Come si fa a dire, o meglio a far capire, ad un uomo (nella fattispecie un napoletano ingegnere collega del quale non ho voglia di fare il nome ma sono certa che capirete chi è) che e' la cosa piu' sgradevole che t'e' capitata d'incontrare sulla tua strada? Che ha la coscienza piu' piccola dell'unghia del mio dito mignolo? Che vale zero? Che non sa vivere? Come si fa a dire che hai scoperto che e' tutto un bluff? Che tutto quello che dice e che fa e' costruito ad arte per nascondere quello che e', che lui sa' perfettamente di essere, e cioe' un foglio bianco? Come glielo dico che senza la sua folla acclamante, che lo mette sul piedistallo, non e' nessuno??
E lo so che la miglior cosa da fare e' ignorarlo ed e' la cosa che faro'. Ma , quando mi capitera' sotto... e qua sotto ci ripassa! eccome se ci ripassa, io queste cose gliele voglio dire in faccia. E voglio la voce serena e decisa, le mani rilassate e lo sguardo dritto nel suo per fargli capire che quello sbagliato e' lui.
Tranquilli/e!!! Non sto male, non sono triste, non sono depressa ne' arrabbiata... che me ne frega!! Venerdi viene Braveheart e passiamo due giorni insieme per festeggiare il suo compleanno (sperando che non gli vengano attacchi di panico per via delle emorroidi ehehhehehe :P)
*quellaImprevedibile*