Mondo Ferrarista

F1 | Raikkonen non correrà nelle ultime gare. Arriva Valsecchi?

Kimi Raikkonen non potrà disputare le ultime due gare del calendario di Formula 1 2013 dopo che il finlandese ha deciso di sottoporsi ad un intervento chirurgico alla schiena. A dare la notizia è stato lo stesso team Lotus questa mattina tramite il social network Twitter.

Nonostante il campione del mondo 2007 avesse deciso di operarsi a mondiale concluso, le condizioni critiche della sua schiena non glielo hanno permesso, come ha affermato lo stesso manager, Robertson: "In un mondo ideale sarebbe stato bello finire la stagione con la Lotus. Tuttavia, a causa del forte dolore che Kimi sta accusando, purtroppo non è possibile".

Adesso, in vista del prossimo Gran Premio che si terrà in Texas la prossima settimana, il team di Enstone dovrà decidere chi sarà il suo sostituto e tra i vari candidati spunta il nome del terzo pilota della squadra, Davide Valsecchi, campione del mondo di GP2 nel 2012.

F1 | Montezemolo: "Felipe avrà sempre un posto nella nostra storia"

In occasione del Finali di Mondiali 2013 sulla pista del Mugello, Luca di Montezemolo ha voluto ringraziare Felipe Massa per il lavoro svolto in questi dodici anni di matrimonio.

"Felipe è stato un vero ferrarista avrà sempre un posto nella nostra storia, per i tanti Gran Premi che ha fatto con noi, per le vittorie, per le pole position e per quei pochi secondi in cui è stato campione del mondo quel giorno in Brasile prima che si verificasse un sorpasso che a me è sempre sembrato un po' strano", ha esordito il presidente della Ferrari. "Abbiamo vissuto insieme momenti molto belli, altri molto difficili come quello dell'incidente di Budapest: sono stati anni molto intensi e io oggi ci tenevo a ringraziarlo pubblicamente dopo averlo fatto fra di noi, in privato. Credo che la decisione di separarci sia quella giusta, sia per noi che per lui: arriva il momento di cambiare, anche per trovare nuove motivazioni".

Ovviamnete non sono mancati gli auguri a Felipe affinchè possa trovare un nuovo posto in Formula 1 per la prossima stagione."Auguro a Felipe di ottenere grandi successi, a partire dalle ultime due gare di questo campionato. Per il prosieguo della sua carriera in Formula 1 gli auguro il massimo, ovviamente dietro ad una Ferrari, e poi credo che ci saranno molte possibilità di tornare insieme perché la vita è lunga e lui fa sempre parte della nostra famiglia.

"Quando si fa una separazione consensuale, nell'interesse di entrambe le parti, lo si fa serenamente, in maniera amichevole e costruttiva, come abbiamo fatto in quest'occasione", ha poi concluso.

F1 | Gp Abu-Dhabi - Doppietta Red Bull a Yas Marina, Alonso 5°

Nonostante sia diventato Campione del Mondo di F1 per la quarta volta consecutiva, Sebastian Vettel ha ancora sete di vittoria. Il tedesco della Red Bull, scattato dalla seconda posizione, è andato a vincere il Gran Premio di Abu-Dhabi, il suo undicesimo successo stagionale, tenendosi dietro per l'intera gara il compagno di squadra Mark Webber, distaccato dal tedesco di ben 30 secondi.

A fare compagnia ai due piloti della Red Bull sul gradino più basso del podio c'era Nico Rosberg, nuovamente davanti al compagno di squadra Hamilton, oggi solo settimo. Una gara positiva quella della Mercedes che grazie a questo risultato è riuscita a mantenere ancora un distreto vantaggio sulla Ferrari per la lotta nei costruttori.

Segue quindi in quarta posizione l'unica Lotus rimasta in gara, quella di Romain Grosjean mentre Kimi Raikkonen è stato costretto al ritiro subito al via dopo aver rotto la sospensione destra anteriore con la Caterham di Giedo Van Der Garde.

Scorrendo la classifica troviamo in quinta posizione la Ferrari di Fernando Alonso autore di una bella rimonta dopo la brutta qualifica di ieri che lo ha visto fuori dal Q3. A punti anche il compagno di squadra Felipe Massa giunto ottavo a più di un minuto dal vincitore.

Torna in zona punti la Force India con Paul di Resta e Adrian Sutil rispettivamente in sesta e decima posizione. Anche la McLaren ha raccolto punti grazie al nono posto di Sergio Perez, mentre Button non è andato oltre alla 12esima posizione.

