosciuto su un blog, e così via.
Perché fondamentalmente viviamo tutti le stesse situazioni. Con sfumature diverse, ma il succo resta lo stesso.
La stranezza risiede nel fatto che, invece, il più delle volte ci sentiamo soli. Come se nessuno potesse davvero capirci. Come se fossimo gli unici a provare quei sentimenti.
E ci ostacoliamo. Ci invidiamo. Ci maltrattiamo. Ci feriamo.
Se solo ci fermassimo un attimo a pensare che la persona che abbiamo di fronte ha provato emozioni molto simili alle nostre... Quanta compassione in più ci sarebbe nel mondo? Quanta empatia? Quanta solidarietà?

Evidentemente è più semplice pensare di essere soli. Soli contro tutto. Contro tutti.

Che stupidi che siamo. Basterebbe solo osservare un po' meglio. O ascoltare con un po' più di attenzione.

Invece, perdiamo tempo a costruire muri. E poi ci lamentiamo se nessuno riesce a superarli.

Stupidi esseri umani...

.Es.