Le moment de la lune

Buongiorno...

... l'apoteosi del trasandato.

Tennis e felpa.

Che schifo.

Non sono una che usa spesso questo termine ma qui urge.

Un chilo di gelato nel wend.

... ed anche se non finisce "automaticamente sul culo" mi sento così.

Non sono a posto.

C'è qualcosa che non funziona.

Avrei voglia di più Attenzioni, di ogni genere, le vorrei da Lui.

Vorrei tempo insieme per crescere Noi, fare cose che ci piacciono.

Non sono contenta.

Mi dispiace ma mi sento così.

Si procede.

Era maggio e siamo in settembre.

Abbiamo compiuto i 38 (o forse li avevamo già?...!?).

Ci sono state riunioni su riunioni ma ancora siamo qua, noi.

Parecchia ANSIA qui in ufficio... futuro incerto anche se sembra certo nell'incertezza. Mah!?

E' venuto caldo caldo.

Ci siamo interrogati se il caldo fosse poi così piacevole... beh, si:)

Sono arrivati i tanto attesi giorni in cui saremmo rimasti "soli-a-casa" con la prospettiva di poter fare tutto quello che ci pareva... fare la Coppia free.. e via dicendo... ne abbiamo approffitato? Non ne abbiamo approffittato?... sono Passati.

Le cose le Attendi... te le Immagini... le Corteggi... le Accarezzi con il pensiero... le componi e le scomponi per saper bene come affrontarle... come comportarti per goderne al meglio... poi accade tutt'altro... ed in altro modo:)

Vabèh.

Ho comprato un bracciale.

E' bellissimo.

Argento lucidissimo, rotondo e regolare, un po' spesso.

... e sopra c'è scritto ciò che ho aggiunto nel sottotitolo.

TUTTO ACCADE PER UNA RAGIONE.

Ce n'erano altri.

Sono stata mezz'ora a leggerli e tradurli... già perchè il mio inglese è piuttosto maccaronico... a dir poco... però... tant'è... Arrivo sempre dove voglio andare.

Brava.

Soddisfatta di me.

Ho passato una.

Rifaccio.

Ho passato LA VACANZA PIù BELLA DELLA MIA VITA:) ... fino ad ora...

(... beh, il wend a Parigi con my sister è stato un wend... e si, il più bello:))

... sono stata undici giorni in Cornovaglia con la MAMMA.

Un capolavoro.

Atteso da febbraio ma che non ci ha deluse sotto nessun punto di vista.

Sono fortunata a potermi permettere una vacanza così e con la persona che amo più al Mondo.

... il resto vedremo.

Il resto è tutto a posto.

L'Amore mio (l'altro) continua a sopportare i miei bassi ed a tenere le mie mani tra le sue... ed io ad Amarlo tanto.

... certo vorrei fare molto più Sesso ma... si va a periodi temo:)

A presto.

Si cambia.

Avevi ragione.

Vorrei dirtelo.

Ieri.

E' Mancato Marco B.

Ieri.

E' Mancata Michela.

!

Tante novità...

LG

L9:)

... e pensare che ci ho fatto una "malattia" dietro al Samsung... se l'avessi saputo prima. E' Superfantastico. Lo Amo già:)

Benvenuta, domani, speriamo.

"...àl'avèmciapèintalcul!"

Si racconta che.

"Avevo necessità di vendere la mia automobile.

I primi di gennaio l'ho messa sul sito Subito.it ed immediatamente sono stata contattata da una signora che è venuta dalla provincia di Reggio Emilia il giorno domenica x a vedere l'auto ed in men che non si dica ha deciso di acquistarla.

Era accompagnata dal marito.

Essendo fuori molto freddo li ho invitati ad entrare in casa per scrivere due righe e ricevere un piccolo acconto confirmatorio. Loro erano molto preparati, hanno detto di aver lavorato nel settore in passato. Il marito aveva già con se un foglio per la caparra, ha estratto tre pezzi da cento euro (verdi) e compilato le due parti della ricevuta. Io ho preso i soldi, loro erano seduti al tavolo ed io ero nella stessa stanza appoggiata ad un mobile isola sul quale avevo tutti i documenti relativi all'automezzo. Purtroppo non ero preparata non avendo mai venduto alcun veicolo e mi sono trovata senza l'originale del certificato di proprietà, carta che era necessaria ai Signori che avevano manifestato l'intenzione di fare tutte le pratiche per conto loro.

Mi sono allontanata per cercarlo. Con noi era presente il mio compagno; Dopo un po' che cercavo i documenti in un'altra stanza lui mi ha raggiunto un momento e siamo tornati in sala insieme senza averli trovati. Dopo altre chiachiere i Signori sono tornati a casa con l'accordo di sentirci appena trovavo l'originale per proseguire il tutto. Ci siamo stretti la mano e li abbiamo accompagnati fuori. Avevo molte carte sul mobile, tutte dell'auto.

Non ho mai spostato la "pratica" dal mobile della sala.

Era domenica.

 Lunedì mattina sono andata in ufficio convinta di aver lasciato i soldi a casa,mi sono resa conto solo in un secondo tempo che dal momento che i signori sono usciti di casa in poi io i soldi nella busta non li ho pìù visti. Nonostante questa certezza li ho cercati Ovunque. Li avevo presi in mano e messi nella busta con la precisa intenzione di tenerli da parte per renderli al momento della consegna dell'auto dietro presentazione di assegno circolare dell'importo totale (Euro xx) questo poichè dal bancomat non è possibile un prelievo superiore ai xx euro e non volevo trovare degli impicci. Sabato xx dietro mia preghiera di fare l'autentica della firma qui a xx si è presentato il marito e siamo andati in Comune.

Mi ha consegnato l'assegno circolare (da me versato presso xx di xxxx e non ancora contabilizzato) ed io gli ho reso i trecento euro che nel frattempo avevo prelevato non avendo trovato la busta.

Ho manifestato questo pensiero al Signore che ha commentato solo che poteva essere stata la confusione e di cercarli bene. Così ho fatto. Niente.

Ieri, martedì xx ci siamo trovati presso la Stazione Ferroviaria di xx ed a fronte di presentazione del nuovo certificato di proprietà con i dati della Signora ho consegnato il veicolo, manifestando ancora il fatto della "scomparsa" dei trecento euro in contanti. Il Signore (e la moglie al telefono) ha espresso meraviglia.

Ci siamo stretti la mano e lui è andato via con la "mia" auto.

L'assegno è in banca e nei prossimi giorni imparerò se è andato a buon fine, sapevo che gli assegni circolari sono sicuri ma a questo punto sono preoccupata.

Sono certa di essere stata poco avveduta e non credo di poterci fare più nulla ma dopo alcune notti insonni non potevo non fare almeno questo ed ho sporto denuncia."

Mi...

... dispiace non sentirti più.