CLASSIFICA FINALE

F1 | Gp Abu-Dhabi, qualifiche - Red Bull in prima fila con Webber in pole, disastro in Ferrari

Nelle qualifiche del Gran Premio di Abu-Dhabi la Red Bull è riuscita a monopolizzare un'altra prima fila con la differenza che questa volta è stato Mark Webber a conquistare la pole position. Il 32enne australiano è riuscito a mettere insieme un giro perfetto in 1'39"957 strappando così la prima posizione al compagno di squadra Vettel per un solo decimo.

In seconda fila troviamo invece le due Mercedes con Nico Rosberg di nuovo davanti a Lewis Hamilton. Quest'ultimo inoltre è stato autore di un testacoda proprio nel suo ultimo tentativo a causa di un cedimento sulla sua monoposto che non gli ha permesso di migliorare il suo crono fatto segnare in precedenza. 

In quinta posizione c'è un sorprendente Kimi Raikkonen che con la vettura a passo corto sembra aver ritrovato quella competitività di inizio stagione. Più indietro invece il compagno di squadra Romain Grosjean, solo settimo a un secondo dal poleman.

Come già visto nelle libere di venerdì, le qualifiche della Ferrari sono state un vero fallimento. Felipe Massa ha ottenuto un ottavo tempo con 1'41"015 mentre Fernando Alonso non è riuscito nemmeno ad accedere all'ultima manche di qualifiche per un errore commesso nel suo ultimo tentativo in Q2. Lo spagnolo quindi domani prenderà il via dall'undicesima posizione con l'unica possibilità di scegliere gli pneumatici con cui iniziare la gara.

Chiudono la top ten quindi la McLaren di Sergio Perez, nono a 1"1 di ritardo, e la Toro Rosso di Daniel Ricciardo.

I TEMPI DELLE QUALIFICHE

* Kimi Raikkonen è stato squalificato dalle qualifiche per un'irregolarità al fondo anteriore della sua Lotus. Quindi domani Felipe Massa scatterà dalla settima posizione mentre Alonso dalla decima.

F1 | Anteprima Gran Premio di Abu-Dhabi 2013 - Orari tv Sky Sport F1 HD e Rai Sport

Circuito: Yas Marina

Lunghezza: 5554 m

Giri: 55

I PRIMATI

In prova: S.Vettel - 1'38"481 (Red Bull 2011)

In gara: S.Vettel - 1'40"279 (Red Bull 2009)

Sulla distanza: S.Vettel - 1h34'03"414 (Red Bull 2009)

Gomme utilizzate: Soft e Medium

Giro di pista con Fernando Alonso (Ferrari 2012)

ORARI TV SKY SPORT F1 HD E RAI SPORT

Giovedì 31 ottobre

Conferenza Stampa Piloti | 14:55 (replica 19:00 - 22:30) su Sky Sport F1

Venerdì 1 novembre

1° sessione di prove libere | 10:00 su Sky Sport F1 HD

2° sessione di prove libere | 14:00 su Sky Sport F1 HD

Qualifiche GP2 | 15:55 su Sky Sport F1 HD

Prove Libere (differita) | 22:35 su Rai Sport 1

Sabato 2 novembre

Gara 1 GP2 | 9:10 su Sky Sport F1 HD

3° sessione di prove libere | 11:00 su Sky Sport F1 HD

Qualifiche F1 | 14:00 su Sky Sport F1 HD

Qualifiche F1 (differita) | 19:00 su Rai 2

Domenica 3 novembre

Gara-2 GP2 | 10:15 su Sky Sport F1 HD

Gara F1 | 14:00 su Sky Sport F1 HD

Gara F1 (differita) | 21:00 su Rai 1

F1 | Gp India - Vittoria e titolo mondiale a Vettel. A podio anche Rosberg e Grosjean

Quest'oggi Sebastian Vettel, oltre a vincere il Gran Premio d'India per la terza volta consecutiva, ha conquistato il suo quarto titolo Mondiale con tre gare in anticipo prima della chiusura della stagione 2013.

A fare compagnia al tedesco della Reb Bull sul podio c'erano il connazionale Nico Rosberg e il francese della Lotus Romain Grosjean, quest'ultimo autore di una bellissima rimonta che lo ha visto recuperare ben 14 posizioni.

Ai piedi del podio troviamo quindi la Ferrari di un rinato Felipe Massa, competitivo fin dai primi giri della gara, mentre il suo compagno di squadra non è andato oltre all'undicesima posizione, in seguito al contatto avuto alla partenza con Webber che lo ha costretto a rientrare subito ai box, pregiudicando quindi la sua gara.

Scorrendo la classifica in quinta posizione abbiamo la McLaren di Sergio Perez che precede la Mercedes di Lewis Hamilton e l'altra Lotus, quella di Kimi Raikkonen, tradito a pochi giri dalla fine dall'alto degrado delle gomme avuto sulla sua E21.

