Creato da cannibale3 il 26/11/2006

POST IT

Messaggi in foglietti sparsi, appunti di attualità, economia, politica, momenti di vita, di uno staff di Bloggers

 

AREA PERSONALE

 

REDAZIONE

CANNIBALE3   (Direttore - Tuttologo)

KIORPHE (Vice - Sport)

FRESBE (Economia)

FLOGEN66 (Varie ed eventuali)

 

 

immagine
My blog is worth $ 35,903.56.
How much is your blog worth?

immagine

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Messaggi di Giugno 2017

ELOGIO DELL'INDIVIDUALITA'

Post n°1198 pubblicato il 29 Giugno 2017 da flogen66
 
Foto di cannibale3

Ciò che ci viene propinato è sempre e solo una parte della verità, quella parte che fa comodo a chi "vende" o controlli le masse beote. 

Servono più individui e meno persone apecorinate. Ci hanno sempre mentito religione e politica: gli uomini non sono uguali tra loro, ma bensì rappresentano (nel bene e nel male) delle unicità che non si possono replicare! Sono infatti portatori sani del seme della diversità che consente il progresso della razza umana. La cultura più che il denaro e lo stato sociale, rappresentano il limite invalicabile. Non si tratta di ragionare come “baffino” e colleghi, ma onestamente le differenze tra l’uomo civilizzato e questa marea di invasori che inquina la nostra terra, senza arte nè parte, è profonda. Stiamo facendo alloggiare i maiali nel museo! Ma chi lo farebbe mai, se non dei traditori e degli infami!

 
 
 

SOLO PER LA CITTA'

Post n°1197 pubblicato il 27 Giugno 2017 da cannibale3
 
Foto di cannibale3

Come si usava cantare, rimembrando i tempi trascorsi, non necessariamente felici, “solo me ne vò per la città, passo tra la folla che non sa, che non conosce il mio dolore, pensando a me, pensando a te che più non ho…”

Quando per commissioni o per lavoro, mi diletto a passeggiare per la mia città, la scopro ogni volta diversa ed haimè… peggiorata. Fondi commerciali non utilizzati o locati per attività che durano un breve periodo temporale, sempre infastidito da personaggi che chiedono l’elemosina o vogliono vendermi fazzoletti di carta, rischiando di scontrarmi con individui che camminano guardando il cellulare od urlando verso le stesso informandomi dei fatti loro senza che ne abbia fatto richiesta. Ragazzine tutte uguali, che incedono con lo stesso passo, lo stesso sguardo vuoto e disinteressato, scosciate all’inverosimile magari con ai piedi le orribili infradito che le fanno apparire come moleste oche rumorose. Che ne è stato della classe, del portamento ma soprattutto dell’educazione? Questi giovani hanno o hanno avuto dei genitori, ricevuta una educazione o sono semplicemente il risultato del lavoro della “tata cattiva” chiamata TV? Tra di loro ci sarà chi apparterrà alla futura “classe dirigente”? Un passo dietro l’altro, procedo come immerso nel fango, schifato dalla nullità del “branco beota” incapace di spirito critico e di individualismo. Per essere buoni cittadini, occorre personalità esclusiva, potente alternativa alla lobotomia. Cartesio postulava il “penso quindi esisto”, ma sembrerebbe più facile a queste generazioni evitare di pensare, poichè costa fatica, meglio farsi assimilare, gestire dai media, dai giochini dai social deprivanti. 
Certo, lo confesso, anche io sono su facebook, su twitter, alimento due blog, interagisco ma sono sempre stato in grado (fino ad ora) di separare il virtuale dal reale, ed i miei amici non li chiamo followers o contatti, ma Fabrizio, Paolo, Bibi, Franco, Nando, Roberto… “Abbiamo commercializzato tutto”, anche la sofferenza e nel contempo si è smarrito il senso della responsabilità personale. La città e sporca, la gente maleducata, i servizi non esistono, le regole non ci sono o non vengono fatte rispettare. Mentre scrivo un cane abbaia dal balcone e lo farà, senza soluzione di continuità, per tutta la giornata, mentre quei coglioni dei suoi padroni se ne infischiano; parte un allarme difettoso a fare da “staffetta” al cane ululante. Ogni mattina, il mio primo impegno (volontariato puro) consiste nel lavare con acqua e sapone, la parte di marciapiede prospiciente il mio portone, dove animali e persone orinano durante la notte o di primo mattino. 
La soluzione, a ben vedere, starebbe nell’acquistare un “fucile a canne mozze”, sparare distruggendolo l’allarme difettoso, la stupida bestia ululante, i cani ed i padroni orinanti! Una “strage” che servirebbe solo ad aumentare la sporcizia e la necessità dell’intervento alla c.d. “raccolta differenziata” della spazzatura, inefficiente, inesistente come provato a più riprese dai contenitori stracolmi in attesa di essere svuotati dai fantasmi notturni. 
Ci sarà allo studio un dignitoso progetto di recupero ambientale, che miri  a restituire dignità, ordine e pulizia alla nostra città? Per il momento, un passo dietro all’altro, avanziamo turandoci il naso e facendo finta di non vedere.

 
 
 

LA VERNICE SOLARE

Post n°1196 pubblicato il 21 Giugno 2017 da cannibale3
 
Foto di cannibale3

Una team di ricercatori dell’Università di Melbourne (Australia), ha progettato una vernice contenente gel di silice che genera energia sfruttando l’umidità. 

