Thinking Pink...

Il Natalometro di Livingcircle.

Quest'anno, come gia' annunciato nel post precedente, mi sento davvero poco natalizia, anzi, non lo sono per niente.

Per me e' strano perche' di solito incomincio a novembre con lucine e lucette e per i primi del mese successivo i regali sono gia' tutti scelti e acquistati, o quantomeno individuati con molta precisione.

C'e' poco da dire, mi piace e mi viene anche bene.

Quest'anno, sara' che fa' particolarmente caldo, sara' quello che volete, ma di Natale in casa mia non c'e' nemmeno l'ombra.

Mi domando il preche', sono curiosa di capire. E visto che sembro non essere l'unica ad aver barattato inconsciamente le smanie prenatalizie con un bella dose di indifferenza, mi sono incuriosita e ho deciso di fare un piccolo sondaggio:

"Ma voi, quest'anno, rispetto agli anni passati, quanto lo sentite il Natale?

Dai un voto da 1 a 10 al tuo Spirito del Natale 2008

e

dai un voto da 1 a 10 al tuo Spirito del Natale 2007"

Non credo abbia a che fare con la famosa crisi, perche' lo spirito Jingle Bell di cui parlo e' un moto del cuore e non del portafogli, quindi sono curiosa di sentire le vostre esperienze e i vostri pareri....

A voi la palla..

Immagine che non c'entra nulla, ma che e' la piu' vicina al mio concetto di NATALOMETRO.

Mi porto avanti...

Visto che in questo periodo ho una percezione del tempo tutta mia e rischio di mancare il Natale, mi porto avanti...

Tantissimi auguri a tutti!!!!

Immagine poco natalizia ma quest'anno, stranamente, lo sono anch'io...

Piccoli tigrotti crescono..

Seguento l'istinto sono incappata in questo bell'esempio di Amore dal quale c'e' sicuramente da imparare.

Living :)))

Articolo e immagine

Living per caso :)))

Cari Amici,

finalmente il sito di Turisti per Caso ha pubblicato il mio reportage su Sharm, per chi desiderasse leggerlo questo e' il link.

Paola

Immagine: mia

Quando la vita riprende a girare.

Vi e' mai capitato di vivere periodi cosi' intensi e generosi di cose belle da non poterci credere?

E poi accade che, all'improvviso, tutto si blocca. Ti domandi dove e cosa hai sbagliato, ti fai qualche pippa mentale, e poi, dopo il buio e il disorientamento, il vento ricomincia a soffiare.

Scoprendo che, forse, non avevi sbagliato nulla o quasi, ma era solo una fase di un ciclo. Una giusta contrazione dopo un grande espandersi. Una pulsazione dell'Universo che si manifesta anche cosi'.

Pero' quell'esame di coscienza e' servito, quel tempo apparentemente morto era di recupero e il tuo organismo si e' guarito da solo alla luce delle bellezze piovute dal cielo.

E allora, perche' allarmarsi?! Eh, bello e facile parlare col senno di poi! Ma, onestamente, essendo l'Universo in sempre piu' rapida evoluzione, forse e' il caso che il senno di poi diventi il senno di ora e che si impari ad essere un po' piu' fatalisti o ricchi di fede, chiamatelo come volete.

Il perche' vi ho detto tutto questo non lo so, ma se avete qualche riflessione che desiderate condividere, come sempre siete benvenuti :)

RiExpandingLiving :))))

Post N° 186

ACQUA, WATER, WASSER, EAU, AQUA, MAYA, ....DARFUR, BOLIVIA, CILE, ITALIA.....

Oggi vi segnalo con molto piacere questo bel post del Gattone.

Giusto per ricordare cosa sta accadendo nel mondo e, visto che noi siamo sempre sulla cresta dell'onda (grazie Silvio!), anche nel nostro Paese.

Di mio aggiungo solo la segnalazione di un bel libro dedicato ad un'altra sfacettatura di questo argomento.

FB e dintorni

C'e' poco da dire, FaceBook ora sta davvero spopolando anche in Italia, forse ancora piu' che negli altri paesi.

Dopo vari mesi in cui facevo la vaga, mi sono iscritta per capire cosa e perche' i  miei connazionali impazziscano per "'sto coso" e quanto senso tutto cio' abbia.

Non lo so, ma a me tutto questo monitoraggio mi fa un po' una strana sensazione. Ormai siamo controllati, schedati, analizzati e rivoltati in moltissimi modi, FB mi sembra un po' l'apoteosi di tutto.

