VOID of ANTI LIGHT

Anti HP - in parte ma abbastanza XD

B1)
Non sanno più cosa inventarsi? E' una cosa geniale. Infatti, se ti prendessi la briga di leggere, vedresti scritto che" le vicende vengono studiate e analizzante dal punto di vista socioculturale. " Semplicemente analizzando i fatti e ricavandone considerazioni utili allo studio della cultura, della psicologia e della società, delle quali vari esempi sno racchiusi nei libri della Rowling. Solamente perchè c'è ancora un'enorme fetta di persone che considerano HP una saga per bambini non vuol dire che lo sia, anche perchè la maggior parte di loro, o forse tutti, non l'hanno nemmeno letto. E allora non c'è da stupirsi che siano venuti su così, con l'elasticità e apertura mentale di un criceto che gira sulla ruota. Scommetto che i fighetti che vanno a studiare 'public relations' sono molto più intelligenti e acculturati di qualcuno che segue un corso sulla saga più letta e apprezzata di tutti i tempi, vero?


A1)
Harry Potter non è malvagio e può piacere, ma ci sono esempi di letteratura MOLTO più decente, anche e ovviamente in campo fantasy, che vengono bellamente ignorati, perché nessuno ci fa un film, o perché l'autore non vive in un paese europeo importanteusa.
In molte cose, HP risulta essere piuttosto semplicistico e schematico, per non dire, a volte, rozzo. E' una serie di romanzi per ragazzi, peraltro nemmeno molto originale.
Mai sentito parlare dei libri di Chrestomancy? No? Informati.
In Harry Potter di elementi di psicologia ne trovi veramente pochi, di interessanti, ti concedo invece che possa avere un più ampio respiro sociologico. Ma niente di particolarmente innovativo. Prova a leggerti "I guardiani del giorno, I guardiani delle tenebre, I guardiani del Crepuscolo," trilogia di un autore russo dal nome impronunciabile, da noi semisconosciuto. E pensare che ci han fatto sopra pure 2 film.
Come voi siate venuti su, o come siano venuti su i fighetti, non è proprio un mio problema. 
HP l'ho letto per poterlo considerare e analizzare con coscienza, ovviamente non mi permetterei di fare critiche, altrimenti. 
Infine, ti contraddici. Prima critichi le possibili generalizzazioni superficiali, poi scadi in quella più scontata di "tutti i tempi": la "saga più letta e apprezzata di tutti i tempi".
Informazione: se la maggioranza apprezza una cosa, può benissimo darsi che quella cosa sia lo stesso una merda, e che la maggioranza sia in errore, o per superficialità, o per ignoranza, o per comodità.
Vogliamo fare esempi? Il nazismo in Germania? L'antisemitismo nel medioevo? E via dicendo. Quindi, per favore, evitiamo simili idiozie. 
Ci sono autori stupendi su cui nessuno sa nulla o quasi, rimangono fenomeni di nicchia pur avendo influenzato tutti, nel proprio campo. Conosci Lovecraft? Tutti gli scrittori di horror e simili hanno preso da lui, King in testa (scrittore di cui non mi piace quasi nulla, ma tant'è, se vuoi un "fenomeno vendite", questo avrai). Hanno fatto più di una decina di film sulle sue opere, e le canzoni e i gruppi che ne sono stati dichiaratamente influenzati, non si contano. 
Ma 9 persone su 10, se gli chiedi "conosci Lovecraft?" Ti diranno "CHI?"
Ho detto anche troppo. Pace e amore e sdilinquisciti in critiche un po' più pertinenti.

B2) D'accordo, d'accordo, hai una gran parte di ragione. E' questo che vuoi sentirti dire? Non voglio fare la persona piena di cultura solo perchè ho letto molti libri, perchè non lo sono affatto. Dico solo come la penso. E per la cronata ho letto I Guardiani del giorno, delle tenebre, e del crepuscolo. Ti do assolutamente ragione sul fatto della maggioranza che apprezza una cosa ecc, ho toppato alla grande. Quando ami follemente una cosa è difficile giudicarla oggettivamente.
Tuttavia continuo a pensare che anche molte saghe fantasy uscite dopo quella della Rowling siano state influenzate allo stesso modo da Harry Potter, il quale comunque contiene elementi che, come dici tu, potranno anche essere semplici o schematici, ma che comunque sono stati una novità, non puoi dirmi che non è innovativo. 
Però penso che se si è deciso di insegnarlo e analizzarlo direttamente nelle università qualcosa di diverso, costruttivo e d'ispirazione ce l'avrà, o no?
Detto questo, credo che comincerò a leggere Lovecraft. Pace a te.


A2)

Io non voglio sentirmi dire niente, sai quanto me ne frega che la gente mi dia ragione, XD. La cultura si acquisisce leggendo, sperimentando e analizzando fino a capire (o almeno ci si prova), ma la cultura non è e non deve essere uno strumento di omologazione o sopraffazione (come è invece spesso utilizzata) - chiusa la parentesi. 
Harry Potter raduna in sé molti elementi di altri autori misconosciuti, fra cui appunto, quelli più eclatanti li ho ritrovati nella saga di Chrestomanci (http://en.wikipedia.org/wiki/Chrestomanci)

E' innovativo per chi non ha mai letto nulla (o cmq poco) in merito a quel tipo di fantasy (anche la Casa delle Vacanze di Barker ha elementi possono essere poi stati reitrodotti in HP, a pensarci ora), il problema è che, invece di diventare un fenomeno di "apertura della porta" verso nuove sperimentazioni da parte dei giovani lettori, rischia (e in realtà va proprio così) di diventare un piccolo mondo chiuso, in cui tutto ciò che NON è HP, viene snobbato (idem col signore degli anelli in epoca film e post-film), e come sta succedendo ora con la saga "Cronache del Ghiaccio e del Fuoco", e come probabilmente succederà a breve con la saga "La spada della verità" di Goodkind, fra parantesi libri pieni di contenuti, per quanto un po' prolissi (la saga parte 1 e 2 si è conclusa con 13 volumi, alcuni hanno 900-1000 pagine..).
La saga dei Guardiani è in effetti fenomenale, l'idea del Crepuscolo è veramente superlativa (come pure la sua applicazione) e anche la traduzione in italiano è buona e mantiene l'idea dei libri originali. Lui è un autore che ha la mia massima stima (e la mia invidia per come scrive, anche, XD).
Lovecraft merita tantissimo, dovrebbero renderlo obbligatorio. In lui trovi DAVVERO l'analisi di tutto ciò che è umano (e non) spinto agli estremi e più profondi limiti.. e anche oltre. Psicologia, sociologia e via dicendo si sono dannate nell'analisi della sua produzione (purtroppo le sue poesie sono quasi introvabili, in linea di massima..) e della sua vita (per niente facile e allegra).
Prima di HPL, e poco dopo, si trovano anche numerosi altri autori molto validi, spesso suoi amici o conoscenti, o solamente coevi (Ambrose Bierce, Arthur Machen, Algernon Blackwood, Robert Bloch - sì, quello di Psycho -, Robin E. Howard - quello di Conan e altro, e molti altri di cui non si trova più nulla.. o che mi sono dimenticato.)
Pace & Polyamore (e spero di averti incuriosita con alcuni di questi autori, oltre al meraviglioso HPL ;))