Punti importanti anche per il team Force India che nel suo Gran Premio di casa chiude in ottava e nona posizione rispettivamente con Paul di Resta e Adrian Sutil. Ritirati invece la Red Bull di Mark Webber per un problema all'alternatore e Nico Hulkenberg, anche lui tradito dalla sua Sauber.

CLASSIFICA FINALE

F1 | Gp India, qualifiche - Vettel in pole, Alonso e Webber pensano alla gara

Anche questa volta, Sebastian Vettel conquista la pole position del Gran Premio d'India, segnando il nuovo record della pista di Noida con il tempo di 1'24"119. Alle sue spalle, distaccati di ben sette decimi, troviamo le due Mercedes con Nico Rosberg e Lewis Hamilton rispettivamente in seconda e terza posizione.

Segue quindi l'altra Red Bull, quella di Mark Webber, quarto a nove decimi dal compagno di squadra. A differenza di quest’ultimo, però, l’australiano ha deciso di qualificarsi montando le gomme medie per non avere problemi di blistering domani ad inizio gara.

Come in casa Red Bull, anche la Ferrari ha optato per una strategia diversificata tra i due piloti: Felipe Massa ha girato con gomme Soft ottenendo quindi la quinta posizione mentre Fernando Alonso, con gomme Medie come Webber, non è andato oltre all’ottavo tempo, con un ritardo di ben 1"7 dal poleman.

Qualifiche sfortunate per la Lotus, abbastanza attardata rispetto ai suoi avversari. Kimi Raikkonen è solo sesto mentre Romain Grosjean è addirittura diciassettesimo a causa di un errore di valutazione del team durante la Q1.

Da segnalare invece la settima posizione ottenuta da Nico Hulkenberg, mentre le due McLaren di Perez e Button hanno chiuso rispettivamente in nona e decima posizione.

I TEMPI DELLE QUALIFICHE

F1 | Gp India, Massa: "Sto parlando con vari team, tra cui la Williams"

A quattro gare al termine del mondiale di F1 2013, la domanda più comune posta ai piloti riguarda il loro futuro. E proprio questo pomeriggio, quando Felipe Massa  ha incontrato la stampa nell’hospitality della Ferrari, gli è stato domandato se nel 2014 andrà in Williams. A tale domanda il brasiliano non ha voluto svelare ancora niente. “Non ho niente da dire al momento”, ha esordito il brasiliano, per poi aggiungere, “quando sarà il momento, farò dei commenti. Di sicuro sto parlando con diverse squadre, tra cui anche la Williams”. Il Ferrarista ha però ribadito di voler rimanere in Formula 1 solo se troverà un team competitivo. “Non andrò in una piccola squadra. Andrò in un team che ha la possibilità di realizzare una buona monoposto. Non sono un pilota pagante, quindi non andrò in un team solo perché ho uno sponsor. Ci andrò per la mia esperienza e per quello che ho conquistato nella mia carriera”.

Ovviamente i vari discorsi sul suo futuro non hanno di certo deconcentrato Felipe (Massa, nrd) sulle ultime quattro gare di questa stagione: “Voglio provare a fare del mio meglio per conquistare più punti possibili”, ha affermato il pilota Ferrari. “La squadra è in lotta per il secondo posto nel Campionato, ed è molto importante per noi. E’ l’unica cosa che ho in mente”.

Alla domanda, poi, sul perché la F138 ha avuto un calo vertiginoso sulle sue prestazione in estate, il brasiliano non ha voluto dare la colpa alle modifiche introdotte a metà stagione dalla Pirelli. “Non possiamo dare la colpa alle gomme”, ha sostenuto il pilota brasiliano. “Non eravamo in testa al Campionato prima che cambiassero gli pneumatici. Non eravamo la monoposto più veloce in pista prima che apportassero modifiche alle gomme. Quindi non possiamo incolpare le gomme per la posizione in cui siamo in classifica e per le prestazioni della vettura in pista”.

F1 | Gp India, Alonso: "Sono nella mia forma migliore"

Come ogni giovedì, nel paddock del Buddh International Circuit, Fernando Alonso ha avuto modo di incontrare i giornalisti nel press meeting della Scuderia Ferrari. Alla domanda se la sua motivazione sia cambiata visto l'enorme vantaggio di 90 punti che ha Vettel sul Alonso, il ferrarista ha spiegato che nonostante un titolo sfumato, la sua concentrazione e motivazione a fare bene è sempre alta. “La motivazione è ancora alta e c’è sempre, anche se sarebbe potuta essere un pochino più elevata se fossimo stati in lotta per i Mondiali”, ha esordito il pilota spagnolo. “Anche quando vado sui go-kart con i miei amici do il cento per cento, perché non mi piace perdere! Quindi potete immaginare quanto sia alta la motivazione in un Gran Premio di Formula 1. Per il resto della stagione, quindi, cercheremo di fare più punti possibili per aiutare la squadra a centrare l’obiettivo attuale, ovvero concludere il Campionato Costruttori in seconda posizione”.