E' vero, e' carino, ci trovi gli amici, fai anche qualche figura di m. come e' successo a me che non ho riconosciuto un ex fidanzato, pero', alla fine ci rendiamo conto che tutto questo porta ad un unico filo conduttore?

Mi fa tanto marionetta per non dire grande fratello, ma quello vero...

Per fortuna c'e' Obama a diluire un po' il cinismo dei suoi predecessori e dei suoi avversari, per fortuna perche', altrimenti, col cavolo che userei facebook. (sto un po' esagerando, voi leggete tra le righe..)

Sara' paranoia la mia o ha un senso domandarsi in quanti  modi possibili e immaginabli siamo seguiti in ogni respiro? Relazione....connessione...pensiero.

Ma, a proposito, stiamo ancora pensando??

Mi ricredero', tuttavia per ora, ogni volta che vedo il mio walll ho uno strano brivido che mi corre lungo la schiena...

Voi lo usate? Che cosa ne pensate? Che effetto vi fa?

Parlatemene, magari ci vedo meglio...

Milano,Bahia Magia e le ciliegie.

E cosi' rientrai a Milano, senza un lavoro, con una casa in subaffitto e con una confusione in testa non da poco.

Tutto mi appariva strano, irreale, eppure erano le stesse persone e gli stessi posti lasciati "per sempre" pochi mesi prima.

Aprivo le scatole dove avevo custodito le mie cosine piu' care, i ricordi e i legami. Guardavo dentro senza trovarne piu' alcun significato. Il pensiero che affiorava alla mente era: "Quante cose senza significato si accumulano, da buttare". Eppure, ancora una volta eppure, quelle erano le cosine e gli oggettini che mi rappresentavano, che rappresentavano i miei legami, la mia vita...

Era giugno, camminavo per le strade silenziose di una grande citta' con il senso del vuoto nelle orecchie e nel cuore. Dov'era il Samba? Quella musica prepotente che mi ha accompagnata per mesi e che sbucava fuori con forza da ogni finestra e da ogni porta di Salvador? Dov'erano i bambini dai vestiti colorati che affollavano le vie del mio paesello e che cantavano le loro frasettine un po' irriverenti, ma facilmente perdonabili visto che non e' colpa di nessuno se ho la pelle bianca.

Dov'erano gli amici, la fedele dune bughy e le distese di palme? Dov'era finito il mare? Dov'ero io? Chi ero io?? Stordimento, spada nel cuore, voglia di piangere e scappare li, nel mio mondo  visto che questo non mi apparteneva piu'.

La "saudade" e' davvero una brutta malattia. Ti prende profondamente, ti si avvinghia addosso e ogni battito del tuo cuore anela l'energia vivace e allegra di un Paese che non c'e' piu'..

Mi faccio forza, rivedo gli amici piu' cari, mi sento un UFO.

In solo 7 mesi il mondo era cambiato. La musica non era piu' quella di prima, gli amici erano degli sconosciuti che mi stavano vicino sorridendo, Milano e le sue strade erano l'unica cosa che veramente sentivo familiare.

Cosi' prendo il motorino e me la giro tutta senza tralasciare nessuna delle viette meno trafficate che amavo tanto percorrere quando girellavo senza meta facendo la turista innamorata della sua citta'.

Havaianas, pantaloni di cotone morbido e top brasiliano, questa ero io, in sella al motorino alla ricerca di un passato, di me stessa, e anche di una direzione.

E qui spunta di nuovo il Sole.

Sono sui Navigli a godere una Milano tranquilla, impegnata in ufficio e poco disponibile alle uscite pomeridiane. Mi suona il telefono, e' Anna C. una ragazza che non sentivo da un paio d'anni e che utilizzavo spesso come capo hostess negli eventi piu' importanti. Lei sa che io lavoro come free lance e sa anche che tipo di strana PR io sia.

Domanda: "Paola ciao! Ma tu stai lavorando?"

Risposta: "Ciao! Sono appena tornata da qualche mese di Brasile, il mio volo e' atterrato ieri notte e per ora sto facendo la zingara in giro per Milano"

Ridomanda: "Ma hai voglia di lavorare?"

Risposta: "Non so ancora a quale mondo appartengo, e nemmeno quanto staro' in Italia, ma se me lo chiedi tu si!"

