la memoria dispersa

Spero e fortissimamente spero che voglia davvero intraprendere quella strada di riforme che tanti partiti di Francia,Italia e Spagna,si sono detti di volere intraprendere,al momento di vincere le elezioni.Ma che poi hanno abbandonato vinte le elezioni.Tsipras sa che dovrà fare riforme,andando ad intaccare rendite di posizioni e corruzione.Cosa che nessuno degli altri paesi è riuscito o ha voluto fare,limitandosi a tagli lineari e miopi.Così rinunciando a governare davvero.Come del resto succede anche da noi,visto che,alle riforme della giustizia,della scuola,della fiscalità,si preferisce proseguire nella solita strada dei privilegi e del martellamento sul cranio dei soliti...Un abbraccio davvero speranzoso,nella convinzione che davvero possa mostrare che c'è un modo diverso di governare e fare quelle riforme,senza ricorrere a tagli sanguinosi,come è stato fino ad oggi.........Un bacio di vento soave.........W.........

Nelle intenzioni di Tsipras c’è prima di tutto la volontà di risolvere lo stato di indigenza di larghi strati della popolazione ridando dignità e speranza a chi l’aveva persa. Sanità a chi non la può pagare, stipendi più alti... per il momento provvedimenti atti a sanare situazioni di emergenza sociale. Dovrà necessariamente fare i conti con la Merkel che non è disposta a creare precedenti in fatto di annullamento del debito ma senz’altro dovrà risultare più malleabile e questo potrebbe già essere un buon risultato. Grazie Wooden...un abbraccio.

Non dovrà fare i conti solo con la Merkel,ma anche con la classe di sanguisughe e corrotti che hanno ridotto la Grecia in questo stato.L'Europa e la Germania dicono che bisogna tagliare,poi sono i governi che studiano e applicano le riforme.Nessuno avrebbe impedito al nostro governo di elaborare una tassa sulla casa più equa perchè più progressiva.Ma le forze che sostenevano il governo lo hanno impedito:Berlusconi è sempre stato molto chiaro su questo:niente Imu,dunque hanno dovuto pensare qualcosa di meno progressivo e meno democratico.Come pure la tassa sulle successioni per i grandi capitali.Anche in quel caso non è stata l'Europa a dire di toglierla è stato il nostro governo a toglierla,creando un altro buco clamoroso...Dunque credo che dei margini ci possano essere pure in Grecia:basterà applicare quelle giuste riforme che non tagliano i posti negli ospedali,ma i mega contratti rapaci delle case farmaceutiche,assieme ai privilegi dei baroni.E così anche in tutti gli altri comparti del pubblico.E questo è ancora peggio che avere a che fare con la Merkel:ricordi quando Monti aveva proposto un contributo alle pensioni d'oro?Costoro si sono rivolti alla corte costituzionale e l'hanno spuntata.Ci vuole un governo che sappia agire e impostare le leggi.Non come certi analfabeti politici che si sono fatti bocciare il referendum sulla legge Fornero,solo per il fatto che non conoscono le leggi e nemmeno la costituzione.Anche se qua ho pure i miei dubbi:sapevano che l'avrebbero bocciato.Ma sono andati avanti lo stesso,perchè la cosa faceva molta propaganda al partito........Un caro abbraccio ed un fiore...........W.....

Sono d’accordo. Anche la Grecia, coi governi precedenti ha vissuto di corruzione e nella corruzione. Ricordo i conti gonfiati, gli imbrogli per entrare nella UE, la ricchezza in mano ai grandi armatori, privilegi distribuiti a raffica. Si sono trovati a un passo dal default, si sono salvati grazie agli aiuti strozzini che li hanno sprofondati in un baratro esistenziale che in cinque anni ha provocato danni irreversibili. Ora hanno la possibilità di riemergere se Tsipras così come sembra riuscirà a far convivere austerità e provvedimenti migliorativi. In Italia il grande problema è che forse non abbiamo ancora raggiunto il fondo come in Grecia per riuscire a fare piazza pulita di tutta quella zavorra che sta al governo che se non riesce a mettersi d’accordo neppure su un Presidente della Consulta, figuriamoci riuscire a mettere in atto quei programmi salvacrisi che al momento risultano lettera morta perchè sembra che il problema principale da risolvere sia la legge elettorale. Buona serata Wooden. :-)

ha vinto l'orgoglio di un popolo il ginocchio...per responsabilità di una sua classe dirigente inetta; ora vince una linea direi europeo-mediterranea che vuole spezzare il cerchio mortale dell'involuzione economica. Davide contro Golia ma stavolta mi sa che Davide sia ben seduto dove si muovono le leve della finanza. Staremo a vedere. La ristrutturazione del debito della grecia potrebbe essere una soluzione se non divenisse il precedente per un dilagante effetto domino. Ma alla fine che fine farà comunque l'euro?

Io penso che sia già un primo passo riuscire a rimettere in discussione le linee di austerità imposte da Berlino. È nell’interesse anche della Merkel non inasprire gli animi e riuscire a raggiungere un compromesso accogliendo in parte le istanze presentate da un Tsipras che come minimo si aspetta un allungamento nel pagamento del debito e la riduzione degli interessi. Da come si muoveranno in questa prima fase potremo capire se il messaggio di una minore austerità per il bene di tutti sarà stato recepito.