E se molti pensano che domenica Sebastian Vettel raccoglierà solo i punti necessari per diventare per la quarta volta consecutiva Campione del Mondo, Fernando Alonso non è dello stesso parere. “Se fosse l’ultimo appuntamento della stagione, potrebbe essere più conservativo, ma con quattro gare alla fine, è solo una questione di tempo prima che vinca il titolo. Quindi penso che proverà a vincere tutte le quattro gare rimanenti, ha il potenziale per riuscirci. Il mio obiettivo è fare la mia gara al meglio, e provare ad arrivare nei primi tre per godersi la cerimonia sul podio, il trofeo e lo champagne. Per quanto riguarda quando Sebastian centrerà il titolo, spetta a lui decidere quale sia il paese migliore dove celebrare la vittoria!”. Il pilota spagnolo ha poi individuato nell’appuntamento in Brasile la pista dove il Cavallino Rampante potrebbe cogliere il miglior risultato nelle ultime gare della stagione 2013. “La Ferrari è sempre andata bene lì”, ha affermato Fernando, “e la pioggia potrebbe inoltre aprire uno scenario di possibilità per la nostra squadra. Ma sarà importante fare del nostro meglio in tutte le gare”.

Infine, alla domanda se vedere un altro pilota (riferimento a Sebastian Vettel, nrd) conquistare il suo quarto titolo mondiale abbia inciso sul suo stato d’animo, Alonso ammette di non essere scoraggiato, anzi si dice contento del lavoro svolto in questi anni in Ferrari. “Ho solo 32 anni e non è il mio ultimo anno in carriera, quindi sono sicuro avrò altre opportunità. Certamente mi piacerebbe vincere più Campionati. Negli ultimi anni ho terminato il Mondiale in seconda posizione per tre volte, il che potrebbe essere considerata una cosa triste quando sei così vicino alla vittoria. Ma sono molto orgoglioso di quello che sto facendo. Sento di essere nella migliore forma della mia vita e di guidare al meglio in questo momento”.

F1: Anteprima Gran Premio d'India 2013 - Orari tv Sky Sport F1 HD e Rai Sport

Circuito: Noida

Lunghezza: 5125 m

Giri: 60

I PRIMATI

In prova: S.Vettel - 1'24"178 (Red Bull 2011)

In gara: S.Vettel - 1'27"249 (Red Bull 2011)

Sulla distanza: S.Vettel - 1h30'35"002 (Red Bull 2011)

Gomme utilizzate: Soft e Medium

Giro di pista con Nico Rosberg (Mercedes 2011)

ORARI TV SKY SPORT F1 HD (diretta) e RAI SPORT (differita)

Giovedì 24 ottobre

Conferenza Stampa Piloti | 11:25 su Sky Sport F1 HD (replica 14:00 / 16:30 / 19:00)

Venerdì 25 ottobre

1° sessione di prove libere | 6:30 su Sky Sport F1 HD

2° sessione di prove libere | 10:30 su Sky Sport F1 HD

1° sessione di prove libere (differita) | 13:00 su Rai Sport 1

Sintesi prove libere (differita) | 22:35 su Rai Sport 1

Sabato 26 ottobre

3° sessione di prove libere | 7:30 su Sky Sport F1 HD

Qualifiche F1 | 10:30  su Sky Sport F1 HD (replica 12:15 / 14:00 / 16:15)

Qualifiche F1 (differita) | 15:00 su Rai 2

Domenica 17 ottobre

Gara F1 | 10:30 su Sky Sport F1 HD (replica 14:00 / 17:00 / 19:30)

Gara F1 (differita) | 14:25 su Rai 1

F1 2014 | McLaren: "Non c'è fretta per Perez", arriva Massa?

Le aspettative per Sergio Perez dopo una bellissima stagione in Sauber erano diverse. Passato in un top team come la McLaren, il messicano quest'anno non ha mai avuto modo di salire sul podio a causa delle difficoltà riscontrate sulla Mp4-28.

Eppure a differenza del compagno di squadra, anche lui mai a podio in questa stagione, per ora sembra che Woking non sia intenzionata a riconfermare Perez per il 2014 in seguito degli scarsi risultati ottenuti nel corso di questo mondiale di F1 2013. “Non abbiamo fretta di prendere una decisione per il futuro”,  ha ammesso il team principal della McLaren Martin Whitmarsh parlando del suo pilota.