Affermazione: "Bene! allora chiama questo numero e chiedi di R. non si tratta esattamente del tuo mestiere ed e' anche una cosa temporanea, ma credo ti possa interessare, per me tu sei la persona giusta"

Affermazione mia: "Una cosa, leggera e temporanea. E' perfetta! Chiamero'."

Anna C.: "Fallo subito."

Paola C.: "Ta bom, vo a chamar agora agora. Obrigada!"

E fu cosi' che quella fu l'ultima volta che sentii Anna C. e che inizio' un buffo periodo della mia vita.

Al numero rispose la segretaria di R. che me lo passo' come se io fossi il Papa. Anna doveva avergli parlato bene di me.

Lui e' simpatico, cordiale, mi da del tu e allo stesso tempo ha una professionalita' molto forte. Mi piace! serio e informale, il mio pane!

Non mi dice nulla, ma insiste perche' io lo raggiunga in ufficio al piu' presto, anche subito. Ma R. io subito non posso, sono tornata questa notte dopo mesi di Brasile, faccio paura, sono in giro in motorino con le infradito di plastica e i capelli leonati (e' uno stile naturale dei miei capelli ricci che, se lasciati agire, tendono felicemente verso i dreadlocks).

Lui: "Sei perfetta, non ti preoccupare, poi l'ambiente qui e' piuttosto informale, lo vedrai."

Io: "Mmmmmmmm................"

Lui: "Dove sei ora?"

Io finta tonta:"In giro motorino"

Lui finto serio: "Dooove???"

Io, forte del fatto che in zona non c'erano poi tutte 'ste attivita' di Pierraggio...:"Sono sui Navigli..non posso proprio..."

R: "Ok e' perfetto anche noi siamo sui Navigli, questo e' l'indirrizzo. Ti aspetto qui."

Fre ga ta!!!!!!

E meno male!

Infatti lui era il manager del mio cantante super preferito. Quello che amo, che adoro e che scrive in poesia cio' che io ho nel cuore. Quello che, camminando in spiaggia pochi mesi prima in un momento di estasi avevo desiderato incontrare per potergli dire GRAZIE di persona.

Passai cosi' giorni bellissimi in questo strano posto di lavoro dove S. andava in giro col basso e mi componeva al volo delle canzoncine sciocche giusto per farmi ridere mentre ero al telefono, dove M. riceveva amici e personaggi molto interessanti, dove molti artisti non piu' esordienti passavano per i piu' svariati motivi, dove ho conosciuto il marito di una mia compagna di universita' che non mi ricordavo piu' esistesse e dove L., il mitico L. trascorreva ore a farmi domande su Bahia, la mia esperienza, le mie impressioni e le mie fotografie che ha guardato e riguardato fino a consumarle.

Per me era un onore, un piacere e un sogno poter chiacchierare a lungo con una delle teste, dei cuori e dei poeti che amo di piu' in assoluto...e che da mesi desideravo cosi' fortemente incontrare solo per dirgli Grazie.

Invece, la generosita' della vita ha anche fatto in modo che il Grazie lo ricevessi io...da lui...per il mio tempo e la mia disponibilita' a conversare e a condividere questa bellissima esperienza Brasiliana.

Non ci potevo credere, ma era tutta realta'. Il periodo di di un mese previsto era stato portato a tre e poi ad una assunzione a tempo indeterminato.  Molto lusingante, ma questo non e' il mio mestiere e poi io sono zingara e non posso negare la mia natura. L'unico a capirmi e a comprendere davvero le ragioni del mio rifiuto e' stato lui. Lui che sa cosa significhi viaggiare e l'importanza della liberta', una liberta', la mia, che e' senza prezzo...

Vedete, seppur lontana, anche questa e' Bahia...la Bahia dei sogni che si realizzano. Non a caso si chiama Bahia Magia... e, per quanto mi riguarda e' proprio cosi!

:))))

.

Proseguo per i piu' curiosi, tra cui, immagino, il Gattone:

Ci congedammo con il sorriso nel cuore, io con la fedele sacca  pronta per Cuba e lui con un libro in imminente uscita.

Due mesi dopo, siamo alla vigilia della presentazione del libro. Una mia visita in ufficio per dire ciao ai pazzi immaginando che lui fosse altrove.

Una voce che, inaspetata, spunta alle mie spalle e un: "Eccola qui la mia giramondo!" "Allora come e' andata a Cuba?..."

Ho ritoccato il cielo con un dito, si ricordava di me, mi ha riconosciuta da dietro e.. Cuba. Cuba e' uno dei  Paesi che lo hanno toccato di piu'..immaginate quindi che bella conversazione segui' anche a questo incontro caduto dal cielo..

