GIORNI STRANI

Vita di comunità: mai come ora dobbiamo fare appello a ogni nostra singola cellula. E' giunto il momento di imprimere una violenta accelerazione all'intelligenza della nostra specie, come una frustata di tramontana: l'occhio non sarà occhio e la mano non sarà più mano, negli anni venturi.

Creato da sergioemmeuno il 22/04/2011
 

In classifica

 
 

Ultime visite al Blog

captain_harlock_7Prelude2012sergioemmeunoMAGNETHIKACrossPurposesLajla665althea_19631gloria19652014bettedaviseyes1lucilla_800Ventodorienteurlodifarfallavenere674cuoretenero75
 

Ultimi commenti

 

Foto

Molte foto sono state scaricate dal Web. Se sono protette dal copyright, l'autore può contattarmi e ne provvederò alla rimozione.

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 84
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Tag

 

modificare foto

 
Aggregatore notizie RSS
 

Aggregatore _nline

 

Personaggi e fatti

Il nome e cognome dei personaggi appartenenti ai racconti e ai tag "frammenti di scrittori in erba" e "il mio romanzo", come pure i fatti narrati, sono frutto della mia fantasia.

 

Messaggi del 30/06/2012

Quello che adoro e quello che detesto della vita di Community...

Post n°668 pubblicato il 30 Giugno 2012 da sergioemmeuno
 

  

  

   Giorno a tutti... sperando stavolta di non scivolare su alcuna buccia di banana, oggi vorrei gettare là qualche pensiero sparso, riguardo ciò che adoro e ciò che non mi piace della vita di Community... Decolliamo? ma sì, allacciamoci le cinture su!

   Adoro quando faccio un "bagno d'umanità" con un'altra anima, sia che possa essere donna che uomo. Tanto più se il "bagno d'umanità" è una full immersion. Ascoltare i problemi altrui ed essere contraccambiati, sino a giungere a comprendere qualcosa di noi, ed arrivare addirittura a dire: - come abbiamo fatto a ignorarci sinora è un mistero... Del resto, che stamo a fa' sennò?

   Detesto quando, nell'accesso con relativo commento in un blog, non si saluta il povero autore: basterebbe poco: un ciao, la firma del proprio nome o anche un :-) Se già ci si è sentiti in privato o si è commentato, ovviamente, non ha importanza risalutarsi. Tuttavia se in una giornata si commenta per la prima volta nel blog di quell'amico o sconosciuto,  lo trovo un dovuto gesto di educazione. Non tutti lo fanno... irritante (per me): l'educazione e l'essere garbati deve essere un marchio.

   Adoro, anzi, addirittura mi commuovo dentro, quando mi si dice che, durante la mia assenza, se ne sentirà la mancanza. Aho, sarò pure un po' burbero e spigoloso, a volte, ma sono anche e soprattutto un tenerone. E lacrimoni... Sergioemmeuno!

   Detesto, come ahimé è successo, dover scegliere fra due persone nemiche qua dentro. Come principio, per non far torto a nessuno, tenderei ad escluderle ambedue, in quanto non sempre si è in possesso degli strumenti per capire come stanno messe le cose. Nell'ultima occasione, non poco dolorosa, ho scelto l'amica che conoscevo da molto più tempo, ed ho considerato che è stimata da diverse anime della Community.

   Adoro quando una persona si presenta col proprio volto qua dentro, sul profilo o nell'album. Libera scelta, per carità, e non significa che chi non lo fa sia poco serio. Però permettete che lo reputi un gesto di trasparenza nei confronti altrui? Un gesto che dà una marcia in più a un eventuale rapporto con quella persona. 

   Detesto quando un utente mi chiede l'amicizia senza aver scambiato nemmeno due parole. E ancor peggio, non comprendo come si possa cancellare qualcuno dalla "Lista amicizie", senza nemmeno comunicarglielo e dargli una spiegazione: mi sembra doveroso. Che dite?! 

   Adoro quando un amico mi lascia un ricordo di sé scrivendo un post in Giorni Strani.

   Adoro quando mi si affibbia un soprannome... Sergione, Serge, Sergì, Sergigno, Sergiolino... certo, alla lunga si rischia di avere una mera crisi di identità, ma l'oscuro Sergioemmetre mette d'accordo tutti i volti, non temete! E scordatevi che vi dica il mio soprannome preferito! ihihihihih (non è una risata... mi si è conficcato uno spillo nel sedere).

   Infine, adoro ricredermi su qualcuno o comunque entrarci in confidenza dopo essersi poco considerati per moltissimo tempo. La vedo come un affacciarmi da una nuova finestra sulla piazza del Mondo. E se invece della finestra, c'è una vera e propria terrazzina adorna di fiori multicolore... è vero e proprio cibo per la mente!

Giorno a tutti!

--------------------------------------------------------------------

p.s. In sovraimpressione, la tela Terrazza sul mare a Sainte Adresse (1867)  dell'immenso Claude Monet. Qui l'artista impressionista, per rendere ben visibile l'effetto della luce del sole, utilizza colori puri (senza grigi) e si serve dei contrasti (colori complementari, caldo-freddo e chiaro-scuro).

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963