“So che se ne sta discutendo e che le voci si moltiplicano, ma per noi non è ancora arrivato il momento di affrontare la quesione” ha aggiunto. “Aspetteremo qualche altra gara, poi ci siederemo al tavolo e ne parleremo“. Nonostante la situazione venutasi a creare, il boss della McLaren ha comunque difeso Perez per il risultato finale ottenuto in Giappone: “Nel circuito giapponese molti piloti hanno avuto problemi, soprattutto in quel punto dove Sergio è andato in difficoltà venerdì. Possiamo trovare altri 50 incidenti uguali a quello in quel punto preciso di quel circuito“.

Intanto con un Perez ancora in "sospeso", la McLaren ha già iniziato a guardarsi intorno per sostituire eventualmente il messicano. E tra i vari candidati a prendere il suo posto per ora spuntano i nomi di Felipe Massa, silurato dalla Ferrari per fare posto a Kimi Raikkonen, e quello di Nico Hulkenberg, più volte affiancato alla Lotus in seguito agli ottimi piazzamenti ottenuti nelle ultime gare.

F1 | Daniil Kvyat nuovo pilota Toro Rosso dal 2014

Dal prossimo anno il nuovo pilota della Toro Rosso sarà il giovane Daniil Kvyat, attualmente pilota in GP3  e in European Formula 3.

Il diciannovenne russo sembra essersi conquistato il posto nel team di Faenza in seguito alla stagione disputata fino ad ora in GP3, che lo vede attualmente secondo in classifica piloti con ancora la gara finale di Abu-Dhabi da disputare.

Oltre ad essere impegnato in due campionati minori, Kvyat aveva già avuto modo di provare una F1 durante i Young Test di Silverstone  proprio al volante della STR8.

Appena arrivato il comunicato della squadra, Franz Tost, team principal della Toro Rosso, ha spiegato la scelta presa tal team in vista del 2014:  “Kvyat è davvero un pilota talentuoso, lo si vede dai suoi risultati nelle serie minori. A Silverstone ci ha impressionati tutti con le sue prestazioni e indicazioni. Crediamo che abbia le qualità base per il progresso che vorremo fare. Daniil può stare tranquillo, lo aiuteremo nell’acquisire al più presto l’esperienza necessaria per iniziare la carriera in Formula 1″.

Non sono potute mancare ovviamente le parole di Kvyat, che si è detto molto entusiasta dell'accordo raggiunto con la Toro Rosso. “E’ una notizia fantastica, un sogno che si realizza”, ha esordito il russo. “Devo ringraziare Red Bull e Toro Rosso per questa opportunità. Sin da quando correvo con i kart sognavo di entrare in Formula 1 e ora potrò realizzare questo sogno. A Silverstone ho preso contatto con il team ed è stata una grande esperienza. Il fatto che la scuderia sia basata in italia e che io parli italiano mi darà una mano ad entrare più velocemente in sintonia con il team“. Infatti Kvyar da circa 12 anni si è trasferito a Roma con la sua famiglia.

F1 | Gp Giappone, qualifiche - Red Bull in prima fila con Webber in pole, Ferrari in ripresa

Dopo ben tredici Gran Premi, finalmente a sorpresa Mark Webber conquista la sua prima pole stagionale sul circuito di Suzuka. L'australiano della Red Bull è riuscito a sfruttare al meglio la sua vettura scavalcando quindi Sebastian Vettel che non ha potuto niente contro il compagno di squadra, rallentato da un problema avuto al KERS.

Subito alle loro spalle, c'è la Mercedes di Lewis Hamilton a soli tre decimi dal poleman mentre il compagno di squadra Nico Rosberg è sesto, con un ritardo di quattro decimi. Tra le due Frecce d'Argento troviamo le "seconde guide" della Lotus e della Ferrari con Romain Grosjean e Felipe Massa rispettivamente in quarta e quinta posizione.

Continua a sorprendere invece Nico Hulkenberg, nuovamente tra i primi 10. Il tedesco della Sauber è riuscito a qualificarsi in settima posizione davanti all'altra Ferrari, quella di Fernando Alonso, solo ottavo a sette decimi dalla Red Bull dell'australiano.

Abbastanza attardato rispetto ai suoi avversari è Kimi Raikkonen, soltanto nono a quasi otto decimi da Webber mentre in decima posizion c'è la McLaren di Jenson Button.

Giornata sfortunata invece per i due piloti della Toro Rosso. Daniel Ricciardo si è qualificato in sedicesima posizione mentre Jev si è dovuto ritirare prima del termine della Q1 per un problema che ha causato un incendio al retrotreno della sua vettura.

GRIGLIA DI PARTENZA

F1 | Gp Giappone, prove libere - Vettel vola, Ferrari bene sul passo gara

Se nella mattinata i più veloci sono stati i due piloti della Mercedes, nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone Sebastian Vettel e Mark Webber hanno monopolizzato la prima fila, distaccati tra di loro da solo un decimo.

