GESU' E' LA VIA

L'unico Mediatore al trono di Dio

 

NON PIù PIANTO

Le tue lacrime di tristezza Gesù le può far diventare lacrime di gioia e di vita. Dai a Lui i tuoi pesi e Lui asciugherà ogni lacrima dal tuo cuore trasformerà la tristezza in gioia eterna.

perché l'Agnello che è in mezzo al trono li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi».
(Ap. 7:17)

 

ISAIA 40: 27,31

Perché dici tu, Giacobbe, e perché parli così, Israele:
«La mia via è occulta al SIGNORE e al mio diritto
non bada il mio Dio?»
 
Non lo sai tu? Non l'hai mai
udito?
Il SIGNORE è Dio eterno, il creatore degli
estremi confini della terra; egli non si affatica
e non si stanca;

la sua intelligenza è imperscrutabile.
Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui
che è spossato. I giovani si affaticano e si stancano;
i più forti vacillano e cadono; ma quelli che
sperano nel SIGNORE acquistano nuove forze,
si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e
non si affaticano.

 

 

Dio non creo' il male. Il male è il risultato dell'assenza di Dio nel cuore degli uomini.

                                                                                                                                             (A. Einstein)

 

CHI HA SETE VENGA A ME

Ogni cosa è compiuta. Io sono l'Alfa e l'Omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò da bere gratuitamente della fonte dell'acqua della vita.  (Apocalisse 21:6)

 

 

 

E' MORTO PER TE

 

GESù NOME AL DI SOPRA DI OGNI NOME

In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati». 
(Atti 4:12)

 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

AREA PERSONALE

 

 

« Il vero amore va in prof...L'unica Via »

Ogni ginocchio si piegherà

Post n°66 pubblicato il 14 Dicembre 2010 da gialan.73
 

Poiché tutti compariremo davanti al tribunale di Dio; infatti sta scritto:
«Come è vero che vivo», dice il Signore,
«
ogni ginocchio si piegherà davanti a me,
e ogni lingua darà gloria a Dio
».
Quindi ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio.
(Romani 14:10,12)

Paolo, in questa lettera che scrive ai Romani, cita il libro del profeta Isaia, e nello stesso capitolo, due versetti prima, è scritto: Non sono forse io, il SIGNORE? Fuori di me non c'è altro Dio, Dio giusto, e non c'è Salvatore fuori di me. (Isaia 45:21) Dio è il creatore dei cieli e della terra, Lui è l'Alfa e l'Omega, Lui è il Signore e a Lui appartiene ogni cosa [Al SIGNORE appartiene la terra e tutto quel che è in essa, il mondo e i suoi abitanti. (Salmo 24:1)].
Oggi tu non credi che Dio esista, o anche se credi che Dio esista pensi sia da sciocchi o sia una perdita di tempo avere fede in Lui e cercare di conoscerLo profondamente magari leggendo e meditando la Sua Parola; preferisci vivere la tua vita così com'è piuttosto che vivere secondo i Suoi comandamenti; sai che Lui è la e la ci può anche restare ma magari lo "festeggi" secondo le tradizioni sempre più pagane dell'uomo, e che Lui non ha mai chiesto di fare, magari arriva natale e ti senti più buono dentro (per una mera questione di coscenza) ma non vuoi riconoscere che Egli è il Signore, Egli è Dio e dovrebbe ricevere la lode e l'onore del  quale è pienamente degno di ricevere. Non vuoi riconoscere che Egli è il Signore di ogni cosa e che ogni cosa gli appartiene, tu ora vuoi pensare a te stesso, al tuo "benessere", a godere della tua "libertà" e poi un giorno, un domani magari se avrai tempo e voglia quando sarai più vecchio ci penserai. Ma ora come ora non vuoi nemmeno lontanamente pensare di sottometterti in obbedienza, piegando il tuo cuore e il tuo orgoglio, a quel Dio che tanto ti ha amato da dare Suo Figlio Gesù a morire in croce per te.
Ti voglio dire una cosa, nessuno sa quando il Figlio di Dio ritornerà in gloria, e nessuno sa quando giunge il suo momento di lasciare questo mondo, ma una cosa è certa che prima o dopo tutti, come dice Paolo, compariremo davanti al tribunale di Dio e in quel momento ognuno renderà conto di se stesso e non ci saranno scuse.
Ma quando arriverà quel giorno e saremo davanti a Lui, ognuno piegherà il proprio ginocchio e confesserà che Egli è il Signore. Chi lo ama e lo ha riconosciuto come suo Signore su questa terra gioirà nel vederLo e si inginocchierà per prostrarsi innanzi a Lui, chi invece non ha mai voluto riconoscerLo come suo Signore e non ha mai voluto seguirLo, si inginocchierà comunque perchè il suo ginocchio verrà piegato davanti a Colui che è il Signore di ogni cosa.
Chi non vuole riconoscere Dio come Signore adesso finchè è in vita, lo farà comunque quando si troverà davanti a Lui, ma non entrerà nel Suo Regno per regnare con Lui per l'eternità.


