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Fare finta di nulla non paga ed è quindi importante provvedere ai controlli periodici sullo stato di salute. Notte agitata, sveglia prematura, con celere movimento in direzione della ASL, per prelievo del sangue per le analisi. Attivazione del "counter" alle ore 07.15, prelievi dalle ore 07.30 con ritiro degli esiti nei due/tre giorni successivi. La "fauna" in attesa è antica, deambula con difficoltà, impegnata in una "routine" consolidata. Gli anziani parlottano tra loro, si raccontano vicendevolmente dei figli, dei nipoti e dei molti acciacchi conseguenza dell'età. Mi ritrovo, più per errore che per calcolo, in testa alla fila e quasi mi vergogno. Rapidamente completo l'operazione e mi allontano. Con la coda dell'occhio, osservo uno coppia di anziani che si sorregge a vicenda, e mi sfugge un sorriso di compiacimento!

Per lo scudetto sarà lotta a cinque con Napoli-Juventus-Inter-Lazio-Roma, un “limbo” con Sampdoria-Fiorentina-Milan-Atalanta-Chievo-Bologna-Torino-Udinese, ed una zona retrocessione estesa a Cagliari-Crotone-Spal-Sassuolo-Genoa-Verona e Benevento. Gli incontri tra le prime cinque e le squadre coinvolte nella retrocessione, per il momento non forniscono sorprese, terminando spesso in goleada. Sarà fondamentale, per il conseguimento del titolo, vincere contro le squadre “medie” e gli scontri diretti. Campionato incerto come nei “desiderata” di Tavecchio & Co., per consentire la vendita dei diritti ad importo più elevato. 

E se il tempo passa, sarà per te.

e se non è mai presto, sarà per te.

Se ho sbagliato e ho riprovato sarà per te

Se quando sono solo ho paura, ho paura a stare con te

e se qualcosa resta, sarà per te.

e se un sogno resta, sarà per te.

Se adesso sto cercando di capirti fino in fondo

e non mi accorgo che rimango troppo solo in mezzo al mondo,

ma quando son sereno io non posso fare a meno

di pensare "mamma mia, che fortuna che ci sia!"

Sarà, sarà, sarà, sarà per te!

tutto quello che è stato sarà per te!

Adesso vieni fuori che io mica ti conosco,

o forse lascia stare che mi sembra ancora presto

e se il cuore batte, sarà per te.

e se mi sento forte, sarà per te.

e adesso nel silenzio io ti prenderei per mano

e con un bacio raccontarti che mi manchi e mi manchi!

Sarà, sarà, sarà, sarà per te!

tutto quello che è stato sarà per te!

Adesso vieni fuori che io mica ti conosco,

o forse lascia stare che mi sembra ancora presto

Quella mattina una “sdrumena” di donnette anziane e pensionati in stato di allerta, affollavano la sala dell’ASL, in attesa che iniziasse il servizio di consegna/ritiro della analisi cliniche. Tutto ciò che sarebbe teoricamente semplice, servendosi ed utilizzando un numeratore elettronico a disposizione degli “impazienti-pazienti”, diviene terribilmente complicato quando l’attrezzo non funzioni, lasciando alla iniziativa popolare la gestione della “insidiosa coda”…! Individui disturbati e nullafacenti, casalinghe in età attendevano con la bava alla bocca che iniziasse il conto alla rovescia, in assetto da battaglia, seduti/e in fila come se “fossimo in coda” mancando circa un’ora all’inizio delle ostilità. Senza soluzione di continuità, i clienti ASL proseguivano ad affluire e tutti (dico tutti…) si presentavano domandando chi fosse l’ultimo chiarendo come avesse atteso nel posto sbagliato, recriminando un migliore piazzamento nella coda. “Ho dormito fuori in una tenda e quindi sono il primo…” avrei voluto commentare sarcasticamente ma non lo feci. 

Ma ecco scoppiare il caos: come in un “Suq di Calcutta”, una inserviente ASL, facendosi largo tra la marea umana in tumulto, a pochi minuti dall’inizio del servizio, incautamente posizionò un vetusto dispensatore di biglietti. 

Il terrore negli occhi delle prime della coda, mentre un urlo agghiacciante si levò nel tumulto. Tra spintoni, bestemmie, grida, insulti beceri, assisto stupefatto all’azione di un vecchio che lotta con una ragazzotta per la conquista di un numero. “E gli ultimi saranno i primi” ci raccontavano ai Salesiani ottenebrando le nostre deboli menti di fanciulli. In breve venne ristabilito l’ordine nella marmaglia beota, ed in pochi minuti (pochi attimi, magari dieci secondi per paziente…), la folla defluì soddisfatta con tra le mani le agognate analisi, che verranno ripetute a breve, giacchè non avendo una minchia da fare, litigare, menarsi/insultarsi è socializzare ed aiuta a vivere.

Considerazione: Sufficiente posticipare la visita per il ritiro alle ore 12.00, rispetto all’inizio previsto alle ore 11.30: sembra non vi sia nessuno in coda, il sangue ed i cadaveri vengono regolarmente rimossi con efficienza, figlia della esperienza. L’operazione viene sponsorizzata dall’INPS che intende eliminare fisicamente i pensionati, per sgravare il bilancio. “I vecchi vivono troppo e rompono le palle” il commento di un politico con responsabilità di Governo!

In Udinese Juventus di ieri 22/10/2017, Marione Mandzu ha subito uno di questi interventi al limite restando contuso a terra. Di contro l’arbitro Doveri ha provveduto all’ammonizione per simulazione, perché il difensore avrebbe colpito prima il pallone. La reazione ineducata del croato ha comportato un nuovo “giallo” e l’espulsione per somma di ammonizioni. Nel contempo gli interventi pericolosi dei friulani continuavano nei confronti del Campioni ridotti in dieci. 

L’arbitro, non contento, ha convalidato una rete di fuorigioco dell’Udinese consentendo il pareggio ed ha annullato una rete di Dybala per sospetto fuorigioco di Higuain (?) nell’azione precedente. Stato confusionale e ricorso al VAR “ad minchiam” hanno caratterizzato la direzione di gara, pesantemente condizionata da innumerevoli errori di valutazione. Doveri voto DUE.