ANGEL HEARTBODYGUARD-SECURITY |
WELCOME
MERAVIGLIOSO
FALCOMAN43
RELAX
ITALIA
INTRIGANTE
SADELOVE3
La maldicenza non risparmia nessun ricercatore della verita'.
Piu sei in alto e' piu sei preso di mira da chi vuol salire e non ha le capacita'.
Piu sai e' piu diventi il bersaglio degli ignoranti.
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI BLOG AMICI
ULTIMI COMMENTI
LINK
Messaggi del 18/04/2015
Post n°350 pubblicato il 18 Aprile 2015 da falcoman43
Una nuova vita si prospetta per Brutus, un bellissimo esemplare di Rottweiler residente nel Colorado, con alle spalle una storia di abbandono e sofferenza. Quando era solo un cucciolo, infatti, l’animale è stato abbandonato al freddo dai suoi padroni crudeli e senza scrupoli, ed è così che le sue zampe, ormai atrofizzate, sono state amputate senza neanche fare ricorso al veterinario. Brutus non era più in grado di camminare, fino a quando - si apprende da un articolo pubblicato su...- la sua nuova famiglia adottiva non l’ha dotato di protesi alle zampe. Questo grazie alla generosità di centinaia di persone che, toccate dalla storia triste di questo cagnolone, in pochi mesi hanno donato più di 12.000 dollari per un intervento di chirurgia per i nuovi arti artificiali, realizzati appositamente per lui da OrthoPets, una società - specializzata in protesi per gli animali. Ora Brutus, può correre liberamente e gettarsi alle spalle tutta la crudeltà subita quando ara solo un cucciolo. “Brutus - dichiara il dottor Felix, un assistente professore presso il Dipartimento di Scienze Cliniche - dimostra come si possano esplorare nuove tecnologie per trovare soluzioni". |
Post n°349 pubblicato il 18 Aprile 2015 da falcoman43
Uno studio italiano - condotto dal dipartimento di Urologia - rivela che il fiuto di alcune razze di cani può essere (quasi) infallibile nell’individuare la presenza di cancro alla prostata. In particolare, ha evidenziato come il Pastore tedesco sia preciso al 98% nello scovare questo tipo di male. La ricerca è stata effettuata con due esemplari femmina di questa razza che, annusando le urine di un paziente con tumore alla prostata e di altre persone senza patologia, sono riusciti - si apprende da un articolo pubblicato su centrometeoitaliano.it - a scovare la presenza del cancro rispettivamente con il 98,7% e 97,6% di esattezza. Dunque, soltanto usando il loro fiuto e annusando i campioni di urina di 900 uomini (360 dei quali con cancro alla prostata e 540 senza), il margine di errore è risultato estremamente basso. Gli studiosi hanno registrato con gioia questi risultati e adesso sperano in nuovi finanziamenti a sostegno di questa incredibile forma di diagnosi, già comprovata da altri studi passati e basata sulla constatazione che i cani sarebbero in grado di individuare semplicemente con il fiuto specifici composti organici volatili del tumore alla prostata che si trovano nelle urine. I nostri amici a quattro zampe in futuro potrebbero così rivelarsi molto utili nella lotta contro il cancro.
|
Inviato da: falcoman43
il 16/08/2018 alle 14:48
Inviato da: carla.bosso
il 14/12/2016 alle 14:27
Inviato da: LAVERGINEMARIA1
il 08/09/2016 alle 19:04
Inviato da: carla.bosso
il 03/08/2016 alle 20:13
Inviato da: carla.bosso
il 27/04/2016 alle 16:58