Forse nel leggerci qua e la non ti sarà sfuggito il mio antieuropeismo assoluto, potessi schiantarlo lo farei con una velocità superiore a quella del Big Bang. Grecia Alexis potrebbe rappresentare la postazione avanzata di una nascente revisione dell’U.E. ed era inevitabile che da qualche parte prima o poi sorgesse un potere in qualcuno che soffia sulle miserie. Tuttavia non sono tanto tenero con il popolo Greco, perché la sua passata corruzione politica era sovradimensionata di molto rispetto alla ricchezza del paese, se confrontata alla nostra possiamo dire che pretendevano di avere il motore della Ferrari su un carro tirato da ciucci; se non altro noi avevamo la 500. Detto ciò, mi auguro che questa l’U.E. imploda nel più breve tempo possibile e ne auspico un’altra nella quale una scatola di detersivo costi 80 centesimi in tutti i supermercati degli Stati membri e non solo in quelli tedeschi. Diversamente ripropongo una frase fatta: preferisco impiccarmi con la corda della mia canapa, forse quella è gratis. Grande Demis. Qualcuno negli anni 70 lo definì come l’unico cantante dalle sonorità “Bizantine”; non so come erano le sonorità bizantine e non so neanche se esistevano, penso di no, però quel qualcuno è stato geniale :)

Il tuo ragionamento fila ma dobbiamo trovare tutti insieme, e la Merkel in questo momento rappresenta l'ago della bilancia, un modo di uscire da questa crisi che se non gestita con lungimiranza ci vedrà affondare tutti , ultimi e primi della classe.

Un nuovo capitolo che si aggiunge alla storia non di un paese solo, ma dell'umanità tutta.
Buona fortuna...

Vediamolo come un cambiamento positivo. :-)

correggo: potessi schiantare l'"Europeismo" ...

Per quanto mi riguarda la Germania può impazzire di dolore ed esplodere insieme alla sua sporca storia...

È il tuo pensiero che rispetto.

Non credo, in tutta sincerità, che Tsipras risolverà il peccato originale dei questa Ue, nata con il piede sbagliato. Certamente è un segnale energico, molto forte avverso quella genìa arrogante di plutocrati in salsa massonica che credono di poter fare il proprio comodo ignorando che i paesi membri Ue hanno, innanzitutto, il diritto alla propria sovranità, al rispetto e al riconoscimento della propria condizione economica, questo senza subire dictat di qualsiasi genere, specie da parte della nazione più forte e cioè la Germania.
Mi pare chiaro che questa Ue è l'unione di un sistema economico non certo paritario, molto gradito alle banche che ambiscono alla gestione completa dei debiti e ai poteri forti, quando e al contrario avrebbe dovuto essere come prima condizione un'unione di Popoli sotto un'unica costituzione.
Così non è stato, ergo occorre sanare al più presto questo vulnus per evitare che vi sia un decadimento rapido ed irreversibile di molti paesi membri componenti, a vantaggio di pochi, anzi di pochissimi che lucrano sulle disgrazie altrui.
Così come Tsipras - che ha dovuto allearsi con un partito indipendente conservatore e anti euro per avere la maggioranza assoluta (An.El) - eviti proclami che non potrà mai realizzare, onori i debiti contratti anche da suoi predecessori inchinati a certa plutocrazia massonica, altrimenti avrà vita breve.
La Grecia, paese basato fino a poco tempo fa su uno statalismo preponderante ed esasperato, sicuramente e per mano del suo nuovo governo dovrà rinegoziare i tempi per un rientro dal debito contratto, eviti proclami in cui mira a non restituire quanto avuto ( a noi ben 40 miliardi di euro e questo mi induce a sorridere verso quelli che da noi hanno osannato Tsipras in toto per il solito giochino dei "guelfi contro ghibellini", tipico di studentelli in piena attività politica "feromonica" ) e forse potrà sul serio dare un contributo importantissimo ad una Ue sempre più traballante in cui la democrazia e la sovranità dei singoli stati viene ogni giorno messa in difficoltà solo ed esclusivamente per interessi di pochi.
Ciao Loretta, un abbraccio .. oggi con il sole ^___^

Tsipras penso, da persona itelligente quale pare, saprà muoversi con il piede giusto in questi suoi primi giorni da premier. Il suo programma elettorale prevede un miglioramento delle condizioni generali del suo Paese e su questo non possiamo dargli torto . Che poi sia giusto che paghi i suoi debiti come tutti gli altri anche su questo non ci piove ma richiedere per tutti una maggiore flessibilità non credo sia un delitto. È tempo di rivedere gli accordi e alleggerire il peso dell’austerità che da cinque anni sta strangolando le economie più deboli delegando alla troika i destini e la sovranità dei Paesi più fragili. Buona giornata a te Vince.

Mi sono accorta anch'io della simultanietà delle due cose, cantante indimenticabile che lascerà il segno di una perdita incolmabile, quanto alla politica, sarebbe ora che la Germania la smettesse di voler portare alla rovina completa Paesi che hanno diritto di esistere come tuti gli altri, chiaro che se anche in Italia ci fossero uomini così al Governo, forse l'Italia tornerebbe ad essere un Paese vero, non uno Stato-fantoccio. Un bacio:)

Dobbiamo tutti augurarci che Tsipras sia all'altezza del compito che si é prefisso, sarebbe un modo per rispondere all'inflessibilità proveniente da Berlino. Quanto a Demis le sue atmosfere ci accompagneranno sempre. Buona giornata Rosa, un abbraccio :-)

Buongiorno, rieccomi a leggervi, con rinnovato interesse e piacere. Buona giornata, un abbraccio!

Un abbraccioo a te :-)