Nonostante il tedesco della Red Bull abbia ottenuto la miglior prestazione della giornata del venerdì, la RB9 non sembra avere quel enorme vantaggio che aveva nelle gare precedenti sui suoi avversari.

Infatti, sul giro secco, sia Lotus che Mercedes, hanno dimostrato di poter tenere il passo del team di Milton Keynes. Nico Rosberg ha ottenuto la terza posizione con 1'34"114 a due decimi dal leader mentre il compagno di squadra Lewis Hamilton, poleman nelle libere 1, ha chiuso in sesta posizione.Tra le due W04 troviamo le Lotus di Kimi Raikkonen e Romain Grosjean rispettiavamente in quarta e quinta posizione a tre e cinque decimi dal poleman.

Deludono invece le due Ferrari, ancora una volta lontani dalle Red Bull: Felipe Massa è ottavo mentre Fernando Alonso è addirittura decimo a ben 1"2 da Sebastian Vettel. A incoraggiare però i due ferraristi è il passo gara mostrato dalla F138 durante i long run, sicuramente più competitivo rispetto al giro singolo.

Non sono mancati gli incidenti nelle tre ore di sessione. Ad aprire le danze sono stati Bianchi e Van Der Garde andati lunghi alla curva Degner mentre Pastor Maldonado ha perso una gomma alla Spoon Curve. Nel pomeriggio anche Sergio Perez è finito a muro violentemente dopo aver perso il controllo della sua Mp4-28 sempre alla Spoon Curve.

I TEMPI DELLA SECONDA SESSIONE DI PROVE LIBERE

F1 | Anteprima Gran Premio del Giappone - Orari Tv Sky Sport F1 HD e Rai Sport

Circuito: Suzuka

Lunghezza: 5807 m

Giri: 53

I PRIMATI

In prova: M.Schumacher - 1'28"954 (Ferrari 2006)

In gara: K.Raikkonen - 1'31"540 (McLaren 2005)

Sulla distanza: F.Alonso - 1h23'53"413 (Renault 2006)

Gomme utilizzate: Medium e Hard

Giro di pista con Fernando Alonso (Ferrari 2012)

ORARI TV SKY SPORT F1 HD E RAI SPORT

Venerdì 11 ottobre

1° sessione di prove libere | 3:00 su Sky Sport F1 HD e Rai Sport 1

2° sessione di prove libere | 7:00 su Sky Sport F1 HD e Rai Sport 1

Sabato 12 ottobre

3° sessione di prove libere | 4:00 su Sky Sport F1 HD e Rai Sport 1

Qualifiche F1 | 7:00 su Sky Sport F1 HD e Rai 2

Domenica 13 ottobre

Gara F1 | 8:00 su Sky Sport F1 HD e Rai 1

F1 | Gp Corea - Vettel vince davanti alle due Lotus

Partito dalla pole position e rimasto leader indiscusso per tutta la durata della corsa, Sebastian Vettel vince anche il Gran Premio di Corea incrementando ancora di più il vantaggio su Fernando Alonso, ora a ben settanta punti di distacco.

Insieme al tedesco della Red Bull sul podio c'è anche Kimi Raikkonen, autore di una bellissima gara tutta in salita e di un sorpasso al limite ai danni del compagno di squadra Romain Grosjean, che non ha potuto fare niente per resistere al finlandese nonostante l'incoraggiamento ricevuto direttamente dal team principal Eric Boullier.

A sorpresa, in quarta posizione, c'è un incredibile Hulkenberg che, con la sua Sauber, è riuscito a tenersi dietro nell'ultima parte della gara sia la Mercedes di Lewis Hamilton che la F138 Fernando Alonso, rispettivamente in quinta e sesta posizione.

Segue in settima posizione l'altra W04, quella di Nico Rosberg, che ha visto la sua gara rovinarsi quanto improvvisamente l'alettone anteriore della sua Mercedes è ceduto in pieno rettilineo, costringendolo quindi a ritornare ai box.

Scorrendo la classifica troviamo di nuovo le due McLaren di Button e Perez in zona punti rispettivamente in ottava e decima posizione, mentre in nona posizione spunta l'altra Ferrari, quella di Felipe Massa, autore di un testacoda al primo giro che lo ha fatto scivolare in fondo al gruppo.

Giornata sfortunata invece per Mark Webber che, dopo essere partito dalla tredicesima piazza, è stato costretto al ritiro dopo che la sua RB9 è andata a fuoco in seguito al contatto avuto con la Force India di Adrian Sutil.

