Da alcuni mesi gira in rete la notizia
che dal 1 aprile 2011 saranno considerate
illegali l’ uso di erbe medicinali affermando che
“La Comunita' Europea dal 2011 vuole
cancellare la liberta' di scelta
di come dobbiamo curarci e
sara' proibito qualsiasi insegnamento
di terapie alternative!”
Secondo questo appello saranno quindi
“proibiti tutti gli integratori alimentari
e saranno chiuse tutte le scuole omeopatiche
ed altre scuole di terapie naturali”,
privandoci così anche di quel poco di salute
con cui eravamo soliti curare in maniera
naturale facendo uso delle erbe medicinali.
In realtà non bisogna così allarmarsi, leggendo
attentamente un articolo si scopre che la
direttiva dell'Unione Europea non vieta affatto
l'insegnamento delle terapie alternative o
la vendita di libri sull'argomento, non impone
la chiusura delle scuole di omeopatia
o terapie naturali e le erbe medicinali
non saranno affatti resi illegali dal 1 aprile
ma più semplicemente qualche prodotto che
vorrà essere venduto come medicinale nell’ UE
dovrà rispettare le stesse regole di qualità,
garanzia, trasparenza, efficacia e sicurezza
che valgono anche per i medicinali prodotti in
laboratorio dalle società farmaceutiche.
Se un prodotto non viene venduto come
medicinale ma viene offerto come
integratore alimentare o alimento, non
ricade nell'ambito di questa direttiva.
Ho letto varie fonti in web riguardo
a questo argomento, qualcuno afferma
che in questa direttiva le erbe saranno
trattate com medicinali in laboratorio
e che questo comporterà una modifica
delle loro proprietà naturali e quindi anche
dei loro benefici nell’ organismo umano,
altri invece mettono in evidenzia che lo scopo
in tale decisione non sia la salute pubblica
ma favorire il commercio delle grandi
industrie farmaceutiche ansiose di bloccare
il successo delle terapie alternative…
Insomma gira un certo allarmismo
su questa faccenda, non so dirvi con
esattezza chi ha effettivamente ragione,
ma dal mio punto di vista possono
essere vere entrambe, sia che si cerca
di favorire le grandi industrie sia il fatto
che gira troppa preoccupazione.
Io qui non cerco di difendere la Big Pharma,
semplicemente ho letto un articolo che
chiarisce bene la delicata faccenda,
per saperne di piu’ vi suggerisco la lettura
del
comunicato stampa cliccando qui!
Inviato da: gattoselavatico
il 22/03/2019 alle 18:24
Inviato da: gattoselavatico
il 22/03/2018 alle 18:59
Inviato da: avvbia
il 22/03/2018 alle 10:43
Inviato da: avvbia
il 22/03/2017 alle 23:55
Inviato da: avvbia
il 22/03/2017 alle 23:54