Quante ciliegine ha la Vita quando la si lascia agire!!!!

Sorpresa!

Uiiiiiiiiii!!!!!

non me lo sarei mai aspettata!

Che bello!!!

Ieri sono stata nominata fotoblog del giorno nella community di alice, mai piu' mi sarei aspettata questa cosa carina.

Ne sono felice in modo particolare perche' io fotografo cosi' come mi sento e non ho mai capito se le mie immagini sono guardabili o da voltastomaco...evidentemente a qualcuno sono piaciute. Che carina 'sta cosa!

Scusate, eh, ma anche se si tratta di una gocciolina di gioia fa sempre piacere condividerla.

LivingBresson :) (scerzo, scherzo, scherzo!!)

Successe che...

Non rinnovai il contratto di lavoro, prenotai un volo per il mese successivo e feci la cameriera in un locale notturno fino alla data della partenza.

Arrivai con la mia valigia piena di niente all'aereoporto. Mi aspettavano gli amici che avevo conosciuto durante la vacanza appena terminata. Una corsa di 70km in dunebughy tra le palme e il mare e poi, finalmente, giunsi al mio Paradiso.

Un villaggio di pescatori dove non c'erano macchine, turisti, soldi, e nemmeno bianchi! fatta eccezione per due ragazzi italiani ed una coppia in pensione che dalla Toscana si era trasferita li da poco.

Inizia cosi' la mia vita senza telefoni, computer, taxi, alberghi e convention...solo io, il mare e le stelle.

La luce veniva tolta alle 22.30 tranne il sabato e la domenica che erano sere di festa e quindi gli sgarruppati impianti di amplificazione funzionavano fino all'una..poi si continuava a ballare al ritmo dei tamburi e di tutto quello potesse emettere un suono.

Tutti sambavano fino a notte fonda, non solo i giovani, ma anche gli anziani e i bambini. i neonati invece dormivano avvolti in qualche panno e adagiati sulla prima superficie non calpestabile a portata di mano.

Le mie giornate iniziavano all'alba quando naturalmente e immancabilmente aprivo gli occhi nell'istante esatto in cui il sole usciva dal mare. Lo vedevo dalla portafinestra della mia camera immersa nel cocchero. La tenevo sempre aperta proprio per incontrare il sole, ogni mattina stando ancora sdraiata nel mio letto..

All'epoca, oltre a non esserci soldi, non c'era nemmeno delinquenza e tutto scorreva facile con la leggerezza e la gioia che accompagna i cuori senza paura.

Dopo qualche tempo dall'alba, mi facevo una doccia, indossavo il pareo e me ne andavo a passeggiare su km di spiaggia deserta fino al tramonto. Spesso mi fermavo a pranzo dai signori toscani. Il cibo era ottimo cosi' anche le conversazioni e poi proseguivo nel mio gironzolare alla scoperta dei tesori che il mare lasciava sulla sabbia.

Spesso trovavo pezzi di legno levigati dal mare in forme stupende tanto che avrei aperto un museo solo per loro. Molti ciotoli, conchiglie e, a volte, curiosi pezzi di plastica con un bordo seghettato in modo da ricordare il morso di uno squalo. Niente di piu' facile visto che al largo ce ne sono parecchi.

Quello che pero' amavo di piu' era osservare le piccole tartarughe che uscivano dai gusci..che dolci che sono!!! E sono anche carine quando, decise, prendono la via del mare.. forse sbagliando ma mi permettevo di indirizzare verso l'acqua quelle che invece puntavano le dune. Mi sentivo molto eccitata per queste nascite e passavo ore ad osservare..

In realta' osservavo tutto, dalle barchette dei pescatori fatte con 4 tronchi di palma legati insieme e una bianchissima vela, ai cocchi che crescevano sugli alberi ai grandissimi urubu' che facevano la parte dei nostri piccioni..

Alla sera, doccia, havaianas (che li sono le scarpe ufficiali...) shorts e maglietta. Ritrovo con gli amici al ristorante di Donna Lita e a turno ci si offre una birra, chi arriva col riso, chi col pesce e chi con i fagioli. Ecco, cosi' si imbastiva facilmente una bella cena in compagnia.. veramente cosi' si imbastivano un po' tutti i pasti.

Un po' tutta la vita era cosi', ognuno mette a disposizione cio' che ha e tutti insieme siamo ricchi di cio' che ci serve in quel momento.

