Creato da myeliana il 11/03/2010

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Se vuoi conoscere il tuo passato,

sapere che cosa ti ha causato,

allora osservati nel presente,

 che è l'effetto del passato.

Se vuoi conoscere il tuo futuro,

sapere che cosa ti porterà,

allora osservati nel presente,

che è la causa del futuro.

(Siddharta)

 

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« SpleenLa via del guerriero »

Sete di libertà

Post n°12 pubblicato il 11 Aprile 2010 da myeliana
 

 

 

La imparai in seconda liceo e avevo appena 16 anni quando tradussi  dal greco in italiano ,quella mezza pagina dell’VIII libro della Politèia che potrei declamare a memoria …

 

 

“ Quando un popolo,

divorato dalla sete della libertà,

si trova ad avere a capo dei  coppieri

 che gliene versano quanta ne vuole,

fino ad ubriacarlo, accade allora che,

 se i governanti resistono alle richieste

dei sempre più esigenti sudditi,

sono dichiarati tiranni.

E avviene pure che

chi si dimostra disciplinato

nei confronti dei superiori

è definito un uomo senza carattere, servo;

che il padre impaurito

 finisce per trattare il figlio come suo pari,

e non è più rispettato,

che il maestro non osa rimproverare gli scolari

 e costoro si fanno beffe di  lui,

che i giovani pretendano  gli  stessi  diritti,

le stesse  considerazioni  dei  vecchi,

e questi, per non parer troppo severi,

danno ragione ai giovani.

In questo clima di libertà,

nel nome della medesima,

non vi è più riguardo per nessuno.

In mezzo a tale licenza

nasce e si sviluppa una mala pianta:

la tirannia.” 

 

PLATONE 427-348 a.c.

 

E’ una lezione difficile da applicare, perché ormai si è tesi all’affermazione personale utilizzando tutti  mezzi possibili ed immaginabili , perché impèra  la mancanza di rispetto verso il  prossimo che si cerca di travolgere  tramite offese e maldicenze,  perché oramai si tende a scegliere e frequentare i  mediocri per non sentirsi inadeguati , sostenuti  e rassicurati in questo atteggiamento dai mass media e dalle istituzioni, che abbassano il livello culturale dei loro interventi fino all’azzeramento del pensiero…

"O tempora, o mores .... "

 

 

 

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Commenti al Post:
mucedome
mucedome il 13/04/10 alle 00:25 via WEB
Ciao bella Napoli. Le nostre penose esperienze non hanno lo scopo di distruggerci, ma quello di bruciare tutte le scorie, di spingerci ad affrettarci a liberarcene una ad una allo scopo di assapporare la sete di libertà....
 
william601
william601 il 13/04/10 alle 17:36 via WEB
hai ragione... ma cerchiamo di vivere bene ugualmente il nostro tempo... vicvendo i valori e le cose in cui crediamo, ed isogni che abbiamo, e costruiamo noi per quel che possiamo un futuro migliore.... ciao
 
luger2
luger2 il 13/04/10 alle 17:43 via WEB
Anche se sono passati 2500 anni, Platone è sempre più attuale. Gli uomini non cambiano mai... anzi peggiorano! Complimenti per il blog. Ciao
 
myeliana
myeliana il 13/04/10 alle 19:52 via WEB
Parole attuali che fanno il quadro di una situazione che non sembra appartenere al passato, parole che andrebbero meditate proprio per vivere meglio il presente !
 
skler1981
skler1981 il 13/04/10 alle 23:28 via WEB
Ciao, complimenti per il tuo blog! sono d'accordo con quello che scrivi, siamo in un periodo di decadenza infinita, da molti punti di vista. Ci stanno lobotomizzando... Io ringrazio Dio che esiste il web, che dobbiamo sfruttare al meglio! Fai un passo nel mio blog... ciao a presto :)
 
kiwai
kiwai il 14/04/10 alle 10:08 via WEB
Premetto, il post è splendido ! Platone “orrendamente” attuale .. ma mi sorge il dubbio che una interprretazione “troppo” letterale non sia perfettamente corretta … si deve sempre distinguere tra libertà e licenza. Gli esempi si riferiscono ad una degenerazione della libertà e, giustamente, “In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia.” Ma la libertà è un’altra cosa: è rispetto, tolleranza, rifiuto del dogmatismo e “libera” espressione di pensiero e azione … nella dialettica e nel confronto, è incompatibile con la tirannia, che al contrario è affermazione (sbagliata) “dell’ordine” contro la “licenza” … Mi sono permesso di fare due conti .. se la tua età dichiarata è vera, sei “una figlia degli anni ottanta” e non hai vissuto la stagione del 68 e il grande momento di “liberazione” dagli schemi, dall’ipocrisia, dal “perbenismo” che ne è stato il valore più alto. Se ne dimentichiamo le infinite degenerazioni politiche, scopriamo che ancora oggi godiamo il frutto di quella “libertà” che ha spazzato via definitivamente tutti i “dogmi” politici, religiosi, sociali, permettendoci, semplicemente, di scegliere in libertà cosa credere e cosa volere … E questa non è “licenza” è la libertà che mi sento di dover difendere.-
 