La tecnologia dei pannelli solari potrebbe presto essere superata da una nuova scoperta scientifica. Una semplice “vernice” progettata in Australia, ha caratteristiche energetiche simili ai pannelli. La vernice solare, è stata messa a punto da un team di ricercatori australiani. La caratteristica fondamentale di questa nuova scoperta è la possibilità di creare combustibile a idrogeno sfruttando l’umidità presente nell’aria. Per arrivare a una vernice con queste specifiche, il team di esperti, ha aggiunto un particolare gel di silice alla tinta. Si tratta dello stesso materiale usato già nelle case di molte persone e lo si può trovare nelle bustine da mettere negli armadi, nelle scarpiere e anche nelle dispense. In questo caso però c’è una piccola modifica chimica al composto. Il gel presente nella vernice solare è il solfuro di molibdeno sintetico. Dall’Università australiana spiegano che questo materiale funge da semi-conduttore energetico e inoltre favorisce la scissione degli atomi di acqua in idrogeno e ossigeno. Per concentrare la luce solare, sfruttando questa tipo di energia, oltre all’umidità, alla tinta è stato aggiunto l’ossido di titanio. La nuova vernice solare può essere comodamente usata al posto delle attuali tinte per case e uffici. L’aspetto fondamentale è che per funzionare la vernice non ha bisogno di acqua pulita o di bacini presenti nelle vicinanze. Qualsiasi zona al mondo con un tasso di umidità elevato può andare benissimo. Serviranno circa cinque anni per la messa in commercio di questa nuova vernice solare.

N.B.: Sarà importante valutare la possibilità di utilizzare questa "vernice" magari anche come smalto per pitturare le automobili, magari metallizzate. Il "sogno" della auto elettrica che si ricarica in modo autonomo con la luce, by-passerebbe la necessità della creazione di una rete di rifornimenti con colonnine elettriche.

 
 
 

NON AVREMO PIU’ BISOGNO DI STRADE

Post n°1195 pubblicato il 19 Giugno 2017 da cannibale3
Foto di cannibale3


Strade? Dove stiamo andando non avremo bisogno di strade (Doc Brown - Ritorno al Futuro DUE)

In un futuro non molto lontano, l'industria delle automobili sarà nelle condizioni di presentare le automobili volanti. Sono infatti una decina le aziende che stanno progettando prototipi di veicoli in grado di volare. Dal 2022, le automobili volanti potrebbero essere realtà, destinate ad aprire la strada ad una serie di servizi commerciali, tra i quali servizi turistici aerei, sorveglianza aerea, taxi aerei e leasing aziendali di automobili volanti. Le grandi sfide per il vero decollo del settore saranno il miglioramento delle caratteristiche di sicurezza, normative ottimali e prezzi abbordabili. Le start-up di tutto il mondo che sono attivamente coinvolte nella costruzione di una futura automobile volante, sono state identificate da Frost & Sullivan e saranno presentate nel corso dell’evento “Intelligent Mobility” che si terrà il 29 giugno a Londra. 
La maggior parte di queste aziende hanno sede negli Stati Uniti, più altri operatori provenienti dal Regno Unito, Francia, Germania, Russia, Slovacchia, Israele, Russia e Giappone. Tra tutte le aziende che, secondo le attese, lanceranno veicoli volanti entro il 2022, PAL-V, Terrafugia, Aeromobil, Ehang, E-Volo, Urban Aeronautics, Kitty Hawk e Lilium Aviation hanno completato almeno un volo di test dei propri prototipi di automobile volante. PAL-V è andata oltre e ha avviato le prevendite del suo modello di automobile volante Liberty Pioneer, che l’azienda punta a consegnare entro la fine del 2018. Sarà certamente interessante vedere le prime applicazioni dei veicoli volanti, sebbene l’obiettivo ultimo dei produttori, sia affrontare la questione della mobilità personale, si prevede che le applicazioni commerciali partiranno con le attività ricreative, sotto forma di quello che potremmo chiamare uno scooter volante monoposto.

 
 
 

PANNELLI SOLARI CHE PRODUCONO ACQUA POTABILE

Post n°1194 pubblicato il 19 Giugno 2017 da cannibale3
 
Foto di cannibale3


Questi particolari pannelli solari “catturano” il vapore acqueo e lo trasformano in acqua. Allo stesso tempo producono anche energia

Si sta imponendo nel mondo della tecnologia applicata, la ricerca mirata alla produzione di energia attraverso sistemi alternativi quali l’eolico ed il solare. 
Il settore dei pannelli fotovoltaici, sta attualmente subendo importanti evoluzioni. In Australia, un gruppo di ricercatori ha brevettato la vernice solare, mentre Elon Musk con la sua azienda SolarCity ha commercializzato le tegole solari. Dagli Stati Uniti sta arrivando un’altra novità che potrebbe cambiare l’intero settore: i pannelli solari che producono acqua potabile. Questi speciali pannelli potrebbero risolvere due problemi in uno: la mancanza di acqua e la produzione di energia “pulita”. L’idea è venuta a una startup statunitense, Zero Mass Water, che ha realizzato un sistema che cattura il vapore acqueo e lo trasforma in acqua potabile. In conseguenza dello speciale sistema di Friesen, ingegnere dell’Università dello Stato dell’Arizona e proprietario della startup, i pennelli solari, oltre a produrre energia e calore, riescono anche a catturare l’umidità presente nell’aria e a trasformarla in acqua allo stato liquido.  I pannelli della startup statunitense possono essere montati in qualsiasi area, ma in alcune zone rendono di più rispetto ad altre. Infatti, per produrre una buona quantità di acqua (mediamente un pannello solare riesce a raccogliere 5 litri al giorno) è necessario che il clima sia molto umido. Nelle zone secche, il pannello creato da Zero Mass Water, non riesce a funzionare al meglio. Ogni pannello riesce a raccogliere un massimo di 30 litri di acqua, che per diventare potabile ha bisogno dell’aggiunta di alcuni minerali che aumentano il pH del liquido.  

 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2017 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30    
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963