 

 

 

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Evangelico/trackback.php?msg=9624143

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
violadelpensier_1965
violadelpensier_1965 il 17/12/10 alle 21:14 via WEB
Amen
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
samuel il 31/10/14 alle 20:09 via WEB
Romani 14:9-15:11 14:9 Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi. 10 Ma tu, perché giudichi il tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi il tuo fratello? Tutti infatti ci presenteremo al tribunale di Dio, 11 poiché sta scritto: Come è vero che io vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si piegherà davanti a me e ogni lingua renderà gloria a Dio. 12 Quindi ciascuno di noi renderà conto a Dio di se stesso. 13 Cessiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; pensate invece a non esser causa di inciampo o di scandalo al fratello. 14 Io so, e ne sono persuaso nel Signore Gesù, che nulla è immondo in se stesso; ma se uno ritiene qualcosa come immondo, per lui è immondo. 15 Ora se per il tuo cibo il tuo fratello resta turbato, tu non ti comporti più secondo carità. Guardati perciò dal rovinare con il tuo cibo uno per il quale Cristo è morto! 16 Non divenga motivo di biasimo il bene di cui godete! 17 Il regno di Dio infatti non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo: 18 chi serve il Cristo in queste cose, è bene accetto a Dio e stimato dagli uomini. 19 Diamoci dunque alle opere della pace e alla edificazione vicendevole. 20 Non distruggere l'opera di Dio per una questione di cibo! Tutto è mondo, d'accordo; ma è male per un uomo mangiare dando scandalo. 21 Perciò è bene non mangiare carne, né bere vino, né altra cosa per la quale il tuo fratello possa scandalizzarsi. 22 La fede che possiedi, conservala per te stesso davanti a Dio. Beato chi non si condanna per ciò che egli approva. 23 Ma chi è nel dubbio, mangiando si condanna, perché non agisce per fede; tutto quello, infatti, che non viene dalla fede è peccato. 15:1 Noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. 2 Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo. 3 Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: gli insulti di coloro che ti insultano sono caduti sopra di me. 4 Ora, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché in virtù della perseveranza e della consolazione che ci vengono dalle Scritture teniamo viva la nostra speranza. 5 E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, 6 perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo. 7 Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio. 8 Dico infatti che Cristo si è fatto servitore dei circoncisi in favore della veracità di Dio, per compiere le promesse dei padri; 9 le nazioni pagane invece glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto: Per questo ti celebrerò tra le nazioni pagane, e canterò inni al tuo nome. 10 E ancora: Rallegratevi, o nazioni, insieme al suo popolo. 11 E di nuovo: Lodate, nazioni tutte, il Signore; i popoli tutti lo esaltino.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: gialan.73
Data di creazione: 27/05/2010
 

VERSETTO DEL GIORNO

 

Io manterrò le promesse che ti ho fatte, o Dio, io ti offritrò sacrifici di lode

(Salmo 56:12)

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

gesulunicaviadonantoniogiulianozadok1961sauloer.mascarigialan.73luigialfredowalterexelermary11684mingucciopacepa.mi40amorino11Bloggerdink8audicento
 

ULTIMI COMMENTI

Grazie mille.
Inviato da: gialan.73
il 11/01/2017 alle 23:25
 
ho letto diversi articoli del tuo blog. Complimenti da...
Inviato da: emilytorn82
il 23/12/2016 alle 13:06
 
Grazie mille, buona settimana a te, che Dio ti benedica
Inviato da: gialan.73
il 18/09/2016 alle 23:06
 
Buona domenica del Signore.
Inviato da: gesu_risortoannunz1
il 18/09/2016 alle 09:03
 
Si può anche avere paura di Dio, ma Lui ci accoglie lo...
Inviato da: desaix62
il 30/06/2016 alle 12:11
 
 

 

SALMO 117

 

LA PORTA

Io sono la porta;
se uno entra per me,
sarà salvato,
entrerà e uscirà,
e troverà pastura. 
(Gv. 10:9)

Solo Gesù è la via d'accesso al Padre e alla vita eterna, nessun altro; chi Lo accoglie nel suo
cuore ed entra in Lui riceve vita e salvezza.

 

 

 

DIO AMA ANCORA OGGI

Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (GV 3:16)

Gesù è morto per tutti, per tutte le creature di Dio, ma purtroppo la salvezza in Cristo Gesù non è accettata da tutti. Se ci fosse stato anche un solo peccatore su tutta la terra Gesù, con il Suo profondo amore, sarebbe andato a morire in croce anche per lui.

Non rendere vano il sacrificio fatto sulla croce da Gesù, apri il tuo cuore a Cristo, e Lui ti darà una nuova vita. Chiedi a Gesù di aprire gli occhi e le orecchie del tuo cuore per vedere e sentire come Dio sta chiamando anche te.

 

Benedirò l'Eterno in ogni tempo, la lode sua sarà per sempre sulle labbra mie.

 

L'AMORE DI DIO

Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. 
(Romani 5:8)

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963