GIORNI STRANI

Vita di comunità: mai come ora dobbiamo fare appello a ogni nostra singola cellula. E' giunto il momento di imprimere una violenta accelerazione all'intelligenza della nostra specie, come una frustata di tramontana: l'occhio non sarà occhio e la mano non sarà più mano, negli anni venturi.

Creato da sergioemmeuno il 22/04/2011
 

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Personaggi e fatti

Il nome e cognome dei personaggi appartenenti ai racconti e ai tag "frammenti di scrittori in erba" e "il mio romanzo", come pure i fatti narrati, sono frutto della mia fantasia.

 

Messaggi del 28/07/2014

>>> Antologia di poesie Forme liquide, luglio 2014 - deComporre Edizioni

 

 

"Nell'esperienza di cui posso parlare, legata alle malie della poesia e dell'arte, della cultura in generale, vorrei partire da un'ipotesi di tardo-modernismo di altissimo livello, tra l'altro inconsapevole, parto da un me ragazzo, più o meno nel 1992, rinchiuso in un cinema maleodorante e pomeridiano a guardare, insieme con pochi altri, un capolavoro del cinema di Pasolini quale 'Mamma Roma'. In qualche modo quel pomeriggio umido e lontano stanò la mia curiosità profonda nei confronti della poesia e lo fece nel modo più sgarbato, irruento e greve possibile; mi obbligò a fare i conti con la mia figura in crescita, con l'appressarsi della fine di un millennio e soprattutto con la voglia di non limitare la cultura, attraverso steccati precostituiti non alzati dall'unico vero giudice, il talento". (A. Seri).

 

 

Condivido l'uscita dell'Antologia di poesie Forme liquide, deComporre Edizioni. Qui ci sono le prime due poesie della mia Tetralogia degl'Inquieti, ossia Noi decadenti e Legione dei mille volti

Se un romanzo è la costruzione sapiente di intrecci di personaggi, storie e luoghi, la poesia non è da meno. Si gioca in un attimo: folgorazione pura, un tocco, un soffio, una frustrata. E nasce con i primi lampi di coscienza del Sapiens, quando migliaia e migliaia di anni fa ebbe consapevolezza di serbare in sé qualcosa di diverso; quando iniziò a sentire l'esigenza di seppellire i propri cari, volgere il proprio sguardo verso il Cielo e lasciare la propria testimonianza sulle pareti delle caverne.

La Poesia nasce col cammino dell'Uomo. Agli albori delle prime paure, dei primi sussulti, delle prime speranze.

Un ringraziamento doveroso al curatore Ivan Pozzoni, fautore di una interessante idea di "socialismo culturale", che possa anche dar voce alle variegate istanze ed espressioni di una generazione ancora inesplosa, rimasta ai margini.

 

 

http://www.decomporredizioni.com

 

 
 
 
 
 

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