CLASSIFICA FINALE

F1 | Gp Corea, qualifiche - Vettel di nuovo in pole, Ferrari 6° e 7°

Ormai Sebastian Vettel è imprendibile : con un solo tentativo in Q3 il tedesco della Red Bull ottiene sul circuito di Yeongam la sesta pole stagionale, la quarantaduesima della sua carriera, con il crono di 1’37”202. A differenza di Singapore, qui però la RB9 non si è dimostrata irraggiungibile tanto che il primo inseguitore, Lewis Hamilton, si è fermato a soli due decimi dal leader. 

Subito alle loro spalle c'è l'altra Red Bull, quella di Mark Webber, che nonostante la sua buon qualifica domani sarà costretto a partire dalla tredicesima piazza per scontare la penalità ricevuta al termine del Gran Premio di Singapore. Con la retrocessione dell'australiano dunque metà schieramento guadagnerà una posizione rispetto a quella ottenuta questo pomeriggio.

Dunque in seconda fila abbiamo Romain Grosjean apparso nuovamente più "in palla" del compagno di squadra Kimi Raikkonen, solamente decimo con un ritardo di ben 1”6 dal leader. Qualifica opaca invece per la Ferrari che ottiene una misera terza fila con Fernando Alonso e Felipe Massa rispettivamente in quinta e sesta posizione (contando la penalità inflitta a Webber, nrd). Da quanto emerso nelle libere di ieri , la F138 sembra avere un  forte degrado con le super-soft, che entrano in crisi anche dopo solo un giro.

Sorprende invece il team Sauber che è riuscito a portare entrambe le monoposto in Q3 chiudendo in ottava e nona posizione rispettivamente con Hulkenberg e Gutierrez. Continuano le difficoltà in casa McLaren con Perez e Button ai piedi della Top Ten.

I TEMPI DELLE QUALIFICHE

F1 | Gp Corea, prove libere - Hamilton il più veloce, Ferrari indietro

Come avvenuto in mattinata, nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Corea Lewis Hamilton ha ottenuto la miglior prestazione della giornata di venerdì  in 1’38”673, precedendo di un solo decimo la Red Bull di Sebastian Vettel. In terza e quarta posizione, con distacchi minimi seguono i rispettivi compagni di squadra, Nico Rosberg e Mark Webber.

Come ormai ogni week-end, la Red Bull nel pomeriggio ha svolto un lavoro completamente diverso con Sebastian Vettel in preparazione della gara. Infatti il tedesco di Milton Keynes, invece di girare con le super-soft come i suoi colleghi, ha lavorato solo con le Medie, ovvero con gli pneumati a mescola più dura portati dalla Pirelli per questo fine settimana.

Insieme alla Red Bull anche la Lotus ha dimostrato di avere un buon passo gara mentre sul giro da qualifica, la E21 sembra faticare un po’: infatti Grosjean ha ottenuto solo il sesto tempo mentre Kimi Raikkonen, autore anche di un brutto incidente in mattinata, non è andato oltre all’ottava posizione.

  Tra le due vetture oro-nero troviamo la 138 di Fernando Alonso, settimo a ben sette decimi dal leader mentre Felipe Massa ha ottenuto il quinto tempo, tre decimi più veloce del compagno di squadra. Per quanto riguarda invece il passo gara, la Ferrari ha deciso di fare un lavoro diversificato con i due piloti: infatti il brasiliano ha svolto una simulazione gara con le medie girando sull’ 1’45”5 mentre lo spagnolo ha preferito lavorare con le gomme Super-Soft, molto importanti per la prima parte di gara.

Seguono poi in nona e decima posizione rispettivamente la McLaren di Jenson Button, autore anche di qualche lungo durante la simulazione gara, e la Force India di Adrian Sutil, a ben 1”3 dal leader.

I TEMPI DELLA SECONDA SESSIONE DI PROVE LIBERE

F1 | Gp Corea - Massa: "Concentrato sulle ultime sei gare"

In un giovedì caldo e soleggiato, oggi Felipe Massa ha preso parte alla conferenza ufficiale della FIA insieme ad altri cinque suoi colleghi. La prima domanda posta al brasiliano, ovviamente, riguarda proprio il suo futuro e delle sue opportunità per restare ancora in Formula 1 anche nel 2014. “Ho parlato con alcune squadre e sembrano esserci alcune buone opportunità. Ma adesso sono concentrato sulle ultime gare e diremo qualcosa quando sarà il momento opportuno”, ha detto Felipe, prima di aggiungere che non ha cambiato idea su quale tipo di opportunità accetterebbe. “Sono abbastanza ottimista sul poter trovare una buona soluzione, ma voglio una vettura che mi dia la possibilità di lottare per buoni risultati, altrimenti non mi interessa”.

