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Un blog creato da gigi.manfredi il 29/09/2008

GIGI MANFREDI

Scrittore, Commediografo e Regista Teatrale

 
 

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« GIGI MANFREDI E LA MEMORIA!GIGI MANFREDI ED IL GIAR... »

GIGI MANFREDI E FEDERICO ROSSINI

Post n°23 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da gigi.manfredi
 

“Caro Gigi, si narra che la città di Augustea, ai tempi dello splendore Romano, fu assediata una notte da una accozzaglia di Barbari, affamati, inferociti e senza scrupoli. Dalle mura della città, i Legionari Romani, armati di tutto punto, con lance, spade, pugnali, catapulte e quant’altro, addestrati per essere i combattenti più forti dell’impero, cominciarono a deridere e beffeggiare quei quattro barbari straccioni che non rappresentavano alcuna minaccia alla città da difendere. Nel bel mezzo della notte, due barbari si avvicinarono fin sotto le mura e cominciarono a litigare tra loro intraprendendo una lotta feroce a corpo libero: si insultavano, si rotolavano nel fango, si sputavano in faccia, spintonandosi e sferrandosi ogni tanto calcioni sul sedere. Erano entrambi forzuti e nessuno riusciva a prevalere sull’altro. Dall’alto delle mura i Legionari, divertendosi a più non posso, scommettevano sulla vittoria ora dell’uno ora dell’altro, ridendo a crepapelle di quella goffa e ridicola tecnica di combattimento. Passarono più di due ore. Alla fine i due combattenti si abbracciarono e andarono via con grande delusione dei nobili spettatori per quell’imprevedibile  finale. Quando si girarono per tornare agli alloggi, i Legionari Romani videro una città distrutta, depredata e rasa al suolo ed i cittadini sgozzati tutti ed affogati nel loro stesso sangue.”

“Don Federico, a che proposito mi avete raccontato questa storia?”

“Pensavo, figlio mio, che tra poco in Italia si fanno le elezioni regionali e gli Italiani si faranno quattro risate sui Barbari che si combattono tra loro”.

 
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