mi.chiamo.roby
mi.chiamo.roby il 15/04/10 alle 18:55 via WEB
concordo pienamente con le sue parole :)) i nostri "coppieri" più che dispensatori di populistiche libertà sono interpretri di un feudalesimo bieco ... Per la "passione" calcistica dei soggetti, per me il loro senso di platone è come ritenere il calcio il visibile, cioè giocatori,campo, le giocate: tuutavia le giocate, l'idea platonica, sono tali ogni volta perchè sempre dissimili: essi non hanno la visione del gioco e l'emergenza gli fà tanto comodo
 
alma_herida
alma_herida il 17/04/10 alle 22:10 via WEB
Mi trovo d'accordo con il tuo pensiero, il mondo intero sta faccendo enormi passi indietro e l'Italia forse per la prima volta ha la supremazia fra le nazioni.
 
vi_di
vi_di il 18/04/10 alle 18:34 via WEB
Sembra scritta oggi
 
myeliana
myeliana il 19/04/10 alle 01:17 via WEB
La storia ritorna e a quanto pare, purtroppo, poco insegna ...
 
giumor54
giumor54 il 20/04/10 alle 09:23 via WEB
Buongiorno My.. la curiosità è il mio forte, così ti ho vista da me e son venuto a farti visita, scusami ma non ho studiato ne latino ne greco,veramente latino un po in collegio,non ho una laurea, sono un tecnico in elettronica,e dopo aver letto la tua traduzione si capisce che anche se passati secoli,son cambiati i nomi le definizioni,ma chi comanda e affama il popolo come si sta verificando esiste sempre e sempre ci sarà.....:-))) Giù
 
myeliana
myeliana il 21/04/10 alle 21:22 via WEB
Come avrai notato non è necesario aver studiato il greco o il latino per comprendere questo brano di Platone .Le parole e i pensieri riportati,corrispondono a verità oggettive innegabili e nonostante risalgano a piu di 2000 anni fa, sono tremendamente attuali. Grazie per avermi fatto visita :)
 
labirintodifuoco
labirintodifuoco il 23/04/10 alle 03:19 via WEB
una pagina straordinaria di filosofia: è meraviglioso che sia tanto attuale!
 
myeliana
myeliana il 23/04/10 alle 08:22 via WEB
Tremendamente vera purtroppo.
 
syrius8
syrius8 il 23/04/10 alle 21:04 via WEB
infatti Platone, come antidoto all'eccesso di libertà che alimentava l'anarchia e la dissolutezza dei costumi, auspicava che la Polis fosse governata dai Sophoi, i saggi, i filosofi, quali depositari della conoscenza e dell'aspirazione al Bene comune collettivo, e quindi ad una società armonica e giusta. Ma oggi non si vedono nello scenario politico e nella classe dirigente saggi dotati di tanta eccelsa virtù. Al contrario la dissolutezza dei costumi e il degrado etico e morale domina proprio nelle elìte come la cronaca di ogni giorno si incarica di testimoniare. La concezione platonica della politica e dello stato era ispirata ad una visione elitaria della società, derivante dal pensiero socratico e scaturita dalla reatà sociale del tempo. Non può essere a mio avviso proiettata sulla nostra realtà odierna, caratterizzata da un'organizzazione sociale ben diversamente strutturata, in cui la coscienza civile e lo stadio di evoluzione culturale collettivo è ben diverso da quello della Grecia dell'età di Pericle....oggi nel nostro Paese a mio avviso si segnala piuttosto, nelle istituzioni politiche e sociali, un deficit di libertà e di democrazia, dovuto al rifiorire nelle forze politiche di maggioranza di concezioni autoritarie, di pulsioni populiste e di un pensiero politico ben poco liberale...lasciamo perciò Platone e la sua teoria delle Idee al suo tempo lontano e riscopriamo piuttosto i grandi pensatori che hanno contribuito allo svilluppo delle idee di libertà e di affermazione dell'individuo, quali ad esempio gli illuministi, da Locke, a Rousseau a Kant. E' un modesto suggerimento per il tuo prossimo post "filosofico"^__^un...un caro saluto....Fabry
 
myeliana
myeliana il 24/04/10 alle 02:23 via WEB
L’idea insolita di un governo di filosofi (utopia o Stato ideale?), già illo tempore di difficile realizzazione, oggi sarebbe impensabile ed improponibile per tutte le ragioni sopra elencate e per tante altre ancora.Sin dai tempi più antichi ci si poneva gli stessi interrogativi riflettere sul destino della vita individuale e sociale degli uomini . Platone , come Locke, Rousseau , Kant , appartengono ad un passato che non deve essere pensato come qualcosa di lontano o che non è più, ma deve essere visto come un patrimonio che possiamo far rivivere e attraverso il quale ci è data la possibilità di riflettere sul presente per cercare di cambiarlo in virtù del fatto che abbiamo,nel nostro passato,un bagaglio di possibilità . Si tratta di farle oggetto di anamnesis e di farle diventare attuali .
 