Per quanto riguarda invece i suoi ultimi sei appuntamenti di questo mondiale con la Ferrari, il brasiliano si è detto pronto a fare il meglio e di portare più punti possibili  al team. “In questo momento mi trovo bene e mi sento a mio agio con la monoposto, ed è per questo che ho conquistato punti importanti nelle ultime gare, così come sta andando bene in qualifica”, ha riconosciuto il ferrarista. “Spero di continuare così, magari di ottenere risultati migliori e dei podi per me e per il team. Sarebbe un bel modo di concludere un lungo e bel periodo trascorso insieme”.

Riguardo poi le ragioni che hanno portato ad un calo vertiginoso della F138 a metà stagione, Felipe Massa ha tracciato un quadro più generali sulle difficoltà avute dal team durante quest’anno rispetto ai tecnici Fry e Tombazis, secondo i quali la vera causa del crollo delle prestazioni della F138 è stata l'introduzione delle nuove gomme a mondiale inoltrato. “Chiaramente, se non hai una monoposto in grado di vincere, allora non stai facendo un lavoro perfetto. Ci sono tante piccole cose che non hanno funzionato come avrebbero dovuto, quindi non credo si possano individuare uno o due aspetti, ma bisogna vedere la vettura nel suo complesso"

Infine ai presenti alla conferenza ufficiale della FIA è stato chiesto un parere suo calendario della prossima stagione, che al momento conta ben 22 gare. “Sono molte e non sono preoccupato solo per noi piloti, ma sarà dura anche per la squadra”, ha affermato il brasiliano. “Non sono contrario nell’avere più gare, ma ragionandoci un po’ di più potremmo avere un bel calendario, in modo per esempio di non avere un Gran Premio in Giappone, per poi andare in Europa e ritornare nuovamente in questa parte del mondo dopo due settimane per un’altra gara”.

F1 | Gp di Corea, Alonso: "Dobbiamo avere solo un pò di fortuna"

Nell'immenso paddock alla periferia di Mokpo questo pomeriggio Fernando Alonso ha incontrato i giornalisti per la consueta intervista del giovedì prima dell'avvio di ogni Gran Premio. Alla domanda sulle sue aspettative per questo Gp, lo spagnolo ha ammesso che questo fine settimana sarà molto difficile per la Ferrari, a prescindere dalle condizioni meteo. "Quindici giorni fa eravamo i quarti più veloci alle spalle di Red Bull, Lotus e Mercedes. E ci sono pochissime novità sulla monoposto per questo fine settimana”, ha detto il pilota spagnolo. “Tuttavia, se abbiamo un buon sabato, poi di solito in gara riusciamo a recuperare un po’, con una buona partenza e una buona strategia. La speranza è di massimizzare il nostro bottino di punti".

Eppure, nonostante le previsione danno pioggia sia sabato che domenica, Alonso non crede che con una gara bagnata si possa conquistare sicuramente il podio.“In una tale situazione non sai mai chi sarà il fortunato”, riconosce Fernando. “E’ difficile da prevedere, ma anche sul bagnato la Red Bull dovrebbe essere la favorita grazie all’elevato carico aerodinamico delle loro monoposto”.

Parlando poi della lotta per il titolo, alla domanda su cosa serve per battere la velocissima Red Bull di Sebastian Vettel, il ferrarista ha ammesso che adesso la F138 non ha il passo per contrastare la RB9 del tedesco.  “Dobbiamo essere realisti: non abbiamo il passo per batterli in condizioni normali. Se avessimo un po’ di fortuna, una cosa è certa: la coglieremo!”, ha detto Fernando. “Non rinunceremo a lottare fino a quando non sarà matematicamente impossibile conquistare il titolo”.

Infine allo spagnolo è stato chiesto il motivo dell’incontro avuto con il presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo, all’inizio di questa settimana. “Abbiamo diversi incontri di “aggiornamento” nel corso dell’anno”, ha spiegato Fernando. “Mi chiede quali sono le aree in cui penso si debba migliorare, e gli domando quali sono i piani per il futuro. Ovviamente uno degli argomenti principali in questo momento è la nostra galleria del vento, che potremo nuovamente impiegare dopo tutto il lavoro che è stato fatto”.

Sebbene la galleria del vento sarà più utile per lo sviluppo della vettura 2014, il due volte campione del mondo ha spiegato che né lui né Montezemolo si sono arresi per questo mondiale.“Io e il Presidente pensiamo che tutto possa accadere. Come in Coppa America, dove gli americani erano in svantaggio 1-8 e poi hanno vinto con il risultato finale di 9-8. Sappiamo che sarà difficile, ma se avessimo due gare fortunate, allora le cose potrebbero cambiare molto rapidamente. Ma abbiamo bisogno di molta fortuna: ne siamo consapevoli”, ha poi concluso.