DisegniInDormiveglia

Stordimento

In Giordania con F. va tutto bene, oltre quegli splendidi territori. Lui mi mette su un piatto diverse occasioni che però io non riesco a cogliere; tra il dormire insieme in stanza come richiesto da lui, o lo stare a guardare la luna sino allo scambiarci i vestiti.

Vengo ferocemente rimproverato da tanti quanti sanno e dal fatto che io non colgo neanche un'occasione. La paura mi attanaglia.

Rientriamo ognuno alle nostre case, io a Reggio Calabria.
F. ieri mi chiama, quando prende il treno, poi quando arriva, poi per chiedermi se gli offro un caffè a casa mia. Stavolta, penso, è un'occasione sicura che non mi devo fare sfuggire.
Lui arriva, chiaccheriamo, passa il tempo sul mio letto senza che però io riesca a fare nulla.
Va via dicendomi che ora che sa dove abito verrà a trovarmi più spesso.

Rimprovero me stesso per essermi lasciato sfuggire un'occasione e gli mando un messaggio dicendogli che in realtà per tutto il tempo che è stato a casa mia avrei voluto solo baciarlo.
Lui mi risponde che non mi devo offendere ma che "ama" le donne, che non vuole che la nostra amicizia si rovini perchè sono una bella persona e che continuerà a rispettarmi.

Resto di stucco. Allibito. Stranito.

Ho sbagliato effettivamente a mandargli un messaggio ma evidentemente, siccome la paura mi bloccava, ho reputato fosse l'unica cosa che potessi fare. Aspettavo un'altra reazione però.
I suoi comportamenti sono sempre stati diversi, troppo intimi. Non sono stato il solo a pensare che fosse interessato a me, e questo mi consola del fatto che almeno non mi sono illuso inutilmente.

Ora mi tocca ricominciare, senza capire, a cercare di ricostruire un'altra storia.