sweep
sweep il 25/04/10 alle 21:52 via WEB
Mi piace il tuo stile, il modo che usi per esprimere le tue idee, e non mi riferisco solo a questo post, ma a tutto ciò che hai pubblicato, brava davvero …
 
myeliana
myeliana il 26/04/10 alle 00:33 via WEB
sei gentile ,grazie davvero :))))
 
akradio
akradio il 27/04/10 alle 22:45 via WEB
Credo che interpretare letteralmente questo scritto potrebbe essere pericoloso. Anche oggi, visto il basso livello morale della nostra classe politica. La libertà è consapevolezza; libertà significa saper riconoscere la differenza tra il bene e il male e avere la possibilità di scegliere il bene. Se decidi per me e mi costringi ad accettare la tua visione del bene, mi stai togliendo la libertà.
 
myeliana
myeliana il 28/04/10 alle 01:04 via WEB
Libertà è consapevolezza ,Libertà è indipendenza ,autonomia ... Afferma Isaiah Berlin: "L'essenza della libertà è sempre consistita nella capacità di scegliere come si vuole scegliere e perché così si vuole, senza costrizioni o intimidazioni, senza che un sistema immenso ci inghiotta; e nel diritto di resistere, di essere impopolare, di schierarti per le tue convinzioni per il solo fatto che sono tue. La vera libertà è questa, e senza di essa non c'è mai libertà, di nessun genere, e nemmeno l'illusione di averla»
 
lasultanablu
lasultanablu il 02/05/10 alle 17:08 via WEB
Myelania, interessante il tuo post. si parla molto della caduta dei valori soprattutto del rispetto. che suggerisci? è giusto riammettere le differenze? per esempio tra giovani ed anziani, tra alunni ed insegnanti, genitori e figli?
 
g.marsanomobili
g.marsanomobili il 05/05/10 alle 09:31 via WEB
Platone.....è sempre attuale quel pensiero, e noi invece...facciamo finta di niente...ci logoriamo sempre più...presi dal nostro io, invece di pensare al noi....la società sta andando verso il baratro.....si sta perdendo la cultura...perchè in fondo chi governa..è quello che vuole...che il popolo sia ubriaco....bello...il tuo post ..le tue atmosfere...POeta.
 
alfiere13
alfiere13 il 14/05/10 alle 22:59 via WEB
Complimenti Eliana post non interessante, ma addirittura necessario, considerati i tempi che corrono! Dopo tanti e abbondanti commenti cosa aggiungere ancora? Solo questo, che il pensiero di Platone, che hai avuto la bontà di ricordare, diventa formidabilmente attuale quando mette in guardia da quel subdolo seme di tirannia che prima che altrove cova in noi stessi. Già, perché, se in cerca di spazi di libertà sempre maggiori, non abbiamo cura di coltivare il nostro pensiero e le nostre idee, la tirannia è solo a un passo senza neppure che ce ne accorgiamo. Lezione mirabile e a te tutto il merito di averne ricordato il senso. GRazie ancora e a presto.
 
myeliana
myeliana il 17/05/10 alle 02:26 via WEB
Tiranni verso noi stessi e al tempo stesso schiavi nei confronti degli altri . Ti ringrazio per aver commentato, ringrazio anche tutte le persone che sono passate di qui e che mi hanno dato modo di approfondire ed ampliare quesro discorso :)
 
coccoildrillo
coccoildrillo il 22/06/10 alle 07:16 via WEB
Ci sarebbe da scrivere per 3 giorni....non voglio annoiare. Io sono un "figlio" del 68 nel senso che vi ho partecipato in pieno e..... visti i risultati direi che piu' fallimento di cosi' non poteva essere !! Demolito quello che si credeva giusto demolire... non ci si è piu' fermati e s'è continuato a distruggere senza vedere e senza capire cosa andava perso nel frattempo. Se è vero che la classe politica non ha morale (ed è verissimo) cerchiamo di non dimenticare che non è altro che l'espressione del NOSTRO voto , l'espressione di NOSTRI candidati... magari puo' essere che non siamo capaci di scegliere oppure... che non ci siano piu' candidati onesti e morali... Non m'intrufolo nella discussione "Platonica" perchè è lapalissiano che è il senso generale che ha valenza eterna .... Complimenti ed auguri !!
 
tempiofermo
tempiofermo il 08/11/10 alle 07:59 via WEB
Complimenti.... citazione coraggiosa ed attualissima!
 
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