Non e' stato facile scegliere di lasciare tutto questo e di rientrare a Milano, ma da parte mia c'era ancora la voglia di vedere tutto il mondo.. e questo richiedeva, immancabilmente, di fare un'altra valigia..

Buona notte Gattone..

Immagine

Le Stelle

Post a tema libero (e, come sempre, a braccio...)

L'occhio mi cade sulla copertina di una rivista, spicca la parola "Star". Stella....ok, scrivero' sulle Stelle. Ma io non so veramente cheddire sulle Stelle.

Allora, visto che l'argomento e' gia' stato definito dal caso, vi racconto che le stelle piu' belle le ho viste durante il mio primo viaggio in Brasile.

Le stelle di Bahia. Che emozione! Dopo anni di vita a Milano, ritrovarmi all'improvviso su una spiaggia con la schiena curva per non urtare le stelle e' stato stranissimo!

Io sono uno scricciolo, e anche la mia statura e' abbastanza contenuta, tuttavia non riuscivo a camminare eretta perche' mi embrava che altrimenti con la testa avrei toccato le stelle.

Tanto l'aria era pulita che, veramente, quella via lattea meritava il suo nome. Pennellete bianche intrise di luci decoravano un cielo nero, imponente e allo stesso tempo magnifico.

Era la prima volta che mi sentivo a disagio sotto al cielo, era la prima volta che ne percepivo il peso, l'importanza e il potere. Era la prima volta che mi trovavo al suo cospetto...da un senso di grande umilta' e reverenza..

Non avevo mai visto le stelle cosi' vicine e tutte insieme. Ma quante sono! Ma quanta luce fanno! Ma questo e' il mondo?

Ma allora cosa ci facevo io a Milano se il mondo era qui?

E fu cosi' che preparai un'altra valigia piena di poche cose e mi trasferii a Bahia a conoscere le Stelle..

Immagine

Il Centro...

Pensiero del giorno 17/11/2008

"Nel linguaggio dei simboli, il cerchio con il punto centrale rappresenta l'Universo che lo Spirito cosmico sostiene e anima.

Fra quel punto centrale (lo Spirito) e la periferia (la Materia), avvengono degli scambi ininterrotti, e sono questi scambi che producono la vita.

La materia è il ricettacolo di
tutte le ricchezze, ma è lo spirito ad animarla, a lavorarla, ad organizzarla, affinché tutte le possibilità che essa contiene possano manifestarsi.

Il cerchio, privato del suo punto
centrale, è l'immagine del caos.
Questa legge può essere compresa anche nella vita interiore. La peggior cosa che un essere umano possa fare è spezzare il legame con il proprio centro (lo spirito), per essere soltanto un
cerchio, una materia non ancora organizzata, una terra arida, un deserto.

Per diventare un mondo organizzato, una terra fertile,
dobbiamo sempre legarci al punto centrale: lo spirito."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Questa immagine l'ho scattata io domenica mattina...

ne troverete di altre molto interessanti su

/http://aldalil.fotoblog.it

Coccolarsi...

Ogni tanto bisogna concederselo un piccolo regalino...

Questo e' il mio ultimo acquisto..

Miauuuuuuu!!!!!!!!!!!!!!!

LIVING.. :) 

PS: guardatevi per bene il blog di panpanpi, fa delle cosine deliziose che possono essere interessanti anche per i regali di Natale..

Post N° 178

Ciao Mama Afrika...grazie di tutto...

Post N° 177

GRAAAAAzieeeee, dei FIOri, GRAAAAAAAzie dei FIOR!

.

Condivido con voi il goioso bentornata che mi ha riservato la dolcissima NinaG.

GRAZIE ANCORA CARA AMICA!

Eccuuuuumiiiiiii!

Eccomi di ritorno, straccettino di stanchezza, ma felice.

La "simil vacanza" e' stata molto piu' simil che vacanza. Pero', che bello rivedere le persone care e immergersi nei loro sguardi e nelle loro parole.

Si sa che i rapporti a distanza a volte riservano delle sorprese, e che belle!

Non entro volutamente in dettagli, ma dai molti parenti e dai pochissimi amici che sono riuscita ad incontrare ho scoperto un'immagine di me della quale non ero veramente consapevole.

Una Living piu' adulta, sanamente distaccata da quei meccanismi soprattutto familiari, che a volte rovinano le vite, e, diciamolo, anche un po' piu' interessante come persona di quello che pensava. E questo indipendentemente dal fatto che vivo "lontano" o fuori Italia, cosa normalissima ma che per per alcuni puo' sembrare "figa".

