GIORNI STRANI

Vita di comunità: mai come ora dobbiamo fare appello a ogni nostra singola cellula. E' giunto il momento di imprimere una violenta accelerazione all'intelligenza della nostra specie, come una frustata di tramontana: l'occhio non sarà occhio e la mano non sarà più mano, negli anni venturi.

Creato da sergioemmeuno il 22/04/2011
 

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Nostra Signora degli uomini

Post n°368 pubblicato il 17 Novembre 2011 da sergioemmeuno
 
Tag: Poesie

Nostra Signora degli uomini

 

Nostra Signora

degli uomini,

santa e profana;

depositaria

delle Scienze, delle Arti

e d'ogni culto e fede;

sovrana dei mari,

dei cieli

e delle terre:

a Te or ora

leviamo in alto

il nostro canto

disadorno

di speranza consapevole

e devozione.

Tu che consoli

gli afflitti

e sorreggi gli audaci

e ispiri i giusti;

Tu che ci proteggi

silente

e sanguini

affianco a noi,

sempre

e da sempre.

O Madre pietosa

del buon cammino,

medesima sostanza,

carne nella carne

spirito nello spirito,

illuminaci

di grazia,

potenza

e giustizia

sino alla Notte dei popoli

che verrà.

Un ultimo inchino,

mentre eretta

t’inabissi,

a poco a poco,

bagnata di luce,

ardente d'amore,

gravida di conoscenza.

Nelle acque

di cera viva

sul tuo guscio nuziale.

 
 
 
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