Il fatto interessante per certe persone ero io e la mia visione della vita fatta di "coraggio", che per me si chiama "fede", di "pace", che per me si chiama "respira e ricorda sempre che sei nelle mani di Dio" e di "stravaganza" che per me si chiama "sii te stesso, sempre".

Due vocabolari, due linguaggi diversi, due punti di vista. Una sola cosa: l'amore reciproco misto alla reciproca stima.

Il tutto condito con ironia, vecchi meccanismi inceppati nei quali non cado piu', paure latenti di chi non ha quello che chiamano "coraggio", e condivisione di anime.. Bellissimo!

Questo il viaggio.

Il rientro invece e' stato stupendo. Un dolcissimo Principe in aereoporto, una casa con le candele, una valigia di regalini e un mare di gattonzoli che ognuno a modo suo e con i suoi tempi si lasciava salutare, elargiva perdono per la lunga assenza, mostrava orgogliosa i suoi cuccioli (questa era la Ganjina) e qualcuno si prendeva anche cura di me leccandomi accuratamente le mani (questo e' il Mallemino, mascotte del Principe, che in solo 15 gg e' diventato un "ometto", e che, nonostante questo, non ha perso l'abitudine di lavarmi con molta attenzione e dolcezza).

Mancava all'appello la mia CCCimmmiiiiia, ma sapevo che non era un caso.. ad ognuno i suoi spazi ed i suoi tempi, cosi' ha lasciato che mi ricongiungessi con i "cuccioli" per poi apparire questa mattina svegliandomi con un dolcissimo bacio...e per chi non lo sapesse vi dico che la CCCimmia bacia proprio bene! infatti una delle sue canzoni e' .."il tuo bacccio e' come un rock, che ti fulmina sul ring..... ecc". ma, attenzione, la parola bacio deve essere sempre, tassativamente, pronunciata con varie cccc perche' a lei piace cosi'.... alla mia Regggina piacciono le doppie potenziate... si diverte molto.

In tutto questo un Principe paziente e romantico che tra un regalino e l'altro, mentre scartava, mi dava il tempo di rifamiliarizzare con il resto della tribu'..attendendo con dolcezza quel bellissimo abbraccio che ci avrebbe accompagnati fino al mattino.

Gente "strana" che siamo, ma.... che bello!

Una Living felice! ;)

Post N° 175

Siii...viaggiare....!!!!!!

Dopo una vita di assenza dal blog dovuta a mille altre cose da seguire, me ne vo un po' in vacanza apparente.Si perche' ho cosi' tante cose da fare e da sistemare che ho un'agenda similberlusconi...finta...pelle.

Ps: io viaggio solo con un pratico bagaglio a mano, ma mi mettevano allegria queste valige colorate....

Arrivederci amici miei!!!!!!!!!!!!

Flying Living..

Basta un poco di zucchero...

Pensiero del giorno 09/10/2008.

"Il termine "magia" evoca immediatamente una bacchetta, dei talismani, dei libri di magia, degli incantesimi. ma di per sé,
questi oggetti non rappresentano gran che. Perché?

Perché la magia più potente si trova nel cuore.

Se il cuore non interviene
per dare intensità alle vostre parole o ai vostri gesti, questi resteranno inefficaci.

Viceversa, potete anche non pronunciare
alcuna formula e non fare alcun gesto, ma se nutrite nel vostro cuore l'amore vero, il Cielo vi ascolta ed esaudisce i vostri
desideri.
Lasciate dunque da parte talismani e formule magiche, perché non vi saranno di grande utilità, ma pregate con tutto il vostro
cuore, e otterrete ciò che desiderate."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Post N° 172

Nasce in Lombardia il circuito delle Case Museo

È nato in Lombardia il circuito delle Case Museo, un sistema museale che per ora riunisce quattro dimore storiche del capolugo lombardo. Gli obiettivi del circuito sono la promozione della storia di Milano fra il XIX e il XX secolo, con la messa in rete delle costruzioni, che mostrano anche l'evoluzione del gusto nell'architettura. Il progetto, che punta a diventare modello di riferimento internazionale, prevede anche la nascita di una "Case museo card", che permetterà di visitare tutte e quattro le strutture (museo Poldi Pezzoli, museo Bagatti Valsecchi, villa Necchi Campiglio e casa Boschi di Stefano) unite in sistema.

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